Questa one shot ha come protagonisti Ron ed Hermione. È ambientata durante le vacanze di Natale del settimo anno e non tiene conto degli avvenimenti del sesto libro. A parlare è Hermione.

Niiral

Ed eccoci qua! Di nuovo. Un altro anno la Tana ci accoglie calorosamente per trascorrere serenamente le ultime vacanze natalizie da studenti di Hogwarts. Eppure mi sembra così strano. L’ultimo anno. Siamo alunni dell’ultimo anno. Queste parole ti danno un senso di potenza difficile da spiegare. In alcuni è meno forte in altri di più. Per esempio nell’esemplare maschile seduto accanto a me, questo senso di potenza è arrivato a toccare picchi altissimi. Vi starete chiedendo di chi sto parlando vero?

Ovviamente di Ronald Weasley! Con l’avvento del settimo anno, è cambiato completamente.

Vi ricordate il ragazzino alto, con i capelli rossi, che se veniva avvicinato da una ragazza che non sia stata io o la sua sorellina, cominciava a balbettare? Vi ricordate il ragazzino imbranato e tontolone? Quel ragazzino adesso non è più tanto tontolone, anzi! È diventato molto sicuro di sé. Le ragazze svengono al suo passaggio e sono colte da attacchi cardiaci quando lui ammicca nella loro direzione. Beh come dargli torto poi. Non si può dire certo che sia un brutto ragazzo. Alto, muscoloso, occhi azzurri, il classico bello impossibile, ma fare tutte quelle storie mi pare eccessivo! Ron è diventato un latin lover! Solo con me è rimasto lo stesso ragazzino! Quando facciamo i compiti insieme, evita accuratamente il mio sguardo. Se per caso, lo sfioro anche con la punta della matita, diventa scarlatto e comincia a balbettare arrabbiato cose insensate! Tante volte gli ho chiesto perché si comportava così e lui sapete cosa mi ha risposto?

“Hermione mi metti in soggezione! Smettila!”

Insomma stiamo parlando di me! Hermione Granger! Non sono il tipo che mette le altre persone in difficoltà! Soprattutto i miei amici! Io non metto in soggezione la gente…forse solo un pochino…eh va bene qualcuno si sente in soggezione quando è con me! Ma cosa posso farci io se ho voglia di imparare cose nuove? È forse un reato!tornando a noi..

Siamo qua sul divano. Io Ron ed Harry. Loro due parlano di ragazze, mentre io leggo un libro sui draghi, argomento che da sempre mi affascina. La sala è calda, ed io non riesco a concentrarmi, perché i due ragazzi vicino a me stanno urlando invece di parlare civilmente.

«Avresti dovuto vederla Harry! Quella ragazza faceva qualsiasi cosa le ordinassi!»

«Ron, questo si chiama schiavizzare le persone! Spero solo che tu ti sia fatto portare i libri!» ribattè Harry

«Certo! Ma non hai visto quanto era brutta!? Io con quelle carine ci faccio altre cose! Per esempio, hai visto Lisa Smith?»

«Quella di Corvonero del quarto anno?»

«Proprio lei. È stata nominata da poco, la ragazza più carina della scuola! Ed altro è carina! È bellissima!»

A quelle parole mi si contorse lo stomaco? Vi chiedete perché? Beh perché è ormai una vita che mi piace il latin lover di fianco a me! Non credo sia proprio amore, ma sta di fatto che sono gelosa!

Allora con uno scatto improvviso mi alzo in piedi e sentenzio:«Io esco a prendere una boccata d’aria!» i due ragazzi mi guardano spaesati, ma poi un lampo attraversa gli occhi di Harry che capisce e fa un cenno di assenso con la testa. Ron con un’alzata di spalle tornò a girarsi.

Dopo essermi coperta per bene, esco

L’aria è fredda e i piedi affondano nella neve fresca. Mi dirigo verso il dondolo. Mi siedo e buttando la testa all’indietro comincio a dondolare. Ma perché continuo a morirgli dietro? Perché non riesco a farmela passare? Che mi sia innamorata di lui? Forse si, anzi sicuramente! Peccato che non sia ricambiata! Io per lui sono e sarò sempre l’amica secchiona che mette la gente in soggezione! Che amarezza!

INTANTO ALL’INTERNO DELLA TANA…

Dopo che Hermione fu uscita, Harry diede un pugno sul braccio di Ron.

«Ahia! Ma che sei scemo?» rispose Ron massaggiandosi il braccio dolorante. Harry gli scoccò un’occhiata truce.

«Ma non riesci proprio a capirlo eh?»

«Capire cosa?»

«Hermione è innamorata di te! L’hanno capito tutti tranne te!»

«Harry ma cosa dici! Lei non può essere innamorata di me! Lei è così intelligente, e bella ed io non farei altro che farla soffrire!»

«eppure sta di fatto che lei è innamorata! E sta soffrendo molto di più adesso che ti accompagni con ragazze nuove ogni settimana! Lei è l’unica che vorresti veramente ma non fai niente per tenertela stretta! Sei strano sai? La stai facendo solo allontanare!»

Ron lo guardava pensieroso ed afflitto.

«Sei ancora qui?» gli chiese Harry

«Dovrei seguirla?»

«E me lo chiedi anche? Certo che si!» e detto questo il rosso si alzò ed in men che non si dica era fuori al freddo.

Hermione era ancora li stravaccata sul dondolo. Aveva ricominciato a nevicare. Le piaceva tanto la neve! Era leggera, e assumeva le forme più disparate. Si accorse che qualcuno si era seduto vicino a lei. Credendo fosse Ginny, intenta a raccontarle l’ultimo problema di cuore, non si mosse di un millimetro.

«Ginny, non ho voglia di parlare…possiamo rimandare a dopo?»

«Anche se le assomiglio, non sono Ginny!» Hermione si ricompose allarmata.

«Ron cosa ci fai qui?»

«Sono venuto a fare quello che avrei dovuto fare tempo fa!» e dettò questo la baciò. Un piccolo sfioramento di labbra che bastò ad entrambi per emozionarsi all’inverosimile.

«E questo a cosa è dovuto?» Chiese Hermione rossa in viso. La neve continuava a scendere lieve su di loro.

«Sono innamorato di te Hermione! Sei l’unica che ho sempre voluto!» Hermione era rimasta pietrificata. Tutto quello che da un po’ di tempo a quella parte desiderava si era avverato. Cominciò a ridere, una risata cristallina felice, e si gettò tra le forti braccia di Ron.

«Finalmente ti sei svegliato Ron! Anche io sono innamorata di te!» e lui la strinse di più a se. Si alzarono e si incamminarono verso casa. Hermione ad un certo punto si bloccò e prese la parola.

«Ron ti posso chiedere una cosa?»

«Certo!» disse il ragazzo abbracciandola stretta.

«Perché ti mettevo in soggezione?» Ron distolse lo sguardo ridendo.

«Non ti sfugge proprio niente eh? Comunque perché ogni tuo movimento, ogni tuo pensiero, il modo in cui giochi con i tuoi riccioli, il modo in cui ti mordi il labbro, mi fanno venire i brividi. E poi perché tu sei così bella ed intelligente ed io non posso offrirti nient’altro che la mia stupidità!» disse abbassando lo sguardo. Hermione lo guardò intenerita e poi disse:«Forse è ora di cambiare le cose!» e così dicendo si alzò sulle punte e gli diede un bacio che di casto aveva ben poco.

Vi è piaciuta, vi ha fatto schifo? Fatemi sapere e commentate. Un bacio

Niiral