E se il nostro poi non fosse amore, giuro, io non ti lascerei
Se pensassi che di me non te ne importa niente
Anche se non fossi un angelo, io non ti cambierei
Perché sei bella, bella, bella, bella come sei
Sei bella come ti vorrei
Che tesoro che sei, quando mi guardi
Quando penso che con gli stessi occhi tu mi lascerai
(Che tesoro che sei, Antonello Venditti)
Duecentoquaranta
When I
kissed his best friend
Da come ha sorriso sembravi tu
La prima volta che
sei stata mia
Quasi amore
Troppo spesso è soltanto quasi amore
Quasi amore
Un sottile intreccio di paure
Una fiamma che non scotta mai
(Quasi amore, Fiorella
Mannoia)
Avevano
aspettato il tramonto, e le ceneri di George le aveva rubate la corrente,
ormai.
Avevano
aspettato il tramonto, e Natal’ja s’era addormentata sulle sponde dell’Eurota, l’Eurota di Gee.
Theodorakis,
quasi distrattamente, le sfiorava i capelli, e guardava un po’ lei un po’ il
cielo, con uno sguardo tra il sognante e il colpevole.
-Gee, tu
non… Non mi daresti mai il permesso,
vero?-
Sospirò,
scuotendo la testa.
Certo che no.
Non era
sicuro di voler tradire Gee.
Non era
sicuro di voler rinunciare a…
Ecco, non riusciva nemmeno a
pensarci.
Lys,
socchiudendo gli occhi, gli cercò la mano e gliela strinse.
Theo
abbassò lo sguardo sul suo bel visino assonnato, con il cuore in gola, e
davvero non riuscì a resistere.
-Devo fare
una cosa per conto di Gee-
Natal’ja
annuì, con un sorriso lieve, e lui si sentì quasi svenire.
-Cosa?-
-Ecco…-
Le tese
una mano per aiutarla a rialzarsi, e quando la vide così, confusa e un po’
spettinata, con una scintilla indecifrabile nel luminoso sguardo grigiazzurro, la
fece, quella cosa.
Un bacio
fugace, il più timoroso ed emozionato del mondo, il primo della vita di
Theodorakis.
E forse anche lei…
Forse anche lei lo baciò.
Forse sì.
-Solo per
conto di Gee?- gli chiese poi, con una dolcezza che lo lasciò per un attimo
senza parole.
-Beh,
soprattutto da parte mia- ammise Theo, un po’ imbarazzato.
-Non sono
mica Dejanira-
-Non
importa-
-Non sei
innamorato di me, vero?-
-No… Ma tu
sei bellissima e adorabile, e… Ti fidi di
me, anche se sei anni fa ti ho sparato-
-Ci pensi
ancora?-
-Non
volevo…-
-No, non
dire così. Io sono la tua Natalía di
Troia, ricordi?-
-Già…-
Poi si
passò una mano sulla fronte, e nei suoi occhi brillò ogni stella, ma
soprattutto un’inquieta tristezza.
-E così…
Secondo te, Gee…-
-Gee non
avrebbe voluto- disse lei, in un sussurro.
-Gee ci
avrebbe odiato, in questo momento… Ci
avrebbe odiato-
E così
dicendo lo baciò di nuovo, con tutta la sua disperazione, la sua malinconia.
Theodorakis
tremava, Theodorakis aveva i brividi.
Non lo
faceva per lui…
Lo faceva per Gee.
Solo per
rivedere Gee…
Solo per riavere Gee.
E forse lo
sapeva solo Gee, perché stava succedendo.
-Cos’hai fatto,
Natal’ja?-
Lei
distolse lo sguardo, ferita.
-Ho
tradito Gee…-
-No… Questo mai-
-Cos’ho
fatto, secondo te?-
-Hai
baciato il Luogotenente di Geórgos dei Kléftes. Il suo migliore amico.
Hai
baciato Patroclo, hai baciato Theodorakis Dounas.
Hai
baciato quello che più di tutti somigliava a lui…
Quello che
potrebbe raccontarti la sua vita prima di te.
Quello
che, poi, non te la racconterà… Perché la
sua vita eri tu.
E si
sentirà sempre troppo male… Per aver
rubato a Gee la sua vittoria più bella-
-Forse ci
perdonerà-
Alja gli
accarezzò una guancia, e poi si tuffò nel fiume.
-Natal’ja,
non sai nuotare!-
-E allora
salvami… Se lui lo vuole. Altrimenti
lasciami annegare… Perché lui, adesso, è
il fiume-
-Sei matta, Lys, matta…-
-Come te quando mi hai baciato. Non pentirtene, ti prego!-
-Non lo
farò mai…-
-Neanch’io-
E la
raggiunse nell’Eurota, la raggiunse solo quando si fu spenta anche l’ultima
stella in cielo, l’ultima promessa infranta.
La
raggiunse solo quando la sentì piangere, cercando il ricordo delle ceneri di
Gee nell’acqua un po’ plumbea un po’ trasparente.
-Sono
andate a fondo, Lys… Sono andate via con la corrente-
-Lui mi
vuole ancora bene, Theo?-
-Te ne
vorrà sempre…-
-E a te?-
-Dopo un
pugno in un occhio in sogno, o forse due, vedrai, ne vorrà ancora anche a me-
-L’ha
deciso lui, che ci baciassimo?-
-L’ha
deciso Lachesi… E adesso lui le avrà
sparato, ormai-
-Io l’ho
sempre odiata, Lachesi, sai?-
-Io,
quando ti ho baciata, non ho odiato più nessuno-
-Io…-
-Sai cos’è
successo, Lys? Eravamo troppo vicini, e abbiamo capito il senso di quell’ “accanto a te”-
-Volevi capirlo, tu?-
-Volevo capire te-
-E
adesso?-
-Adesso
non abbiamo più niente, e due baci che mi son rimasti nel cuore-
-Lasciali
lì, Theo, lasciali lì… E che si prenda pure la mia coscienza, quella Lachesi
maledetta.
E’ stato
troppo bello per essere vero, e se non è stato vero, forse, possiamo sognarlo
di nuovo…-
-Possiamo
sognarlo sempre. Possiamo sognarlo fino a morire di sensi di colpa. Possiamo
sognarlo fino a parlare con Gee… A
parlargli come facevamo prima.
Possiamo
sognarlo solo per rivedere noi… Com’eravamo
tre minuti fa.
Com’eravamo
belli e incoscienti… In quel bacio-
-Ti voglio
bene, Theo-
-Io… A volerti solo bene, ci proverò-
Non
sapevano più cosa aspettarsi, da quella notte.
Un sorriso, una stretta di mano, e
il perdono di Gee.
Quasi amore
Se non fosse soltanto quasi amore
Per favore
Stiamo attenti a non farci troppo male
(Quasi amore,
Fiorella Mannoia)
Note
When I
kissed his best friend: Quando ho baciato il suo migliore amico. Mia
rivisitazione personale di “When I kissed the teacher” degli Abba, modificando
un po’ il contesto ;)
Da come ha
sorriso sembravi tu: Perdono, Caterina Caselli.
La prima
volta che sei stata mia: Mound lader, Roberto Vecchioni.
Io…
Io non
posso “spiegarlo” più di tanto, questo capitolo, ecco ;)
Mi sono fatta questa sorta di film mentale su Alja e Theo… E l’ho scritto.
Perché
era, in un certo senso, inevitabile, in quel momento, dopo la morte di Gee…
Perché io,
tra di loro, ho sempre visto un’alchimia indecifrabile e maledettamente
segreta…fino a questo momento.
Non sono
innamorati, cioè, credo che sia un genere di amore molto diverso, e forse non
si può davvero definire tale… Quasi amore,
ecco ;)
E’ molto
più complicato di quanto sembri, e lo sanno anche loro…
Perché Lys
è e sarà sempre troppo innamorata di Gee, come dimostra la scena finale, e Gee e Theo erano troppo amici…
Ma è
proprio per questo, forse, ch’era
inevitabile.
E’ la
continuazione della scena del Capitolo 236 -e anche questo capitolo avrà una continuazione-, e… Spero
che vi sia piaciuto! ;)
A presto,
Marty