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Autore: shelly2010    15/04/2012    9 recensioni
Lei: una sognatrice, che da sempre spera di incontrare il principe azzurro delle favole. Lui: un cantante molto famoso, adorato da milioni di donne, ma che spera di incontrare prima o poi una ragazza che lo ami per quello che è, e non per quello che rappresenta. Il destino, sotto le mentite spoglie della migliore amica della ragazza, li fa’ incontrare: tra loro nasce una simpatia immediata, che presto si trasforma in una profonda amicizia. Ma esiste l’amicizia tra uomo e donna? Certi sostengono di no, che prima o poi uno dei due è destinato a innamorarsi dell’altro… sarà anche il loro caso?
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Capitolo 16   -   La fine del sogno?
 
 
Quel pomeriggio Bunny passeggiava per le vie parigine insieme a Marta ed Amy mentre pensava un po’ malinconicamente a come fossero trascorsi troppo velocemente quei giorni e all’ormai prossimo rientro a casa. Era passata più di una settimana dal giorno in cui loro tre erano arrivate in quella città per raggiungere i loro ragazzi e l’esperienza della convivenza a sei si era rivelata molto divertente, troppo per riuscire a mettere con indifferenza la parola fine ad essa.
Immediatamente ricordò divertita quella volta in cui Marta si era messa in testa di preparare una bella sorpresa ai tre cantanti facendo trovare loro una cenetta perfetta ed a lume di candela: peccato che le tre ragazze fossero totalmente negate nell’arte culinaria e avessero combinato un bel pasticcio, creando una specie di poltiglia al posto del risotto e bruciando tutto il resto; alla fine i tre ragazzi, tornati a casa, erano stati costretti a portarle al ristorante per poter cenare con qualcosa di commestibile. Quella storia era diventata subito una leggenda metropolitana per loro e i tre fratelli spesso si divertivano a punzecchiarle ricordando scherzosamente della “bella sorpresa” che avevano trovato tornando a casa quella famosa sera.
Questa volta, invece, le tre ragazze avevano deciso di passare la giornata dedicandosi allo shopping sfrenato, mentre i loro fidanzati erano impegnati in un’intervista televisiva. Bunny aveva l’impressione di vivere un déjà vu e di tornare indietro nel tempo di circa un mese, quando mancava poco alla partenza dei Three Lights per Parigi e loro tre avevano passato l’intera domenica dedicandola allo shopping consolatorio. Ricordava benissimo come si era poi conclusa la giornata la volta precedente e con un sorriso divertito si chiese se anche questa volta si sarebbe ripetuta quell’esperienza.
Marta, alla quale non sfuggiva mai nulla, si accorse immediatamente del sorriso di Bunny e le chiese maliziosamente: - Perché stai sorridendo con quell’aria sognante, Bunny? Non è che per caso stai facendo qualche pensiero poco casto sul mio caro cognatino?
- Ma cosa stai dicendo? – le chiese la biondina diventando tutta rossa per l’imbarazzo. – Se vuoi proprio saperlo, stavo ricordando quando hai coinvolto me ed Amy per preparare la famosa “sorpresa” che volevi ideare l’altro giorno per i nostri fidanzati e che alla fine si è rivelata un vero e proprio disastro!
- Non me ne parlare! Yaten me lo sta rinfacciando ancora!– gemette l’altra toccandosi la fronte in modo molto plateare, che fece ridere di gusto le sue due amiche.
- Ho idea che i tre fratelli Kou, mettendosi insieme a noi, abbiano fatto un magro affare sotto quel punto di vista! – scherzò Amy. – Non ci sono persone più negate di noi in cucina!
- Scommetto però che sotto altri punti di vista non avranno niente di cui lamentarsi! – ribatté Marta, strizzando l’occhio alle sue amiche in tono molto malizioso, le quali di rimando diventarono subito rosse per l’imbarazzo.
- Ehm… sì… Marta però anche tu: vieni fuori con certe cose… e per fortuna che quel chiodo fisso dovrebbe averlo soltanto gli uomini… - rispose Bunny, che in quel momento era diventata color melanzana. - Comunque Amy ha ragione: dovremmo impegnarci di più per imparare a cucinare, altrimenti un giorno o l’altro finiremo davvero per avvelenare i nostri fidanzati. Basta, ho deciso: quando torneremo a casa chiederò a Morea di farmi un corso accelerato di cucina, così Seiya non dovrà più lamentarsi! – continuò con espressione decisa.
- Bell’idea! E sai cosa ti dico? Che ci aggregheremo anche io ed Amy… e tanto che ci siamo, costringeremo anche Rea a partecipare: chissà il povero Yuri come ci sarà riconoscente! Sarà sicuramente stufo di dover sempre mangiare soltanto riso bollito! – disse Marta, facendo scoppiare a ridere le altre due ragazze.
Ad un certo punto Marta si fermò di colpo e disse: - Ma guarda un po’ dove siamo capitate! Qui vicino ci sono gli studi televisivi dove i Three Lights devono essere intervistati: cosa ne dite se facciamo loro una sorpresa? – chiese euforica, già pregustando l’espressione del suo Yaten nel vedersela spuntare all’improvviso.
- Un’altra sorpresa? Non ti è bastata la figuraccia dell’altra volta? – chiese Bunny un po’ titubante. – E poi in questo momento loro tre stanno lavorando: magari diamo loro anche fastidio…
- Ma cosa stai dicendo, Bunny? – le chiese l’altra quasi scandalizzata. - Sono sicurissima, invece, che loro tre saranno molto contenti nel vederci arrivare! A meno che… tutto bene tra te e Seiya, vero? A vedervi insieme si direbbe di sì, però…
- Sì… tutto bene, anche se… - disse Bunny, fermandosi di colpo rendendosi conto all’improvviso di aver parlato troppo.
- Anche se? Dai Bunny, non tenerci sulle spine! – esclamò Marta un po’ preoccupata, spalleggiata da Amy che si limitò ad annuire in silenzio.
- Ecco… il fatto è che, poco prima che loro tre partissero per venire a Parigi, era trapelata la notizia che Seiya non è più single… - iniziò a spiegare Bunny.
- Sì mi ricordo: me lo ha accennato Yaten – disse Marta. – E allora?
- Il fatto è che il loro manager aveva proposto a Seiya un’intervista in coppia con me, però lui si è rifiutato categoricamente; non ha voluto nemmeno fornire il mio nome ai mass media… di conseguenza, ogni settimana esce un articolo su di lui dove gli viene affiancata questa o quell’altra ragazza come sua probabile fidanzata… ed io tutte le volte mi costringo a stare zitta, rodendomi però il fegato… e volete sapere tutta la verità? Dentro di me sto iniziando a domandarmi se lui sia veramente felice con me come dice, oppure sotto sotto un po’ si vergogna di farsi vedere insieme alla sottoscritta!
- Ma si può sapere cosa ti salta in testa adesso? Bunny… Seiya ti ama moltissimo! Come puoi mettere in dubbio i suoi sentimenti? – replicò Marta scandalizzata.
- E’ vero… anch’io ti posso confermare che lui ha dichiarato più volte a tutti noi che ti ama alla follia – confermò Amy.
- E allora mi spiegate perché vuole tenere la nostra relazione nascosta? E pensare che a me piacerebbe così tanto gridare ai quattro venti che noi due stiamo insieme… non mi interesserebbe nemmeno dei giornalisti in caccia di scoop: l’importante per me sarebbe stare insieme a lui…
- Ma ne hai mai parlato con Seiya di tutto questo? – le chiese Marta, piuttosto turbata dal fatto che la sua amica si fosse tenuta dentro tutti quei dubbi e paure per così tanto tempo. Al cenno negativo dell’altra, riprese: - Ma Bunny! Perché non gliene hai parlato? Sono sicura che c’è una spiegazione plausibile al suo comportamento: magari l’ha fatto semplicemente pensando, in questo modo, di proteggerti! Il mondo dello spettacolo è molto insidioso, te lo posso assicurare, e credo che Seiya, tacendo la tua identità, abbia solamente voluto farti da scudo contro i pettegoli…
- Marta… la verità di sottofondo è che ho troppa paura di sentirmi dire che si è reso conto di essersi sbagliato, che lui per me prova soltanto una profonda amicizia e basta… sono codarda? Sì, tantissimo: il fatto è che ho troppa paura di perderlo…
- Bunny, adesso basta! Non voglio sentire una parola di più! – si alterò Marta improvvisamente. – Ma ti rendi conto di quante sciocchezze stai dicendo? Seiya si è sbagliato e in fondo ti vede soltanto come un’amica? Ma dico: lo vedi come ti guarda tutte le volte? Ti sembrano sguardi “da amico”? E poi da quando in qua gli “amici” telefonano sei volte al giorno alle “amiche” semplicemente per sapere cosa stanno facendo in quel momento? Sì, so anche questo: credimi, Yaten e Taiki non ne potevano più del comportamento ossessivo di Seiya! – disse notando lo sguardo shoccato della sua amica. – Sai adesso cosa facciamo? Entriamo in quegli studi televisivi e ti chiarisci una volta per tutte con Seiya!
- Ma… - cercò di ribattere Bunny, ma fu interrotta da Amy, la quale disse: - Questa volta devo dare perfettamente ragione a Marta. Se vuoi costruire un rapporto stabile e duraturo con Seiya, devi parlargli con franchezza, senza tacergli niente: altrimenti rischieresti che dei piccoli malintesi diventino macigni enormi, impossibili da superare.
Bunny guardò in silenzio le sue due amiche e alla fine, alzando le spalle, rispose: - E sia! Avete vinto voi: entriamo in fretta però, prima che ci ripensi…
 
Le tre amiche avevano da poco varcato la soglia degli studi televisivi quando Bunny si sentì chiamare da una voce che, purtroppo, ricordava molto bene, visto che apparteneva a una persona che popolava i suoi incubi peggiori.
- Scusa biondina… ma ho l’impressione di conoscerti, anche se non ricordo dove ci siamo incontrate… – disse la voce, che apparteneva a Milena Kaio, la famosa violinista. Quando Bunny si voltò verso di lei, continuò: - Ma certo! Tu sei l’amichetta del cuore di Seiya dei Three Lights! Come ti chiami? Bambi se non mi sbaglio…
- Mi chiamo Bunny – disse lei sottovoce, in tono non propriamente amichevole.
- Bambi… Bunny… infondo sempre di animali si tratta! – replicò l’altra, ridacchiando insieme alla sua amica. – Ma dimmi: sei venuta per fare una sorpresina al tuo amichetto? Sai, mi dispiace tanto che sia proprio io a dovertelo dire, ma se ti eri fatta qualche illusione su di lui temo che dovrai metterti l’anima in pace: il tuo caro Seiya è fidanzato, anche se non vuole rendere nota l’identità di questa fantomatica ragazza.
Marta, la quale aveva assistito a quello scambio di battute, trovando la violinista fortemente antipatica, stava per ribattere al posto dell’amica, ma fu bloccata da quest’ultima che le fece cenno di non intromettersi.
La voce di Joe interruppe la conversazione e Bunny, per la prima volta da quando lo conosceva, fu veramente felice di vederlo: - Marta, Amy, Bunny… cosa ci fate qui? I Three Lights sono a conoscenza del vostro arrivo?
- Caro Joe! – disse Marta con il suo tono da attrice navigata. – No, loro non sanno niente: passavamo di qui per caso e abbiamo pensato di fare loro una sorpresa! – spiegò strizzandogli un occhio.
- Ah beh… adesso però stanno registrando l’intervista, quindi dovrete aspettare un attimo dietro le telecamere.
- Non c’è problema: aspetteremo!
- Allora venite con me, che vi faccio strada – replicò l’uomo, che pareva non molto contento di vederle, e facendo un cenno di saluto a Milena si diresse dentro una stanza, seguito a ruota dalle tre ragazze, ben felici di allontanarsi da quella star presuntuosa.
 
Era la prima volta che Bunny entrava in uno studio televisivo e si guardava intorno affascinata. Ovunque c’era un gran via vai di operatori, che comunicavano tra loro a gesti per non disturbare l’intervista in atto.
Al centro della stanza era stato creato un ambiente che assomigliava molto a un salotto, con un divano e un paio di poltrone, dove appunto erano seduti i Three Lights e la donna che li stava intervistando in quel momento con un sorriso smagliante; nell’insieme, davano l’impressione di una chiacchierata tra amici, piuttosto che di un’intervista. I tre cantanti non si erano accorti dell’arrivo delle tre ragazze e parlavano amichevolmente con l’intervistatrice.
Bunny non conosceva il francese, quindi non capì nulla di quello di cui stavano parlando, però si accorse di come i tre ragazzi lo parlassero in modo molto fluido e guardò con orgoglio il suo fidanzato.
Ad un certo punto Seiya, come se si fosse reso conto di essere osservato, fece vagare distrattamente il suo sguardo lungo tutto lo studio, fino ad accorgersi della loro presenza: sussultando impercettibilmente, fece un piccolo sorriso rivolto a Bunny, poi diede una lieve gomitata a Taiki che gli era seduto di fianco, e gli fece segno di guardare verso di loro; il castano ripeté il gesto con Yaten… tutti e tre i fratelli ebbero la stessa reazione nel vederle: un sussulto impercettibile e un piccolo sorriso rivolto verso la propria ragazza.
 
Quando l’intervista finalmente terminò, i tre cantanti si diressero subito verso di loro.
- Testolina buffa! A cosa devo questa sorpresa? – le chiese Seiya con sorriso scompligliandole i capelli, gesto che le diede un po’ fastidio, soprattutto quando si accorse che invece Yaten e Taiki avevano salutato le rispettive fidanzate con un lieve bacio sulle labbra. Per la prima volta in vita sua, Bunny provò una forte invidia nei confronti delle sue amiche: - Nessuna dimostrazione d’affetto in pubblico. Ufficialmente per i mass media noi due siamo semplici amici e basta, ricordatelo Bunny! – si disse, provando però una grande fitta al cuore.
Riscuotendosi immediatamente, e rendendosi conto di non avergli ancora risposto, si affrettò a dire: - Siamo capitate qui per caso e Marta ha voluto farvi una sorpresa… di nuovo! – gli rispose con un sorriso tirato. Poi, captando lo sguardo di incitamento da parte delle sue amiche, gli disse: - Ascolta Seiya: potrei parlarti un attimo? C’è un luogo abbastanza tranquillo qui intorno?
- Certo! Vieni: andiamo nel mio camerino… - le rispose Seiya, non immaginando minimamente cosa lei avesse da dirgli, pensando erroneamente che volesse semplicemente rimanere un attimo da sola con lui.
- Il tuo camerino? Cioè… ne avete uno per ciascuno? – gli chiese lei alzando le sopracciglia con espressione stupita.
- Certo! Cosa credi? Noi siamo delle vere star! – replicò lui sorridendo ironico, pavoneggiandosi un po’.
- Forza star… andiamo, che è meglio! – sospirò Bunny imitando il tono teatrale di Marta, facendo ridere il resto del gruppo.
 
- Allora Testolina buffa: sei pronta a visitare il mio regno? – scherzò Seiya mentre apriva la porta del suo camerino.
- Regno? Non è che ti stai montando davvero un po’ troppo la testa? Non sei mica un re! – ribatté Bunny in tono ironico, prendendolo in giro.
Ridendo, entrarono nella stanza, ma si fermarono di botto alla vista di quello che si parava loro davanti: Heles, l’amica di Milena Kaio, era sdraiata in posizione volutamente sexy sopra un divano con indosso soltanto della biancheria intima di pizzo nera.
Vedendoli entrare insieme, la donna disse in tono provocatorio: - Era ora che arrivassi, tesoro! E’ da tanto che ti aspetto, sai? Ti devo però sgridare perché non mi avevi avvertita che avevi in mente una cosa ‘a tre’… oppure volevi che la tua amichetta assistesse per poter imparare qualcosa? Ho idea che ne abbia proprio bisogno: ha tanto l’aria di una verginella inesperta – affermò squadrandola dalla testa ai piedi.
Immediatamente Bunny si girò verso Seiya lanciandogli sguardi di fuoco e disse: - Cosa vuol dire tutto questo?
- Ti giuro che non ne sapevo niente… ha colto impreparato anche me – rispose lui, bianco come un lenzuolo.
- Ma davvero? E invece io ho avuto proprio l’impressione che voi due vi siate messi d’accordo… peccato che sia arrivata io a rompervi le uova nel paniere! – ribatté lei sempre più arrabbiata.
- Bunny… ragiona: se davvero mi fossi messo d’accordo con Heles, come sostieni, secondo te ti avrei portata proprio sul luogo del delitto? Io ero all’oscuro di tutto, te lo assicuro!
- Eri tanto all’oscuro che lei ha ipotizzato l’idea che volessi fare una cosa ‘a tre’… senti Seiya: io sarò anche un po’ ingenua, ma non sono di certo stupida! So bene cosa sarebbe successo in questa stanza se non fossi arrivata io, del tutto inopportunamente a questo punto. Sai, Seiya? Ti sei rivelato una vera delusione per me: non mi sarei mai immaginata un comportamento del genere da parte tua! E dimmi… quante ce ne sono state prima di Heles? Con quante mi hai tradita prima di lei?
- Tradita? Seiya, tesoro: non dirmi che questa ragazzina è la tua fidanzata fantasma!? – disse Heles del tutto shoccata.
- Heles fammi il piacere e stai zitta, che nessuno ti ha interpellata! Anzi… rivestiti e vattene via e spero tanto di non rivederti mai più! – sbottò Seiya molto adirato; poi si girò verso Bunny e con tono più dolce le disse: - Bunny, amore, ti giuro che è tutto un fraintendimento…
- Non chiamarmi amore, capito? Anzi… non chiamarmi affatto, visto che da questo momento tu non sei più nessuno per me! – gridò Bunny, allontanandosi da lui di qualche passo.
- Bunny… non stai dicendo sul serio, vero? Adesso Heles si riveste e se ne va… e tutto ritorna come prima.
- Come prima, cosa? A fingere di essere la coppietta felice, quando invece tu mi tradivi appena giravo le spalle? Mi spieghi cosa non ti è chiaro della frase: io non voglio più avere niente a che fare con te? Dimmi! Dal mio punto di vista ti sei rivelato peggio di Marzio: per lo meno lui mi aveva lasciata prima di mettersi con Sydia… e non voglio più neanche questa… è un regalo di uno sporco traditore e non voglio esserne contaminata – esclamò con enfasi, strappandosi di dosso la catenina con ciondolo che lui le aveva regalato per il suo compleanno e buttandogliela addosso, per poi scappare via per non fargli vedere le lacrime che avevano cominciato a scenderle lungo le guance.
Seiya rimase fermo e impalato, non riuscendo a rendersi conto che quello appena accaduto fosse successo realmente: Bunny lo aveva lasciato per uno stupido malinteso… non voleva più saperne di lui. Inebetito, si chinò a raccogliere con delicatezza la catenina che lei aveva gettato a terra con rabbia e con una stretta al cuore vide anche l’altra sua metà di cuore, quella con incisa la lettera S.
Fu la voce di Heles a riscuoterlo, la quale con tono ironico disse: - L’ha presa proprio male la ragazzina, vero? Beh, non ti preoccupare: ci sono qua io adesso… vieni a farti consolare da una vera donna!
Guardandola con vero disgusto, Seiya non si preoccupò nemmeno di risponderle e uscì di corsa dalla stanza sperando di riuscire a fermare Bunny e chiarire tutto con lei, mentre in una mano stringeva forte la catenina a forma di mezza luna.
 
Marta e Yaten si trovavano all’ingresso degli studi televisivi in attesa delle altre due coppie per poi tornare a casa tutti insieme.
Stavano chiacchierando tranquillamente tra di loro lanciandosi languidi sguardi, quando furono interrotti all’improvviso da Bunny che arrivò come un fulmine e si fiondò tra le braccia della sua amica. Sorpresi, i due ragazzi si guardarono per un attimo, poi Marta disse: - Bunny, tesoro: cosa ti è successo? Perché stai piangendo?
- Marta… ti prego, portami a casa! Voglio tornare a casa mia! – le rispose l’altra senza smettere di piangere.
La bionda guardò sempre più preoccupata il suo fidanzato: sicuramente doveva essere successo qualcosa di grave per ridurre Bunny in quello stato. Apparentemente incurante, disse: - Va bene, adesso ti accompagno a casa… ma prima dobbiamo aspettare Amy, Taiki e Seiya.
Non appena sentì il nome di quest’ultimo, Bunny urlò: - No! Voglio andare a casa subito! Ti prego…
A questo punto intervenne Yaten dicendo: - Marta, tesoro, forse è meglio se accompagni a casa Bunny… al resto ci penso io, non ti preoccupare – facendole intendere che avrebbe pensato lui a capire cosa fosse successo tra Bunny e Seiya.
Annuendo seria, la ragazza si diresse verso l’uscita trascinandosi dietro l’amica, che non riusciva a smettere di piangere.
 
Passati all’incirca due minuti, Yaten vide spuntare Seiya, anche lui piuttosto agitato. Senza degnarlo di uno sguardo, si limitò a chiedergli confusamente: - Hai per caso visto passare Bunny? Devo parlarle… spiegarle…
- Bunny è appena andata via con Marta e adesso tu mi devi spiegare cosa è successo tra voi due per ridurla in quello stato: piangeva a dirotto e parlava a fatica.
A quelle parole Seiya abbassò le spalle, sconfitto.
- Cos’è successo? Perché Bunny è andata via piangendo? – chiese Amy in tono molto serio: era giunta proprio in quel momento insieme a Taiki e aveva sentito soltanto l’ultima parte del discorso.
- Non lo so… a me non ha voluto dire niente – le rispose Yaten. – Sto aspettando che questa zucca vuota mi risponda… allora Seiya? Ci spieghi cosa è successo?
E Seiya fu costretto a confessare, lì nell’atrio di quegli studi televisivi, quello che era appena successo: - Ho portato Bunny nel mio camerino… avevo voglia di stare un po’ da solo con lei… ma quando ho aperto la porta vi ho trovato dentro Heles, l’amica di Milena Kaio, mezza nuda e che ha fatto dei commenti facendo intendere che noi due fossimo d’accordo di trovarci lì… ma non è vero, ve lo giuro! Non tradirei mai Bunny, lo sapete! La amo troppo per pensare a una cosa del genere. Ho cercato di spiegarmi anche con lei, ma non mi ha creduto… e mi ha lasciato.
- Sei un idiota! – gridò una voce, che si rivelò essere quella di Amy. – E pensare che all’inizio mi ero raccomandata tanto  di non farla soffrire, perché lei non se lo merita! “Io amo Bunny e adesso l’unica ragione della mia vita è renderla felice. Con me è al sicuro: non farò mai niente che potrebbe farla soffrire” – ripetendo quello che le aveva detto in quell’occasione. – Beh… lasciatelo dire Seiya: se questo è il tuo modo di amare e proteggere è meglio che non fai niente che fai più bella figura!
- Amy, tesoro, adesso però calmati: credo che Seiya non avesse l’intenzione di far soffrire Bunny… - intervenne Taiki, ma la ragazza non lo stette nemmeno a sentire e continuò: - E pensare che oggi pomeriggio Marta, con il mio aiuto, ha impiegato più di mezz’ora per convincerla a venirti a parlare…
- Perché… cosa doveva dirmi? Amy… cosa doveva dirmi Bunny? – le chiese in tono molto agitato.
- Soltanto oggi pomeriggio abbiamo scoperto che Bunny era profondamente insicura in merito al vostro rapporto: dopo che tu ti sei rifiutato di dire pubblicamente chi è la tua fidanzata e di fare un’intervista in coppia con lei.
- Ma io l’ho fatto soltanto per proteggerla… per non fare che i giornalisti la sommergessero di domande intime su noi due… - rispose lui indignato.
- E glielo hai detto questo? Mi pare proprio di no, visto che lei è convinta che tu non la ami abbastanza e che da un giorno all’altro le avresti detto di esserti sbagliato su voi due… poi viene nel tuo camerino e trova “quella” più svestita che vestita: sinceramente, la biasimeresti per il suo comportamento? Seiya… lei si è auto convinta che tu ti vergogni a farti vedere in giro con lei perché non è abbastanza bella, o appariscente, o che ne so…
Seiya rimase molto sconvolto nel sentire tutto questo: mai e poi mai avrebbe pensato che nella mente della sua adorata Testolina buffa si annidassero tutti questi dubbi. Camminando avanti e indietro, passandosi in contemporanea una mano nei capelli, disse: - Senza saperlo, ho combinato un gran casino! Volevo proteggerla, e invece le ho fatto credere tutto il contrario… cosa faccio adesso?
Yaten gli mise una mano sul braccio per tranquillizzarlo un attimo e disse: - Adesso Bunny è con Marta: sono sicuro che lei eviterà che faccia qualche sciocchezza. Ora prendiamo tutti quanti un taxi e andiamo a casa: sono sicuro che insieme riusciremo a farci ascoltare e si risolverà tutto per il meglio.
Seiya guardò il fratello e si limitò ad annuire; poi uscì di corsa dagli studi televisivi in cerca del primo taxi disponibile: - Testolina buffa aspettami: è stato tutto un malinteso! Io ti amo e te lo farò capire ad ogni costo!
 

 

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Eccomi qua con un nuovo capitolo! Come state? Siete rimaste shoccate? Beh… questa coppia era troppo perfetta e un piccolo scossone ci voleva proprio, non trovate? Spero soltanto che non mi vogliate uccidere adesso! XD
Attendo con ansia i vostri commenti.
Un abbraccio
Shelly

 

   
 
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