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Autore: SonrakyUchiha    16/04/2012    4 recensioni
CIT.È sempre così quando discutiamo, ovvero 23 ore su 24.
Tu che sbraiti e frigni per ogni minima frivolezza, io che ti ignoro,tu che ti arrabbi ancora di più, andando ad urtare gravemente il mio sistema nervoso, poi ti rispondo male e alla fine crucci quell’adorabile viso da idiota in un’espressione a cui non posso resistere e finiamo sempre per fare pace con qualche coccola o andando a letto.
E credevo andasse a finire così anche ora, ma…. mi sbagliavo.
Piccola One-shot sul rapporto tra Naruto e Sasuke.
Curiosi???
leggete!!!>.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Ai tempi in cui non mi sei stato vicino; avrei dato l’anima per  udire, almeno una volta, la tua voce.
In quelle notti buie e solitarie, dove l’oscurità ti avvolgeva lo spirito, lo stritolava, rendendoti cieco; facendoti soffocare ogni sentimento, al di fuori dell’odio e della vendetta; sì, avrei tanto voluto udire la tua voce.
Come se fosse un’ancora, una corda, l’unica via d’uscita dal baratro profondo in cui ero caduto.
Ma ora…
Darei altrettanto l’anima, se riuscisse a farti stare zitto!!
 
 
“ TEMEEEEEEEEEEE, mi stai ascoltando?!?!?”
Rispondo al tuo ennesimo grido con un mugolio.
Mi stanno esplodendo i timpani.
“Visto??, è proprio questo che intendevo, non c’è dialogo, non comunichiamoooooo!!!”
“… Penso… che tu comunichi già abbastanza per entrambi Naruto…” rispondo atono massaggiandomi l’orecchio per il tuo assordante acuto.
Gonfi le guance, serri le braccia al petto e ti volti dell’altro lato del letto, rabbioso.
Sei adorabile quando fai così.
“Certo che sei proprio permaloso…” dico arrivandoti dietro e stringendoti i fianchi.
Sento il tuo corpo fremere, mi alletta l’idea di provocare tali reazioni in te e gnigno compiaciuto.
È sempre così quando discutiamo, ovvero 23 ore su 24.
Tu che sbraiti e frigni per ogni minima frivolezza, io che ti ignoro,tu che ti arrabbi ancora di più, andando ad urtare gravemente il mio sistema nervoso, poi ti rispondo male e alla fine crucci quell’adorabile viso da idiota in un’espressione a cui non posso resistere e finiamo sempre per fare pace con qualche coccola o andando a letto.
E credevo andasse a finire così anche ora, ma…. mi sbagliavo.
Mi avvicino al tuo collo per approfondire il contatto in cui ti ho legato; ma poi un grido squarcia l’aria:
“ YAAAATtààà!!!!”
Il tuo pugno mi arriva in pieno viso.
“Eh nooo!!, questa volta non mi incanti maledetto hentaiii!!!” mi urli alzandoti dal letto con ancora addosso quell’assurdo pigiama arancione e mettendoti in posizione di difesa.
Non capisco quale dio mi trattenga dal farti fuori.
“Brutto DOBE io ti….”
“Qual ‘è la cosa che preferisco??” la tua domanda blocca il mio attacco.
“CHE DOMANDA DEFICENTE è?!?!?” chiedo ringhiando, se questa mattina mi ero alzato col piede giusto, questo stupido biondino mi ha decisamente fratturato il piede in questione.
“Dato che secondo te dialoghiamo abbastanza saprai tutto di me giusto??, allora dimmi, qual è la cosa che preferisco??”
Dopo un primo spiazzamento un ghigno soddisfatto si dipinge sul mio volto.
Niente di più facile.
“Ovvio, il ramen..” affermo sicuro.
“SBAGLIATO!!” urli come se fossimo in un quiz televisivo.
SBAGLIATO?? COME Può ESSERE???
Io sono un’ Uchiha e un’Uchiha non sbagla mai!!
“Tsz… stai bleffando per averla vinta…”
Insomma, lo sanno tutti che se io e una ciotola di ramen stessimo cadendo da un dirupo, l’omuncolo che ho davanti e che si fa chiamare Hokaghe, salverebbe, senza alcun dubbio, prima la fumante pietanza.
 
“No no, mai stato più serio!!” dichiari convinto.
“Allora se non sarà il ramen… sarò io!” dico fiero, indicandomi.
Tu scuoti la testa in segno di disappunto.
Com’è possibile?
Io, Sasuke Uchiha, traditore per eccellenza, egoista, calcolatore, che conosce ogni minimo movimento che questo usorantonkachi compie nel suo quotidiano, non so dire cos’è la cosa che preferisce??
Odio ammetterlo… ma questa volta mi hai davvero preso in contro piede.
Ma cosa sto dicendo?? Dove siamo all’asilo??
Chi se ne frega se non conosco le preferenze di questo imbecille,non sono affari che mi riguardano.
Con calma mi alzo dal letto e senza degnarti di uno sguardo mi dirigo in bagno.
“DOVE STAI ANDANDO ADESSO?!?” gridi notando la mia indifferenza.
“Preparami il caffè…”  dico solo, chiudendomi la porta alle spalle.
“ grrrr… TEMEEEEEEEEEEEEEEE!!!”
***********
Quando sono sicuro che il silenzio è dinnuovo calato nell’abitazione e che tu provabilmente sei stato incenerito dal mio pensiero, esco dal bagno dirigendomi in cucina.
Sul ripiano una tazza fumante mi aspetta.
Incredibile, hai fatto quello che ti ho detto di fare.
Mi siedo con calma afferrando la tazza con all’interno il liquido nero, tu, seduto di fronte a me mi osservi con fremorecome se attendessi chissà quale evento.
Diffidente annuso il caffè.
“L’hai avvelenato?”
A stento trattieni una risata.
“No no… vai tranquillo Sas’ke… bevi, bevi…” dici sghignazzando
Ancora non mi fido, ma conoscendoti avrai fatto qualcosa di incredibilmente stupido e inutile per recarmi danno.
Tipo chessò… fare il caffè senza aver lavato la caffettiera… insomma roba da idioti.
Con tutta calma sorseggio la bevanda che mi scende calda giù per la gola.
Niente, alla prima impressione… ma poi…
Le papille fremono mentre quel gusto stucchevole che tanto odio mi riempie la bocca.
“QUANTO ZUCCHERO HAI MESSO MALEDETTO!!!!!”
La mia solita calma ormai è andata a farsi benedire.
Rovescio la tazzina e inizio a correre dietro a un Naruto che piange dalle risate.
Finalmente ti raggiungo e ti blocco al muro.
“Tu…” ti minaccio
“Così impari ad ignorarmi quando ti dico le cose!!” mi fai la linguaccia.
Poi la tua bocca rincomincia a muoversi a non finire, i suoni sono talmente tanti e talmente rapidi che le parole risultano incomprensibili ed incredibilmente fastidose.Ecco che rincomincia.
Cosa fare per terminare questa tortura, cosa?
Come per rispondermi, il mio corpo si muove da solo, andando a chiudere la tua boccaccia, con la mia.
Un bacio lungo, privo di ogni delicatezza, un bacio appassionato e agitato che ci rappresenta a pieno.
Dopo qualche minuto  mi stacco per farci riprendere fiato.
Finalmente silenzio.
Tu mi guardi sorridendo.
“Sai Sas’ke era proprio questa la cosa che preferisco.”
Un flebile sorriso rieccheggia sul mio volto, più che un sorriso è un gnigno.
“… E allora Dobe te la regalerò tutte le volte che vorrai….. basta farti stare zitto”
 
 
 
NOTE AUTRICE: Ciao a tutti!!!!!!!!!!!! Rieccomi con il Sasu/Naru, questa volta ho voluto rappresentare una scena più leggera ma con il solito accenno al romantico che non guasta maiXD
Spero che questa One vi sia piaciuta, io mi sono divertita molto a scriverlaXD; mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate, vi mando un saluto e un grosso bacione
La vostra Raky-chan
  
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