Maggio era alle porte, e Hogwarts stava per finire .Rimanevano poche settimane all’inizio degli esami di fine anno e io ,come era mio solito,ero sempre in ritardo con il programma. Come James,Sirius e Remus del resto!Ma non importava ,volevamo goderci i primi giorni caldi di quell’anno, dopo una primavera piovosa che sembrava non voler finire mai.Un pomeriggio decisi di fare una scampagnata con il nostro gruppo e invitammo anche alcune ragazze:Lily Evans,Marlene Mckinnon,Natalie McDonald e lei, Alice Prewett.A quei tempi non ero molto bravo a parlare..forse,perché ero troppo timido, perciò non ero mai riuscito a spiccicare parola con lei.Ogni volta che la guardavo,mi venivano le palpitazioni al cuore e ogni volta che il mio sguardo incontrava il suo, il mio viso avvampava e diventava rosso.Sirius e James pensavano che io mi fossi solamente “invaghito” di lei,ma loro non lo seppero mai quanto io la desiderassi veramente.La prima volta che la vidi rimasi fulminato dalla sua bellezza ,non avevo mai visto una ragazza così .La mattina prima del fatidico picknick presi del coraggio e mi avvicinai a lei…Il suo profumo di ciliegia era meraviglioso e la luce dei suoi occhi era come dire…m-a-g-i-c-a.Rimasi incantato a guardarla,poi lei mi risvegliò dai miei sogni.« Hei Frank,hai bisogno di qualcosa? »   chiese lei divertita mentre io avvampavo di vergogna « Hem,si…Mi chiedevo ..se potevi uscire con me e con i ragazzi domani pomeriggo..Così ,per un picknick »  Poi mi affrettai ad aggiungere « Verranno anche Lily,Marlene e Natalie con noi,che ne dici?» .Forse ci pensò su un attimo,perché dopo quello che per me parve essere un tempo infinito, fece cenno di sì con la testa,poi mi salutò e si voltò per raggiungere le sue amiche.Ero al settimo cielo.Forse ,quella sarebbe stata la volta buona per fare colpo su di lei.Raggiunsi James e Sirius che erano sdraiati sotto l’ombra di un’albero ,impegnati,per la prima volta nell’arco di quell’anno, a ripassare storia della magia per la verifica che ci sarebbe stata di lì a poche ore.Al mio arrivo capirono già la risposta che Alice mi aveva dato .« Hei,Frank e allora?» fece Sirius ridacchiando in maniera ironica «la tua anima gemella ha accettato il tuo invito?» .Annuii energicamente con la testa,anche se ero stizzito dall’ironia di Sirius,ma infondo,cosa poteva capire lui delle donne?Lui se ne stava sempre lì in solitudine,sempre a caccia di guai…Ma lasciai stare e me ne tornai in sala comune con l’umore a mille.Durante la verifica non feci altro che pensare a lei,al suo profumo di ciliegia ai suoi occhi color nocciola e al fatto che una volta tanto saremmo stati insieme .Il professor Ruf venne accanto a me e passò la sua mano bianco perla davanti ai miei occhi sognanti.Mi spaventai e ripresi subito a scrivere,quello ,però, mi guardò con aria di comprensione,come se sapesse a cosa stessi pensando e fece un sospiro che equivaleva a dire «Ah,  questi giovani». Verso le otto di quella sera mi incamminai verso la sala grande ormai gremita di gente,e mi sedetti vicino a Remus che immediatamente si voltò e mi salutò,poi mi chiese « Com’è andato l’esame di storia della magia?» « Bene,penso...»  Gli risposi titubante e poi mi infilai in bocca un pasticcio di carne e non parlai per tutta la serata con nessuno. Ero troppo contento all’idea di stare un po’ con Alice l’indomani per poter parlare con gli altri.Aspettai con ansia le due del pomeriggio di quella domenica assolata.Appena finii di preparare le ultime cose scesi in picchiata verso il portone principale dove mi aspettavano lei e tutti gli altri.Gli altri cominciarono a camminare e io aspettai che lei si muovesse per seguirla.Nel cammino verso il lago nero mi tenni a distanza ravvicinata a lei e cercai di parlarle quanto più mi fosse possibile per iniziare un lungo discorso.Sembrava che la cosa le piacesse ,ma non ne ero sicuro,ma comunque continuai a parlarle.Appena arrivati al lago ci sistemammo tutti all’ombra di un’enorme quercia frondosa.Dopo aver pranzato ,diedi l’iniziativa di farci tutti un bagno nel lago nero e così facemmo.Mi ci vollero solo due secondi per capire cosa successe poco dopo che entrammo nel lago,Alice stava annegando !Feci di tutto per arrivare il prima possibile all’altra sponda del lago per salvarla ma ormai era svenuta.Presi i miei indumenti,misi Alice in groppa alle mie spalle e dissi agli altri di raggiungermi più tardi ad Hogwarts.La portai in infermeria da Madama Chips che dopo averla curata la fece adagiare sulle lenzuola di lino bianche dell’infermeria.Intanto io mi sedetti accanto a lei e la guardai incantato,ammirando la sua bellezza .Non resistetti e la baciai mentre dormiva .Questa, subito si svegliò e mi sorrise .Poi mi chiese « Sei stato tu?...Cioè... tu ,hai cercato di salvarmi?»  Annuii imbarazzato,ma lei invece,sembrava essere contenta di tutto questo.Poi,accadde tutto d’un tratto. Mi prese per il colletto della camicia e mi baciò sulle labbra ,che come il suo profumo ,sapevano di ciliegia.Ora sapevo che ricambiava i miei sentimenti.Da quel giorno la ciliegia divenne il mio frutto preferito e diventai l’uomo più felice del mondo magico