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Autore: Eire    17/04/2012    1 recensioni
Per Aspera sic itur ad Astra. [ Cit. Seneca]
E' considerato un ragazzo straordinario, il migliore in qualsiasi cosa lui faccia: a scuola ha voti altissimi, un asso del calcio, senza disdegnare il Basket o l'Atletica. Fastidiosamente perfetto, sempre sorridente e di buon’umore. Stranamente, invece di essere nello spietato mirino dell'odio di tutti, non c'è anima viva che parli male di lui.(2민) 2Min
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Minho, Quasi tutti, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RINGs ... Ding Dong
Parte V





Quando apre la porta che si affaccia sul giardino mi sembra di essere in un paese delle meraviglie, sembra ancora autunno qui dentro. Non un autunno coreano, ma uno di quelli europei, quelli con le conifere dai colori così caldi che nemmeno il sole quando tramonta riesce a raggiungerne le tonalità.
- Sono conifere nane, vero? - chiedo non sapendo cos'altro dire.
- Sì, sono originarie dell'Europa. Ce li ha riportati da uno dei suoi viaggi il papà di Minho Ssi -
- Sono proprio belli . - commento semplicemente evitando accuratamente l'altro argomento di questa conversazione.
- Vuoi davvero parlare di alberi, Taemin Ah? - sorride sagace.
So dove vuole andare a parare. - Cosa intendevi con ufficiale? -
Colpito e affondato, lo vedo arrossire violentemente. - Beh, nel senso che ... cioè, io ... -
E adesso perché balbetta così? - Hyung? -
- IeJochianusciminsieme. -
- Non ho afferrato. - sorrido, fingendo però di non aver capito.
 - N-Non costringermi a ripetere! - farfuglia imbarazzato.
- Kibum Hyung -
- Chiamami Umma ... se vuoi! -
- Va bene, Umma ... - mi sento un po' in imbarazzo a domandarglielo ma è da quell'incidente che vorrei chiederglielo, - l'anello di Minho Hyung è un regalo che lo lega a qualcuno? -
Ci riflette un po' su, quasi come a voler organizzare le parole da pronunciare poi, con le labbra un po' arricciate, risponde - Lui non me l'ha voluto confidare ma penso di sì, sono sicuro che quell'anello lo leghi al suo amore impossibile. -

Un primo macigno si posa nello stomaco.

- C-Come mai ... i-impossibile? - mi sento un ladro, un furfante che si sta appropriando del dolore altrui.
- La persona che ama è ... particolare, non si accorge dei suoi reali sentimenti ... penso. -

Un'altro mi stringe il cuore.

- Non si accorge dei propri sentimenti o di quelli ... - non riesco a continuare quando noto il sorriso malinconico apparso sul suo volto.
- Il problema principale sta nel fatto che Minho Ssi non riesce prorio a dimenticarla quella persona ma non fa nemmeno nulla per conquistarla, a sua detta sarebbe impossibile -

L'ultimo si pianta sull'anima.



Mi hanno costretto ad alzarmi alle otto di mattina proprio quando finalmente iniziavo a prendere sonno. Penso che la mia mente cospiri contro di me. A quanto pare oltre al cervello si sono uniti anche i medici, è il terzo giorno che trascorro qui dentro e ho sempre più voglia di fuggire.
Risalendo dalla sala da pranzo, sempre accompagnato dal dottor Kim, trovo un altro fiore, sempre posato sopra il letto. E' uno solo, avvolto in un nastro bordeaux, avvicinandomi noto essere una rosa di una strana tonalità, quasi color pesca.
- A quanto pare qualcuno si preoccupa sempre affinché tu abbia fiori freschi. - osserva il padre di Kibum Hyung ridacchiando come una ragazzina.
Perlustrando meglio la stanza noto la poltrona occupata.
Minho Hyung sta di nuovo dormendo, capisco l'altro ieri, ma oggi perché si trova qui?
- Minho è venuto a trovarti, sei fortunato Taemin Goon, questo ragazzo non si lega mai a nessuno. - si congratula, gongolando un po', - Vi lascio soli, così potete chiacchierare. -

Non ha notato che sta dormendo?.

Stanco, a causa degli ultimi esami, vado a sedermi sul lettino, intenzionato a dormire anche io; lo osservo addormentato, con la fronte leggermente increspata.
E' proprio strano, prima mi odia e poi si preoccupa… forse.
Non so resistere, mi avvicino a lui, sedendomi a terra, poggiando la testa sul bracciolo della poltrona che a quanto pare lui trova molto comodo per conciliare il sonno.
Hyung, perché sei di nuovo qui?- chiedo piano in modo da non svegliarlo, non mi accorgo della mancanza regolare del respiro che distinguono solitamente le persone addormentate.
- Perché sembri odiarmi tanto? Ti ho fatto qualche torto? - mi sento stupido, forse lo sono. - Mi fa male il modo in cui mi tratti ... - sussurro nascondendo il viso, stringendomi le gambe al petto.

... a sua detta sarebbe impossibile.  

Mi rimbombano ancora quelle tristi parole nella testa, dentro, sempre più a fondo. Non riesco a spiegarmi come riesca ad andare avanti persistendo nell'amare una stessa persona senza che questa sappia dei tuoi sentimenti.
- Non ricordo perché ti avevo preso in antipatia poco tempo fa, quando dal primo momento che ... -
Vengo interrotto da Kibum Hyung che, senza nemmeno aver bussato, entra con irruenza.
- Minho Ssi non è l'ora di fingere di dormire! - gracchia preso dal panico.
Sbarro gli occhi. Sta fingendo?
- Non fingevo, stavo solo cercando di riposarmi un po', ma qui Minie stava cercando di parlarmi. - sorride sghembo.
Mi sento morire, so di essere arrossito, come so di aver acquisito qualche grado oltre i quaranta.
Pensavo che tra di noi potesse cambiare qualcosa, che potessimo essere amici, ma sono l'unico che si è illuso. La sola cosa variata nel nostro rapporto è che adesso so della sua triste vicenda amorosa, nulla di più. E mentre dentro di me è divampata una tempesta, lui si è bloccato nel suo stato di calma apparente.
Continua comunque ad odiarmi, forse senza ragione ma mi odia e questo basta per non farci avvicinare in alcuna maniera.
- Ti conviene scappare Minho Ssi! Alcune ragazze sono venute a trovarti, Taemin Ah! Molto probabilmente è una scusa per vedere se c'è anche Minho Ssi con te! -
- Cosa? - chiede sorpreso l'altro Hyung a cui ho dato le spalle per non affrontarne lo sguardo.
- JongHyun Ah mi ha detto che si è sparsa per tutta la scuola la notizia del tuo malore, ma ancora peggio, tutti sanno chi è stato ad aiutarti. -
- Hai sicuramente ragione, - sibilo, riprendendomi da pensieri troppo patetici che da troppo mi affliggono, - mi odiano già da un bel po'. - Lancio un'occhiata piena di rancore al moro dietro di me.
- Non mi va di scappare! - protesta lui, ma è visibilmente preso dal panico.
- Nemmeno a me va, ma il pensiero di quello che farebbero a Taemin Ah se ci trovassero qui mi fa rabbrividire. - sembra schifato al pensiero delle ragazze che tanto acclamano il suo cuginetto.
Minho Hyung non sembra pensarci ulteriormente, prende la sciarpa che fino ad allora stringeva tra le mani e se lo avvolge attorno al collo, in modo che non si possa intravede dal naso in giù, e si dirige verso la porta ancora aperta.
- No - lo blocca l'altro Hyung, - salta dalla finestra! - suggerisce con un sorriso furbetto e un semplice sguardo d'intesa, rimango spiazzato quando noto il moro annuire convinto e con l'agilità di una gazzella scavalcare la finestra.
Ma sono impazziti?
Grido per lui, portandomi le mani a coprirmi il viso, urlo di terrore che interrompo ricordando di trovarmi al piano terra.
Un ghigno gli altera il viso, consapevole di avermi spaventato, alza le dita per metà chiuse e mi fa il segno della pace per poi voltarsi verso Kibum Hyung e mostrargli una piccola linguaccia. Quest'ultimo gli chiude la tenda in faccia, sorridendo ammiccante.
- La Ranocchietta si sta trasformando in Principe. -
Vorrei tanto chiedergli a che cosa si riferisce ma non voglio entrare ancor di più nella sua vita, anzi, penso che più ne starò fuori meglio sarà per tutti, e soprattutto per me e per la mia salute mentale.
- Adesso che Romeo è fuggito sano e salvo puoi tranquillizzarti Giulietta. - si rilassa anche lui, prima di ritornare sull'attenti. - Devo andare anche io, non sia mai che Frate Lorenzo si faccia trovare nella stanza degli amanti clandestini. -
Hyung, di chi parli? - chiedo piuttosto confuso dal suo sproloquio.
Scoppia a ridere, - Taemin Ah chiederò a Romeo di darti lezioni su Shakespeare! Adesso, però, devo andare anche io ... a proposito, - arrossisce leggermente, - JongHyun Ah mi ha chiesto di dirti che verranno a trovarti stasera. - e se ne va continuando ad avere uno strano sorriso inebetito sul viso.



- Permesso?! - chiedono prima di aprire la porta. Sono tre ragazze, tra di loro riconosco solo Mi Hi, ha un aria abbattuta e gli occhi rossi, leggermente gonfi.  
- Eravamo preoccupate, abbiamo saputo che ti sei sentito male. - dice una di cui non conosco nemmeno il viso, sono so per cosa sono venute di preciso ma il nervosismo mi assale, tento inutilmente di asciugarmi le mani che hanno iniziato a sudare.  
- Taemin Goon, volevamo chiederti una cosa ... -
Ma le donne non si stancano mai di chiedere?!
Annuisco facendo capire che sono pronto a rispondere, ma me ne pento quando le vedo scambiarsi un sorriso che non mi rassicura per niente.
- Volevamo sapere se quelle voci secondo cui quella tua amica si vede con Minho Oppa sono vere?! -
Non avrei mai pensato che il piano di JongHyun Ah sarebbe andato così bene. La storia di « Minho è venuto a chiedere della scuola dell'amica di Taemin » si è trasformato in « Minho sta uscendo con l'amica di Taemin » troppo facilmente.

Non confermare né negare ... tanto le persone di solito tendono a pensare sempre al peggio.

- Non ne ho idea, sono solo un amico. - Una delle tre scoppia a piangere, accasciandosi quasi a terra.
- Io la odio! - singhiozza contro l'amica che la regge.
Rimango scosso e cerco di consolarla come posso, non sono abituato alle donne che piangono.
- Grazie Taemin Goon. - sussurra mestamente Mi Hi, inchinandosi leggermente prima di costringere le altre ad uscire dalla stanza.



Poche ore più tardi, dopo l'ultimo esame del sangue, trovo JongHyun Hyung e Sujong in piedi davanti alla porta della mia stanza, proprio come aveva detto Umma.
- Tae Ssi - mi abbraccia, come al suo solito lo Hyung, - mi hai fatto preoccupare! -
Anche Sujong sembra preoccupata, ma è stranamente allegra. - Taemin Ah non sai quante cose sono accadute, sono uscita appositamente da scuola per mezz'ora per raccontartelo. - mi stringe entrambe le mani muovendole su e giù, elettrizzata.
- Ti saluta Onew Hyung. - fa un piccolo cenno JongHyun Hyung, non riesco a rispondergli che mi trovo barricato a Sujong Ah.
- Ti sei interessato tu a quella questione con Minho Oppa, vero? - non afferro immediatamente a cosa si stia riferendo. - Di cosa parli? -
Sorride, - Oggi Minho Oppa è venuto nella mia scuola. - fa una piccola giravolta mentre lo Hyung dissente con il capo, visibilmente infastidito. - Ha detto « Tu sei la signorina Kim Sujong del primo anno, giusto? » si è poi ricordato di avermi già visto all' Express -
E' vero ... me ne ero completamente dimenticato. Lo Hyung era andato da JongHyun a chiedergli della mia amica.
- Penso che abbia aspettato al cancello finché non sono uscita ... deve aver saltato la quarta ora sennò non avrebbe fatto in tempo ... - è così felice.  
Mi fa male il cuore.
Sujo non immagina nemmeno che nella mia scuola tutti credono che Minho Hyung sia interessato a lei.
- E' venuto a scusarsi anche con le mie amiche. -
- Allora era per il regalo, - esclamo improvvisamente leggero, - mi aveva detto di riportarlo indietro perché era troppo ingombrante, non immagini quanto sia stato maleducato. -
- Già ... ha detto che quel giorno non si sentiva bene e che gli dispiaceva di essersela presa con il regalo e si è scusato ... magari potremo anche uscire insieme. - propone, ancora un piccolo sorriso ad incresparle le labbra.
Ma come può? - Il regalo?! Si è scusato per il regalo e non per come si è comportato con me?! - esplodo esageratamente, - Dannazione! -
- Taemin Ah ... calmati. - mi rassicura lo Hyung passando una mano sulla schiena scossa dalla rabbia. Avrei preferito non sapere.
Sujong sembra spaventata dalla mia reazione, così, convinta dal fratello, scappa via a scuola.
- Taemin Ssi in tutta la scuola si è sparsa la voce che Minho Goon e Sujo si frequentano, non sei felice? - ha un sorriso strano che non mi piace, come quello di un bambino che sta facendo qualcosa che non deve, - E poi tutti i pettegolezzi sul tuo anello sono scomparsi, concentrandosi su mia sorella ... -
Mi accomodo sul letto, ancora scosso, sotto gli occhi preoccupati dello Hyung che si siede sulla poltrona, ora in silenzio.
Lo ignoro per un po', la testa nascosta tra le ginocchia.
Mi sento uno stupido. Ha ragione lo Hyung, è solo una storia che io stesso mi sono inventato e poi, io so anche della sua vera situazione.
Allora perché? Perché più mi ripeto questa bugia più inizio a crederci io stesso?
Anche se portiamo lo stesso anello tutti vedono l'ombra di Sujong dietro di me. Per loro sono solo l'amico di lei.
Per le ragazze innamorate di Choi Minho l'esistenza di Sujong è insopportabile. Mentre io non sono affatto considerato come una minaccia.
E i macigni torno a risentirli tutti insieme, pesanti forse il doppio.
Non hanno mai visto me come un possibile rivale, solo Sujong. Mi stupisco io stesso del pensiero che la mia mente ha appena formulato. Che mi sta succedendo?
A farmi tornare in me è l'improvviso abbraccio di JongHyun Hyung, - Taemin Ah, perché piangi? - mi chiede, stringendomi al suo petto, proprio come un papà. Porto una mano a sfregarmi la guancia, non voglio, - Perché continuo a sentire questo peso dentro? Non voglio piangere ancora ... - per lui.
Mi stringe con ancora più forza, mentre cerco invano di ricacciare il fiume di lacrime che sento salire giù dal cuore. - Non ti preoccupare, piangi finché vuoi. Ci sono io. - riprende cercando di tranquillizzarmi.
Ma chissà perché queste ultime parole mi fanno ancora più male, mi fanno desiderare di avere tutt'altra persona ad abbracciarmi.
Chiudo gli occhi, lasciandomi cullare per un po' dal mio migliore amico. - Taemin Ah, cosa ti è successo? Vuoi uscire un po' fuori? -
Allora ricordo. - Hyung, usciranno veramente insieme? - chiedo sentendomi come un bambino a cui hanno rubato un giocattolo. JongHyun Ah scoppia a ridere, allegro.
Fungo, - inizia con un sorrisetto che la dice lunga, - non ti sembra strano? -
- C-Cosa? -
- E' come se tu fossi geloso, anche quando ne parlavamo a scuola eri strano. Lui che ti stuzzicava e tu che reagivi, sempre così ... - - Esageratamente! - finisco per lui, sconvolto nell'appurare che forse non ha tutti i torti.

Era questo? Il peso che mi opprimeva erano i sentimenti che covavo per Choi Minho?

- Sì, è gelosia. Sei geloso, non è vero, Tae Ssi? -
Non so cosa dire, non riesco nemmeno a balbettare una risposta presa a caso, nascondo il viso tra le mani, sconvolto.
Lo Hyung inizia a ridere, ride sempre più fragorosamente, - Sujo deve averti messo proprio in una brutta situazione chiedendoti di consegnargli quel regalo! -
Mi sento arrossire dalla vergogna.
- A dire il vero avevo già qualche sospetto. Ho pensato che forse avresti avuto dei problemi a darglielo a causa dei tuoi sentimenti. -
 - Quali sentimenti? - sbarro gli occhi, indignato. Sentirmi dire di provare dei sentimenti che nemmeno io ho ancora concepito mi ha spiazzato.
- Calmati, piccoletto! - e il sorriso a trecentosessanta denti si trasforma in un ghigno , - A questo punto anche Minho Goon deve aver capito ... - ridacchia, - O ti sei già dichiarato? - ci scommetto che se fossimo in uno di quei Manwha che Sujong tanto adora, adesso, JongHyun Ah si starebbe rotolando a terra.
- N-No, assolutamente no! - sospiro, - Cerca di pensare in modo logico ... E' un ragazzo! -
Noto il suo sorriso spegnersi dall'allegria nella compassione, - Taemin Ah, anche io e Kibum siamo due ragazzi, perché sei così sconvolto dai tuoi sentimenti e non dai nostri?! Che differenza abissale noti tra me e Kibum e te e Minho? - chiede improvvisamente arrabbiato.
Abbasso la testa, sbigottito. Non lo so
- V-Voi ... voi siete belli insieme. - rispondo come un bambino a cui hanno chiesto di confrontare BarbieKen con il King Kong e il Mostro di Lockness.
- Taemin Ah, - inzia con tono amorevole, - sei tu quello che deve essere razionale. - sospira togliendomi le mani dal volto. - Quello di Sujong Ah era uno scherzo perché Choi Minho ha educatamente rifiutato tutte le ragazze, capisci?  Ha rifiutato! - riprende marcando l'ultima parola, - Non ti senti meglio ora? –





Note:  Perdonatemi per il ritardo di mesi D: ma ho avuto vari problemi non sono privati ma anche con la mia vecchia beta T^T comunque grazie mille a Stefy che mi ha betato quest'ultima parte della storia (:
Spero che la lettura abbia saputo intrattenervi ;D

P.S. Non ho riletto il capitolo betato per mancanza di tempo, mi sono affidata alla meraviglioserrima Stef ♥
  
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