"Basta io non c'è la faccio più" grido Eleonor esasperato. "Scegli, o me o lui, perchè cosi non possiamo andare avanti".. Era arrabbiata e ne aveva tutto il diritto per esserlo.
Avevo baciato Harry, e lei ci aveva visti. Erano mesi, forse anni che aspettavo di assaggiare le labbre del ricciolino ma proprio nel momento meno opportuno forse mi ero dichiarato.


-Flashback -
"Louisss Smettilaa, Daii Bastardooo"
Continuavo a fare il solletico ad Hazza da un bel pò, sapevo che lui ne soffiva da matti, e ogni volta che avevo bisogno di una sua carezza, iniziavo a infastidirlo finchè non finivamo a terra senza più la forza di punzecchiarci o di rincorrerci dietro per tutta la casa..
Quel giorno per noi era un giorno speciale, non due anni che la band si fossè unita, ma due anni che io e lui ci incontrammo dietro le quinte di Xfactor.
In quel periodo la nostra amicizia si trasformava giorno per giorno facendoci diventare migliore amici per la pelle e ci unimmo così tanto che una volta uscitì da lì, decidemmo di trasferirci insieme in una villetta..
Quella decisione però non mi aiutò per niente perchè giorno dopo giorno io scoprivo qualcosa in lui che mi sorprendeva finendo con l'innamorarmi del tutto del mio migliore amico.
Eravamo lì stesi da cinque buoni minuti con gli occhi puntati gli uni con gli altri e sorridevamo, senza motivo ma per me era normale, con lui non riuscivo a non sorridere.. Ogni volta che guardavo le sue fossette, senza accorgemene mi veniva voglia di accarezzarlo e quando toccavo i suoi soffici ricci, gesto che potevo fare solo io, mi sentivo tra le nuvole.
"Daii Boo Bear Tra Poco Viene Eleonor, non vuoi micà che ci trovi così ?!"
"Così Come?!" .. Mi guardava con quel suo sguardo malizioso, che purtroppo tanto adoravo e a cui difficilmente resistevo, infatti quando faceva cosi gli saltavo sempre sopra e cominciavo a far finta di sbaciucchiarlo e lui puntualmente mi allontanava dicendo la solita frase... Siamo Due Maschi Loù... e io in quei momenti avevo davvero tanta voglia di dirgli tutto ma non lo facevo mai, perchè in fondo mi avrebbe preso per pazzo..
Il silenzio si era impossessato della stanza, si sentivano a malapena i nostri sospiri e il mio era abbastanza affannato poichè il suo viso era a poca distanza dal mio.
"Louis Dillo"
"Dire cosa Hazza ??" dissi non capendo cosa c'entrava...
"Dimmi che mi vuoi baciare, dimmi quel che provi" A quella risposta rimasi sorpreso, lui se n'era accorto. Sapeva tutto e questo mi stava facendo sentire uno stupido. Tutto ciò che avevo creato per non fargli capire niente, le litigate inutili sul perchè ci stavamo allontanando, Eleonor che avevo usato come copertura per il mondo intero, erano state nulle.
Lo guardai ancor più sorpreso, mentre con la mente rivedevo tutti i momenti belli in cui davvero la voglia di baciarlo era troppa.
"Lou scusami.. forse ho frainte" lo bloccai appena inizio a parlare..
"No, hai ragione" affermai avvicinandomi a quelle labbre che troppe volte, la notte, sognavo di baciare.
Al contatto con le sue labbra rabbrividì, mi sentivo estraneo al mondo, con il cuore ero in paradiso e se fosse stato per me sarei stato tutta la vita così.
"Sono a casa" sentì urlare dall'entrata ma senza farci caso più di tanto, continuai a godermi quel bacio che aspettavo da una vita.
-Fine Flashback-


"Eleonor per favore, fammi spiegare" dissi per l'ennesima volta.
"No! Voi vi stavate bacendo! Non c'è niente da spiegare! O me o lui!" continuava a rispondere.
Erano ore che cercavo di farla calmare, di spiegargli la verità, di dirgli finalmente che per me, lei era solo una copertura verso il mondo per non far sapere a tutti che il qui presente Louis William Tomlinson è innamorato del suo migliore amico, si amico, Harry Edward Styles.
Oramai tutto ciò che continuava a blaterare El, non compariva più nella mia mente, poichè il mio pensiero era rivolto al ricco dall'altra parte della stanza, impegnato a guardare la scena con gli occhi lucidi. Non può piangere, non deve piangere per un errore che ho comesso io.
"Ora bastaaa!! -urlò bloccando Eleonor, che ancora parlava- Ora tu vieni con me, andiamo a parlare fuori, e calmati porca miseria" continuò rivolgendomi a lei.
La prendò per un braccio e la trascino fuori.
"El, so che sei incazzata e ne hai tutte le ragioni, ma fammi spiegare ciò che cerco di dirti da tempo" attaccò subito a parlare anche per paura che lei rinizi a parlare senza sputare un'attimo a terra.
"Tu sei stata solo una stupida copertura, all'inizio mi piacevi, ma stare con te non mi ha fatto dimenticare chi veramente amo. Si lo amo, amo ogni piccola cosa di lui. So che starai male, e che potrai sputtanarmi a tutti i media, ma non me ne frega un emerito cazzo." gli spiego tutto di un fiato, mi guarda e piange.
"Mi dispiace averti deluso El" le sussurò abbracciandola.
"Vai da lui" mi dice sorridendo. "Se sei felice Tu sono Felice Anch'io" continua.
La riabbraccio quasi stritolandola e sorridendo le augurò il meglio.
Rientrò in casa e notò lui che piange, si il mio piccolo piange.
"Har-ry" cercai di attirare la sua attenzione.
"No Loù, non dirmelo. Ho capito, la ami. E' colpa mia che mi sono illuso, dovevo sapere che non potevi ricambiare i miei sentimenti" disse tra un singhiozzo e l'altro.
Scoppiai a ridere, e si era una risata fuori luogo, ma come poteva dubitare che non lo amassi davvero?! Risi per un bel pò e incazzato nero, il ricciolino si alzò e silenziosamente cercò di svignarsela di sopra. Lo presi per un polso e lo trascinai contro il mio petto. Presi il viso tra le mie mani e accarezzandogli le fossette che tanto amo..
"Scusami se mi sono innamorato di te" gli sussurai a due millimetri dalle sue labbra, colmando poi lo spazio tra i nostri visi con un dolce bacio.
Ora mi sentivo completo. Ora che Lui sapeva che lo avevo sempre amato. Ora che finalmente dopo tempo, ero con l'unica persona al mondo con cui avrei voluto passare il resto della mia vita.