18/04/2012
3 recensioniSono settimane che non fai altro. Lei è lì che ti aspetta. Non chiudi neanche la porta che lei corre tra le tue braccia e ti bacia.
Ti separi da quelle labbra morbide,solo per andare verso il letto,sederci sopra,e far sedere Maka sulle tue gambe.
Lei ti accarezza i capelli,ti bacia la punta del naso.
Tu le accarezzi la schiena,le baci il collo.
Non ci vuole molto perché vi ritroviate stesi e senza vestiti.
Sai già come finirà,vero? Passerete la notte insieme,dormirete abbracciati,ma prima che sorga il sole devi tornare in camera tua,e fare finta di nulla per tutto il giorno. E’ stressante e decisamente poco cool fare gli amanti segreti.
Ma lei preferisce così. Si vergogna di dire che state insieme. Che ha ceduto al tuo fascino. Ma adesso le cose cambieranno. Tutti sapranno che state insieme. E sarà proprio lei ad urlarlo a tutti.
Letteralmente.
Ci hai pensato oggi,durante la lezione di Stein. Ti annoiavi,quindi hai passato l’ora a fissare Maka,a guardarle le gambe nude,l’estremità della gonna,e pensavi alle notti che passate insieme.
Il suo viso quando gode,la sua lingua che ti accarezza ogni parte del corpo,le sue mani che si aggrappano alla tua schiena,e quando affonda il viso dei cuscini cercando di trattenere le urla ti fa impazzire.
Ma stavolta non le permetterai di trattenersi. Urlerà il tuo nome,l’urlerà così forte che tutti a Death City sapranno che siete una coppia affiatata.
“Mmmm Soul … fa piano … potrebbero sentirci”
Il letto andava avanti e indietro contro il muro,sempre più forte e sempre più velocemente,le foto appese alle pareti si muovevano pericolosamente,ma Soul non ne voleva sapere di smetterla.
“Rilassati,piccola,goditela”-sorrise Soul seguito dall’ennesimo gemito della ragazza. Il suo piano stava funzionando. Ed era anche divertente! Non era male andare così veloce e così forte.
Quando vide Maka che si mordeva le labbra,capì che il momento era arrivato.
“Dì il mio nome…”
“soul …”
“Più forte!”-ordinò l’albino.
“Ah! Soul … Soul … TI AMO SOUL!”
Il ragazzo andava sempre più forte.
Più forte.
Più forte.
Nulla poteva fermarlo.
Ma non aveva fatto i conti con il quadro che si trovava sulla parete sopra le loro teste. Infatti dopo quei movimenti violenti del letto,il chiodo che teneva il quadro si ruppe,e questi finì sulla testa di Soul.
Quella favolosa serata si concluse all’ospedale.
Bene! Questa fic è iniziata con un capitolo comico e finirà con un capitolo comico ^^ Un po mi disp che sia finita... Spero che vi sia piaciuta =)
Non temete,sentirete presto parlare di me! Le mie dita non staranno ferme per molto e torneranno a scrivere str****** xD siauuuu <3