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Autore: Cimotea    18/04/2012    1 recensioni
Anche il più forte dei eroi greci deve piegarsi alla forza dell'Eros, anche se questo lo porterà alla morte
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quella giovane era la mia ossessione. Passavo giornate intere sotto le mura di Troia, nascosto dove mi era permesso per spiarla. Ogni volta che la vedevo era come morire, ma nel senso buono eh!
Non sapevo davvero che pesci prendere quindi feci la cosa che mi sembrò più semplice: lo dissi a Patroclo. Pensavo che tanto non potevo mentirgli e che l'avrebbe capito comunque. Gli dissi che mi ero innamorato di quella ragazza, della principessina e che ero completamente andato, non capivo più niente confuso come ero. Immaginai che si sarebbe arrabbiato, che mi avrebbe dato dello stupido, o che mi avrebbe capito e sostenuto, o che mi avrebbe aiutato. E sapete lui che fece?

Rise.

Io misi su il broncio davanti a lui, perché speravo nella sua comprensione o in qualunque altra cosa che non fosse derisione.

"Scusami piccolino, non volevo offenderti, ma sai.. è così buffo che il più grande degli eroi si senta così debole dinnanzi all'Amore" spiegò.

Allora chiesi ancora cosa avrei dovuto fare. Lui ancora una volta ridacchiò vedendomi nel pallone, ma poi mi rispose con parole che non dimenticai mai “Achille, ascoltami bene -mi disse- Non è importante che io approvi quello che senti. Non conta quello che diranno gli altri, perchè l'amore che stai provando è solo tuo e nessuno all'infuori di te potrà mai capirlo. I sentimenti sono una cosa del tutto umana e che ti piaccia o no, anche tu sei umano. Se ami davvero quella donna non devi nasconderlo, capito? Non metterti in condizione di dover poi rimpiangere la tua scelta. E poi sei in grande Achille, no? Di che hai paura? Fatti avanti e parlale domani... anzi oggi stesso!"
Allora anch'io feci una cosa strana: piansi. Perchè Patroclo era davvero tutto per me, padre, madre, fratello e amico, sempre dalla mia parte, ma 
proprio sempre! Anche quando evidentemente sbagliavo e tutti mi davano contro lui è sempre stato con me, pronto a ripetermi che bastava che credessi in quello che facevo perché non sbagliassi mai.
 

Quando incontrai Polissena quella sera avevo paura, e lui fu con me anche in quel momento.

---

Nuovo capitolo. Non succede praticamente niente tra Achille e Polissena, e ho aggiunto Patroclo perchè è un personaggio a cui sono molto affezionata e credo sia fondamentale nella vita dell'eroe greco. Achille è chiamato "piccolino" perchè lui è davvero più piccolo di Patroclo!
Spero che la storia vi sia piaciuta... n
on ho niente da dire quindi baci -Cimote


PS. Ho aggiunto i disegni che avevo preparato per i capitoli, spero vi siano di gradimento ahahah
  
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