ISTINTO ANIMALE

Draco Malfoy è un animagus.

Più precisamente un bellissimo gatto bianco persiano con stupefacenti occhi azzurro-ghiaccio.

Quella notte era uscito come tutte le altre a farsi un giretto notturno, per dare il suo omaggio alla luna e sentire l'aria fresca della notte sgranchendosi le zampe indisturbato.

Quando era quasi nel cortile sentì dei rumori.

Con le sue sembianze da gatto vide chiaramente Harry Potter, il suo amore segreto, che si trasformava in un cane nero tutto arruffato(tipo Sirius per intenderci).

Harry ululò alla luna.

Gatto-Draco cercò di passare senza far accorgere cane-Harry della sua presenza, passando quatto quatto dietro al cane arruffato.

TRAK!

Il gatto aveva rotto un rametto facendo voltare subito il cane che cominciò a ringhiare ed inseguirlo per tutto il giardino.

Gatto-Draco con scatto felino salì su una grata e saltò dalla parte opposta verso il portone semichiuso(l'aveva lasciato lui così) della scuola.

Cane-Harry balzò anche lui continuando l'inseguimento.

Draco s’infilò nello spiraglio sempre con Harry alle calcagna.

L'inseguimento li portò sino all'aula di Divinazione.

La porta era chiusa e Draco si fermò giusto in tempo, ma Harry che lo stava inseguendo sbatté il muso contro la porta facendolo mugolare dal dolore.

Il gatto, approfittando della distrazione momentanea dell'inseguitore, si fiondò giù per le scale.

Harry, che si era dimenticato di essere una persona e non un vero cane, si rimise all'inseguimento.

Draco corse fino al corridoio vicino ai sotterranei dove trovò l'erba gatta che aveva perso e si fermò.

Harry, che lo stava ancora inseguendo, gli piombò addosso.

L'erba gatta, però, non era solo erba gatta, bensì una passaporta, perciò entrambi caddero preda del vortice.

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Proprio in quel momento il Signore del feudo Malfoy, ovvero Lucius, stava recuperando il giornale che tutte le mattine si faceva recapitare.

Aprì la porta in vestaglia e ciabattine a forma di coniglio e vide il gattino e il cagnolino che si inseguivano nel suo giardino.

Il padrone del Manor li chiamò, ma aveva una strana luce negli occhi.

-Micio micio, bel cagnolino...-

I due animagus arrestarono la corsa e si guardarono negli occhi (occhi sbarrati in occhi sbarrati) poi ripresero a correre insieme per scappare ad un nemico comune...ehm...Lucius.

Draco gli passò in mezzo alle gambe a tutta velocità facendo svolazzare la vestaglia.
Harry, seguendo Draco, si fiondò anche lui in mezzo alle gambe di Lucius facendolo così cadere.

Lucius si alzò ed indispettito (i Malfoy non si trovano mai con il sedere per terra) chiuse la porta con un tonfo e si mise a far colazione con il giornale del mattino.

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I due sventurati animaletti, stremati dalle corse folli, si acquattarono vicino ad una porta.

Cane-Harry vi si appoggiò facendola aprire.

Il gatto entrò con cautela nella stanza seguito dal cane.

Il gatto si ritrasformò in Draco Malfoy, e la rivelazione immobilizzò il cane.

Draco, con un incantesimo bloccò la porta e con un altro fece ritrasformare a sua volta il cane in Harry.

Si guardarono negli occhi ancora ansimanti.

Rimasero per lunghi momenti in silenzio, poi finalmente Harry parlò.

-Malfoy! Hai organizzato tutto? Era una trappola!- disse con un tono basso ma minaccioso...e vagamente ringhiante.

La Serpe ebbe la tentazione di ghignare,però la tentazione sparì non appena vide il Grifone sfoderare la sua bacchetta.

-No, aspetta Har...Potter! Non ho organizzato un bel niente!-

-Quindi vorresti dire che è solo un caso che siamo a casa tua?! Ma mi pigli per un idiota?-

Per quanto la situazione cominciasse a farsi seria Draco non riuscì a trattenersi dal rispondergli.

-Si!-

Cosa che fece ancora di più arrabbiare il moretto che, sebbene non avesse ancora sconfitto Lord Voldemort, rimaneva in ogni caso uno dei maghi più potenti in circolazione (dobbiamo ammettere che è l'unico che ancora vivo dopo essersi scontrato con zio Voldy...dovrà pur dire qualcosa no?!).

Si accorse subito dell'errore commesso e indietreggiò.

Il moretto, quando si accorse della mossa del biondo, sogghignò vagamente e neanche lui si trattenne.

-Paura Malfoy?!-

Draco sgranò gli occhi. Non aveva mai visto ghignare San Potter.

Ovviamente rispose.

-Ti piacerebbe!-sarebbe stato anche convincente se non avesse usato un tono da camera da letto (quella in cui si trovano?!XDD) e non si fosse inavvertitamente leccato il labbro superiore mentre lo diceva.

-Oh, Malfoy. Tu non hai idea di cosa mi piacerebbe...- rispose vagamente lascivo lasciando in sospeso la frase. (O_o lascivo Potter?!O_o...ma non è più cosa da Malfoy?!)

In quel preciso istante guizzò un lampo di malizia negli occhi azzurro-ghiaccio del platinato(no scusate...quello è Lucius)...del biondino.

-Che cosa?-riuscì a gracchiare Draco che ormai si stava disidratando.

-Vorrei metterti le mani addosso...-disse suadente occhi verdi, alias Harry Potter.

-...e strangolarti!-continuò.

Draco rimase deluso, ma non lo diede a vedere, in fondo è sempre un Malfoy e i Malfoy sono attori nati e/o consumati.

Il guizzo di scintilla che attraversò le iridi verdi del cicatrizzato...ehm...Sfregiato, fece riprendere speranza al Furetto che si lanciò in avances più o meno spudorate.

Draco si avvicinò sensualmente a sussurrare in un orecchio di Potter -Non credo che sia proprio per strangolarmi...Harry!- ammiccò, per poi leccare il lobo dell’altro.

Potter fece per allontanarlo mettendogli le mani sul torace, ma il biondo mise le sue mani su quelle del moro e se le fece scorrere sensualmente una sull'addome e l'altra su una coscia.

Inutile dire che Harry rimase spiazzato dal comportamento di Malfoy.

Draco lo spinse all'indietro delicatamente (un po’ più a sinistra) verso il letto matrimoniale a baldacchino che troneggiava nella stanza.

Harry s’illanguidì, anche se era già un po’ eccitato da prima, e agguantando delicatamente il capo di Draco si sporse per coinvolgere le loro bocche in uno struggente e delicatissimo bacio a cui le lingue parteciparono pigramente.

Il biondo spinse Harry sul letto e il bruno lo tirò delicatamente a sé per la cravatta. Si baciarono nuovamente, ma stavolta fu un bacio carnale che esprimeva tutto il desiderio represso e accumulato negli anni.

Draco infilò una mano nei pantaloni appena slacciati del moretto, quando la sua mano fu fermata.

-Ah...aspetta! Ho bisogno di sapere una cosa- cominciò Harry con le gote in fiamme.

-Cosa...?!-disse Draco, temendo (ma non l'avrebbe mai ammesso) che avesse cambiato idea.

-Io...ti amo...ma so che tu non mi amerai mai e quando avrò fatto l'amore con te e tu mi ricomincerai a trattare come un disgustoso insetto repellente io ne morirò!-disse abbattuto.

Gli occhi di Draco s’inumidirono (non si sa bene perchè). Si chinò sul viso di Harry che aveva incominciato silenziosamente a piangere.

-Idiota! Allora lo sei davvero...- Harry stava per lanciarsi un Avada Kedavra dalla disperazione, ma la mano gentile di Draco si poggiò sulla bacchetta e continuò.

-... se non hai ancora capito che anch'io ti amo!-

Si lanciarono nuovamente in un bacio ancora più coinvolgente, mentre le rispettive mani presero a vagare sui loro vestiti e anche
sotto...ehm...detto niente.(vattene impicciona NdDraco....vado vado NdSanguy)

I due ragazzi si diedero molto da fare per eliminare, dai rispettivi corpi, le divise che indossavano.

Essendo la loro prima volta insieme, cercarono di prendersela con comodo. Ma, dato che era la prima volta, non riuscivano a contenere la gioia e l'estrema eccitazione che provavano. Finirono per distruggere il letto con il loro istinto animale.

La storiella finisce qui, anche perché quello che accadde quella notte rimane uno dei ricordi più belli che possiedono.

Oh, certamente ne hanno costruiti molti altri nella loro vita insieme ma non si scorderanno mai di quella loro prima volta...neanche della seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta...le cause che portarono ad Harry a dover ricomprare il letto distrutto.

FIN FI F FINE E NE INE

Che ci fate ancora qui?

F I N E !