1° anno. TI ASPETTO ROSSA, LASCIA STARE IL VISCIDONE. 


Era in treno con Severus e stavano passando il loro primo viaggio verso Hogwarts tranquillamente, quando, durante il pomeriggio, un ragazzino turbò la loro quiete.

Era magrolino, alto nella media, con dei profondi occhi nocciola coperti da occhiali da vista e dei capelli neri innaturalmente spettinati.

Lei pensò che era carino, molto più carino di Severus. Però, appena vide la sua mano correre ai capelli per spettinarli, realizzò che doveva essere un vero pallone gonfiato.

-Ciao io sono James Potter e tu sei…- si presentò il brunetto, ammiccando verso di lei.

-Io sono Lily Evans.- gli rispose sbrigativa, poi Severus intervenne:

-E io sono Severus Piton e lei è amica mia.-

Lily notò una strana luce brillare negli occhi del ragazzo che prese l’occasione al volo.

-Bene vedo che abbiamo già la prima coppietta…- e fece gli occhi dolci ad entrambi -…comunque, sono venuto per invitarti nel nostro scompartimento, quello accanto e se vuoi anche alla festa che organizzeremo stasera, se anche tu sarai una di noi, dai Grifondoro. Ti aspetto Rossa, lascia stare il Viscidone.-

Lily scattò in piedi e guardandolo negli occhi gli disse chiaramente:

-Io starò in una stanza con te, per mio volere, solo quando tu riuscirai a non fare quel gesto lì per un’intera settimana.- e indicò la sua mano che stava correndo a spettinarsi i capelli, poi lo invitò ad uscire dalla cabina. Prima di farlo lui le sussurrò convinto:

-Evans, cara mia, ti prometto che riuscirò a farlo.- e corse fuori per non sentire l’urlo della ragazza.

Nessuno dei due sapeva che quello sarebbe stato il primo battibecco di una serie infinita.