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Autore: Jodie Roses    19/04/2012    0 recensioni
Jodie, una ragazza dai capelli rosso sangue, una ragazza come tante altre, niente di speciale (o almeno così pensa lei) in una città come Los Angeles negli anni del grande rock'n'roll.
Axl, il cantante della band più in voga del momento, che tutte amano e tutte desiderano (o almeno così pensa lui) a cui nessuno può resistere.
E se un giorno incontrasse quella ragazza che non si concederà così facilmente a lui? Si arrenderebbe altrettanto facilmente? E comincerà a credere al detto "gli opposti si attraggono"?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oddio, per farmi perdonare di quel capitolo corto, orrendo e imbarazzante, posto subito >-< Anche questo a dire il vero fa un po' schifo, è una specie di riassunto di quello che è successo, ma dovevo farlo, però vi prometto che i prossimi capitoli saranno più interessanti D: Anche perchè questo è una cosa ESAGERATAMENTE corta.Spero che non faccia cagare C: [sì, come no, aspetta e spera] Buona lettura **




Da quel giorno erano passati più o meno 3 mesi, e le cose stavano filando lisce, lisce che più lisce non si può.
Jodie, come previsto da Axl, aveva fatto calmare il chitarrista riccio, e tutto si era risolto per il meglio. E, strano ma vero, nessuno aveva più litigato con nessuno, non c'erano state più risse né discussioni né niente del genere. Slash, in realtà, continuava a pensare che lei non andasse bene per lui, ma non aveva più detto niente, per amore della pace, anche se era costretto a mordersi la lingua e guardare da un'altra parte quando li vedeva baciarsi. Anche perchè Axl sembrava strafelice di avere finalmente una vera fidanzata. Fidanzata nel vero senso della parola. “Il ragazzo ha un grande bisogno di sentirsi amato” aveva pensato. Pure Jodie, anche se non l'avrebbe ammesso neanche sotto tortura, era felice. A dire il vero, non era mai stata così felice in vita sua, neanche quando era scappata da casa e arrivata a Los Angeles. Anche lei, come il suo fidanzato, aveva bisogno di sentirsi amata (ma questo Slash non lo sapeva. In compenso lo sapeva Nicky).
E soprattutto non riusciva a credere di essere riuscita a conquistare lui, Axl Rose, il cantante dei Guns'n'Roses, una delle band che andavano più di moda al momento, che probabilmente presto sarebbero diventati famosi, che ogni ragazza avrebbe fatto di tutto per portarsi a letto.
Però lui se n'era infischiato e aveva scelto lei. Aveva scelto lei.
Quel pensiero riusciva a renderla straordinariamente allegra e contemporaneamente le faceva un po' paura. Paura di svegliarsi una mattina e scoprire che era stato tutto un sogno, o tutta una presa in giro. Ma riuscire a fidarsi del tutto era una cosa che non le veniva molto bene. Si faceva troppe paranoie, ecco.
Nicky, dal canto suo, era contenta di vedere la sua amica così felice, e aveva capito che Axl era riuscito a farla innamorare. Quei pensieri, a volte, le facevano un po' schifo, erano troppo sdolcinati per i suoi gusti, ma forse era per questo che era ancora single. Si chiedeva spesso se avrebbe mai trovato quel ragazzo che si fosse limitato alle parole dolci solo in camera da letto.
“Probabilmente no” si rispondeva da sola “pazienza, mi toccherà restare Forever Alone”.
Jodie, però, anche se non le aveva mai detto niente, pensava sarebbe stata benissimo con Izzy. Cioè, le sembrava l'unico tra i Guns che potesse essere alla sua altezza. Sapeva bene che Nicky, che era di solito abbastanza tollerante, non sarebbe mai potuta stare con qualcuno di così infatile come Slash, o Duff o Steven. Izzy le sembrava più equilibrato.
Se ne stava sempre zitto, in disparte, non interveniva mai, e le rare volte che lo faceva era più che altro per consolare gli altri, e riusciva sempre a dire la cosa giusta. Tutto il contrario di lei, che normalmente non stava zitta un secondo. A volte era l'unica che riusciva a strappargli una parola o una frase, o riusciva a farlo sorridere con quel suo atteggiamento da “bambina piccola”. Se ne fregava altamente se lui era triste o se ne stava in silenzio, andava lì e gli parlava lo stesso. Anche perchè, ogni tanto, provava un senso di...non proprio pena, ma quasi, vedendolo un po' escluso dal resto del gruppo. Le sembrava così timido. Poi in realtà quando si scioglieva un po' era molto simpatico e intelligente e non così pervertito come gli altri.
Jodie però non aveva mai esposto i suoi ragionamenti alla sua amica, forse per paura che si arrabbiasse.
Nonostante tutto però, le cose procedevano benissimo, i ragazzi continuavano a suonare e scrivere canzoni e fare concerti praticamente ogni sera. Ormai quasi tutta Los Angeles, o la fascia di musica rock e punk underground li conosceva. E loro non potevano essere più felici.

A tutti però, soprattutto ad Axl, quella vita ormai cominciava a stare troppo stretta.
Volevano cominciare a fare le cose in grande, più in grande. Volevano avere successo, essere conosciuti da tutti. Erano ambiziosi, volevano sentire il loro nome sulla bocca di tutti.
La città degli angeli, per quanto bella e incasinata, era diventata troppo poco per loro.
Volevano una vita tutta Sesso, Droga e Rock'n'Roll, anche più di quanto lo fosse adesso.
E presto l'avrebbero avuta.
Perchè, nella giungla, se tu dolcezza, hai i soldi, puoi avere tutto quello che vuoi.
Presto quell'accenno di pace, o di tranquillità, sarebbe stato spezzato dall'arrivo di quella cosa chiamata fama, successo, quella cosa che sarebbe riuscito a cambiare la vita di ognuno di loro. 

  
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