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Autore: MandyHoran    19/04/2012    8 recensioni
Guardo Harry che sorride in ricambio.
-Hannah Montana?- gli chiedo divertito mentre lui arrossisce.
-Mi sembrava una frase giusta da scrivere. Volevo fartelo trovare dietro la porta di casa, ma tu hai rovinato la sorpresa- dice annuendo.
Mi sento davvero un idiota di prima categoria, ma ancora non capisco una cosa...

Inutilissima one shot sull'amicizia. Larry :3
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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500 GIORNI INSIEME.
When I'm quiet you break through my shell
Don't feel the need to do a rebel yell 
Cause you keep my feet on the ground 

 

Perché? Perché quel fottuto riccio non capisce un emerito cazzo? Me lo domando da troppo tempo e ormai ho rimandato troppe volte la risposta. E' un completo idiota! 
Lo giuro, a volte proprio non mi capacito di quanto possa essere ottuso. Io gli voglio bene, anzi forse di più, ma Dio quanto mi fa innervosire! Se in questo momento fosse qui gli direi: "Senti bello, o fai qualcosa o fai qualcosa, perché così rischi di perdermi. Apri quegli smeraldi che hai al posto degli occhi! Cazzo".
Ma lui non c'è, non qui con me. E' andato da quello, un'altra volta. Ormai sta sempre con il pakistano, sempre! E che ansia!
Da quando è entrato nella vita di Harry, Zayn sembra non volerne uscire più! 
Comincio davvero a pensare che ci sia del tenero tra quei due. Ma no, io so che Zayn è felicemente etero e fidanzato con una certa Amy, che -a detta di Styles- è davvero una gran figa.
Sì, Hazza e il pakistano avranno anche un sacco di cose in comune, ma esse non mi porteranno via il mio migliore amico. Non voglio! Proprio non ho intenzione di accettare che quel Malik si metta in mezzo e sconvolga la vita del riccio tanto da farlo dimenticare di me.
Mentre questi pensieri poco cortesi e carini m'invadono la testa, sono qui in piedi davanti a uno squallido muretto grigio. Sto aspettando Styles che, come ogni volta nell'ultimo periodo, è in ritardo. Sì, doveva fare un "qualcosa" con Zayn prima.
Oggi sono esattamente cinquecento giorni che ci conosciamo e per festeggiare abbiamo deciso di fare una passeggiata a Picadilly così, come ai vecchi tempi, niente di speciale.
Io, in realtà, gli avrei anche comprato un piccolo regalino. Una catenina d'argento, semplice ed economica effettivamente, ma so che gli piacerà. Sì, lo so, è una cosa da femminucce, però presentarsi a mani vuote non è da me. Ovviamente non mi aspetto chissà quale regalo da parte sua. In effetti non mi aspetto proprio niente. Harry non è il tipo che spende soldi per queste inutili formalità.
Aspetto da poco tempo, ma già mi sto spazientendo. 
-Io davvero, non lo capisco- sto parlando ad alta voce. Qualcuno potrebbe prendermi per pazzo e pensare che mi stia rivolgendo al muretto.
In quest'ultimo periodo sono diventato davvero impaziente, suscettibile, non so cosa mi prende. Sarà il fatto che provo un immenso fastidio sapendo di non essere più il migliore amico del mio migliore amico? Cristo, non mi capisco nemmeno io. Certo che faccio pensieri davvero strani, eh? 
Hazza è ancora il mio migliore amico! Anche se non passa più tanto tempo con me. Ci piacerebbe trovare un po' più di tempo per stare assieme. 
Cioè, a me piacerebbe. Ma sì, anche a lui! Penso... E se non fosse così?
Basta Tommo, cazzo, piantala di farti questi viaggi mentali.
Mentre mi do un pizzicotto abbastanza potente su di un braccio, mi arriva un sms corto e coinciso.
 
'Non credo di riuscire a venire. Io e Zayn siamo nel bel mezzo di un lavoro importante. Scusami, torna a casa. Ci sentiamo più tardi.
Hazza xx'

Non so perché eh, ma me lo immaginavo. Speravo talmente tanto che lui arrivasse, che era scontato che non venisse più. In un certo senso sì, sono un veggente. E' risaputo che quando Louis Tomlinson spera in una cosa, succede l'esatto opposto.

Odio Zayn, lo odio con tutto me stesso. Penso certe cose mentre sbatto pesantemente il culo sul letto. Poi perché odio quel pakistano? Perché mi ha portato via il mio Harry, ecco perché. 
Però, ora che ci penso, non è tutta colpa sua. Anche Styles non si preoccupa un minimo per me. "Ma dai il povero Louis è già a Picadilly che mi aspetta, andiamo". No, macché, neanche dei nostri cinquecento giorni si è ricordato. 
Basta, adesso mi alzo e vado a dirgliene quattro. Tanto so benissimo dove abita Malik, mi sono informato. La gelosia porta a fare certe cose, in un certo senso ad essere per metà stalker. 
Però caro Louis William Tomlinson, non sei mai stato così avventato, cosa ti è preso? Mi manca il mio amico, questo è tutto. 
Comincio a farmi le domande e a rispondermi da solo, andiamo bene. 
Comunque mi alzo dal letto ed esco di casa l'ennesima volta, diretto a casa di Zayn Malik. 
La strada non è lunga, ma sembra non finire mai. Cammino per circa dieci minuti e quando finalmente scorgo la villetta bianca all'orizzionte, mi accorgo anche di due testoline che si avvicinano l'una all'altra. Poi intravedo anche i corpi che si abbracciano, infine riconosco quel cespuglio riccio della testa a sinistra. E' inconfondibile, lo riconoscerei fra mille.
Ecco, occasione perfetta, ora vado lì e interrompo il loro abbraccio. 
Mi incammino a passo spedito verso i due che ancora non si sono staccati e poi mi fermo a pochi metri da loro, dietro a una siepe, perché mi accorgo che Harry ha qualcosa in mano, ma non capisco cosa sia.
-Grazie davvero, Zayn- dice il riccio staccandosi dalle braccia dell'altro.
Zayn scuote la testa e sorride per poi aggiungere: -Non c'è di che amico-.
Amico? Amico.
Esco fuori dal mio nascondiglio e fisso i due ragazzi che quando si accorgono della mia presenza sbarrano gli occhi increduli. E dai Styles, non dirmi che non ti aspettavi una mia visitina! 
-LOU?!- No a quanto pare non se l'aspettava. L'avevo detto io, sono stato troppo avventato, non ho mai fatto certe cose.
-Sai, mi ero stufato di aspettare e di parlare ad un muretto- dico fra i denti, facendo schizzare le mie iridi da lui al suo nuovo amico dalla pelle ambrata.
Harry scuote i ricci, sbattendosi rumorosamente una mano contro la fronte. 
-Ti avevo detto di andare a casa...-
-Ne hai dette tante di cose Styles- vero. Improvvisamente mi tornano in mente tutte le parole che qualche tempo prima mi aveva urlato addosso, in uno dei nostri tanti bisticci: "Sei un idiota Louis, il MIO idiota, nessuno può prendere il tuo posto, sei insostituibile, lo capisci?" Io ero l'idiota?
Sì, perché avevo creduto a tutto ciò che aveva detto lui.
-Scusatemi...- sento una voce femminile provenire alle mie spalle, mi volto e mi trovo davanti a una ragazza alta almeno quanto me, con addosso un paio di shorts e una maglietta extralarge bianca. La squadro per bene, è mora ed ha gli occhi... Verdi? Sì, mi sembrano verdi. Un fisico perfetto direi, tutte le curve al punto giusto e i capelli sono lunghi fino alle spalle e ricci, perfettamente ricci. 
-Amy, che ci fai qui?!- per la prima volta sento parlare Zayn che va incontro alla sua ragazza e gli stampa un bacio allegro sulle labbra. 
-Passavo da queste parti- ammise la ragazza sorridendo. 
Intanto Harry si avvicina a me e mi prende per un braccio trascinandomi da parte.
-Seriamente Louis, perché sei qui?- mi chiede severo. 
-Stavo facendo un giretto... Harry, sono qui per te, cazzo! Possibile che non capisci?- sbotto all'improvviso attirando l'attenzione del pakistano e della  fi... cioè la sua ragazza. 
-Ne abbiamo già parlato Lou...- dice Hazza piano inlcinando la testa.
Faccio scorrere le braccia lungo i fianchi, pesantemente, sbuffando. Certo, ne abbiamo già parlato, e che abbiamo risolto? Tu con il tuo nuovo migliore amico e io da solo, vero?
-Se posso...-
-No! NON PUOI- strillo inconsapevolmente, ma me ne pento subito. Ho davvero urlato contro Zayn? L'ho fatto eccome. Ma solo perché non voglio che s'intrometta, ha già fatto abbastanza. 
Malik ritira il braccio che aveva allungato verso di noi e abbassa lo sguardo come un cane bastonato. 
Harry mi guarda incredulo.
-Hai rovinato tutto Styles. Io, te, la nostra amicizia. Perché non vuoi più stare con me? Cosa ti ho fatto?- parlo piano con voce tremolante. Sto per piangere, me lo sento.
Ma il riccio mi anticipa facendo scivolare giù una lacrima dall'occhio sinistro. 
-Louis, io... No ascoltami!- si sbriga a parlare prima che io lo interrompa di nuovo. -Non dovevi venire qui oggi- mi dice.
Quelle parole mi arrivano fino allo stomaco, colpendomi forte. 
-Stavo venendo io da te- aggiunge poi asciugandosi la lacrima. 
Cosa?! Sbarro gli occhi e poi mi accorgo che nell'altra mano tiene qualcosa come un foglio, ma più grande, arrotolato su se stesso.
Me lo porge senza dire niente e lo prendo cautamente, stando attento a non sfiorare la sua pelle. 
Lo srotolo sempre facendo molta attenzione e pian piano inizio a scorgere un ciuffo di capelli immortalato in una foto. Comincio a sbrigarmi ad aprire il cartellone e prima che possa realizzare la situazione, mi ritrovo ad osservare foto ridicole di me e di Harry, felici e spensierati. Foto scattate durante il corso della nostra amicizia. 
Una frase tra la foto del mio ventesimo compleanno e quella del suo diciottesimo, attira la mia attenzione: You're true friend, you're here 'till the end. 
Mi sfugge un sorriso inconscio e forse anche una lacrima, ma non me ne preoccupo. 
Guardo Harry che sorride in ricambio.
-Hannah Montana?- gli chiedo divertito mentre lui arrossisce. 
-Mi sembrava una frase giusta da scrivere. Volevo fartelo trovare dietro la porta di casa, ma tu hai rovinato la sorpresa- dice annuendo. 
Mi sento davvero un idiota di prima categoria, ma ancora non capisco una cosa...
-Sai, Zayn mi ha aiutato a farlo. E' bravissimo in queste cose- Harry continua a parlare rispondendo alla mia domanda silenziosa. Accenna col mento al pakistano che è ancora poco lontano da noi, tra le braccia di Amy. 
-Era questo il lavoro importante?- chiedo a tutti e due. 
Styles annuisce e Zayn sorride.
-Saranno due settimane che ci lavoriamo- aggiunge il moro. 
-Sono un cretino- mormoro. 
-Concordo- ride Harry. 
Gli do una pacca sulla spalla e lo abbraccio istintivamente. Subito sento il suo profumo invadermi le narici e le sue braccia magre avvolgermi e stringermi sempre di più.
-Sei insostituibile, ricordi?- mi domanda sussurrando nell'orecchio.
Mi stacco da lui e lo guardo negli occhi un momento, sorridendo, poi mi volto verso i due fidanzati che non si staccano un attimo l'uno dall'altra. Oh beh, neanch'io mi staccherei mai se avessi una ragazza come quella. 
-Grazie Zayn- dico, anche se non so bene il perché. Di cosa voglio ringraziarlo? Di non aver preso il mio posto nel cuore di Harry? Per non avermi portato via il migliore amico? Forse.
-Non ho fatto nulla- dice il moro sorridendomi. 
Menomale, aggiungo nella mia mente.
-Sai Hazza, ho davvero pensato di averti perso- ammetto voltandomi di nuovo verso Styles che scuote la testa appena vede che gli porgo la scatolina blu che ho portato con me. 
Apre il suo regalo e poco ci manca che non scoppia  a piangere come una bambina. E' terribilmente tenero quando fa così. Ripone la catenina nella tasca e poi prende un respiro profondo.
-Dai, lo sai che non ti libererai mai di me Lou! Buon cinquecentesimo giorno, amico mio!- esclama abbracciandomi un'altra volta. 
Lo stringo a me più che posso. 
-Perché Zayn e... e poi il lavoro importante... E non eri più con me... Ti sentivo distante... Poi l'sms, pensavo che magari ti fossi stancato. Ho creduto che avessi fatto qualcosa di male...- 
-Eh?!- interrompe il mio flusso di parole con un'esclamazione mista tra il sorpreso e lo stordito. 
Allora la domanda mi risorge spontanea: perché non capisce un bel pezzo di niente?

Note.

Giuro che questa è l'ultima volta per molto tempo che vi rompo le palle con le one shot. Prometto çç Questa os la dedico a una persona speciale, a un'amico più che altro. Il mio migliore amico l'ho perso da tempo ormai - sinceramente non so perché ve lo sto raccontando -, ma lui è e sarà sempre nel mio cuore nello stesso posto. Sapete, adesso lui ha la ragazza che non vuole che io mi ci avvicini - è una brutta zoccolina lo so fgjhvhdoi - però mi piacerebbe tanto ridiventare amici com'eravamo prima. O riacquistare il rapporto, oppure vorrei non averlo mai conosciuto, almeno non mi ci affezionavo. E' una cosa bruttissima vedere una persona allontanarsi senza poter fare niente. Io non ho potuto e ormai è andata così, ma non ripeterò lo stesso errore. Non fatelo nemmeno voi, non fatevi scappare gli amici perché sono importanti. Un amico vero ci sarà sempre, ricordatevelo. Mandare un'amicizia a puttante per cose futili è... inconcepibile, ve lo dico per esperienza. Vi lascio con una foto di Larry svucheojdpè'oiwsisd*-* Spero che questa os vi sia piaciuta. Con amore, 
Mandy.


  
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