Harry Potter, 'In fuga dall'inevitabile' di Lulu

Primi passi

Duerre accomodò le maniche troppo lunghe della sua divisa celeste, appartenuta in precedenza alle sue sorelle Michelle e Eleanor. Sentiva i nervi a fior di pelle e sapeva di avere le guance rosse come papaveri. Intorno a lei, circa settanta suoi coetanei aspettavano composti l’apertura della pesante porta marrone. Si accorse che molti di loro sembravano spaesati. Si ricordava ciò che le aveva detto sua madre Celine, che non tutti i maghi nascono in famiglie magiche e che quasi certamente tra i suoi compagni ci sarebbero stati dei ragazzi che non avevano mai sentito parlare di Beauxbatons. Si chiese come appariva loro la scuola se lei, che pure era abituata alla magia, ne era rimasta così impressionata.
Quel mattino, quando i suoi genitori l’avevano accompagnata per la prima volta all’Accademia Magica di Beauxbatons in compagnia dei fratelli, era rimasta a bocca aperta davanti al maestoso edificio marmoreo, di un bianco abbagliante. I cancelli argentei e l’enorme portone turchese si erano spalancati davanti alla folla di ragazzi in divisa celeste i quali, salutati i loro genitori, si erano incamminati nell’atrio dalle pareti dipinte con lo stemma della scuola. Lì gli studenti della prima classe erano stati accolti dal professor Moldus, insegnante di Babbanologia e vicepreside. Mentre gli studenti degli altri corsi si sistemavano nelle loro stanze, i nuovi arrivati avevano fatto un giro della scuola. All’ora di pranzo avevano raggiunto i loro compagni nel Refettorio, e in seguito erano stati accompagnati nelle piccole camerette doppie dove avrebbero dormito per sette anni. Lì Duerre aveva conosciuto la sua nuova compagna di stanza, una bambina minuta, con un caschetto di capelli neri e un paio di occhi di un verde intenso. Subito lei le aveva sorriso, e si era presentata.
-Io sono Blanche, tu come ti chiami?-
-Duerre- Anche lei sorrise, felice di aver trovato quella che sembrava una ragazza simpatica.
-Sono preoccupatissima, perché io sono Nata Babbana. Non so niente di magia, e ho paura di sbagliare tutto. Non avevo mai visto un posto come Beauxbatons, e tutto qui è così diverso da casa mia-
Duerre le strinse il polso, per rassicurarla.
-Non preoccuparti, io sono figlia di Maghi ma non avrei neanche potuto immaginare un posto come questo.
Subito dopo, erano stati nuovamente radunati per incontrare la preside, Madame Maxime, per il tradizionale discorso di benvenuto.
La tensione era dipinta sui loro volti. Avevano molto sentito parlare della loro preside, e ciascuno era fermamente deciso a comportarsi con compostezza, per non attirare negativamente la sua attenzione. Tutti sapevano che probabilmente lei non si sarebbe mai ricordata di loro, con tutti gli studenti che passavano per Beauxbatons era semplicemente impensabile, ma non volevano darle l’occasione di ricordarli perché indisciplinati e poco meritevoli.
Duerre era in fila con Blanche che tremava di paura. Lei invece si sentiva piuttosto tranquilla, anche se avvertiva una certa tensione. Cominciò a sistemarsi la divisa e a pettinarsi i capelli rossi, lunghi fino alla vita. Non erano mai stati tagliati. Siccome naturalmente quelli non volevano saperne di rimanere in ordine, prese dalla tasca un fermaglio. Un attimo dopo, con gran stupore di Blanche, la chioma rossa era acconciata in una lunga treccia. La mora rimase a guardarla a bocca aperta, e quando Duerre se ne accorse sospirò.
-Si, era una magia. La prima e finora l’unica che io abbia compiuto, quella con cui ho manifestato i miei poteri. I miei capelli si legano da soli. Se mi ricordo bene, è successo la prima volta quando avevo quattro anni, mi davano troppo fastidio mentre giocavo e riuscii a legarli grazie all’aiuto della magia-
-Una bella comodità- rise Blanche complice.
Finalmente il portone si aprì, e ne uscì la donna più straordinaria che avessero mai visto. Madame Maxime era alta circa tre metri, ma aveva un fascino tipicamente francese, con i suoi capelli castani perfettamente curati e la lunga veste da strega a fiori. I settanta ragazzi la fissarono estasiati.
-Buongiorno, miei cari studenti. Benvenuti all’Accademia Magica di Beauxbatons, il luogo dove riceverete tutto il sapere di cui potrete mai aver bisogno. Mi auguro che la vostra permanenza in questa scuola sia sempre piacevole e che, come spugne, possiate assorbire tutto ciò che essa potrà darvi dal punto di vista intellettivo e culturale. Vorrei ora procedere con la presentazione dei vostri insegnanti:
Il professor Moldus, insegnante di Babbanologia.
La professoressa Salade, insegnante di Erbologia.
Il professor Pythie, insegnante di Divinazione.
Il professor Bowtruckle, insegnante di Cura delle Creature Magiche.
La professoressa Caudron, insegnante di Pozioni.
Il professor Charmant, insegnante di Incantesimi.
E infine il professor Savant, insegnante di Trasfigurazione-
Tutti gli insegnanti salutarono i loro nuovi allievi, consegnarono loro i libri di testo e ognuno ricevette una tabella con l’orario delle lezioni e un’ utile mappa della scuola. Infine, furono lasciati liberi di tornare nelle loro camere o di fare ancora un giro per la scuola fino all’ora di cena.
Sia Blanche che Duerre erano dell’avviso di fare un altro giro per la nuova scuola. Non avevano voglia di chiudersi nella camera senza far nulla. A loro si unirono altri quattro ragazzi, che dissero di chiamarsi Joanne, Silvie, Pierre e Jacques.
I sei completarono il giro della scuola con l’aiuto delle mappe, e arrivarono nel Refettorio appena in tempo per la cena. Occuparono un tavolo e si servirono di bouillabaisse e formaggi. Il resto della serata trascorse in allegria tra presentazioni e risate. Dopo aver accompagnato Silvie, Joanne, Pierre e Jacques nelle rispettive camere, Blanche e Duerre andarono a dormire.
Duerre era molto contenta di aver trovato quei nuovi amici su cui fare affidamento. Ciò significava che non avrebbe avuto bisogno di correre dietro a Michelle, Eleanor e William, lasciandoli in pace con i loro amici. Lei sapeva che i suoi fratelli l’avrebbero aiutata, ma immaginava che avrebbero preferito dedicarsi ai loro amici e alle lezioni. E questo era esattamente ciò che avrebbe fatto lei, a partire dal giorno seguente. Non vedeva l’ora di iniziare.

Spazio Autrice
Eccomi qui, con una nuova storia. Questa long è uno spin off da "Proverò a ricominciare da capo. Con te" e racconta la storia di Duerre Incant Sorcier, una ragazza inglese con madre originaria del Quebec, che i genitori hanno mandato a studiare in Francia durante gli anni del potere di Voldemort. Chi leggerà "Proverò a ricominciare da capo. Con te" scoprirà chi è lei realmente, come i nostri l'hanno conosciuta e che ruolo avrà nelle loro vite.
Qui l'ho dipinta come una qualunque studentessa del primo anno, cercando di evidenziare le differenze tra Hogwarts e la Beauxbatons che ho inventato basandomi su ciò che sappiamo di questa scuola. In questo capitolo mostro l'inizio di una serie di rapporti con alcuni compagni di scuola, che diventeranno molto importanti per Duerre.
Baci,
Lulu