Qual è la differenza.

Io sono Luna Lovegood; guardami, ti sembro una ragazzina come tante: i capelli biondi, arruffati e mossi, la carnagione così pallida da sembrare quasi ceramica, i miei occhi grandi; forse non sono uguale a tutti gli altri?

A quanto pare no, io sono la “lunatica”.

Luna Lovegood, la figlia di quel fannullone che scrive per il Cavillo, un giornale fallito appunto; Luna Lovegood, che sembra così pazza da poter essere scambiata per una psicopatica, una di quelle davvero pericolose; Luna Lovegood, solo la “lunatica”.

Mi sono sempre chiesta come mai sono nella casata dei Corvonero; loro non sono quelli sempre astuti e intelligenti?

Se io sono folle, che ci faccio in una casata come quella?! Insomma, una ragione logica deve pur esserci! Se il cappello ha deciso di mandarmi tra coloro che sono dotati di uno spiccato ingegno, un motivo ci sarà, no?

Io sono come gli altri, allora; eppure, non ho mai avuto amici.

Avrei tanto voluto avere una compagna di avventure, avere qualcuno con cui parlare...

Un sogno, un sogno che mi sembrava irrealizzabile.

Però adesso sono qui, circondata dal mio Ordine; non importa se siamo solo dei ragazzi, noi arriveremo lontano.

Sappiamo cosa ci aspetta lì fuori, chi ci aspetta lì fuori.

Il ministero vuole fermarci? Bene, noi lo contrasteremo.

Devo inseguire sempre ciò che voglio, me l'ha insegnato la mia mamma prima di andare via da me: mi basta allungare entrambe le braccia per prendere ciò che mi serve, perché adesso ho tante persone che sono accanto a me.

E sarò anche una Lunatica, ma sono quella Lunatica: io sono Luna Lovegood.

Allora, questa è la mia prima one-shot su Harry Potter, non mi sbranate vi prego.

La storia è dedicata a Emma Wright, che mi aiuta sempre con i miei “obbrobri”: grazie mille carissima per tutto l'aiuto che mi offri sempre.

Detto questo mi congedo, fatemi sapere che ne pensate!

-Hummingbird-