La ragazza
non ebbe il tempo di reagire.. le sue labbra erano ormai incollate a quelle del
fratellino.. come poteva essere una cosa del genere?? Ok, era piuttosto ubriaco
ma.. arrivare al punto di baciarla? Baciare lei? Non poteva esistere.. Ci mise
qualche istante a concepire quello che stava succedendo: sebbene potesse
chiaramente sentire le sue morbide e calde labbra poggiate sulle sue, tutto
pareva impossibile.. pareva un sogno troppo realistico per esserlo veramente!
Passò qualche secondo, fino a che Takao non si staccò, arrossendo di botto.. ma
sorridendo imbarazzato..
Abbassò lo
sguardo, per poi rialzarlo subito dopo: la sorella lo stava a guardare
sbigottita, senza parole, paralizzata.. Perchè non poteva essere successo..!
Nella sua mente le più assurde cause di quel piccolo bacio vennero a galla,
create proprio da lei.. Chissà, magari kaky aveva avuto un.. si, un capogiro
e.. casualmente si era abbassato e l'aveva presa in pieno! Eppure, quel contatto
forte.. se fosse solamente caduto si sarebbe rialzato subito.. invece forse era
consapevole di quello che stava facendo.. Ma perchè l'aveva fatto??
Lui era
ancora lì, sorridente.. era ora che qualcuno dei due si risvegliasse.. Lei
doveva svegliarsi da quello specie di coma.. mentre lui.. beh lui doveva
svegliarsi da un sogno: quel bacio l'aveva fatto sentire come un altro, sebbene
fosse stato veramente molto piccolo.. Il contatto con quelle labbra.. sembrava
avergli liberato un qualcosa di molto particolare dentro.. un qualcosa mai
sentito prima.. E non poteva solo essere effetto dell'alcool, non più!
-Beh ecco..
io..-TAKAO
La guardò,
prima di continuare: era ancora zitta, non diceva una parola.. Era visibilmente
sconvolta: che non avesse apprezzato quel bacio? Probabilmente no.. si
rattristò a quel pensiero: d'altronde, da lei, se lo sarebbe dovuto aspettare!
Ecco, era stato solo un cretino, aveva solamente rovinato tutto! Le cose non
sarebbero mai più state come una volta.. perchè doveva essere così dannatamente
debole in fatto di sentimenti?? Perchè...? perchè lei non riusciva a
vedere quel qualcosa di più in lui..?
Si soffermò
qualche attimo su quei pensieri: ogni cosa continuava ad essere sempre più
strana.. in una sola serata.. tutte quelle sensazioni mai provate.. sensazioni
forti.. molto più forti di quella notte.. Come potevano essere emerse?
Sentì un
lungo sospiro della sorella, che stava, in quel momento, cercando di calmarsi
da quello che era successo.. e soprattutto, stava cercando di dare ogni colpa
all'alcool che Kaky aveva poco prima bevuto.. Perchè lui..
-keky
ascolta..-TAKAO
lei alzò lo
sguardo e lo fissò.. ma in quello sguardo Takao riuscì quasi a vedere come un
alone di paura.. paura delle sue parole..
Nonostante
tutto, non si lasciò intimorire: quel sentimento stava stranamente crescendo
sempre di più... non importava come.. l'importante era dirglielo.. si,
l'avrebbe detto, si sarebbe sfogato, almeno per quella sera.. Non riusciva a
tenersi tutto dentro.. Non poteva..
-Io.. non
so perchè l'ho fatto ma.. mi sentivo di farlo.. Keky io.. penso di provare
qualcosa di più nei tuoi confronti..-TAKAO
Nessuna
risposta.. la guardò attentamente: una lacrima stava scendendo lentamente dalle
sue gote, silenziosa..
-Keky..-TAKAO
-Da
quando?-KEIKO
-Beh..
ecco.. da stesera..-KEIKO
La sorella
si asciugò quella lacrima solitaria, sorridendo.. stranamente sorridendo.. Per
un attimo, aveva temuto che il suo fratellino le avesse mentito riguardo ai
suoi sentimenti per chissà quanto tempo.. aveva temuto di averlo ferito con la
storia che aveva avuto con Kei, anche se, in realtà, non avrebbe potuto fare
altrimenti.. lei amava quel ragazzo.. mentre non amava Takao.. lei.. gli voleva
solo bene..
Alzò lo
sguardo, sorridente..
-Beh..
allora domani sarà tutto come prima..-KEIKO
-Cosa?-TAKAO
-ma certo..
stasera non sei in te.. sei confuso no? L'hai detto tu..-KEIKO
parlava,
dalle sue labbra uscivano delle parole.. sicure? No, non completamente..
quell'alone di paura rimaneva.. paura che forse Kaky stesse veramente
cominciando a provare qualcosa di più per lei..
-Beh.. non
puoi amare una persona da.. un'ora all'altra..-KEIKO
Takao
abbassò lo sguardo..
-Quello che
sento è vero.. ne sono sicuro... è.. troppo forte per resistergli..-TAKAO
Il cuore
della ragazza saltò improvvisamente in gola.. no, era ubriaco.. non poteva
parlare così di lei! Non l'aveva mai fatto, non sarebbe mai successo! lei non
voleva..
Lui sembrò
leggerle negli occhi.. Sorrise tristemente, mentre i suoi occhi diventarono
tutto d'un tratto lucidi... lucidissimi...
-Tu..
insomma.. non provi nient'altro per me vero?-TAKAO
-kaky
io..-KEIKO
Come poteva
dirglielo..? Ma no, in fondo.. l'indomani sarebbe tutto passato.. Già si vedeva
insime e a lui, l'indomani mattina, a ridere e a scherzare su quella folle serata..
In cui niente poteva essere vero..
Gli
rispose, trovando il coraggio che le serviva in quei pensieri..
-io ti
voglio bene, te ne voglio un mondo.. ma... non ti amo..-KEIKO
Takao annuì
tristemente, mentre una lacrima scese dai suoi occhi. Si maledì.. si maledì con
tutta la sua forza.. maledì quel sentimento, che era arrivato all'improvviso..
che era tornato forte come non mai dopo anni.. per farlo star male, per
cambiare tutto in una sola sera.. Si, aveva ragione keiko: non ci si poteva
innamorare di una persona nel giro di poche ore.. ma il suo caso era diverso..
lui, forse, l'aveva sempre amata.. ma quel sentimento se ne era sempre stato
nascosto, nel suo profondo.. Ma avrebbe dovuto saperlo che mai sarebbe rimasto
lì, buono.. ad osservare il suo solo volerle bene, come lui credeva..!
Sentì una
mano accarezzargli il viso, asciugandogli così la lacrima..
-Dai,
domani sarà tutto passato.. vedrai, non è niente..-KEIKO
Afferrò
quella mano, con una dolcezza ma una rabbia indefinita, e la strinse, facendo
sobbalzare la sorellona.. Sempre con quella storia: era ubriaco.. domani tutto
sarebbe passato.. ma lei come poteva dirlo?? Però forse.. da un lato.. si,
avrebbe potuto rispondere di sì... fare finta di niente, fare finta che non era
successo niente di realmente voluto da lui.. perchè era ubriaco, non sapeva
quello che faceva! tanto, a cosa serviva andare avanti in quello stupido
discorso? lei gli aveva detto chiaramente i suoi sentimenti.. lei non lo
amava.. perchè andare avanti a rovinare tutto?? Avrebbe preferito averla sempre
accanto come una sorella piuttosto che non averla più per niente.. non vederla
più.. anche se faceva male allo stesso identico modo..
Ma no, non
poteva far finta di niente! E va bene, forse l'alcool stava accentuando quelle
sensazioni, quel sentimento maledetto.. ma una cosa vera c'era: lei era
qualcosa di più per lui, di molto di più.. E non se ne era mai reso
conto.. Avrebbe ancora di più rischiato di rovinare tutto, ma non poteva
starsene lì, calmo, a far finta di niente.. non ci riusciva.. quell'amore
stranissimo, risorto dopo anni, si era rifatto vivo quella sera come non mai, e
stava gridando vendetta.. Vendetta per averlo rinchiuso nel profondo della sua
anima, senza più nemmeno degnarlo di uno sguardo..
Si avvicinò
nuovamente a lei, come se preso da una strana ipnosi; lei, dapprima, si
allontanò, andando all'indietro.. ma subito raggiunse la sponda del grande
letto matrimoniale.. Era lì, davanti a lei... sapeva quello che avrebbe fatto..
una grande istinto di piangere, di scappare via la prese.. ma non riuscì a fare
nessuna delle due cose: era paralizzata come poco prima era paralizzata davanti
a quella fottutissima porta con Kei!
Le loro
labbra si incontrarono nuovamente, ma questa volta non fu un altro semplice
bacio innocente.. Takao schiuse le labbra, facendo lentamente schiudere anche
quelle di keiko.. In men che non si possa dire, le loro lingue si
incontrarono, provocando brividi tanto freddi quanto, stranamente, caldi ai
due.
Lo
abbracciò, quasi involontariamente, presa da quella danza, da quell'intreccio..
Hey no, ma cosa stava facendo?? Lo stava abbracciando?? Stava partecipando a
quel bacio?? No.. perchè dannazione.. Voleva staccarsi, voleva smetterla.. ma..
quel bacio.. sembrava piacerle da morire, più di tutti quelli che Kei le aveva
dato.. In quel bacio sentiva il calore, l'affetto... l'amore.. Quell'amore che
il brunetto aveva dentro di sè, passò, in quel momento, a lei, che riuscì a
percepirne chiaramente la presenza..
Dio, le
piaceva da morire.. sarebbe rimasta lì per chissà quanto tempo.. con lui, il
suo fratellino.. colui col quale era cresciuta.. Col quale aveva condiviso ogni
attimo della sua vita.. che l'aveva aiutata.. le era da sempre stato accanto..
Già, che bei momenti che avevano passato.. ma dopo quel bacio, lui avrebbe
sicuramente pensato che lei.. si, lei lo amasse.. tutto sarebbe cambiato.. e
lei non voleva: quel magico rapporto che con gli anni si era creato non doveva
scomparire.. non poteva..
Lentamente
si staccò da lui, sussurrando un "no", tremolante, triste.. takao la
fissò: ormai era convinto che anche lei, in fondo, provasse qualcosa di più per
lui.. lo stava baciando.. ma allora perchè..? perchè si era staccata..? Perchè
gli aveva sussurrato quella parola..?
-Pensavo che
tu..-TAKAO
-No Takao,
no! Io non ti amo! Io.. niente deve cambiare, chiaro?-KEIKO
la voce
della ragazza continuava a tremare, sempre più violentemente..
-Perchè ti
nascondi?-TAKAO
Stava per
ricominciare a piangere..
-Io.. non
mi sto nascondendo.. io.. ti voglio solo bene e.. il nostro rapporto non deve
mai cambiare..-KEIKO
-Potrebbe
solo migliorare..-TAKAO
-Stai per
caso cercando di convincermi? Ascolta.. Io non so cosa sia quella cosa, quel
sentimento che tu mi hai appena trasmesso ma.. mi dispiace.. ho paura che le
cose cambieranno.. in peggio.. perchè io.. non ti amo..-KEIKO
Keiko
cominciò a piangere: ora era chiaro che quel sentimento non poteva essere una
conseguenza dell'alcool.. quel bacio era troppo profondo.. troppo intriso di
emozioni.. E avrebbe cambiato tutto quanto..
-Come fai a
dirlo?-TAKAO
-Ti dico io
come finirà.. tu ti allontanerai, perchè non mi vedi più come un tempo.. tu mi
vorresti come un qualcosa di più che.. che io non sarò mai.. ti farò soffrire e
te ne andrai lentamente.. io non voglio!-KEIKO
Parlava
singhiozzando, con le mani che le coprivano il volto pieno di lacrime. Il
fratellino le prese delicatamente: era solo stato uno stupido.. un maledetto
stupido..
-No Keky,
non succederà mai..-TAKAO
-Succederà..
te lo dico io.. io ti voglio come sei sempre stato..scusami kaky..
scusami..-KEIKO
Takao non
riuscì a resistere a quelle lacrime: lacrime di paura, rammarico.. di tristezza
infinita.. cominciò a piangere silenziosamente, lentamente.. era stata solo
colpa sua.. era stata colpa sua! L'aveva fatta soffrire... lei stava soffrendo
ancora una volta, e solo per causa sua! Poco gli importava di lui.. non gli
importava di soffrire.. ma gli importava di lei.. solo di lei.. della sua
felicità.. E non era esattamente quello che le stava dando in quel momento..
Keiko si
sentì il cuore andare in mille pezzi: ora, non sarebbe mai più riuscita a
vederlo come il kaky di un tempo.. di un tempo in cui la stringeva per la paura
del buio.. un tempo in cui gocavano insieme nel giardino di casa di Nonno Jay..
un tempo in cui erano sempre pronti ad aiutarsi a vicenda.. in cui si volevano
BENE, un mondo di bene.. solamente un bene infinito! Ogni volta che una lacrima
rigava il suo volto, lui c'era sempre per asciugargliela.. lui era il suo
fratellino.. ma ora, non lo sarebbe più stato.. non ci sarebbe più riuscita..
-Scusami..
ti prego..-KEIKO
Era orrenda
la sua situazione: si sentiva come di aver perso una persona, la più importante
della sua vita.. Non seppe il perchè..
Il
fratellino l'abbracciò.. non ne faceva mai una giusta! Ancora una volta stava
soffrendo.. ancora una volta era lui il colpevole..
Piansero
insieme in silenzio, fino a che uno dei due non ebbe il coraggio di parlare..
-Keky..
sono io che devo scusarmi.. scusa... io.. ti prometto che non cambierà
niente..-TAKAO
-Come fai a
dirlo?-KEIKO
-Perchè..
mai mi allontanerò da te.. ti starò sempre vicino.. non importa come..
l'importante è sapere di essere sempre al tuo fianco.. come sempre..-TAKAO
keiko
sorrise tristemente, staccandosi... ancora una volta il brunetto sembrò
leggerle negli occhi..
-Tu.. mi
vedi in modo diverso ora, non è così?-TAKAO
Lei si
sentì sussultare.. gli occhi di lui erano ancora pieni di lacrime e la stavano
implorando per una sola risposta..
-No..-KEIKO
-Non dirmi
bugie..-TAKAO
Keky prese
un grande respiro, cerando di calmare la sua mente.. il suo cuore..
-Io sono
sempre il tuo Kaky..-TAKAO
-E.. lo
sarai per sempre..?-KEIKO
-Si, per
sempre..-TAKAO
Si abbracciarono
ancora una volta, quasi tremando.. lei lo strinse più forte che poteva.. si,
stava stringendo quello che ancora era il suo fratellino..
-Passerà,
vedrai.. L'importante è averti sempre vicina..-TAKAO
Gli
accarezzò la testa, per poi staccarsi dolcemente..
-Siamo
stanchi.. è meglio andare a letto.. domani sarà tutto migliore..-KEIKO
Takao
annuì, forse un po' triste per non aver ricevuto la risposta desiderata, detta
in modo deciso.. Ma in fondo, l'aveva sconvolta.. l'aveva profondamente
turbata.. non poteva pretendere la luna da lei, in quel momento.. Forse, la
mattina successiva, tutto si sarebbe risolto al meglio.. in quel momento non
erano nello stato migliore..
Sorrise
lievemente, cercando di essere il più convinto possibile di quel sorriso, prima
di alzarsi per poi andare a cercare il pigiama..
Lo stesso
fece lei: si alzò e prese il suo da sotto il cuscino, infilandoselo
velocemente, mentre il silenzio più totale regnava.. un silenzio di sensi di
colpa, di rancore.. di immensa paura..
Si
infilarono sotto le coperte, lentamente.. Takao spense la luce, per poi dire..
-Buona
notte sorellona..-TAKAO
Keiko
sorrise, molto amaramente..
-'Notte..
fratellino..-KEIKO
Alcune
lacrime bagnarono ancora i loro cuscini, per poi seccarsi lentamente..
Non le
sarebbe stato facile tornare a vederlo come un tempo.. ma lo promise a sè
stessa: ce l'avrebbe fatta... doveva farcela..
Si girò
verso di lui, facendo finta di niente, e lo stette a fissare per qualche
istante: chi avrebbe mai potuto dirlo..? Lui.. proprio lui..! No, non
voleva farlo soffrire in quel modo, lui non se lo meritava!
Gli
accarezzò una spalla, rimasta scoperta dalle lenzuola.. l'indomani sarebbe
tutto migliorato.. doveva per forza migliorare..
L'indomani
la sua negazione a quella domanda sarebbe stata decisa e... definitiva...
Il brunetto
sentì quel dolce tocco, ma fece finta di niente.. aveva smesso di piangere.. o
almeno, LUI aveva smesso.. ma la sua anima no..! Dovette ammetterlo a sè
stesso: quel sentimento terrificante gli stava facendo paura.. lo stava facendo
soffirire.. ma perchè proprio a lui?? Perchè Cupido aveva scelto proprio lei..?
Con tutte le ragazze che giravano.. proprio la sua sorellona..
Certo, al
cuor non si comanda.. ma lui doveva comandare il suo, se non voleva perderla..
se non voleva allontanarla..
Si
addormentarono, entrambi con i loro pensieri.. entrambi speranzosi che il
tempo, con le sue magiche mani, avrebbe risolto tutto..
*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^
Il brusio
della gente li stava agitando.. come se non fossero stati già agitati per conto
loro! Già, agitati.. ma felici.. finalmente felici.. insieme..
-..io vi
dichiaro, MARITO E MOGLIE!-PRETE
Si sentì un
pianto.. Nonno Jay stava piangendo come un bambino, mentre il suo sguardo era
rivolto a loro.. La madre di keiko, la signora Sayumi, gli si avvicinò,
sorridendogli, mentre qualche lacrima scendeva sulle sue gote, rovinandole
leggermente il phard rossastro che indossava..
-Come sono
carini, vero?-SIGNORA SAYUMI
Nonno Jay
si asciugò le lacrime, lanciando un'occhiata furtiva al suo nipotino, che ora
stava tenendo le mani di Keiko..
-..la sua
sorellona..NONNO JAY
-Già.. chi
l'avrebbe mai detto?-SIGNORA SAYUMI
Anch'ella
li stette a guardare, commossa, ma felice.. felice di vederli insieme.. dopo
tutto quello che avevano passato, sempre insieme.. sempre l'uno accanto
all'altra..
-Non si
sono mai divisi per un attimo..-NONNO JAY
La donna
annuì..
-Avremmo
dovuto immaginarlo che, un giorno, col passare degli anni, avrebbero scoperto
ciò che realmente li univa..-SIGNORA SAYUMI
-E quel
momento finalmente è arrivato.. Dio, lo speravo così tanto.. qualcuno mi ha
ascoltato..-NONNO JAY
-No.. io
penso che quel qualcuno abbia solamente fatto ciò che da sempre aveva
progettato per loro due..-SIGNORA SAYUMI
la voce del
prete interrupe il discorso silenzioso dei due, che subito tornarono attenti
alla scena, ancora con le lacrime agli occhi..
-Lo sposo
può ora baciare la sposa..-PRETE
Takao e
Keiko si guardarono intensamente negli occhi, sorridendo, tenendosi per mano..
Fino a che si avvicinarono lentamente, baciandosi delicatamente...
Un grosso
applauso si scatenò dentro la chiesa, mentre loro due, ormai marito e moglie,
erano persi nel loro fantastico mondo.. quel bacio sembrò rievocare loro i
momenti più belli della loro infanzia insieme.. del loro bacio davanti a quel
film.. dei loro casini, dei loro momenti drammatici e tristi..Ricordarono
quella sera in Cina, quando quella folle paura di perdersi li pervase.. come
ricordarono il loro primo, vero bacio, su quella panchina in fronte al mare, in
una notte di luna piena, quella notte in cui quel qualcuno lassù aveva
finalmente deciso di farli smettere di soffrire.. insieme..Quante ne avevano
passate, e sempre insieme.. Solo lei e lui.. come lo erano da sempre stati,
come lo erano in quel momento e..
-Per
sempre..-TAKAO
-per
sempre..-KEIKO
Qualche
lacrima scese dai loro occhi, lacrime che fecerp commuovere persino il prete...
persino qualcuno, seduto più in fondo..
-dai
smettila..-REI
-taci che
sei tu il primo a piangere..-PROF K
Max non
rispose: si limitava a tenere in mano un fazzolettino bianco per asciugarsi le
ormai abbondanti lacrime..
-Come sono
dolci..-MAX
-Io me lo
sarei aspettato..-REI
Gli altre due
lo guardarono perplesso, prima di ricominciare a piangere, insieme al cinesino
stesso..
Ma non
erano gli unici..
Se ne stava
lì, impalato appoggiato alla porta, come suo solito.. Erano passati 10 anni..
ben 10 anni dal giorno in cui lei e lui si erano incontrati.. in cui si erano
baciati.. in cui l'aveva persa..
-per
sempre..-KEI
-kei, ma
che dici?-AMY
Si girò
verso di lei, di fianco a lui..
-Scusa
amore.. stavo ripetendo quello che hanno appena detto..-KEI
-E perchè
mai?-AMY
-Uff, ma
non lo so..-KEI
Tornò a
guardarli.. si, stavano proprio bene insieme, ma quella visione, anche dopo 10
anni, faceva ancora male.. Ora aveva una nuova ragazza.. ma.. keiko.. nessuna
sarebbe mai stata come lei.. E pensare che se solo non l'avesse abbandonata per
il suo Dranzer.. lei sarebbe ancora lì con lui, al posto di Amy.. Ora forse non
si ritroverebbe a versare lacrime... lacrime non di felicità, ma di tristezza..
per averla persa per sempre..
Sorrise in
un ghigno: no.. era destino che quei due si ritrovassero, un giorno, davanti a
quell'altare.. e al destino non si scappa.. MAI! Quella frase sembrò fargli
ancora più male, ma cercò di non farci caso.. O Amy avrebbe scoperto tutto,
furba com'era!
La
verità..? la verità era che gli mancava il suo angelo.. colei che gli aveva
fatto credere ancora nell'amore.. colei che lo aveva cambiato..! la verità era
che pensava di non riprendersi mai più da quella fatale rottura.. stupida
rottura.. Ma probabilmente era destino, e, col passare degli anni, se ne stava
rendendo conto.. Così si era fatto forza, ed era riuscito a trovare Amy,
un'amica di Max, americana.. L'amava.. si l'amava... ma.. keiko..
-Kei!-AMY
-Che hai??-KEI
-Svegliati!-AMY
kei
sbuffò.. basta, doveva andarsene.. avrebbe preso la prima scusa e se ne sarebbe
andato.. Non voleva vederla in quel vestito da sposa.. con lui.. Gli stava
facendo troppo male..
-Amy,
andiamo..-KEI
-E perchè
mai?-AMY
-Perchè..
non sto bene..-KEI
Amy lo
fissò, poco convinta.. In ogni caso, uscirono dalla chiesa; Kei fece per
dirigersi subito verso la sua macchina, ma fu bloccato da un braccio di Amy..
-Adesso mi
dici che hai!-AMY
Dio, era
troppo furba..
-Niente..non
sto bene..-KEI
Amy gli si
avvicinò, per poi dirgli, nervosamente..
-E' per
quella là, non è così!? Tu l'ami ancora!!-AMY
Si.. forse
era vero.. gran parte del suo cuore era ancora nelle sue dolci mani.. quelle di
keiko.. ma lei non se ne rendeva minimamente conto..
Improvvisamente,
sentirono un chiasso disumano provenire dall'entrata della chiesa: stavano
uscendo! Appena in tempo.. quel chiasso aveva interrotto il loro discorso ma..
l'avrebbe rivista.. insieme a lui..
Non fece
nemmeno in tempo a finire di pensare che li vide uscire, sorridenti come non
mai, abbracciati l'uno all'altra.. Una lacrima si formò nei suoi occhi ma cercò
di mandarla giù, come se niente fosse stato..
Abbassò lo
sguardo.. lo avevano visto, non poteva andarsene...
Prese
coraggio e afferrò la mano della sua ragazza, per poi dirigersi verso di loro,
con una falsa felicità dipinta in volto.. Una felicità che ebbe qualche
problema a sovrastare la sua terribile tristezza..
-hey ragazzi...-KEI
-Oh kei! Ciao! Ma perchè te ne stavi andando?-TAKAO
-Perchè non
stava bene..-AMY
Tutti si
girarono verso Amy: aveva detto quella frase allo stesso modo di una bambina
capricciosa.. tutti intesero che lei l'aveva presa come una fottutissima scusa
per andarsene..
Keiko si
fece avanti: kei era triste.. troppo triste..
-C'è
qualcosa che non va?-KEIKO
La guardò..
Dio, che voglia di baciarla, di stringerla ancora a sè.. ma era dannatamente
troppo tardi..
-Io?..
N..no..-KEI
Come poteva
chiedergli se c'era qualcosa che non andava?? Non ci arrivava?? Laciò uno
sguardo alla ragazza di fianco a lui: certo che non capiva.. lei lo credeva
pazzamente innamorato di Amy.. mentre.. si lo era.. ma mai come lo era stato e
forse lo era ancora di lei.. Le mancava.. le mancava da morire.. Ma doveva
mettersi il cuore in pace: non si poteva cambiare il destino!
Keiko, che
da sempre era riuscita a leggerlo negli occhi, lo guardò, riuscendo a capire...
-kei.. mi
dispiace..-KEIKO
Lei
sorrideva, come per dire "mi dispiace, ma io amo Takao..".. Lui
sorrise amaramente, prima di dire..
-Non fa
niente.. beh ecco.. pensò mi passerà questo ehm.. dolore alla testa
incredibile..-KEI
takao
riuscì a capire al volo e, stranamente sorrise.. Gli mise una mano sulla
spalla, per poi dirgli..
-kei.. sii
forte..-TAKAO
kei si
sentì spezzare il cuore.. Sorrise, mentre quella voglia incontenibile di
piangere tornò a pervaderlo.. Li guardò, insieme.. Quante cose erano cambiate
in 10 anni.. il loro rapporto.. e poi quello tra lui e Takao..
-Grazie..
amico..-KEI
Il brunetto
sorrise, mentre Amy era intenta a capire cosa mai fosse stata tutta quella
compresione per un mal di testa.. Forse non era così tanto furba.. O forse si..
-Beh.. io
vado..-KEI
-Ok.. fatti
sentire!-TAKAO
-Quando
partite per la luna di miele?-AMY
-Domani
mattina..-KEIKO
-Ah
capito.. beh, buon viaggio!-AMY
I due
annuirono in segno di ringraziamento, mentre Kei era già vicino alla macchina,
in attesa della sua ragazza..
Salirono,
in silenzio, fino a che lei non tornò all'attacco..
-Allora, dì
la verità! Sei ancora innamorato di quella sgualdrina!!-AMY
Il ragazzo
tatuato, che stava per partire, frenò di scatto; Amy si spaventò vedendo
l'espressione di rabbia dipinta sul suo volto.. Non bastava il dolore per
quello che stava succedendo e per quello che era successo ben 10 anni fa..
ancora quel dolore vivo dentro lui.. Ora ci si metteva anche lei..
-Non osare
mai più chiamarla sgualdrina!! Ricorda che se sto amando te è solo grazie a
lei!! Lei mi ha insegnato ad amare, è tutto suo il merito!! Lei mi ha fatto
capire che l'amore esiste, e non è solo una favola!! Quindi, devi portarle solo
rispetto..-KEI
Amy rimase
ammutolita, spaventata a morte dalla sua reazione..
Detto
quello kei accelerò, sparendo per le stradine di Tokyo, mentre nella sua testa
mille ricordi sembravano vagare nel nulla.. il loro primo bacio.. quel laghetto
del parco.. quanti ricordi! E quella notte.. E la sua gelosia ossessiva..
Avrebbe dato di tutto per tornare indietro.. ma ormai.. era tutto finito.. Il
destino aveva scelto un altro compagno per lei..
"Addio
keiko.. sappi che ti amo.."KEI
Lo pensò,
guardando per qualche attimo il cielo, mentre era fermo ad un semaforo, nella
speranza che quanto meno quel qualcuno che li aveva fatti incontrare e che poi
aveva scelto qualcun'altro per lei, riuscisse almeno a farle recepire quel
messaggio..
"la
tua presenza nella mia vita non è stata nulla.. non è stata del tutto solo
dolore.. mi hai insegnato ad amare, angelo.. Ti ringrazio.. anche se sto
male.."KEI
____________________________________________________
-Che
pancione!! ^__^-TAKAO
->.<%%%-KEIKO
-Fa
sentire.. si muove già?-TAKAO
-No ancora
no..-KEIKO
Takao
accarezzò dolcemente il pancione della moglie, sorridendo, mentre erano sul
divano a guardare la tele.. quella sera, davano Romeo e Giulietta..
-Ti ricorda
qualcosa?-KEIKO
-Si..
sorellona.. proviamo anche noi..-TAKAO
I due si
avvicinarono, sorridendo, scambiandosi un bacio.. proprio come quello di tanti
anni fa.. davanti a quel film..
Gli occhi
di entrambi si fecero improvvisamente lucidi.. Quanti ricordi..
-Allora ti
ricordi ancora..-KEIKO
-Come farei
a dimenticarmelo..?-TAKAO
Improvvisamente,
la porta del corridoio che dava al soggiorno si aprì, e ne uscì un bambino...
piccolo, di appena 3 anni...
-Non riesco
a dormire, mamma..-TOSHIRO
La madre lo
chiamò accanto a sè, prendendolo poi in braccio..
-Che c'è
che non va?-KEIKO
-Ho paura
del buio..-TOSHIRO
-Chissà da
chi hai preso.. >.>-KEIKO
->.<"-TAKAO
Sorrise,
prima di abbracciarlo delicatamente..
-Dai,
allora dormi con noi stasera..-KEIKO
-Sniff..
grazie..-TOSHIRO
Era un
bambino adorabile.. aveva dei bellissimi capelli nero corvino e due occhi neri
con dei riflessi blu, molto simili a quelli del padre..
Stettero
per qualche istante in quella posizione, prima che Keiko potesse continuare a
parlare..
-Sai, anche
il papà aveva paura del buio quando era piccolo..-KEIKO
-Uffa...-TAKAO
-Davvero?-TOSHIRO
-Si.. e
allora si aggrappava a me..-KEIKO
Il bambino
sorrise, prima di tornare ad ascoltare le parole questa volta del padre..
-Io e tua
mamma ci conosciamo da tantissimo tempo.. da quando sono nato..-TAKAO
-Davvero?-TOSHIRO
-Si
^__^-TAKAO
-Oh.. ma..
siete fratello e sorella?-TOSHIRO
-perchè ce
lo chiedi?-KEIKO
-Perchè..
prima papà ti ha chiamato sorellona..-TOSHIRO
Takao e
keiko si guardarono sorridendosi.. lei appoggiò la testa sulla sua spalla, con
un nodo alla gola.. ogni volta, nel ricordare quei momenti, quelli della loro
infanzia, le saliva una strana malinconia addosso..e non era la sola.. anche
takao non poteva fare a meno di sentire i suoi occhi pieni di lacrime al
ricordo di tanti anni prima.. La loro era stata una storia unica, che sarebbe
per sempre rimasta nei loro cuori..
Il bambino
li stava a guardare, perplesso, in attesa di una risposta, fino a che keiko
disse..
-No.. non
lo siamo.. però.. papà rimarra per sempre il mio fratellino.. Giusto, fratellino
kaky?-KEIKO
THE END