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Autore: Nothing But The Beat    21/04/2012    2 recensioni
Introduzione
Questa è la storia di cinque ragazze(Jenny,Juls,Jiulia,Marty e Sara) e cinque ragazzi(Harry,Liam,Louis,Zayn e Niall) che,incontrandosi in un campo estivo, non possono più,dopo essersi conosciuti, fare a meno delle une e degli altri. Sperando che sia per voi divertente ed appassionante vi auguriamo buona lettura!
Ho scritto "vi auguriamo" perchè questa FF è stata scritta da cinque amiche che sognano di incontrare la loro band preferita in assoluto(prima o poi...). Due di queste mie amiche sono iscritte a EFP e sono AngelWithoutWings e JulieLondonTommo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                             Capitolo1- Un arrivo niente male!

              
Era la nostra prima vacanza insieme da sole,dopo gli esami che segnavano la fine del liceo avevamo deciso di andare in questo campeggio in Grecia. Dal depliant non sembrava male; infatti c’erano un sacco di attività divertenti da poter fare... e poi avevamo tutto il pomeriggio e la sera liberi per fare shopping o (soprattutto) per andare in discoteca. Il campo si trovava in una posizione privilegiata, perfetto per essere la copertina di una cartolina: esattamente tra la spiaggia -e stiamo parlando di una spiaggia greca- e la montagna ripida e boscosa. Comunque sia, appena arrivate al campeggio ci hanno subito assegnato un bungalow per tutte e cinque noi. Questo era molto grande e aveva due letti a castello e uno singolo. Io mi sono immediatamente fiondata su quello singolo mentre Jenny e Julia hanno preso il letto a castello più vicino all’entrata, e Marty e Jiuly si sono dovute adeguare a quello accanto al bagno. Sembrava quasi fatto apposta ma proprio nel momento in cui avevamo sistemato tutti i nostri vestiti e le nostre cose un ragazzo ha bussato alla nostra porta, è entrato e ci ha dato un foglio in cui erano segnati tutti gli orari che dovevamo seguire. All’inizio non ci andavano a genio ma dopo un po’ci siamo abituate. Quando quello strano ragazzo sulla venti cinquina pieno di lentiggini e con un aria da supernerd malato di videogiochi(non so se ho reso l’idea) lasciò la nostra casetta, io ho detto alle ragazze- Ma avete visto che tipo??- e poi ci siamo messe a prenderlo un po’ in giro e devo dire che abbiamo fatto delle battutine abbastanza cattivelle …


Erano circa le dieci di sera e dopo aver parlato con le ragazze di quanto ci saranno mancate le storie ‘alla Gossip Girl’ della nostra amata New York City(proprio così siamo nate e cresciute nella Grande Mela)quella fatidica estate, ho deciso di farmi un giro da sola nei dintorni del nostro bungalow(che era il numero 719 C) per vedere il luogo, ma soprattutto perché parlando di New York siamo finite a discutere dei nostri rispettivi ex e francamente non mi andava affatto di riaprire certi argomenti ormai chiusi(anche se non da tanto tempo). Quindi sono uscita e camminando verso la spiaggia ho visto cinque ragazzi erano uno più bello dell’altro, e se devo essere sincera non ce n’è stato uno che mi ha colpito subito in particolare… erano tutti molto carini! Sono passati alla mia sinistra e ho chiaramente visto che entravano nel bungalow accanto al nostro… quindi sono rientrata e ho raccontato tutto alle ragazze che sembravano interessate ma era tardi e dopo un lungo viaggio in aereo del genere eravamo tutte stanchissime! Ci siamo messe a dormire(anche perché la mattina ci dovevamo svegliare alle 8!!)e non abbiamo dato troppa importanza alla cosa.


In fondo non sapevo ancora che quella sarebbe stata la più bella, importante e…romantica estate della mia vita.


Secondo giorno al campo, ero ancora mezza addormentata quindi avevo deciso di prendermi solo un caffè per colazione, mentre lo bevevo camminavo e contemporaneamente rileggevo una mappa che avevo trovato nel bungalow e cercavo di capire dove si trovava l’aula di cinematografia(la mia prima attività). Tutto a un tratto avevo trovato cosa fare ma camminando sono inciampata sbadatamente su una pietra, ma non sono caduta…non a terra almeno. Mi sono ritrovata nelle braccia di un ragazzo mi sono immediatamente tirata su dicendogli- Scusami tanto non so proprio come diavolo abbia fatto a caderti addosso... io non so veram... ma non credo che avessi quella macchia sulla camicia prima, vero? Davvero scusami se vuoi posso lavartela io…?- Poi ho alzato lo sguardo e ciò che mi colpì più di tutto erano i suoi occhi, azzurri come l’oceano che sembravano guardarmi con un aria un po’ scocciata: -No tranquilla, piuttosto mi sembra più preoccupante la tua macchia…- mi risponde lui con la massima disinvoltura. Beh in effetti anche io mi ero sporcata, sui pantaloni, proprio lì… sembrava proprio che me la fossi fatta addosso! In realtà era il suo cappuccino. – Oh…si… giusto… ehm credo che andrò a cambiarmi scusami ancora!- e lui- Ehi aspetta! Vengo anch’io!- - Va bene…- Ovviamente io sono andata prima nella casetta per scegliere un altro paio di jeans mentre lui è rimasto fuori sul piccolo portico ad aspettarmi. – Ce l’hai fatta!-  -Ehi non sono neanche dieci minuti! Dai sbrighiamoci è tardissimo!- Siamo andati insieme alla lavanderia del campo ma per qualche strana ragione ancora non ci eravamo presentati -Ma che stai facendo?!? La camicia è bianca non puoi metterla con i jeans, si scolorisce! E poi… ah lascia stare ci penso io- in trenta secondi avevo avviato le due lavatrici -Ehi non mi sono presentato, scusami, sono Niall!- -Giusto, mi chiamo Sara! Allora, Niall, di dove sei?-  -Cosa ti fa pensare che non sia di qui?-  - Beh il tuo non pare un accento greco e la tua pelle e così chiara…se fossi veramente di qui saresti più…abbronzato- lui sembrava un po’ sorpreso della mia risposta così secca -Wow! Brava, è vero non sono di qui,Sherlock, sono nato in Irlanda, ma da un po’ vivo a Londra cosa mi dici di te?-  -Io? Io sono di New York sono qui con le mie amiche, diciamo che per questa estate volevamo staccare da tutto e da tutti!-  -Allora questo è il posto più giusto! Insomma quale posto migliore per staccare di un campeggio in mezzo al nulla!-  -Ahaha giusto! Invece cosa ha portato te proprio qui?-  -I miei amici!-  -Sono anche loro irlandesi?-  -No loro sono tutti inglesi e senti tu…- E mi squilla il telefonino; non avrei mai pensato che ci fosse campo quaggiù. -Pronto?- all’altro capo del cellulare c’era Marty,mi chiedeva dove diavolo ero finita e io le ho detto di vederci direttamente a pranzo e abbiamo riattaccato. Poi ho visto l’ora era troppo tardi! Avevo perso la mia prima attività ma forse ero ancora in tempo per andare al corso di canto! Però volevo restare a parlare un altro po’ con Niall… c’è qualcosa in lui che mi attrae come una calamita…ma non so ancora cosa. -Ok la mia lavatrice ha finito, prendo i jeans e me ne vado è tardissimo…. Beh allora ci si vede qui in giro,eh? Ciao!- “Ci si vede in giro”?!?! Ma che cavolo mi è passato per la testa? – Aspetta dove vai?- io ero molto sorpresa, in senso buono- Perché, ti interessa?- lui mi sorrideva alquanto imbarazzato, e a quel punto squillò il telefono a lui stavolta… era un certo Zayn mi pare. Io gli feci ciao con la mano e lui ricambiò. Da lì non l’ho più rivisto. Fino al giorno successivo.   




                                                                                                                                                                                                                                           Sara









                                                                                                                                                                                                                                                                                            Time for me



Ok so che qualcosa può non sembrare molto chiara...allora io (DirectionerAllLife)sono la prima che compare nel capitolo(Sara) e che racconta in prima persona l'arrivo in questo campo secondo il suo punto di vista. L'idea di fare una FF mi è venuta in classe mentre la prof.spiegava e poi ho chiesto alle mie amiche se volevano partecipare scrivendo ognuna la "sua storia d'amore". Forse l'avrete capito, ma per sicurezza vi dico che in questa storia i 1D non sono famosi sono dei ragazzi normali...che altro aggiungere...se avete letto fino alla fine questo primo capitolo(grazie!)spero che vi sia piaciuto(lo so è un po palloso, ma nella storia ci saranno colpi di scena e situazioni comiche e intriganti)e se volete ditemi cosa ne pensate con una recensione!
  
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