I pensieri
fanno strani gioghi:
l'ombra nel giorno
s'irradia in me, come
il carbone ardente
che mi brucia le mani
e gli occhi.
Il sereno della
testa senza
si affievolisce
e le nuvole
delle paure
radicate in me
in anni di
parole mai dette,
s'impossessano di me.
La paura
di allontare
tutti
con tutte le mie
ansie,
è un conto salato
che non
voglio
pagare mai.
Il foglio è
il mio amico più
sincero, non giudica
mai nemmeno
quando le lacrime
lo impremiano.
La bestia,
l'insicurezza
di percorrere
strade giuste o
chiodate,
mi fa vivere
di ansie.
L'ansia
di perdere chi
amo
è il nutrimento
del mostro.
Ma se mi
stai vicino
lo sconfiggerò
e la mia vita sarà
piena di
cristalli e
di arcobaleni
che io disegnerò
solo per te.