1 Settembre 1971

Caro diario,
sono arrivata a Hogwarts, finalmente.
Era da un mese, esattamente da quando avevo scoperto di essere una strega, che segnavo ogni giorno impaziente i giorni mancanti al Primo Settembre,.

E finalmente e' arrivato.
Siamo scesi dall'Espresso per Hogwarts ad una stazione chiamata ''Hogsmeade'', vestiti tutti con le uniformi scolastiche.
Se in quel momento dei babbani ci avessero visti, avrebbe creduto di avere le allucinazioni!

Mentre gli studenti degli altri anni si dirigevano verso carrozze che andavano da sole, un uomo molto alto, il doppio di un essere umano normale, ci ha chiamati.
Ovvero ha chiamato gli studenti del primo anno.

Pensai che avremmo dovuto salire su qualche carrozza, ma mi sbagliavo. Infatti ci condusse verso il lago dove ci disse di salire su barche di legno, a coppie.
Salii sulla prima barca, e Severus fece lo stesso.

Si, il mio amico Severus.. l'avevo conosciuto l'estate appena trascorsa, ed eravamo subito diventati grandi amici.
Abbiamo attraversato l'intero lago nero, ma non mi fecero piacere i commenti di Sev sulle profondità del lago, o sulle strane creature che nuotavano lì sotto.
Mi disse di aver visto un grosso tentacolo e quasi non cadevo dalla barca, per lo spavento.

Siamo scesi dopo circa quindici minuti, infreddoliti e con il raffreddore alle porte.

Poi siamo entrati al caldo, condotti da un'alta strega dall'aria severa, e ci portati in un'enorme sala.
Era davvero uno spettacolo.

Migliaia di candele accese erano sospese a mezz'aria, e quattro lunghe tavolate occupavano tutta la sala, mentre in fondo c'era una quinta tavolata, occupata
dai professori.

Sopra i quattro tavoli penzolavano bandiere diverse, e accanto al lungo tavolo degli insegnanti la donna che ci aveva accolti sistemava uno sgabello, e sopra un 
cappello consunto e rattoppato.

Camminando verso lo sgabello alzammo la testa e osservammo sorpresi il soffitto: era trapunto di stelle, incantato. Per una magia, rifletteva il cielo.
Pensai così, dopo aver scoperto di possedere poteri magici, ormai tutto mi sembrava possibile.

La donna dall'aria severa estrasse una pergamena e la strotolò davanti a noi.
Poi chiamò alcuni alunni, che seguirono le sue indicazioni e si misero il cappello. 
Uno strappo si aprì ed esso parlò. 


« Corvonero! » Urlò. E un boato esplose dal primo tavolo da sinistra.
Sopra penzolava una grossa bandiera raffigurante un corvo, ovviamente nero dove i colori predominanti erano l'argento e il blu.

Passò qualche secondo, e un altro studente si mise in testa il cappello.

« Tassorosso! » Questa volta un boato esplose dal secondo tavolo da destra, dove predominava una bandiera raffigurante un tasso, circondato dal giallo e dal nero.
Il mio turno arrivò molto presto, e come tutti gli altri mi sedetti sullo sgabello di legno e mi misi il cappello che mi coprì gli occhi.


« Grifondoro! » Sorridente, mi avviai verso il tavolo più rumoroso, che ora aveva lanciato in aria i capelli, entusiasto di aver guadagnato un nuovo membro.
Arrivò anche il turno di Sev. Ma purtroppo egli venne smistato in Serpeverde. 

Si diceva che fosse la casa da cui erano usciti più maghi e streghe cattivi di ogni altra, ma non ci credevo.. Severus non era cattivo, anche se l'estate scorsa
l'avevo detto.


Spero solo di poter passare un po' di tempo anche con lui, non romperò la nostra amicizia solo per la differenza delle case.

Ora ti devo proprio salutare, domani ho lezione, e non voglio far tardi.

~Lily