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Autore: sirya87    16/11/2006    0 recensioni
Allora...I personaggi non sono miei,ma della mitica Rowling e la storia è tratta da un film con Piper Perabo Che si chiama appunto " L'altra metà dell'amore"...è una slash (Io praticamente scrivo solo quelle e il pairing è una Sirius/James...Spero vi piaccia...commentate in tanti Baci
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus, Silente, James, Potter, Regulus, Black, Remus, Lupin, Sirius, Black
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
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L'ALTRA METà DELL'AMORE

Remus,Sirius e James

 

Remus J.Lupin osservava la pioggia battere incessatamente contro il vetro della carrozza che,barcollando ad ogni buca,lo stava portando verso quella che sarebbe stata d'ora in avanti la sua nuova casa.Infatti,qualche settimana prima,a causa di un brutto incidente,i suoi genitori avevano perso la vita e lui si era ritrovato completamente solo in quanto non gli rimanevano più parenti in vita e,una sera di un paio di settimane prima,si era presentato alla sua porta un uomo piuttosto anziano e sorridente che,senza troppi giri di parole,gli aveva offerto di prenderlo sotto la sua tutela.

L'uomo in questione era il Preside di un vecchio collegio maschile,Hogwarts,nel quale vivevano molti ragazzi rimasti come lui orfani o mandati lì dai genitori per via della fama che la scuola si era guadagnata per quel che riguardava gli insegnamenti e la disciplina.

Remus non sembrava molto entusiasta della proposta dell'anziano,ma gli era sembrato così disponibile e gentile,che aveva accettato ed ora si trovava su quella carrozza di legno che di lì a poco sarebbe arrivata al colleggio.

Con una brusca frenata,la carrozza si fermò e Remus aprì gli occhi che aveva chiuso per cercare di dormire un pò;sentì dei rumori di passi sul fango bagnato e,dopo poco,l'uomo che fin'ora aveva guidato la carrozza,gli aprì la porta invitandolo ad uscire ed aiutandolo a prendere i suoi bagagli.Remus si guardò intorno incuriosito da quella strana costruzione,tanto simile a un castello,che l'avrebbe ospitato a tempo indeterminato e un fremito di paura gli percorse la schiena:non era più tanto sicuro di voler restare lì e sarebbe anche salito nuovamente sulla carrozza per farsi riportare a casa se in quel momento,con una leggera frustata,l'uomo non fosse ripartito senza rivolgergli nè uno sguardo nè un saluto.

Il ragazzo sospirò rassegnato ed afferrò con una mano il manico del baule raggiungendo il grosso portone di legno del colleggio e,prima che potesse bussare,l'uomo che qualche settimana prima era andato a trovarlo a casa sua,gli aprì rivolgendogli un largo sorriso rassicurante " Benvenuto,Remus "lo salutò con un tono cordiale prendendogli dalle mani in pesante baule e invitandolo ad entrare richiudendo il pesante portone alle sue spalle.I due rimasero in silenzio per un pò guardandosi intorno uo incuriosito,l'altro orgoglioso " Benvenuto a Hogwarts "disse ancora l'anziano interrompendo il silenzio e osservando il ragazzo che sembrava parecchio spaurito " Lascia pure qui il tuo bagaglio.Ci penserà il nostro custode a portarlo nella tua stanza.Ora vieni con me:ti presento una persona "disse incamminandosi in cima alle scale dove si trovava un'altro grosso portone al di là del quale Remus supponeva si trovasse la suddetta persona.

Il vecchio Preside aprì la porta spingendola con entrambe le mani e Remus rimase a bocca aperta nel notare quanto fosse grande quella stanza;arrossì violentemente quando si accorse che i ragazzi presenti,che fino a poco prima chiaccheravano allegramente tra di loro,si fossero di colpo zittiti nel notare il Preside che entrava nella stanza insieme a un ragazzo dall'aria timida e impacciata e che ora li stavano fissando tutti in silenzio.Remus distolse lo sguardo dalla folla di ragazzi di tutte le età mettendosi a fissare i suoi piedi e alzò lo sguardo sul Preside quando questo,con voce alta e autoritaria,chiamò uno dei ragazzi " Sirius Black? "chiamò,e subito un ragazzo piuttosto affascinante si alzò da uno dei tavoli dirigendosi verso di loro con aria sicura;Remus osservò il ragazzo che sistava avvicinando:alto,capelli neri come la pece che gli arrivavano un sopra alle spalle,occhi grandi e blu come l'oceano,pelle chiara e un corpo muscoloso al punto giusto.

Il ragazzo di nome Sirius si fermò davanti a loro sorridendo ad entrambi e guardando il Preside in attesa che parlasse " Sirius,figliolo,lui è Remus.è appena arrivato e ho pensato che,siccome voi avete un letto libero,potrebbe dormire con voi "spiegò l'anziano e Sirius annuì sorridendo a Remus che arrossì leggermente distogliendo lo sguardo " Per favore,mostragli la vostra stanza,poi scendete per il pranzo " disse il Preside allontanandosi non prima di aver lanciato un ultimo sguardo rassicurante a Remus.

Sirius osservò per un attimo il nuovo arrivato:sembrava piuttosto gracilino,non tanto alto e molto magro,capelli castano chiaro e occhi verdi...Sembrava avere un'aria piuttosto malaticcia e la pelle era molto pallida;il moro sorrise tendendo la mano verso Remus " Ciao,io sono Sirius "disse allegro e Remus gli strinse la mano abbozzando un sorriso " Ciao,piacere,Remus "disse timidamente e Sirius sorrise:sembrava farlo molto spesso " Vieni Remus,ti faccio vedere la nostra stanza...E ti spiego alcune regole per sopravvivere qua dentro "disse scherzosamente e Remus lo seguì in silenzio.....

 

Stavano salendo l'ennesima rampa di scale e Sirius non faceva che parlare " La nostra camera è al terzo piano...Insieme a noi c'è un altro ragazzo,James,e ti assicuro che insieme a noi ti divertirai un sacco.Ogni stanza ha il proprio bagno,ma le docce sono in comune e si trovano al secondo piano.Il coprifuoco è alle dieci,ma nessuno lo rispetta.Devi solo assicurarti che tutti i Professori siano già a letto e puoi fare tutta la baldoria che vuoi...Con discrezione,certo "disse strizzandogli l'occhio sorridendo.

Arrivarono davanti a una porta e Sirius tirò fuori un mazzo di chiavi aprendola e facendo entrare Remus che si guardò intorno osservando la stana:C'erano tre letti,due divisi da un comodino e uno un pò più lontano,un grosso armadio e una scrivania piuttosto in disordine;Sirius superò Remus voltandosi poi verso di lui " In quel letto dorme James "disse indicando il letto vicino alla finestra " In quello dormo io,e in quello lì "disse indicando il letto più lontano " Dormirai tu "disse buttandocisi sopra e osservando il ragazzo che se ne stava in silenzio un pò spaesato.

Sirius sorrise dolcemente " Ora ti lascio disfare le tue cose,poi raggiungimi in giardino...Diamo una piccola festicciola "disse strizzandogli l'occhio e uscendo di corsa dalla stanza.

Remus si guradò ancora un pò intorno,poi prese il suo baule,che era stato portato lì da qualcuno,probabilmente il custode,e lo aprì comiciando a tirar fuori le sue cose lentamente e a sistemarle nei cassetti dell'armadio dove non c'erano cose di Sirius o di James;tirò fuori una piccola cornice dove erano raffigurati lui insieme a i suoi genitori che gli sorridevano gentili e accarezzò i visi dei due adulti sorridendo malinconicamnte e cercando di reprimere le lacrime che cominciavano a pungere fastidiosamente nei suoi occhi.

Finì di sistemare le sue cose in fretta e,prendendo un mazzo di chiavi che aveva trovato sul suo comodino,uscì richiudendo a chiave la stanza.

 

Stava percorrendo i corridoi per raggiungere il giardino,ma la sua attenzione fu attirata da una porta che era stat lasciata aperta e,sbirciando dentro,scoprì che la stanza in realtà era una grande libreria dove c'erano anche vari oggetti proveninti da diverse parti del mondo;entrò nella stanza cercando di fare il minimo rumore possibile e guardandosi intorno per vedere se c'era qualcuno,ma la stanza era completamente desrta e Remus cominciò ad osservare gli strani oggetti sfiorandone qualcuno con le dita " Che stai facendo? "chiese qualcuno e Remus ci mancò poco che non stramazzasse al suolo.Si voltò verso la voce e si trovò di fronte un ragazzo dai capelli neri completamente scompigliati e gli occhi nocciola che lo guardava attraverso le lenti di un paio di occhiali da vista sorridendo e tenendo in mano una sigaretta accesa dalla quale fece un tiro prima di tornare a fissare Remus che si portò una mano al cuore per cercare di rallentare i battiti e l'altro ragazzo sorrise furbetto " Ti ho spevantato? "chiese avvicinandoglisi " A dire il vero sì...I-io stavo an-andondo in giardino...m-ma.. "cominciò a balbettere e l'altro ragazzo emise una flebile risata " Non ti devi giustificare con me...Sei nuovo vero? "gli chiese sempre sorridendo e Remus annuì " ciao,io sono James...James Potter "si presntò il ragazzo tendendogli la mano che Remus afferrò " Remus Lupin "disse soltanto " Aahh tu sei quello che dorme con noi...Sì,Sirius mi ha parlato di te... "disse squadrandolo un attimo prima di tornare a sorridere " Allora,hai detto che stavi andando in giardino? "gli chiese e Remus annuì " Anch'io,andiamo... "disse James dirigendosi verso l'uscita " Ah,quasi dimenticavo "disse tornando indietro e aprendo un armadio con le ante di vetro a prendendo due bottigliette di un liquore trasparente che si nacose nelle tasche dei pantaloni " Ora possiamo andare "disse rivolgendo un grande sorriso a Remus che lo seguì divertito da quello strano ragazzo.

 

Quando arrivarono in giardino,raggiunsero un gruppo di ragazzi che sitrovava sotto un piccolo chiosco di pietra dove,ascoltando della musica rock che proveniva da uno stereo appoggiato su un tavolo,bevevano un drink rosso e chiaccheravano ridendo tra loro;Sirius era seduto su un muretto con una gamba stretta al petta e l'altra a penzoloni mentre chiaccherava con un paio di ragazzi e,quando vide arrivare James e Remus,sorrise andandogli incontro " Remus,eccoti.Vieni,ti presento agli altri.Se hai fame,li ci sono dei panini " disse indicandogli un lungo tavolo con sopra una vasta scelta di panini e pizzette di tutti tipi e porgendogli un bicchiere con quel drink rosso.
James nel frattempo sfilò da una tasca una delle bottiglie di liquore versandone tutto il contenuto nella grossa ciottola dove c'era il drink e,dopo aver mescolato un pò,ne prese subito un bicchiere svutandolo in un solo sorso;poi afferrò Sirius per un braccio e lo trascinò vicino a se iniziando a ballare dopo avergli sussurrato qualcosa che lo fece sorridere.I due vennero subito seguiti da altri ragazzi che iniziarono a scatenarsi a ritmo della musica e Remus venne trascinato da un ragazzo che aveva appena conosciuto che gli prese le mani e cominciò a farlo girare su se stesso.

Remus rimase un attimo spiazzato,ma dopo poco venne contaggiato dall'allegria che lo circondava e sorrise al ragazzo di fronte a se laciandosi andare alle danze.Forse non sarebbe stato così terribile stare lì,pensò Remus sorridendo.Forse finalmente avrebbe trovato dei veri amici.....

 

Fine primo capitolo

 

Allora cosa ne pensate?Vogliate scusarmi per gli errori di ortografia,e forse anche qualcuno di grammatica,che troverete,ma sono a casa con 39 di febbre e sono un pò rimbambita...Fatemi sapere e avvisatemi se trovate qualche errore grave così correggo...Prometto che posterò il prossimo capitolo al più presto se la scuola me lo permette...Baci

  
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