PRIMO CAPITOLO
                                                                   Ciao, amica. 
Eleanor, Eleanor, Eleanor... Quel nome fa eco nel mio cuore e nella mia mente ripetutamente, senza sosta come una di quelle che canzoni che inizi a cantare la mattina appena sveglia e finisci di cantare la sera sotto le coperte.
La rivedrò dopo due anni, incredibile.
Io ed Eleanor, amiche dalla nascita,  siamo sempre state inseparabili forse perché siamo così diverse di carattere , o forse perché entrambe siamo incantate dall’essere amiche a distanza.
Infatti lei due anni fa si è trasferita a Londra per fare la modella mentre io, io … beh , io sono rimasta nel nostro paesino sperduto a confine con il Galles per finire il liceo.
In questi anni ci siamo sempre sentite attraverso facebook, skype o lettere ma  siamo arrivate alla conclusione che un computer non può trasmetterti le stesse emozioni di un abbraccio,  o di una lacrima.
Lei mi racconta di Londra e io, sempre più meravigliata, le racconto del mio sogno.
Sì, perché, cari lettori, anche io ho un sogno, una vetta da raggiungere, una stella da toccare, un sentiero che vorrei percorrere.
Il mio sogno è diventare coreografa e un’insegnate di ballo all’ACCADEMIA INTERNAZIONE DI BALLO.
Ecco ciò che voglio diventare, ecco il mio futuro, insegnare a bambini ,adolescenti , ragazzi ciò che io amo fare.
Pochi mesi fa, alla vigilia del mio diciannovesimo compleanno, la direttrice dell’accademia internazionale mi ha inviato una lettera con una data , un luogo un orario :
ERA IL MIO PROVINO erano le “coordinate” del mi provino.  
Il 18 agosto mi sarei dovuta recare nella sede principale dell’accademia a Londra per il provino.
E così… eccomi qui su uno di quei scomodi aerei  che puzzano di thé che mi porterà a Londra è la sera del 16 agosto e non fa molto caldo.
Accanto a me c’è un oblò ed un posto vuoto,  ed è proprio quello che mi fa sentire ancora di più la mancanza di Eleanor “Sono fissata! La vedrò fra poco, non capisco perché mi preoccupo.” Ripeto fra me e me prendendo una rivista in buono stato dalla mia borsa.
“Ehm.. mi scusi,  posso sedermi qui? Il mio posto l’hanno occupato.”  Dice una voce a me conosciuta “Danielle?” esclamo dubbiosa “M… M.. Maddy? Ma tu non eri rimasta in paese?” domanda lei lanciando la borsa sul sedile “E’ una lunga storia..” “Che non vedo l’ora di sentire!”
Così comincio a raccontarle del perché vado a Londra e lei sembra molto felice di rivedermi.
Danielle, ballerina famosa, veniva al liceo con me e Eleanor adesso anche lei abita a Londra e, come Eleanor, ha trovato un fidanzato nella boy-band più famosa del momento : one direction.
Si prevedono due giorni eccitanti in compagnia delle mie due migliori amiche, peccato che entrambe siano fidanzate e io sono l’unica single del momento.
Se devo dire la verità, essere single forse è meglio insomma.. niente gelosie,niente cioccolatini che fanno ingrassare, niente teneri orsacchiotti il giorno di s. Valentinot, niente di niente.
Praticamente essere single è il nulla e, devo ammettere che mi piace anche se spesso sono stessa io che me ne lamento.
 Una cosa è certa MAI  e ripeto MAI con un ragazzo famoso, non ne voglio sentire parlare! Per carità, le mie amiche hanno tutto il diritto e il mio appoggio a fidanzarsi con due cantanti famosi ma io voglio concetrarmi sulla mia carriera futura non su ragazzi momentanei che portano solo problemi.
Dopo qualche oretta una voce sicura e radiante ci annuncia che siamo arrivati a Londra ,poco dopo io e Danielle ci troviamo già con le valigie in mano alla ricerca di Eleanor, Louis e Liam.
Nell’intento di cercare la chioma scura di Eleanor mentre Danielle è andata a prendersi una merendina al ditributore, mi scontro con un ragazzo.
“Vuoi stare un po’attento!” urlo io mentre mi inginocchio per terra a raccogliere i pezzi del mio ciondolo di vetro  caduto dal mio bracciale d’argento poi mi rialzo pensando di vedre la sagoma del ragazzo andarsene quando mi accorgo che è ancora davanti a me.
“Ehm tutto ok?" chiede mortificato.
Quella voce la riconoscerei fra migliaia .. “Ma tu sei..”