22/04/2012
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Scorrevo il dito lungo il menù quando una voce maschile mi distrasse.
-Se cerchi qualcosa senza calorie puoi prendere dell'acqua.-
-Un sorbetto al limone grazie.- dissi senza nemmeno indignarmi per la domanda.
-Ma per favore! Amico prendiamo due tiramisù.-
Il moro mi guardò per chiedere conferma e io annuì.
-Niall sei il solito.- alzai gli occhi al cielo.
-Devi mangiare! Ti vedo un po' sciupata.-
-Troppo studio, ci vorrebbe una pausa sai?-
-Hai proprio ragione Kath. E se andassimo a fare surf sulle coste australiane?-
-Sì certo e poi andiamo a prendere il te con la regina?-
Ebbene sì con il mio migliore amico era tutto possibile.
Torniamo un po' indietro con la storia per capire come sono andate le cose.
Mi chiamo Katherine, ho 17 anni. Amo viaggiare ma sono nata, vivo e morirò nello stesso posto. Vado alla Catholic High School a venti minuti dal centro di Londra, una specie di scuola superiore gestita da suore. Mio padre, il giorno in cui mia madre scappò verso una destinazione sconosciuta con l'amante ventenne, decise che sarebbe stata la scuola adatta a me. L'amica più intima di mio padre ha un figlio, colui che da piccola sarebbe stato l'unico mio migliore amico, Niall. Quello di cui mio padre non si accorse è che avrei diviso le aule di lezione con un'altra scuola, quella attaccata alla mia, dove le persone erano tutt'altro che brave e cattoliche. Lì conobbi gli amici di Niall, Harry, Zayn, Louis e Liam. I primi tempi andavo d'accordo con tutti, uscivamo per mangiare la pizza, andavamo al cinema. Insomma eravamo un gruppo di amici adolescenti. Ma qualcosa rovinò l'amicizia tra me ed Harry. Una giornata di maggio, tornando da lavoro mio padre investì Gemma, la sorella del mio amico. Nonostante la colpa non fosse dei nessuno dei due la famiglia Styles ci dichiarò guerra. Portavo dei fiori alla ragazza ogni settimana quando era in coma, ma nessuno mi disse grazie. Con Gemma, una volta svegliatasi, rimasi in buoni rapporti, ma quando la madre lo scoprì ci proibì ogni tipo di contatto. Ma i miei problemi non finiscono. Soffro di bulimia da ormai 2 anni. E per chiudere il cerchio l'unico a conoscere il mio problema con il cibo è Harry Edward Styles.
Perlomeno non l'ha mai detto a nessuno, solo la prima volta che mi ha sentito vomitare mi ha urlato 'pazza' ed è scappato.
Sono Katherine e nessuno sa che sono i miei ultimi 10 giorni.