Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: xgottabelieve    22/04/2012    3 recensioni
Mi chiamo Charlotte Janice Miller e vivo a Londra con mio padre. Mia mamma ci ha lasciati quando avevo solo 10 mesi e mio padre mi ha fatto vivere per un pò di anni dai miei nonni perchè lui doveva lavorare. Adesso vivo con lui e ci trasferiremo in Canada per il suo lavoro. Non sono molto eccitata anzi, preferivo rimanere dai miei nonni, ma lui vuole che io vada con lui e quando dice una cosa è quella.
Dovrò iniziare tutto di nuovo: nuova città, nuova casa, nuova scuola, nuovi amici, nuova vita insomma. Ci riuscirò? E soprattutto, che ne sarà di me e Josh?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Suonò la campanella ed entrammo in classe, mi sedetti al mio banco e lui al suo e subito dopo arrivo Jennifer.

-Buongiorno signorina.- gridò stampandomi un bacio sulla guancia.
-Buongiorno a lei.- dissi ridendo.

Passarono le prime tre ore e stavo per uscire dalla classe quando qualcuno mi tirò da un polso.
-Justin?-
-Sono io!- rispose ridendo.
-Non c'è da ridere, ero con Jennifer- risposi alterandomi. si mise d'avanti a me sbuffando.
-Tu hai i provini da cheerleaders.-
-Ma sei scemo? Ti ho detto che non li facevo-
-Ti prego!- disse facendo la faccia da cucciolo.
-Si, e magari divento anche capitana!- ironizzai.
-Perchè no?- rispose di rimando ammiccando e tirandomi ancora.

Sbuffai e mi feci dirigere da lui, perchè anche volendo non sarei riuscita a liberarmi. Arrivammo in palestra e mi spinse dov'erano le altre ragazze che sembravano nervosissime, e lui si sedette sui gradini. Lo guardai 'aiutami!' mimai con le labbra e lui mi fece segno di tornare dalle altre con le mani. Roteai gli occhi e tornai affianco alle altre. Vidi ballare le altre, fin quando non sentì chiamare il mio nome. "Miller?" mi avvicinai. "Sei la nuova, giusto?" annuì e le sorrisi. "Vedi di muoverti!" mi rispose acidamente. Repressi i miei istinti omicidi ed iniziai a mettere in atto le azioni scritte sul copione che avevano consegnato qualche minuto prima. Finì di ballare e tornai dalle altre e dopo poco vidi Justin alzarsi in piedi e camminare avanti e indietro. Era forse nervoso al posto mio? Mi scappò una risatina e poi ci richiamarono.

-Allora, prenderemo solo due di voi 20.- si sentì un brusio di sottofondo. -andremo per eliminazione, d'accordo?-
-D'accordo!- rispondemmo in coro.
-Smith, Stewart, Lilicent- continuarono fino a rimanere altre due ragazze: io ed un'altra- perfetto, voi due, Miller e Jhonson, siete dentro!- la ragazza iniziò a saltare dalla gioia e mi abbracciò.

Non ero così tanto felice di essere entrata a far parte di un gruppo di ochette, mentre tutte le altre ragazze piangevano come bambine! Scossi la testa e cercai Justin con gli occhi, ma non lo trovai, così mi diressi fuori con tutte le altre. Sentì due braccia avvolgermi da dietro.
-Sapevo che ce l'avresti fatta!- era Justin.
-Non ti trovavo più Bieber, dov'eri?-
-Ti stavo raggiungendo, ma con tutte quelle ragazze non ti trovavo più.- disse poi staccandosi.
-Dovremmo tornare in classe ora!- dissi ridendo e tornammo in classe.

Mi sedetti al mio posto e trovai Jennifer incazzata.
-Mi hai lasciata sola come una stupida per uno stupido!-
-Perdonami, non è stata colpa mia! Mi ha strattonata via ed io..-
-Stavo scherzando!- rispose ridendo.
-Sei una stupida!- dissi spingendola.
-Che avete fatto?-
-Mi ha costretta a fare i provini per le cheerleaders!-
-Dimmi che non ti hanno presa, ti prego!-
-Perchè?-
-Diventerai una di loro e mi lascerai sola!-
-Jennifer, per quale assurdo motivo continui ad usare sostanze stupefacenti?- chiesi scuotendo la testa e la sentì ridere.
-Diventeremo grandi amiche, vero?-
-No..- vidi il suo sorriso scomparire- diventeremo come due sorelle!- dissi ridendo.
-Sei veramente stupida!- disse spingendomi.
Finirono le ultime due ore rimaste e m'incamminai per tornare a casa, e come al solito Justin mi chiamò mentre correva per raggiungere e percorremmo la strada insieme: era troppo buffo.

***

Passarono due settimane e mezzo, e sentivo sempre di più la mancanza di Josh e lo sentivo sempre meno. Jennifer ed io eravamo diventate grandissime amiche e sentivo di volerle un grandissimo bene, mentre Justin ed io eravamo diventati molto amici ed eravamo insieme per un progetto di scienze.

-Miller, ricordati che oggi vengo da te per il progetto di scienze!- gridò mentre andava via con la sua range rover.
-D'accordo, Bieber!- dissi ridendo, anche se sapevo che non mi avrebbe mai sentita.
Entrai dentro casa e papà oggi era fuori tutto il giorno, molto probabilmente. Provai a chiamare Josh, ma mi rispondeva la segreteria.
-PERCHE' CAZZO NON MI RISPONDE DA UNA SETTIMANA A QUEL FOTTUTISSIMO TELEFONO!- gridai a Justin che dall'altra parte della cornetta sembrava incazzato per avergli rotto un timpano.
-Ok Charlie, cambio di programma. Sarò da te tra 5 minuti.- mi disse e chiude la chiamata.

Ero incazzata nera, perchè diamine il mio ragazzo non mi rispondeva al telefono da una settimana? Cosa diavolo stava succedendo? Ci eravamo allontanati molto, ed era la cosa più orribile che mi poteva accadere in quel periodo.
Sentì il campanello e scappai alla porta. L'aprì e mi precipitai nelle braccia di Justin.
-Perchè se ne vanno tutti da me, perchè?- dissi singhiozzando.
-Non dire stupidagini, Charlie.- mi disse portandomi sul divano e sedendosi accanto a me.
-Non sono stronzate, Justin!- dissi mettendo la testa fra le ginocchia- Josh non lo sento da una settimana, Nicole da due, mia mamma da una vita, i miei nonni da quasi un mese e i miei zii e cugini. cosa mi resta?-
-Grazie per la considerazione!-
-NON SAI COSA SI PROVA AD ESSERE RIFIUTATI DALLA PERSONA CHE SI AMA!-
-SI INVECE, LO SO! SMETTILA DI URLARMI CONTRO, VOGLIO SOLO AIUTARMI.- mi gridò alzandosi in piedi ed avanzando su di me.
-scusa.- sussurrai mentre se ne stava per andare via.
-no, scusa tu.-disse ancora girato di spalle.
-non andare via..- si girò e mi guardò dritto negli occhi. mi asciugai le lacrime e sorridendogli gli feci segno ai libri di scienze.
-abbiamo un progetto da finire, no?- mi sorrise.
-ancora da iniziare!- disse ridacchiando e corsi tra le sue braccia.
-Sei importante per me, Drew.-
-Anche tu, Janice.-

Involontariamente quel ragazzo era diventato il mio punto di riferimento, senza non potevo starci. Era la mia droga preferita, non l'avrei mai più cambiata. Avete presente quando trovate le vostre sigarette preferite e poi comprate sempre quelle? Ecco, lui era diventato così. Avrei scelto sempre lui, sempre. Ormai Josh era il mio ragazzo, ma se avessi dovuto scegliere tra lui e Justin, allora avrei scelto Justin.



#xgottabelieve's space:
Ccccccciao belle bimbe:3 ok, non vi annoierò per molto. voglio solamente dirvi che oggi, il vicedirettore di un'agenzia, mi ha proposto di fare un book fotografico con alcuni modelli*--* ok, non so se ballare la conga o buttarmi giù dalla finestra del mio tantissimo odiato quinto piano.<3
comuunque, fatto stà che ho tantissima vergogna, però sarebbe troppo figo farlo. o: ne ho già parlato con le mie amiche e mi hanno detto che non devo perdere quest'occasione, invece con i miei devo ancora parlarne seriamente.
Vi svelo un segreto: MI SONO GIA' IMMAGINATA ME E BIEBER IN UN SUO VIDEO MUSICALE. (y) AHAHHAHAHAHAHAHA, ok non prendetemi per cogliona. D:
Sul capitolo invece, spero che vi piaccia e che mi dite cosa ne pensate in una recensione:3 possibilmente non con una sola parola, perchè altrimenti me la invia come messaggio. o:
Vabbò basta, consigliatemi cosa fare per il fatto del book e ditemi cosa ne pensate del capitolo, i need your help, babies.(?) un bacione truxxo hihihihi. (o.o)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: xgottabelieve