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Autore: fifi91    17/11/2006    4 recensioni
Una ragazza all`apparenza come tante altre... inconsapevole del forte legame che la lega a due persone... in particolare ad una di loro.... Eccovi la mia prima fanfic!!!! Siate clementi, please!!!!!!!! Scrivetemi in tanti!!!!!!! CIAO CIAO!!!!!! ^___________^
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio, Rin, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Fifi: siamo alla fine!!?????? COSì PRESTO!!!!!!!!! NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!

Inu-chan: Bhè… che vuoi…! È la vita!!!

Fifi: Ma… is not giusto!!!!

Inu-chan: va bene… come vuoi… ma ora fatti trafiggere!!!

Fifi: TRAFIGGERE!?? O___o

Inu-chan: certo!!! Lo hai detto tu!!! Sei alla fine!!!

Fifi: ma non io deficiente!!!!! La ficcy!!!!!!!

Inu-chan: AHHH!!!!!! Ora ho caaaapito…! Ecco cosa mi stavo dimenticando!!!

Fifi: svelami una curiosità… ma stamattina….. quante canne, o meglio, cannoni ti sei sparato!??

Inu-chan: Mhaaa!!! Non saprei con precisione... dopo il ventesimo ho perso il conto ^__^!!

Fifi: Oh poveri noi!!!! Che qualcuno ci salvi!!!!

Ed ecco comparire dalla fitta nebbia una figura alta e mooolto sexy! Con la S maiuscola!

Sessho-chan: hey gente!!!! Come viva la vita!??

Fifi: Oh! Finalmente una forma di vita intelligente!!!

Inu-chan: hey fratellone…! Lo sai che ho battuto di brutto il tuo record di fumate di canne!!!

Sessho-chan: Nooo!! Non ci credo!!! Ma sn sicurissimo che non riuscirai a battermi nello sniffare cocaina!!!

Inu-chan: scommetti!!?

Fifi: come nn detto -___-‘’’’!!!! ribadisco il concetto: Oh poveri noi!!! Che qualcuno ci salvi!!! O meglio… MI SALVI!!!! Sorvoliamo….  Oddio!!!! Siamo alla fine!!!!! E così questo è l’ultimo chappy!!!! Nn ci posso credere!!!!!! SGH!! Prima di lasciarvi alla lettura vorrei ringraziare (mi sto per commuovere ç___ç!!!!) le mie fedeli lettrici che mi hanno seguita e sopportata sino all’ultimo e ve le presento subito: ELY91!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! KATIA_H!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! quest’ultimo chappy lo dedico a voi e agli altri lettori che seguono  e che nn commentato!!!!!!!! CIAO CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^________________________________^

 
CAPITOLO QUINDICI

Inuyasha partì all’attacco contro Joi. L’angel-youkai si difese contro la Tessaiga grazie alla sua lancia, respingendo e schivando gli attacchi con gran rapidità.
“Ti facevo più forte mezzo-demone!” Lo provocò Joi, colpendolo con la lancia.
“Non rompere!”
Joi era molto forte, questo era vero, ma Inuyasha non era da meno. L’hanyou sferrò una “cicatrice del vento”, che l’avversario schivò agilmente. Quest’ultimo contrattaccò mandandolo a terra con un sonoro calcio.
Inuyasha si rialzò un po’ a fatica. Stette immobile per qualche minuto per studiare il nemico, il quale se la rideva sotto i baffi. Cavolo! Era veramente forte! Il giovane lo aveva sottovalutato e questo fu un grave errore! Si era distratto per un attimo e Joi ne aveva approfittato per sbatterlo a terra! Non doveva capitare più!
“Che c’è, mezzo-demone!? Sei troppo spaventato per continuare a combattere!?- Lo punzecchiò nuovamente l’angel-youkai, andandogli incontro lentamente. Poi si fermò a qualche metro di distanza- Eppure 65 anni fa ne avevi di coraggio! Soprattutto per difendere la tua cara Sfiori!”
“Che cosa centra lei ora!?”
“Ma come! Non lo sai!? Gli angel-youkai che vi attaccarono furono mandati dal sottoscritto! Ed inoltre c’ero anch’io! Stavo guardando quella patetica battaglia dall’alto e non sai quanto mi sia divertito! Più di tutto quando quella stupida di Shiori si frappose fra te e il mio soldato, facendosi uccidere! Quello si che è stato davvero divertente!”
Inuyasha non disse nulla. Era troppo in collera per farlo. Non riusciva a formulare neanche un pensiero logico, dentro di lui c’era solo rabbia! Pian piano la sua espressione mutò, dalla seria all’adirata. Strinse i denti e l’elsa della spada. Se non avesse imparato a tener sottocontrollo il suo sangue demoniaco di certo si sarebbe trasformato!
“Tu….! Tu…..!- Balbettò Inuyasha cercando di riprendere il controllo, tuttavia non ce la fece e gli gridò contro- Bastardo di un dannato!! Me la pagherai!!!!!!”
L’hanyou ripeté l’attacco, facendo incrociare la lama di Tessaiga al bastone della lancia di Joi. La forza del mezzo-demone era aumentata notevolmente! L’angel-youkai faceva fatica a sostenere l’arma, pensò che a quel passo potesse spezzarsi! Indietreggiò senza volerlo, trascinato dalla forza dell’avversario.
“E’ la rabbia che ha moltiplicato il tuo potere!”
Constatò incredulo Joi .
“Non è solo la rabbia a darmi quest’energia! Anche il rancore, il dolore e il dovere di proteggere le persone a me più care! Non ti lascerò vincere! Ne ora, ne mai!”
Come temeva Joi, la lancia si spezzò in due e Tessaiga gli squarciò un fianco, in una ferita mortale.
L’angel-youkai si inginocchiò a terra, tenendo una mano premuta sulla ferita. D’un tratto le sue grida di dolore si trasformarono in una risata maligna. Davanti agli occhi increduli di Inuyasha la lancia si riparò e la ferita al fianco di Joi sparì in un soffio.
“Inutile” Sussurrò l’angel-youkai con un sorriso di trionfo dipinto sul volto.

“Non ti facevo così abile con la spada, Sesshomaru- Disse Tiron respingendo i colpi della Tenseiga- E’ un vero peccato che ti debba uccidere! Saresti stato un ottimo alleato per gli angel-youkai!”
“Tsk! Piuttosto preferisco morire”
“Come vuoi!”
Nessuno dei due contendenti si risparmiava. Era una lotta all’ultimo sangue. Non c’era posto per la pietà o per la compassione, solo per la rabbia.
Tiron sferrò un fendente contro l’avversario, il quale lo schivò agilmente spiccando un salto all’indietro, per poi fare un balzo in avanti e colpire l’angel-youkai.
Le lame continuavano ad incrociarsi, rivelando la parità fra i due demoni.
“Vediamo come te la cavi con queste!- Esclamò Tiron tagliando l’aria con la spada- Lame infuocate!”
Delle schegge d‘aria infuocate presero forma e si avventarono su Sesshomaru. L’inu-youkai cercò di schivarle, alcune lo ferirono in varie parti del corpo, poi creò una potente barriera grazie a Tenseiga. Purtroppo far questo gli costò molta energia. Tenseiga era inferiore a Infinity, perciò le fu difficile proteggere il suo padrone. Se Sesshomaru avesse continuato a generare barriere magiche, non gli sarebbe rimasto neanche un briciolo di forza. Gli conveniva schivare o respingere gli attacchi dell’angel-youkai.
Sesshomaru contrattaccò, tuttavia il suo colpo finì per formare una delle tante crepe nel terreno, formatosi durante la battaglia. Sapeva perfettamente che per togliersi da
quella situazione gli occorreva maggior potere, ma dove prenderlo!??

Inuyasha era svantaggiato contro Joi. Ogni volta che lo colpiva, le sue ferite si curavano automaticamente.
“Non l’hai ancora capito mezzo-demone!? Io sono immortale! Gli angel-youkai maggiori lo sono!”
“Non dire assurdità!”
L’hanyou si allontanò di qualche metro, nella speranza di trovare il punto debole dell’avversario. Non poteva e non voleva credere che fosse davvero immortale! Doveva aver un punto debole! Ma quale!???
Inuyasha si risvegliò dai suoi pensieri a causa del palpitare della Lacrima. La osservò, ed ebbe quasi l’impressione che la spada cercasse di attirare la sua attenzione. Anche Tessaiga, nel primo scontro contro il fratello maggiore, pulsava alla stessa maniera, in una muta richiesta di essere brandita. Era la stessa cosa che gli stava chiedendo la Lacrima.
“Va bene” Mormorò rinfoderando Tessaiga ed estraendo una delle tre spade del regno del cielo.
“Anche se hai cambiato arma la tua sorte resta segnata!- Sbottò Joi alquanto turbato dal cambiamento- Morirai per mano mia!”
“Non ci sperare!”
Joi alzò al cielo la lancia, la girò con la punta rivolta verso il basso e la conficcò nella terra, generando un potentissimo attacco. Il terreno si divise a metà, dal quale fuoriuscì un raggio color arancio che si dirigeva verso Inuyasha.
L’hanyou spiccò un salto in alto ed atterrò poco lontano da dove si trovava prima.
“Non riuscirai a sfuggire al mio taglio del cielo!” Dichiarò Joi, rimanendo dov’era per guidare l’attacco.
Inuyasha imprecò fra se, sebbene continuasse a schivare il taglio il raggio lo raggiungeva sempre! Ad un tratto il giovane si ritrovò di fronte un profondo burrone, nel quale scorreva un fiume di lava. Il Taglio era sempre più vicino, nemmeno Tessaiga sarebbe riuscita a respingerlo, cosa poteva fare!??
All’improvviso la lama della Lacrima si colorò di un verde intenso, che coprì l’hanyou, proteggendolo.
Quando la luce sparì notò che era ancora vivo. Ovviamente era messo un po’ male, a causa degli attacchi dell’angel-youkai, ma era ancora tutto d’un pezzo!
“Mi hai protetto!” Mormorò stupefatto.
“Non è possibile!- Urlò Joi indietreggiando con la lancia in mano- Mai nessuno era riuscito a sopravvivere al mio Taglio del cielo! Come può un mezzo-demone di sangue impuro!?”
“Non dovevi sottovalutarmi! Soprattutto non dovevi sottovalutare questa spada!”
Inuyasha corse verso Joi e incrociarono le loro armi. Un vortice bianco li avvolse, facendo tremare il campo di battaglia. Erano giunti all’atto finale, l’ora di decidere il vincitore.
“Non riuscirai a sconfiggermi hanyou! Non te lo permetterò!” Giurò Joi nel disperato tentativo di respingere l’attacco, inoltre sapeva che il Taglio del cielo gli aveva portato via un sacco d’energia.
“Vendicherò Shiori! E tu non potrai impedirmelo! Tu e i tuoi compagni avete fatto del male a troppe persone ed è per questo che non ti lascerò vincere!”
Inuyasha, senza accorgersene, sferrò un potentissimo attacco chiamato Drago piangente. Un lampo verde prese le sembianze di un drago e andò contro Joi, trafiggendolo parte per parte. Di lui rimasero solo le ceneri e la lancia conficcata nel terreno.
Aveva vinto! Inuyasha aveva mantenuto la sua promessa, tuttavia gli sembrava che qualcuno l’avesse aiutato… che qualcuno gli avesse trasmesso un po’ d’energia…
Guardò il cielo. Si era formato uno spiraglio di luce, dal quale fuoriuscì un raggio di sole.
“Grazie Shiori” Sussurrò, mentre le sue labbra si curvavano in un sorriso. Sapeva che era stata lei ad aiutarlo. Non lo aveva mai abbandonato, né lui, ne Sesshomaru. Era sempre rimasta al loro fianco e ci sarebbe rimasta per sempre.
Inuyasha si riscosse dai suoi pensieri. Ora doveva pensare solo alla battaglia finale, la più dura di tutte.

“Lame infuocate!” Esclamò Tiron lanciando l’attacco.
Sesshomaru le schivò riportando molti tagli alle braccia. Attaccò a sua volata, con una specie di Souryuha. Tiron provò a respingerlo e ci riuscì, ma non ne rimase illeso.
“Ora mi hai davvero stufato!” Dichiarò l’angel-youkai. Formò una grande sfera color rosso sangue e la mandò contro l’avversario.
Il colpo era inevitabile. Sesshomaru lo sapeva, così creò una barriera. Ad ogni modo era consapevole che non sarebbe bastata per salvarlo, o almeno per non fargli riportare delle ferite gravi, ma oltre al color blu della notte, si sopraggiunse un verde intenso. Quando le due luci e il polverone, causato dall’impatto della sfera, svanirono, io e i due youkai potemmo vedere chi era la causa del bagliore verde. Era Inuyasha!
“Guarda guarda chi è arrivato! Il mezzo-demone!- Disse Tiron con fare arrogante- Joi era troppo forte per te e così sei venuto a chiedere aiuto a tuo fratello maggiore, non è vero mezzo-demone!?”
“Tsk! Si da il caso che il tuo compagno sia stato fatto fuori dal sottoscritto!- Affermò Inuyasha puntando la Lacrima contro l’angel-youkai- E tu farai la sua stessa fine!”
“Joi è morto!?- Esclamò lo youkai sbalordito- Non è possibile! Dopo di me Joi era il più forte fra gli angel-youkai!! Come può essersi fatto battere da un insulso mezzo-demone!?”
“Sei in ritardo” Disse Sesshomaru rivolto al fratello.
“Ringrazia che ti ho salvato la vita!”
“Mi sono davvero stufato di giocare con voi due!- Li avvertì Tiron furioso- Ora facciamo sul serio!”
Dalla sua schiena spuntarono un paio di ali da angelo, prese il volo ed attaccò i due inu-youkai. Comparì dietro le spalle di Inuyasha, ma quest’ultimo si accorse troppo tardi del pericolo e venne ferito alla schiena. Stessa sorte toccò a Sesshomaru. Nonostante la dura battaglia i due fratelli non persero tempo a litigare.
“Vattene da qui! Questa è la MIA battaglia!” Ordinò Sesshomaru, cercando di intercettare i prossimo colpo.
“Col cavolo! Quel bastardo deve pagare per la morte di Shiori!”
Intanto continuarono a ricevere centinaia di attacchi da parte di Tiron, che una volta colpita la sua preda, si dileguava nel vento, diventando tutt’uno con esso.
“Poveri illusi!- Li insultò l’angel-youkai comparendo davanti ai due inu-youkai, per poi scomparire nel nulla- Non riuscirete a battermi! Rassegnatevi!”
Inuyasha e Sesshomaru non ne potevano più di quella situazione. Se avrebbe continuato in quella maniera, pian paino Tiron li avrebbe uccisi!
“Senti! Se continuiamo a distrarci a vicenda litigando non arriveremo a niete!- Concluse Inuyasha guardandosi alle spalle- Non potremo seppellire, ma SOLO per questa volta, l’ascia di guerra?”
“Che valga solo per questo combattimento- acconsentì Sesshomaru- Finita questa storia non credere che ti riservi dei trattamenti speciali, sia chiaro”
“Stessa cosa vale per te!”
I due youkai si misero l’uno alle spalle dell’altro, chiusero gli occhi per concentrarsi e per avvertire ogni minimo rumore. Il vento soffiava leggermente… i sassolini rotolavano e poi un passo! Tiron uscì allo scoperto e i fratelli ne approfittarono. Affondarono le lame delle spade in un’ala dell’angel-youkai, il quale si accasciò a terra dolorante e sanguinante. Fu costretto a ritirare le ali, ma la ferita riapparve sulla schiena ed non accennava a smettere di sanguinare.
“Maledetti! Pagherete anche per questo!!” Tiron si rialzò in piedi e si allontanò dai due fratelli, preparandosi all’attacco.
Ad un tratto Tenseiga e la Lacrima di Drago si illuminarono e palpitarono.
“Ma che….!?” Mormorò Inuyasha confuso.
“Tenseiga…..!?” Sussurrò a sua volta Sesshomaru, anch’egli confuso.
Involontariamente i due inu-youkai incrociarono le lame delle spade e davanti ai loro ai loro occhi, le due armi si fusero assieme.
Tiron stette a guardare con gli occhi chiusi in una fessura e stringendo i denti dalla rabbia. Le due spade avevano avvertito lo spirito di collaborazione dei due fratelli, così desiderarono a loro volta di combattere assieme, unendo le proprie forze.
La luce azzurra svanì e la nuova spada si mostrò ai due youkai, in tutto il suo splendore. L’elsa era uguale a quella di Tenseiga, mentre la lama nera apparteneva alla Lacrima. Sull’estremità c’era incastonata la lacrima, la quale risplendeva di una luce bianca ed azzurra.
La spada si posizionò davanti a Sesshomaru, invitandolo a brandirla. Quest’ultimo la prese in mano e subito percepì la sua grande potenza. Finalmente avrebbe sconfitto Infinity, nonché Tiron!
“Sono pronto!” Avvertì Sesshomaru mettendosi in posizione di combattimento.
“Hey! Guada che ci sono anch’io!” Protestò Inuyasha.
“Tu non puoi più far nulla! Tessaiga non ha effetto sugli angel-youkai. Vai da Sheron e proteggila fino alla mia vittoria. E questa volta vedi di non fallire!”
“Ma io…” Contestò l’hanyou, ma fu interrotto da Tiron.
“Non ti preoccupare mezzo-demone! Peserò a te più tardi! Quando avrò fatto fuori una volta per tutte tuo fratello!”
“E va bene!- Acconsentì il giovane rivolgendosi al fratello- Cerca di non farti ammazzare! Voglio avere io questo onore!”
Detto questo si allontanò, anche se con riluttanza. Mi si affiancò e mi rassicurò, dicendomi che Sesshomaru avrebbe di certo vinto! E fu così che la battaglia finale incominciò.
I due contendenti incrociarono le lame, con una tale fora che nel terreno si creò una profonda voragine. Tiron spiccò un salto all’indietro e scagliò le lame di fuoco. Sesshomaru le schivò, poi volle mettere alla prova la potenza della nuova spada. Lanciò un potentissimo Souryuha, Tiron capì che non ce la avrebbe fatta a schivarlo, così eresse una barriera, con l’ausilio di Infinity.
Quando l’accecante bagliore blu si dissolse, notammo che il campo di battaglia era completamente distrutto! Quella spada era una vera forza della natura!!!
Dall’alto scese una sfera nera. Essa sparì e inginocchiato a terra c’era l’angel-youkai, ansimante per via del grande sforzo.
Si rialzò in piedi e si mise a ridere, sebbene fosse in leggero svantaggio. Eppure la sua era una risata di gusto ed esprimeva tutta quanta la sua arroganza.
“Devo ammetterlo Sesshomaru!- disse dopo essersi calmato- La tua nuova spada mi sta dando filo da torcere! Ma non credere di potermi sconfiggere! Ho ancora un asso nella manica e intendo sfruttarlo! E quando sarà tutto finito, naturalmente con la mia vittoria, sposerò la tua adorata Sheron! E grazie al suo enorme potere diventerò ancora più forte! Ed allora nessuno potrà fermarmi!!!!”
“Non credere che ti lasci carta bianca! Morirai ancora prima di rendertene conto!”
“Questo lo dici tu!- Ribatté Tiron mettendosi in posizione- In guardia!”
I due youkai si attaccarono con dei colpi da quattro soldi. Sapevano entrambi che dovevano le energie per l’attacco decisivo. Meno energie consumavano, più il colpo sarebbe stato devastante!
Comunque nessuno dei due cedeva. Tiron attaccò Sesshomaru con un calcio, con il quale lo mandò a terra. L’angel-youkai saltò in alto e cercò di colpirlo con la spada. Sesshomaru fece una capriola all’indietro e gli si lanciò contro, quando il nemico era ancora a mezz’aria.
Entrambi si respinsero a vicenda ed atterrarono a pochi metri di distanza. I due stettero fermi, si stavano concentrando. La terra iniziò a tremare, come se ci fosse un terremoto.
“Che sta succedendo!?” Chiesi spaventata a Inuyasha, stavo quasi per cadere se lui non mi avesse presa al volo.
“Stanno radunando le loro ultime energie…. Per sferrare l’ultimo attacco!”
Tiron alzò al cielo Infinity, pronunciando una frase magica nella lingua degli angel-youkai. Lampi e fulmini tempestarono il cielo coperto da fitte nuvole nere e un fascio di luce avvolse la lama della spada.
Sesshomaru, invece, era circondato da un vortice d’aria e da bagliori azzurri e verdi. Teneva davanti a se la spada, in orizzontale. La lacrima si illuminò e la lama si colorò di vari colori.
“Furia del cielo!” Gridò Tiron lanciando l’attacco. Esso consisteva in una sfera nera, circondata da fulmini e ricoperta da un flusso di vento. Dentro racchiudeva tutte le calamità del cielo e la loro potenza distruttiva!
“Luce del drago!” Scagliò a sua volta l’attacco Sesshomaru. Quel colpo era formato dall’unione del Souryuha al drago piangente.
L’impatto fu devastante. Io e Inuyasha fummo scaraventati a terra, quasi non riuscivamo ad alzarci! I due youkai erano pari, eppure la Tenseiga e la Lacrima, una volta fuse assieme, dovrebbero essere più potenti di Infinity!
Feci scorrere lo sguardo da Inuyasha a Sesshomaru. Si notava a vista d’occhio che quell’attacco lo stava distruggendo! Mentre Tiron sembrava non risentirne.
Mi staccai da Inuyasha e mi incamminai, sebbene a fatica, verso Sesshomaru. L’hanyou mi fermò prendendomi per un polso. Mi girai ed incontrai i suoi occhi, anche lui era preoccupato e spaventato.
“Devo andare Inuyasha!” Gli spiegai calma.
“Sei impazzita!?- Mi ammonì adirato- Se vai là ti farai uccidere!”
“Non capisci Inuyasha!? Sesshomaru non riuscirà mai a battere Tiron senza che qualcuno lo aiuti!”
“Vorrà dire che ci andrò io!”
“No e lo sai anche tu il motivo…. Con Tessaiga non riuscirai a configgerlo. Nelle mie vene scorre sangue demoniaco ed angelico, lo stesso che ha quel bastardo!”
“Non voglio che tu muoia come Shiori!”
“Non ti preoccupare! Ritornerò! E’ una promessa!”
Sebbene poco convinto, Inuyasha allentò la presa sino a lasciarmi andare. Si allontanò di qualche passo e mi guardò con angoscia.
“Ricorda che hai promesso!” Mi rammentò l’hanyou.
Lo rassicurai con un sorriso, poi mi girai e mi incamminai verso Sesshomaru, sapendo che non avrei potuto mantenere la promessa.
Fu molto difficile e faticoso raggiungerlo, a causa del forte vento e delle barriere. Più volte rischiai di cadere per terra, ma fortunatamente riuscii a restare in equilibrio. Strinsi i denti e con una buona dose di volontà, giunsi da lui.
Sesshomaru, essendo molto concentrato, non si accorse della mia presenza, solo quando presi la sua mano, con la quale teneva la spada, tra le mie percepì che ero lì. Si girò, dapprima stupito, poi confuso.
Un sorriso di trionfo si dipinse sul mio volto, lui comprese le mie intenzioni ed annuì. In seguito concentrammo la nostra attenzione su Tiron, che ci guardava con occhi traboccanti di disprezzo e rabbia.
Mi concentrai al massimo, per trasferire i miei poteri alla spada. Dalle mie mani si crearono delle piccole sfere bianche, che si fusero nella lama incrementandone la forza.
Tiron non credette ai propri occhi. Aveva già sentito parlare del trasferimento dei poteri e sapeva quali fossero le conseguenze. Anch’io lo sapevo, ma Sesshomaru ed Inuyasha No. Pregai affinché un giorno mi potessero perdonare.
“Stupida!- Mi insultò Tiron- Sai benissimo quali saranno le conseguenze del tuo atto! Perché lo stai facendo!?”
“Il mio sacrificio servirà per condurti alla morte! Sarò ben felice di accompagnatici io! Sino all’inferno!”
Sesshomaru e Inuyasha rivolsero su di me il loro sguardo, stupito e allo stesso tempo adirato. Eppure quella mia piccola bugia serviva, per far si che gli angel-youkai non vincessero
Incrociai lo sguardo con quello di Sesshomaru, cercai di fargli capire il motivo del mio gesto, ma era troppo fuori di se per comprenderlo.
“Perdonami…- Mormorai in un fil di voce, mentre le mie energie pian piano scorrevano via- Ti amo…”
La luce di Drago si fece sempre più grande, quanto la sua potenza. Tiron indietreggiava involontariamente, non riusciva a sostenere l’attacco, tanto più furia del cielo.
Un immenso bagliore blu e bianco avvolse tutto, accecando tutti i presenti. L’angel-youkai lanciò un urlo di dolore e di rabbia, poi fu spazzato via in un soffio. L’intensa luce sparì e di Tiron neanche una traccia ed Infinity seguì lo stesso destino del suo padrone, diventando cenere.
Inuyasha raggiunse il fratello ed insieme mi cercarono con lo sguardo, ma niente.
“Dov’è Sheron!?” Chiese preoccupato l’hanyou, cercando di non pensare al peggio.
“E’ qui” Rispose una voce dolce e melodiosa, proveniente dall’alto.
I due inu-youkai sapevano a chi apparteneva quella voce, che da molti anni se ne era andata insieme alla propria padrona. Alzarono gli occhi al cielo e la videro, che mi teneva in braccio mentre ero incosciente.
“Ma quella è….” Balbettò Inuyasha incredulo con gli occhi lucidi.
“Shiori….” Sussurrò Sesshomaru, anch’egli stupefatto. Fece scorrere lo sguardo dal viso della ragazza al mio, poi rincontrò i suoi occhi, in una muta richiesta di non portarmi via. Shiori annuì lentamente con un sorriso. Una luce bianca avvolse tutto e tutti scomparendo nel nulla…

La storia che vi ho appena narrato è ciò che ho dimenticato. Del mio viaggio nell’Epoca Sangoku, delle mie nuove amicizie, delle mie avventure vissute con Sesshomaru e co, del mio enorme potere e dei sentimenti provati nei confronti del Principe dei demoni…. Non ne ho ricordo… nella mia mente, ora, c’è solo il vuoto… il buio…….

Sento una piccola brezza scompigliarmi i capelli… sento il profumo dei fiori, tanti fiori… e sento la dolce melodia della natura.
Lentamente apro gli occhi. Sono sdraiata su un fianco, davanti a me vedo una distesa di colori, fiori… ho un gran mal di testa e sono confusa…. Molto confusa…
Mi giro a pancia in su e guardo il cielo. Azzurro e limpido, senza nuvole….. Quasi non lo riconosco…..
Mi alzo a sedere, mi guardo un po’ in giro e noto di essere in mezzo a un enorme prato… mi domando come ho fatto ad arrivarci! L’ultima cosa che ricordo è che: stavo correndo nel parco, poi sono inciampata ed infine ho perso i sensi…
“Ti sei svegliata finalmente” Dice una voce maschile, glaciale quanto il ghiaccio, ma con una piccola sfumatura di dolcezza.
Mi giro di scatto. Dietro di me, su una roccia, c’è seduto un ragazzo… e molto bello!! Capelli lunghi color della luna… due occhi dorati, completamente ghiacciati…. Su entrambe le guance ha due segni viola e sulla fronte porta uno spicchio di luna blu scuro, quanto la notte.
“Chi sei?” Gli chiedo confusa e spaventata. Eppure mi sembra di averlo già visto e di conoscerlo da tanto tempo… tuttavia non ricordo il suo nome…
Il ragazzo scende dalla roccia, mi si avvicina con passo lento ma deciso e molto elegantemente. I suoi abiti mi sono nuovi. Porta uno strano completo bianco con dei disegni rossi, sulla spalla destra una cosa grossa e pelosa, tendente al rosa, ma bianca. Un’armatura come la sua non lo mai vista! Dal suo fianco sinistro pendevano due spade.
Si inginocchia davanti a me. Per un po’ ci guardiamo negli occhi. Mi sento avvampare e il cuore mi batte a mille, che mi succede!??? Il mio sguardo scorre sulle sue labbra. Non so perché, ma ho una grande voglia di baciarle… come se le avessi bramate per tanto tempo.
I nostri volti si avvicinano lentamente, senza alcun indugio. Sento il suo respiro, caldo e delicato sulla mia pelle. Chiudo gli occhi per godermi ogni più piccola sensazione.
“Sono colui che ti ama” Mi risponde a fior di labbra, poi ci uniamo in un travolgente bacio. Pian paino si fa sempre più profondo ed appassionato.
Gli allacciò le braccia al collo e lui mi tiene per la vita. Sebbene non lo conosca, sento di ricambiare il suo sentimento, sebbene io non lo conosca, lo amo.
Dopo pochi minuti, che mi sembrano delle ore, ci stacchiamo e ci guardiamo nuovamente negli occhi. Il ragazzo mi prende in braccio, ci baciamo ancora , ma questa volta è un bacio dolce e casto.
“Torniamo a casa” Mormora mentre una nuvoletta rosa prende forma sotto di noi e ci alziamo in volo.
Una volta raggiunta l’alta quota, guardo oltre la sua spalla. Sull’immensa distesa di fiori c’è una ragazza, identica a me, se non fosse per i vestiti! Mi sorride e mi saluta con la mano, poi sparisce dileguandosi nel leggero vento.
Mi volto e guardo il volto duro e freddo del ragazzo, ma so che dietro quel gelo si nasconde una persona dolce, tuttavia voglio che rimanga così com’è!
Gli sorrido a abbandono la testa sul suo possente petto, scivolando nel mondo dei sogni. Spero vivamente che questo non sia un sogno, ma l’inizio del mio futuro insieme alla persona che amo e se fosse davvero frutto della mia immaginazione, non voglio svegliami più.


 THE END!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Fifi: siamo pure arrivati al momento degli ultimi saluti!!! Che tristezza!!!! Bhè… prima o poi doveva accadere!!!! No??

Inu-chan: ricordatevi almeno di commentare!!!!

Sessho-chan: sì sì!!!! Vogliamo tanti tanti commenti!!!!!

Fifi: quindi prendente in mano la tastiera e scriveteci!!!! Vi aspettiamo in numerosiiii!!!!!! Fateci sapere ciò che vi è piaciuto maggiormente e cosa di meno!!!!

Sessho-chan: avete consigli o suggerimenti????

Inu-chan:  critiche o altre robe del genere???

Fifi: speditecelo!!!! Tranquilli che non vi mando a casa sessho-chan e inu-chan!!! Soltanto un kamikaze o due!!!!! Niente di grave!!!!!!! ^___^

Fifi, Inu-chan & Sessho-chan: VI RINGRAZIAMO DI ESSERE STATI CON NOI E AVERCI SEGUITO!!! SIA NEL BN E NEL MALE!!!!! COMMENTATE IN NUMEROSSIMISSIMISSIMISSIMISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ALLA PROX!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CIAO CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^________________________________________^

  
 
 

  
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