Unforgettable Girl                                                                                                                                               Narrated by One Direction 
:Niall Horan:
-''Ero in Inghilterra, ad un nostro concerto, dietro le quinte , quando vidi una ragazza indimenticabile . Era bellissima accidenti! Era una fan, indossava una maglietta bianca con scritto a pennarelli One Direction sui fianchi e la mia faccia davanti. Fu lei a darmi la forza di cantare quella sera, anche se questo non l'ho mai detto a nessuno. I suoi occhi erano fissi, puntati al palco. Non sapeva che ero dietro a quel muro di cartelloni, e che utlizzavo quella fessura tra porta e muro per guardarla. I suoi capelli erano rossicci, le arrivavano poco oltre le spalle. Il modo in cui si alzava sulle punte delle Converse per farsi spazio e avere una visuale migliore; semplicemente adorabile . Per non palrare del modo in cui si scostava il ciuffo rosso dalla faccia. Non so perchè ma quando parlo di Lei rimango sempre incantato. La voglia di salutarla e chiederle di uscire era tanta, ma la paura di scatenare una rissa era maggiore. Insomma, ero in una stanzetta, a poci centimentri da migliaia di Directioners. Non feci nulla. Rimasi lì a fissarla, finchè i riflettori non si accesero e l'inizio di ''One thing'' partì. ''-
:Zayn Malik:
-''La mia '' Unforgettable girl '' la incontrai fuori da un nostro concerto. Stavamo firmando gli autografi, eravamo intenti ad osservare due ragazzine porgere a Louis l'ennesima carota. Ormai di carote bollite, ragù di carote... eravamo pieni. Ma hey vi assicuro che vedere la finta faccia stupida di Louis ci appagava tutti. Mi si presentò davanti una ragazza piccolina, molto minuta. Aveva lunghi capelli castani, con qualche extension più chiara. Non era sola, affianco a lei c'era un'altra ragazza, deduco sia una sua amica. Queste mi porgono un cartellone; ci sono io e i ragazzi disegnati. Era molto buffo ma mi piaceva. Ringrazio le ragazze con un bacio e l'ultima delle due, quella che stavo descrivendo prima mi sussurra all'orecchio: ''I love you Zayn''. Dio ragazzi stavo letteralmente sbavando, poi la gomitata di Mr carrot mi riportò alla normalità.''-
:Liam Payne:
-''Io ho avuto l'occasione di incotrare una ragazza indimenticabile durante una passeggiata, nel Tour americano, negli Stati Uniti. Anche lei una Directioners. Indossava una felpa enorme, ci entravamo tutti e due senza problemi. Dei leggins viola scuro e delle scarpe viola. Il suo viso era coperto dai Ray-ban viola. Io e i ragazzi stavamo camminando e ci siamo accorti che lei ed altre sue amiche ci stavano seguendo. Aumentammo il passo ma non servii a niente, ci ritrovammo a correre come degli stupidi per New York. Purtroppo non ho avuto l'occasione di chiederle il nome, anche se avrei voluto! ''-
:Harry Styles:
-''Unforgettable girl?! Beh non so proprio quale scegliere! Ognuna delle ragazze che ho visto era indimenticabile. Ricordo i vestiti di mia madre il primo giorno di scuola! In ogni caso, forse ho trovato chi descrivere. Ero in Italia, a Milano. La mattina prima del concerto abbiamo fatto un giretto al centro. Vidi di fronte a noi una coppietta, un ragazzo e una ragazza. La ragazza era alta, massimo 5 cm meno di me! Era S-T-U-P-E-N-D-A! Aveva occhi più azzurri del mare. Il ragazzo le teneva la mano. Lei mi fissava con un sorrisetto. Io altrettanto. Incominciò a mordicchiarsi le labbra. Io guardai in basso per far in modo che non si accorgesse che ero in imbarazzo. Se non ci fosse stato quel ragazzo mi sarei presentato con un mazzo di rose che avrei preso nel negozio di fiori affianco al bar e gli avrei detto uno dei miei leciti '' Ciao '' con accento inglese, che ormai fanno il giro di Youtube.''-
:Louis Tomlinson:
-''La mia Unforgettable girl l'ho incontrata nell'orto, sotto terra; sì era una carota. Haha scherzo ragazzi, dai è risaputo che mi piace scherzare! Stavo dicendo... La mia Unforgettable girl la incontrai fuori da casa mia, in Inghilterra. Ogni giorno un gruppetto di fans si riunisce davanti a casa mia per urlare ''Louis, Louis'' . Sperano che io scenda. Beh quel giorno, era il loro giorno fortunato. Ero di buon umore e utilizzando mia sorella Lottie come scudo, uscii dal cancelletto. Pochi minuti dopo rimandai Lottie dentro casa e rimasi a parlare con le ragazze. Erano dolcissime, non erano quei Rottweiler accaniti che mi aspettavo. Mi si sedettero affianco e, era incredibile! Non erano nemmeno appiccicose! Mi lasciavano parlare, finire di parlare senza interrompermi e non sembravano dei robot che ad ogni frase rispondevano con '' Louis I love you'' '' Aww Louis'' '' Louis vuoi che ti compra una carota? ''. Stavano lì sedute, ad ascoltarmi, sino a quando non si fece buoio. Piano piano, dalle 20.00 alle 21.30 incominciavano ad andarsene, ma non prima di un '' Bye bye'' sottoforma di un bacio a schiocco sulla guancia. L'ultima di loro ad andarsene se ne andò porgendomi un bigliettino. Pensando fosse un numero di telefono dissi: No, non posso accettarlo davvero!. Ma lei si era già voltata per andarsene. Il biglietto, che lessi in seguito con più attenzione, non conteneva il suo numero di telefono ma una frase:''Louis Tommo Tomlinson mr carrot, you're a fantastic person, made ​​me happy today. Remember that. I <3 U''