Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: PeaceS    23/04/2012    4 recensioni
Okay, so che è piccolissima, so che non ha senso, ma non potevo farne a meno. Loro sono fantastici insieme, e descriverli pieni di dolore perché sono costretti a nascondersi... equivale a sfogarmi della mia tristezza in questo momento.

Tratto dalla one-shot: Ma era stanca. Si stava distruggendo grazie a lui, era distrutta grazie a lui. Nascondere le lacrime, soffocare i singhiozzi e mordere il cuscino per non urlare era diventato straziante. Quel leone che ruggiva fiero nel suo petto era stato soppresso, lui aveva disintegrato persino il suo orgoglio. Stava perdendo sè stessa per lui, aveva perso sé stessa per lui.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Attenzione! Okay, so che è piccolissima, so che non ha senso, ma non potevo farne a meno. Loro sono fantastici insieme, e descriverli pieni di dolore perché sono costretti a nascondersi... equivale a sfogarmi della mia tristezza in questo momento. E' una piccolissima one-shot, che mi ha permesso di liberarmi per un millesimo di secondo. E' ambientata al quinto anno. I personaggi non sono miei ma di J.K Rowling e di chi ne possiede pienamente i diritti. Questa one-shott non è scritta a scopo di lucro. 

 

 

Stupid in love

 

 

 

 

 

 

Debole

Quella parola risuonava nella sua mente quasi come se l'eco della sua stessa coscienza la stesse schernendo. Era debole, maledettamente debole. - Guardami. - sussurrò lui, afferrandole il mento e costringendola ad alzare lo sguardo; lui la guardava, ma non faceva altro che sotterrarla ancor di più. 

Ma era stanca. Si stava distruggendo grazie a lui, era distrutta grazie a lui. Nascondere le lacrime, soffocare i singhiozzi e mordere il cuscino per non urlare era diventato straziante. Quel leone che ruggiva fiero nel suo petto era stato soppresso, lui aveva disintegrato persino il suo orgoglio. Stava perdendo sè stessa per lui, aveva perso sé stessa per lui.

Chiusa in una gabbia dalle sbarre dorate nemmeno provava a riprendersi la sua libertà, ma mai gli avrebbe ceduto la sua dignità. Le era rimasto solo quello, e un amore malato, privo di sentimento, intriso d'ossessione. Respirò sulla sua pelle, baciò con delicatezza le sue labbra, e le risucchiò via l'anima. Strinse senza risentimento la carne tra le sue dita, tremò impercettibilmente tra le sue braccia, e le portò via anche il cuore.

Era giusto disintegrarsi per amore? 

La spogliò come se non desiderasse altro dalla vita, la strinse al petto e infuocò entrambi con il desiderio che gli scorreva nelle vene. Oramai ad entrambi era rimasto solo quello, solo quel fuoco che li bruciava da dentro, e che prima o poi avrebbe ucciso entrambi.

Sirius Black accostò la propria fronte alla sua, guardandola negli occhi. Quegli occhi che solo dolore sapevano regalare. Quegli occhi che le stavano promettendo l'inferno e il paradiso, senza nessuna certezza. Quegli occhi che le stavano promettendo la gioia di un bacio, e lo strazio di un rifiuto. Afferrò i suoi polsi e li portò lungo la sua testa, affondando le unghia nelle vene. 

Quella relazione era fatta di sangue e sospiri malcelati. Nudi, corpo contro corpo, e Sirius socchiuse gli occhi quando il suo seno sfiorò il proprio petto. Quella relazione era fatta di male e buio, più si facevano male più il loro sguardo si scuriva fino a non brillare più.

Hermione Granger distolse lo sguardo quando lui penetrò senza dolcezza in lei, e trattenne un gemito quando cominciò a muoversi. Perché sapeva che invece di entrare nel suo corpo lui stava penetrando senza risentimento nel suo cuore. Perché si amavano e non potevano dirlo, lo facevano di nascosto, chiudendo gli occhi e mordendosi le labbra per non gemere.

Di notte, con solo la luna come testimone, con solo il dolore e renderli vivi. Loro vivevano e morivano insieme, avvolti da un lenzuolo che non sapeva infondere calore. Un altro bacio, l'ennesima carezza, un singhiozzo trattenuto, e un altro ti amo ingoiato come quelle lacrime amare che ritornavano indietro per orgoglio.

Perché era sbagliato, perché faceva male, perché sapevano che il giorno dopo nemmeno si sarebbero guardati negli occhi. Perché non riuscivano a dire basta, perché basta equivaleva a farsi ancora più male. E quando lui le crollò addosso, sembrò che anche il suo mondo fosse caduto.

Perché se basta equivaleva a farsi ancora più male, dirsi ti amo equivaleva a distruggersi con le proprie mani.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: PeaceS