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Autore: OrdinaryGirl94    24/04/2012    3 recensioni
Per quel che riguardava i One Direction, beh non ero una fan sfegatata, ma mi piacevano, erano simpatici e fantastici, tutti…
“Ehi Chloe!” … tutti tranne lui!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“What Couples Do When They’re In Love”
 

Dlin Dlon.
Il campanello suonò facendomi perdere la concentrazione che stavo mettendo nell’ennesima lettura di Romeo e Giulietta.
Che poi, concentrazione… Avrei potuto recitare tutte le battute a memoria, ad occhi chiusi!
Chloe, vuoi alzare quel tuo delicato fondoschiena e portarlo alla porta? Graziela voce di mio fratello Niall giunse ovattata alle mie orecchie a causa della musica che, pur se a basso volume, riempiva la stanza e mi accompagnava nella lettura.
Mi alzai sbuffando dal letto, trattenendomi a stento dall’insultare quel ragazzo a cui volevo un bene dell’anima.
Niall cavolo, tanto è sicuramente per te, sei tu la rockstar in casa, non io!” urlai ormai davanti al portone d’ingresso.
Non che mi desse fastidio il fatto che Niall avesse realizzato il suo sogno, ma essere la sorella di Niall Horan comportava una serie di conseguenze a volta spiacevoli, a volta meno: fra quelle spiacevoli sicuramente c’erano gli insulti, spesso ingiustificati, delle fan rivolte sia a lui (dicevano che Niall era brutto! Ah, ma un paio di occhiali con lenti tipo fondo di bottiglia?) sia a me, per la mia vicinanza alla band; oppure l’essere fermata costantemente per strada per essere intervistata su cose di cui io non sapevo proprio nulla; o ancora la massa di ragazzine che a volte si barricava davanti casa nostra, impedendoci persino di uscire per fare la spesa!
Di conseguenze piacevoli? Beh, mio fratello era felice… e se lo era lui, automaticamente lo ero anche io.
Dlin Dlon. Suonarono di nuovo facendomi riscuotere dai miei pensieri.
Arrivo” urlai spazientita.
Per quel che riguardava i One Direction, beh non ero una fan sfegatata, ma mi piacevano, erano simpatici e fantastici, tutti…
Ehi Chloe!” … tutti tranne lui!
Malik…” più che un saluto sembrava il ringhio di un cane “Ma non ce l’hai una dannatissima casa? Noi non siamo mica un albergo!” non ero una ragazza cattiva, ma non ero nemmeno un’asociale senza amici ( senza offesa per gli asociali…), o una di quelle barbie fatte con lo stampino, anche se, per quel che concerneva quest’ultimo punto, il mio aspetto diceva esattamente il contrario: bionda, come Niall, occhi tremendamente azzurri, come Niall, alta, più di Niall, e slanciata… per fortuna però il mio carattere forte e sfrontato faceva ricredere le persone che a prima vista mi consideravano una cretina senza cervello.
Ma riuscirai una volta nella tua esistenza a parlarmi come se fossi una persona e non un cane?” No! Cavolo di un Malik… al diavolo lui e la sua capacità di farmi saltare i nervi e di farmi sentire profondamente a disagio.
Ai cani parlo meglio di quanto faccia con te… Mi dispiace ma per me sei all’ultimo gradino della catena alimentare!” sibilai ostentando un magnifico-falso sorriso.
Uhm, chi parla di cibo?” domandò curioso Niall affiancandosi a me e circondandomi le spalle con le sue braccia.
Sei un pozzo senza fine… ci rinuncio!” sospirai questa volta rivolta a mio fratello Niall-togliete-tutto-dal-frigo-se-no-spazzolo-anche-la-più-piccola-briciola-di-formaggio.
Zayn! Entra!” lo invitò lui senza lasciarmi andare.
Infilai la testa nell’incavo del suo collo ricambiando l’abbraccio.
Niall, amico” esclamò il pakistano “Disturbo?” domandò ancora.
Sollevai la testa e incrociai il suo sguardo sorridente e gioioso: qualcosa cominciò a muoversi nello stomaco… immaginai fossero le cosiddette FARFALLE.
Non di nuovo, Chloe… non devi ricascarci di nuovo dopo tutto il lavoro che hai fatto. Mi dissi distogliendo velocemente lo sguardo e tornando a rifugiarmi fra le braccia di mio fratello, l’unico uomo della mia vita.
Ma va, Zayn, sei sempre il benvenuto. Vero Chloe?” quando mi sentii chiamata in causa fissai Niall e percepii il messaggio che i suoi occhi mi mandavano imploranti… sembravano dire “Sii gentile, fallo per me”.
Ma certo Malik, che ne dici di trasferirti direttamente qui? Tanto ormai passi più tempo sul mio divano che nel tuo letto…” sputai acida sotto lo sguardo inceneritore di  mio fratello.
Mimai uno scusa con le labbra cominciando a sciogliere l’abbraccio per tornare alla mia occupazione preferita, che era stata interrotta da Zayn-sono-figo-solo-io Malik.
Ma che le ho fatto?” sentii il moro rivolgere la domanda a Niall e, ormai sulle scale, mi voltai incrociando di nuovo il sguardo incredulo.
Esisti” conclusi facendogli l’occhiolino e abbandonandomi ad una risata liberatoria mentre mi rifugiavo in camera.
Dire che il mio “odio” per Malik era nato dal nulla e improvvisamente sarebbe la balla più grossa mai sparata sulla faccia della Terra.
Io, nonostante mi ostinassi a voler dimostrare il contrario, ero stata debole come tutte le ragazze che erano, a detta sua, finite nel suo letto: io avevo finito per innamorarmene perdutamente e quando, parlandone con Niall che mi aveva consigliato di confessarglielo, ero andata da lui, l’avevo beccato a baciarsi con una delle sue solite barbie fine bionde!
Me ne ero andata incavolata come non mai, senza farmi vedere dalla coppietta che amoreggiava tranquillamente.
Mi ero sentita totalmente uno schifo, sia pensando che io avrei potuto finire per comportarmi come quella oca che non vedeva l’ora di aprire le gambe al primo bel ragazzo che passava sotto casa sua, sia perché l’atteggiamento di Zayn mi aveva delusa in maniera spaventosa.
A detta dei ragazzi, lui aveva fin dall’inizio, dimostrato interesse nei miei confronti  e io certo non mi ero mai risparmiata nel fargli capire che ricambiavo le attenzioni.
Ma lui se n’era fregato, e da quel momento avevo cominciato a comportarmi in maniera sgradevole con lui, a rispondere male alle sue domande, a trattarlo come una pezza di piedi; non che fare così mi facesse sentire a posto con me stessa, ma mi serviva da difesa, dovevo impedire ai miei veri sentimenti di venire a galla.
 
I used to think I’d never fall in love It’s like my favorite star I used to stare at every night came down from the sky.
 
Persi la cognizione del tempo sulle note di What A Feeling di Kelly Rowland e finii per addormentarmi.
 
 
………………….
 
Mi svegliai quando la luce del sole era ormai scomparsa e nella mia stanza regnava il buoi più totale. Mi tirai su ancora mezza addormentata e cominciai a guardarmi attorno: buoi pesto nonostante fossero solo le 7.00 del pomeriggio, a detta dell’orologio, caldo afoso dovuto probabilmente alla porta rigorosamente chiusa e al calore emanato dai termosifoni… osservai meglio il letto e notai il libro lasciato aperto.
Sorrisi pensando che lo avevo riletto di nuovo tutto nel giro di un pomeriggio, forse per la centesima volta.
La musica continuava ad andare, tranquilla… non avevo intenzione di muovermi, quell’atmosfera mi faceva sentire calma, in pace con me stessa nonostante il gran caos che regnava in realtà dentro di me.
Sentii la voce di Katy Perry cominciare a svanire e a farsi sempre più debole finchè non fu soppiantata definitivamente da quella dolce di Chris Brown. Non feci subito caso alla canzone che risuonava, fino a che una voce, reale e non proveniente dal mio I-Touch si andò ad aggiungere…
 
And I want it all back,
I want it all, I want it all,
I want it all back
I want it all back,
I want it all, I want it all
Girl I want it all
You never miss a good thing till is gone,
I want it all, now I want it all.
 
sobbalzai quando notai la figura slanciata di Zayn farsi Avanti e venirmi incontro spedito. Si sedette sul bordo del letto, guardandomi fisso negli occhi, uno sguardo tale da farmi venire una scossa di brividi lungo tutta la spina dorsale.
Cominciai ad indietreggiare, cercando rifugio, lontano da lui, dai suoi occhi, dal suo profumo e da tutto quello che lui rappresentava per me, ma l’unica cosa che trovai fu il muro freddo sula mia schiena scoperta.
Cosa ci fai qui?” domandai cercando di non far trasparire dalla mia voce quanto la sua presenza mi mettesse realmente a disagio.
Io e te dobbiamo parlare Chloe… “ distolsi lo sguardo e dai suoi occhi e lo rivolsi alla porta. Magari, considerando che ero piuttosto veloce, sarei potuta scappare dalla porta e cercare aiuto fuori. “Non pensarci cara Horan… Ho chiuso a chiave.” Sentenziò indicando con fare malizioso la tasca posteriore dei suoi pantaloni.
Merda!
Cosa vuoi?” chiesi arrendendomi all’idea di dover passare un brutto quarto d’ora con il moro.
Che ti ho fatto Chloe?” piagnucolò avvicinandosi ancora di più a me.
Smisi di respirare a causa della troppa, decisamente troppa vicinanza dei nostri visi.
Nulla di particolare… Mi irriti!” Oh sì, come no!
Ti irrito? E si può sapere da quando?
Da un po’…” mi giustificai cominciando a sentire un caldo decisamente non dovuto al termosifone.
Certo. Prima però non mi sembravi pensarla così!” affermò sicuro di dire la verità.
No deficiente!
No prima no, ma poi si…” ecco a cosa porta Zayn Malik… alla totale ed incondizionata deficienza.
Ma che razza di riposte mi stavo riducendo a dare?
Mi sentivo una bambina delle elementari alle prese con il suo primo fidanzatino… No scherzavo, forse una bambina delle elementari sarebbe risultata meno impacciata di me.
Oddio Chloe stai blaterando! Quello che dici non ha senso, te ne rendi conto vero?hai smesso di rivolgermi la parola di punto in bianco e se ti chiedo che cosa ti ha fatto, non sai nemmeno rispondermi! E pensare che mi piacevi pure.” Si lamentò alzandosi dal letto e appoggiandosi al muro di fronte a me.
Lo guardai crucciato e frustrato… Era bello, ma non semplicemente bello come si dice ad un cane o ad un bambino appena nato, era bello da togliere il fiato e io me lo stavo facendo scappare.
Ti piacevo eh?” domandai con tono sarcastico.
Si…” sussurrò come se non volesse che qualcuno sentisse la sua risposta.
Però a quanto pare, la biondina ti piaceva più di me..” non pensavo sarei mai stata in grado di dirlo, ma lo avevo appena fatto.
Ora ero un libro aperto per lui, non poteva non capire che cosa avessi.
La biondina? Ma di che cos… Oh…
Già…” decisi che ormai parlare non ne valeva più la pena, ci eravamo detti abbastanza; forse addirittura troppo.
Feci per rimettermi sotto le coperte quando una mano, calda e morbida, mi si poggiò sulla guancia facendomi girare il viso.
Incrociai i suoi occhi scuri e profondi e, di nuovo, un brivido mi percorse lungo tutta la spina dorsale.
Cassie…” sussurrò non interrompendo il contatto visivo.
Cosa? “ domandai senza capire.
Si chiama Cassie la biondina che hai visto sotto casa mia quella volta. Ti sembrerà stupido e infantile da dire, ma l’avevo chiamata a causa tua…” strabuzzai gli occhi non credendo a ciò che sentivo. Ora era pure colpa mia? Stavo già per aprire la bocca per rispondere, quando lui me la tappò con il dito. “Frena Chloe, lasciamo spiegare. L’avevo chiamata perché ero un tantino confuso in quel periodo. Tu mi piacevi Chloe e mi stavo letteralmente mandando in pappa il cervello; per di più non riuscivo a capire se quella fosse solo una cotta passeggera nei confronti della sorella del mio migliore amico, o se invece stessi cominciando io a provare qualcosa di diverso, di più profondo, come non avevo mai provato prima. Ho chiamato Cassie per capire questo… e considerato che, pure mentre stavo con lei, tu eri il mio unico pensiero, sono subito giunto alla conclusione che ormai mi stavo innamorando di te. Quel giorno ero venuto qua per dirtelo, ma quando sono arrivato Niall mi ha detto che non volevi assolutamente vedermi… così me ne sono andato.” Aspettai qualche secondo per capire se avesse finito o meno, ma dal silenzio prolungato che si era impadronito della mia camera da letto dedussi che avesse concluso le cose da dire.
Incredibile!
Sei un coglione Malik!” dissi dopo qualche minuto.
Oh si Chloe anche io ti voglio bene!” rispose ridendo e avvicinandosi ancora di più, se possibile, a me.
Ribadisco che sei un coglione…
Ma ti piaccio come la mettiamo?” domandò con fare malizioso.
La mettiamo che sei un coglione un po’ più figo della media? Ma non ti montare la testa superman!” lo ammonii ridendo guardando la sua faccia assumere un’espressione quasi offesa.
Sono più figo di Superman!” esclamò scandalizzato.
Oh certo… sei un coglione, ma mi piaci hai ragione; quindi sorvolerò su questo tuo difetto!” mi abbandonai ad una risata che non sarebbe terminata se non mi fossi accorta che la vicinanza fra noi due si era improvvisamente azzerata, e che le labbra calde e morbide di Zayn assaporavano voraci le mie.
Mi lasciai andare a quel bacio, aggrappandomi a lui come se fosse la mia sola ancora di sostegno e come se non volessi in alcun modo lasciarlo andare.
Quando ci staccammo fu solo perché non avevamo più fiato.
E questo cos’era?” domandai maliziosa.
Questo? Beh… questo è quello che fanno le coppie innamorate!



LOL'S CORNER

ragazziiii! ecco la mia nuova os su zayn! spero vi piaccia, vorrei sapere le vostre opinioni!!
passate anche dalle mie altre storie e os, please!

MUCHLOVE <3
   
 
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