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Autore: nonabbastanza    24/04/2012    7 recensioni
Ti amo. Amo il modo buffo in cammini, cercando di farti credere un duro. Amo il modo in cui ti acconci i capelli. Amo il modo in cui gesticoli quando sei agitato. Amo il tuo essere timido in alcune situazioni. Amo i tuoi tatuaggi. Amo il modo in cui sorridi quando sei felici e amo il modo in cui metti il broncio quando sei triste.
Amo la tua voce. Amo quando diventi permaloso. Amo quando dici di dover andare al bar quando poi non ti butti in acqua solo perché hai il terrore. Amo quando cerchi di dare il meglio di te per non deludere gli altri. Ti amo perché sei rimasto sempre lo stesso bambino che mi aiutava a fare le collezioni di biglie.
Ti amo perché hai avuto il coraggio di inseguire e realizzare il tuo sogno
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                                                ~

Tornai a casa quella sera abbastanza presto, non avevo voglia di restare al bar con i ragazzi, e avevo solo bisogno di una bella dormita. Quei giorni erano stati un completo inferno tra interviste, prove, concerti, eventi, e la mia testa aveva bisogno di spegnersi.    
Mi avvicinai al frigo per prendere un po’ d’acqua e notai, appoggiata sul tavolo, una busta bianca. Da quello che ricordavo, quella busta non era di certo mia. 

Confuso la presi notando che all’esterno non ci fosse scritto nulla, e portandola vicino al mio viso sentii un profumo familiare, che però non riuscivo a ricordare.
L’aprii agitato, non sapendo nemmeno il perché.

 

Ehi Zayn, come stai? Sono io, Sam. Sai non so davvero da dove iniziare.Vorrei dirti così tante cose, forse è arrivato davvero il momento di dirtele.
Inizio col dirti grazie. Grazie per avermi dato l’opportunità di conoscerti, grazie di aver detto quel ‘Ciao io sono Zayn, tu come ti chiami?’ e per avermi porto la tua mano, quando avevamo solo quattro anni.
Grazie per avermi protetta dai bambini che cercavano di rubarmi le caramelle.
Grazie per avermi tenuto lontani i ragazzi che volevano solo portarmi a letto.
Grazie per avermi sempre fatta sentire tua, anche se tua poi non ero.
Grazie per essere stato geloso, anche quando non c’è n’era bisogno.
Grazie per non essere cambiato, neanche dopo tutta la fama, le ragazze, i soldi..
Grazie per avermi portato nel tuo grande mondo fatto di musica, flash, autografi.
Grazie per avermi coccolata, per avermi voluto bene, per avermi fatta sentire speciale.
Grazie per ritenermi la tua ‘migliore amica’.
Ma sai una cosa? L’etichetta della migliore amica mi è sempre stata un po’ stretta.
Anche da bambina quando mi hai detto ‘Sam, ho deciso, sarai la mia migliore amica’ io ti ho sorriso, e ti ho abbracciato ma non ho mai detto che anche tu fossi il mio migliore amico.
E poi ricordi al liceo? Quando mi raccontavi delle tue ragazze?
Mi dicevi ‘so che posso raccontartelo perché sei la mia migliore amica’ ed io ti sorridevo, ma si vedeva che non ero felice.
A volte non riuscivo a capire come tu non facessi ad accorgerti che non volevo essere solo la tua migliore amica, ma i ragazzi sono così no? Non capiscono.
E io non ho mai cercato di fartelo capire.
Forse è anche un po’ colpa mia, sai? Se magari ci avessi provato ora non starei qui a scrivere questa stupida lettera.
Magari staremmo seduti sul divano, con una coperta ad avvolgerci, guardando il nostro film preferito. A volte penso che saremmo stati una bella coppia, io e te.
Sai, come quelle dei film. Tu saresti stato il belloccio della scuola e io la sfigata che veniva notata. Ma non posso pensare ai se e ai ma.
Non posso immaginare la vita che vorrei, devo vivere quello che la vita mi ha dato.
La vita mi ha fatto conoscere te, Zayn. Mi ha fatto incontrare la persona più fantastica, più gentile, dolce, affidabile, vanitosa, orgogliosa, rompi coglioni e permalosa che io abbia mai conosciuto.
E ancora oggi non riesco proprio a pentirmi di averti incontrato. Perché le mie giornate sarebbero state vuote senza le tue battute, senza i tuoi sbuffi, senza il tuo accento strano, senza i tuoi sorrisi.
Ricordi quando al terzo anno di liceo Ryan Coker cercò di costringermi ad andare a letto con lui, ma io riuscii a scappare e ti chiamai in lacrime? Ricordo che arrivasti dopo cinque minuti, mi ritrovasti con un pezzo di vestito strappato, i capelli in disordine, il trucco colato per tutte le lacrime, e l’unica cosa che facesti fu abbracciarmi e sussurrarmi ‘tranquilla, ci sono io qui’ all’orecchio mentre io ti bagnavo tutta la camicia di lacrime.
Dovrei ricordare quella serata come una delle più brutte della mia vita, ma non ci riesco, perché per quanto io abbia avuto paura, quella sera c’eri tu a proteggermi, a dirmi che andava tutto bene e a non avere paura. E questo è stato tutto prima del tuo provino ad X Factor.
Ma sai una cosa? Anche dopo essere diventato famoso non sei cambiato per niente.
Hai continuato a chiamarmi ogni giorno per chiedermi consigli, per raccontarmi di quanto ti trovassi bene con i ragazzi, delle fan, dei concerti, e di quanto tu fossi felice.
Ed io ero felice per te sai? E lo sono tutt’ora. Perché anche se non ci vedevamo spesso, non hai mai smesso di trattarmi come la tua ‘migliore amica’. Non ti sei montato la testa. Ricordi quando mi hai portata con te in tour? E’ stata una esperienza magnifica.
E ricordi quando mi hai fatta conoscere i ragazzi della band? Mi hai presentata loro come la tua amica dai tempi dell’infanzia, come la tua migliore amica, ancora quell’aggettivo che mi andava stretto ma che cercavo di indossare comunque.
Sai, non mi dimenticherò mai nemmeno di loro.
Sono dei bravi ragazzi, non avresti potuto trovare compagni migliori con cui condividere la tua vita. Ne approfitto per farti riferire alcune cose, che io non potrò dirgli.
Dì a Louis che ho preso una delle sua maglie a righe, ne ha talmente tante che non se ne sarà neanche accorto, che la porterò sempre con me e che sarà sempre il mio comico preferito.
Dì a Liam che ho preso le sue converse leopardate, erano orribili tanto e non le indossava. Le porterò con me e riferiscigli che non dimenticherò mai i suoi consigli.
Dì a Niall che non dimenticherò mai le abbuffate che ci siamo fatti insieme, guardando reality demenziali alla tv.
E poi dì a Harry che anche se non ci vedremo più io lo osserverò da lontano pronta a fargli la ramanzina per ogni cazzata che combinerà. Oh e digli che una volta gli ho tagliato una ciocca di capelli mentre dormiva, ma che l’ho fatto con buone intenzioni.
E ora arrivo a te. Ormai credo sia palese dalle cose che ho scritto sopra quanto io sia innamorata di te.
Esatto, sono innamorata di te. E te lo sto dicendo nel modo più vigliacco che esista, perché non ho le palle per venire da te e dirti quelle due piccole paroline.
Ti amo.
Amo il modo buffo in cammini, cercando di farti credere un duro.
Amo il modo in cui ti acconci i capelli.
Amo il modo in cui gesticoli quando sei agitato.                                                                                                   
Amo il modo in cui parli.                                                                                                                                            
Amo il tuo essere timido in alcune situazioni.                                                                                                       
Amo i tuoi tatuaggi.                                                                                                                                                    
Amo il modo in cui sorridi quando sei felici e amo il modo in cui metti il broncio quando sei triste.
Amo la tua voce. Cavolo, quanto può essere bella la tua voce?
Amo quando diventi permaloso.
Amo quando dici di dover andare al bar quando poi non ti butti in acqua solo perché hai il terrore.
Amo quando cerchi di dare il meglio di te per non deludere gli altri.
Ti amo perché sei rimasto sempre lo stesso bambino che mi aiutava a fare le collezioni di biglie.
Ti amo perché hai avuto il coraggio di inseguire e realizzare il tuo sogno.
Mentre io Zayn, non sono per niente coraggiosa, lo sai.
Anche in questo momento dovrei venire da te e urlarti quanto ti amo e invece te lo sto scrivendo in una stupida lettera per poi andarmene.
Sono stupida lo so, e so anche che ti arrabbierai. Ti arrabbierai perché me ne sarò andata senza dirti nulla, senza salutarti.
Ma è meglio così. Se venissi da te a dirti quelle due paroline non riuscirei a reggere un ‘no’, sono debole.
Mentre tu sei forte, puoi reggere tutto questo.
Come devo concludere questa lettera? Non so nemmeno come ho fatto ad iniziarla.
Voglio semplicemente pregarti di non cambiare, resta sempre così come sei perché sei bellissimo. Non ci sarò più io a darti le sberle per le cazzate che combinerai, ma ormai non siamo più bambini, siamo cresciuti e tu sai cavartela benissimo.
Sappi che anche se sarò in un altro paese io ti seguirò sempre, da lontano, guardandoti in tv e farò il tifo per te.
Ti meriti tutto l’amore di questo mondo Zayn, forse il mio non è abbastanza. 


 

 
Così mi lasciò, senza dirmi dove andasse e se sarebbe mai più ritornata. Non riuscivo a credere che, Sam, la mia migliore amica, fosse innamorata di me praticamente da sempre e che io non me ne fossi mai accorto.
Sarei partito sul primo aereo in quel momento se solo avessi saputo dove fosse diretta. E invece ero impotente.
Non potevo far nulla se non rimanere in casa a pensare a quanto fossi stato stupido in quegli anni, e non mi stupii quando una lacrima cadde sul mio viso.



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                                                                                                                                                                               FINE.




 
Ho scritto questa one – shot di getto, ascoltando canzoni deprimenti.

Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi ha fatto schifo, se pensate che sia carina, perché con i vostri commenti non posso fare altro che migliorare :)

A presto! 

  
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