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Autore: Michinialliloveyou    24/04/2012    5 recensioni
una ragazza solare aperta, che ama suo fratello e le sue migliori amiche. ama uscire con gli amici, ma qualche volta si rinchiude in casa, a cantare e a ballare danza.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ero sveglia, non ho dormito un tubo con questo mal di testa. Guardai che ore, e sul cellulare segnavo le 6.58. Ributtai la testa nel cuscino, avevo Louis attaccato come un koala, non respiravo. Mi girai verso il comodino, vidi il cellulare illuminarsi e prima che la sveglia suonasse, la spensi. Mi chiamo Michi ho 16 anni e vivo a Londra da 3 anni con mio fratello, Louis Che è maggiorenne. Ci siamo trasferiti qui, dopo la morta di nostra sorella, a causa di un'incedente stradale, mentre i nostri genitori vivevano ancora in Italia. Levai lentamente il braccio pesante sulla schiena di Louis, e spostai la gamba, mi alzai di scatto, non mi ricordavo di aver il mal di testa. Barcollai tutto il tempo, sembravo ubriaca, prima di andare in bagno, presi il mio cellulare. mi spogliai e prima di aprire l'acqua attivai la playlist. ECCO che parte Adele con rumors has it. Cantai tutto il tempo, amavo cantare e ballare.

'Bless your soul, you've got your head in the clouds,
She made a fool out of you,
And, boy, she's bringing you down'

mentre cantavo, uscii dalla doccia e mi avvolsi l'asciugamano attorno al mio corpo, andai in camera.
 
Io: 'Lou, sveglia su, che dobbiamo andare a scuola e ci stai tre ore per prepararti.’
Louis: ‘Perche che ore sono?’
Io: ‘Sono le 7.20, muoviti!’

Aprii l’armadio, e scelsi intanto i vestiti. Jeans larghi blu, maglia con la bandiera inglese, e il mio capello della NY. dovevo solo truccarmi e farmi la piastra. Andai in bagno e accesi la piastra, e in tanto mi truccai. Un po di mascara per far risaltare i miei occhi verdi e leggera spennellata di fard. Ora toccava ai capelli. Erano lisci, e rasati da una parte, mi feci un po di boccoli ed ero pronta.

Io: 'Lou sei pronto? Manca un quarto alle 8’.
Louis: ‘si, andiamo michi!’

Uscimmo di casa, e salimmo in macchina, in 5 minuti eravamo già a scuola, e mancavano ancora 10 min.
Vidi Melanie e Angy e clà fuori da scuola.

Io: 'ehi ragazze!'
Sunshine: 'miccccchi.'
Angy: 'che fine hai fatto? Come mai non sei venuta in giro con noi ieri?'
Io: 'non ne avevo voglia, ragazze. Sono rimasta a casa ad allenarmi un po’.
Melanie: 'a fare che?'
Io: 'danza, Mel.'
Melanie: 'davvero? Poi qualche giorno dobbiamo venire a vederti eh!'
io: 'ahahahahahahaha, mai. '

Mi guardarono tutte e tre male, non feci in tempo a rispondere che sentì una mano sul fianco, mi girai. Era Louis.

Louis: 'tesoro, siccome manca dieci prima che suoni la campana, vado con dei miei amici al bar, vuoi che ti prendo qualcosa?'
Io: 'si Lou! Prendimi un pacchetto di sigarette, da 10, Winston blue, e poi una brioche.'
Louis: 'Ok, babe.'
Mi schioccò un bacio sulla guancia e se ne andò, quando lo fermi per un braccio.
Io: 'Aspetta! Dove vai, vieni qui. Tieni i soldi.'
Louis: 'Fico, mia sorella mi presta i soldi!'
Io: 'sono per la mia roba! RIPORTAMI IL RESTO, TOMLINSON.'
Louis: 'ahahaha, ok babe.'
 
Prima di andarsene, saluto’ le ragazze, ma particolarmente Angy. la saluto con un ‘ciao Angy’ e un sorriso a trentadue denti. Quando mi girai per vedere Angy, la vidi prima sbiancare, e poi arrossire come un pomodoro. Lei non gli rispose, lo saluto con la mano e un sorrisino.
Quando Vidi Louis allontanarsi con i suoi amici, mi girai verso Angy, e le dissi.

Io: 'mi devi spiegare un po’ di cose te eh!'
Melanie e Sunshine: 'anche a noi! Dissero all’unisono.'
Ci mettemmo a ridere, e ci dirigemmo verso la classe. Entrammo prima che suonò la campanella. Louis fece presto e prima che arrivò la professoressa mi restituì la roba e i soldi.

Io: 'Grazie tommo!'
Louis: 'Niente baby! Ci vediamo a ricreazione ok?'
Io: 'vabbene tomlinson!'

Feci in tempo a sedermi vicino ad Angy, che entrò la prof. Quella mattina avevo un’ora di matematica, due di inglese, e due di storia dell’arte. Morivo dalla curiosità di sapere cosa c’era tra Angy e mio fratello, ma prima di parlare la prof mi rispese.
 
Prof: 'Tomlinson, via il cappello! Quante volte te lo devo dire?'
Io: 'scusi prof. Dissi scocciata.'

La prof era girata così inizia a parlare con Angy.
Io: 'allora? Ti piace eh?'
Angy: 'ma chi? Disse diventato tutta rossa in faccia.'
Io: 'Angy, sei un pomodoro, sputa il rospo! Ti conosco troppo bene. Le dissi sorridendole.'
Angy: 'ok, mi piace dall’anno scorso, lo scorso anno quando lo avevo visto per la prima volta, non pensavo davvero di innamorarmene, si dicevo che era un bel ragazzo, ma...'
io: 'In effetti mio fratello è proprio un figo, vedessi che culo che ha!'
Angy: 'ahahah Michi!'
Io: 'è vero Angy! Dissi ridendo.'
 
Angy ed io Passammo tutta la mattina a parlare di mio fratello fin quando suonò la campanella.
 
Io: 'Mel? Andiamo?'
Melania: 'Yep babe!'
Mi rimisi il mio capello mentre io e le ragazze ci recammo fuori a mangiare mentre Io e Mel fumammo. Trovai Lou con i suoi amici. Mi ricordavo a malapena i nomi, ma erano abbastanza carini. Tra tutti mi colpì il biondino, mi pare che si chiamasse Niall, Louis mi fece cenno che dopo ci saremmo visti direttamente in macchina e io gli feci ‘ok’ con la mano.

Mel: 'che fai stasera?'
Clà: 'dai Michi, esci con noi.'
Io: 'discoteca?'
Sunshine: 'fatti figa eh!'
Io: 'Ok, girls.'
 
Suonò la campanella, e rientrammo in classe, la prof di storia dell’arte mancava così uscimmo prima. Mandai un messaggio a Lou con scritto che andavo a far compere con Mel e le altre e ci saremmo visti direttamente a casa. Io mi comprai un vestito nero, senza spalline, e con la scollatura a cuore. Mentre clà, Angy e Sunshine avevano scelto tutto, Mel non ancora. Andai nel camerino di Mel e gli diedi uno schiaffo.

Melanie: 'ma che sei scema?'
Io: 'non hai ancora scelto un cazzo di vestito, solo perche ti vedi grassa! Lo so che lo pensi, Mel, non dirmi cazzate, ti conosco bene. Io sono un osso, averlo il tuo fisico cazzo! Adesso dì ‘sono una figa’'
Melanie: 'ma non è vero!'
la guardai male.
Melanie: 'Ok, sono una figa, strafiga assurda! Sono la più figa di questo pianeta, adesso va bene?'
Risi e l’abbracciai
Io: 'Dovresti dirtelo tutte le mattine, davanti allo specchio! Rifai un lavoro del genere e sei morta Mel! Questo vestito ti sta benissimo, compralo.'
Melanie: 'sei una stronza, però!'
Io: 'ti amo anch'io.'
 
andammo tutte a casa mia, e trovammo Louis con i suoi amici, ci presentammo, ordinammo delle pizze, e mangiammo tutti assieme, quando strinsi la mano a Niall, sentì uno strano contatto, e poi ero stata ipnotizzata da quei occhi color ghiaccio, dopo mangiato i ragazzi giocarono alla wii, mentre io mi cambiai per andare un po’ a ballare. Andai nella mia saletta, attaccai l’ipod al PC e misi la musica di Esmeralda, e inizia a ballare, la ripetei un paio di volte, poi feci un pausa. Mi girai e vidi una sagoma fuori dalla porta a vetri, non la riconobbi subito, solo quando aprì la porta capì chi era. NIALL. Il mio cuore iniziò a battermi, ma non capivo il perché.
 
Io: 'ehi biondo, che ci fai qui?'
Niall: 'Dovevo andare in bagno, ma Lou mi ha dato le indicazioni sbagliate.'
Io: 'ahahah, anzi che a alla tua sinistra, il bagno è alla tua destra!' Dissi ridendo.
Niall: 'grazie michi!' Disse sorridendomi. Madonna che sorriso, per un attimo il cuore mi si fermo, gli sorrisi. Ripartii la musica e feci un po di esercizi, spaccate, giri, salti, ma ad un certo punto misi male il piede, e caddi per terra e lanciai un urlo. Quando riaprii gli occhi, mi ritrovai due occhi di ghiaccio che mi fissavano terrorizzati.
  
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