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Autore: Shnusschen    25/04/2012    2 recensioni
Raccolta di flash-fic contenenti le riflessioni di alcuni personaggi durante la loro prigionia alla Torre di Londra.
#1. Thomas Moore: In God I trust #2. Anne Boleyn: I was a queen #3.Jane Boleyn: Regrets of a Mad Woman #4. Jane Grey: Nine Days #5. Elizabeth I: I'll be a queen
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Periodo Tudor/Inghilterra
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#4. Nine days

È stata una follia collettiva, quella che mi ha portato ad essere qui.

Una follia durata solo nove giorni.

Per nove giorni sono stata la regina Jane. Per nove giorni ho assecondato la mia famiglia, anche se sapevo che era sbagliato, e tradito la corona.

Da otto mesi ne pago le conseguenze.

È stato un tradimento “familiare”, tutti noi eravamo coinvolti. Mio zio ha ideato il tutto, mio padre mi ha venduto per la grandeur della nostra famiglia.

E io per loro mi sono sposata, ho lasciato che mi ponessero sul capo una corona e mi chiamassero regina, anche se in realtà non lo sono mai stata. Non ho mai avuto nessun potere.

Mi sono opposta all’inizio, ma ho ceduto presto alle pressioni. Per la mia famiglia, per salvaguardare l’Inghilterra protestante.

Tutto inutilmente. Alla Regina Maria, la vera regina, sono bastati solo nove giorni per marciare su Londra con un esercito formato in gran parte dal popolo e sbaragliarci.

Le è bastato un solo giorno per uccidere tutti loro: mio zio, morto combattendo, mio padre, decapitato poco dopo.

Ma per decidere del mio destino le ci sono voluti otto mesi.

Otto mesi passati qui alla Torre, occupando il tempo infinito meditando sull’enormità di ciò che avevo fatto.

E ora è finalmente arrivata la sentenza, finalmente ho conosciuto il mio destino: morte.

Non posso biasimare la mia regina, né accusarla di crudeltà.

Ha anche tentato di salvarmi, offrendomi la possibilità di convertirmi al cattolicesimo.

Ma ho rifiutato. Ho tradito la corona per salvare il protestantesimo in Inghilterra. Non tradirò la mia religione per salvare la mia vita.
Sarò ricordata come una traditrice dello Stato, come la Regina dei nove giorni, ma almeno si saprà che non ho mai tradito me stessa.

NdA: Jane Grey è passata alla storia come la "Regina dei Nove Giorni"; cognata del consigliere di re Edoardo grazie ad un matrimonio realizzato ad hoc, venne nominata erede dal re stesso, convinto dal duca di Northumberland. Quando EDoardo morì Jane rifiutò di diventare regina ma venne convinta dai suoi parenti, che fecero leva sulla sua profonda fede protestante. Dopo nove giorni dall'incoronazione Maria marciò su Londra con un esercito composto in larga parte dal popolo, poichè tutti protestanti e non, odiavano Northumberland. Riconquistò il trono senza fatica e mise immediatamente a morte tutti i partecipanti alla congiura, tranne Jane e il marito, per i quali presumibilmente provava pena, che furono rinchiusi nella Torre. Dopo otto mesi tuttavia la regina si decise e giustiziarli, consapevole che non potevano essere lasciati in vita.

   
 
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