Avviso dell’autrice: ho voluto fare una prova con questo capitolo, nel senso che ho
provato a scriverlo in una forma diversa, nella forma classica diciamo, non più sceneggiatura. Fatemi sapere che ne
pensate, se era meglio prima… thanks a tutti e buona lettura ^^
All’interno del corridoio
bianco immacolato che conduceva alla Casa, Samvise Gamgee stava cercando di
riportare il suo padrone ad uno stato cosciente, dopo che quest’ultimo
era stato spinto malamente da Oliver e aveva battuto
la testa.
-Possibile
che sia una frana fino a questo punto!- esclamò Sam, irritato. Come sempre,
quando era sicuro di non essere ascoltato, cominciò a sfogarsi, soprattutto
contro l’aspetto più idiota del carattere di Frodo, che in ogni
situazione non ne combinava mai una giusta.- Padrone, svegliatevi…
Sì, Padrone un corno! Incredibile, come si fa, come si fa? Qualcuno ti spinge e tu sei talmente floscio da cadere
per terra, ma questo potrebbe accadere anche a una
persona normale… No, lui invece non si ferma a questo, non si accontenta
se non batte anche la testa sul pavimento così che possa svenire almeno
una volta al giorno!.... OH, padrone! State bene, vi siete
svegliato…-
Frodo,
ancora insonnolito, riapre gli occhi mettendo lentamente a fuoco il faccione
del suo fedele servitore. –Sam…
che cosa è successo? Sono stati gli Spettri dell’Anello?-
-No,
Padron Frodo, non siamo più inseguiti, non abbiamo più
l’Anello, non ve lo ricordate?- rispose Sam
dolcemente, pensando invece: “Sta anche perdendo la memoria, andiamo
sempre peggio. Tutti danno la colpa alla ferita che ha
ricevuto a Colle Vento, ma io sono sicuro che sia stupido di natura!”
-Già,
è vero… l’Anello, adesso rammento.-
Si alzò in piedi, guardandosi
intorno. –Forza, dobbiamo
entrare.-
-Sì,
Padron Frodo, lasciate che vi preceda, non vorrei che incontraste dei pericoli
sul vostro cammino.- così Sam camminò avanti a lui e aprì la porta
timidamente. Udì suoni e schiamazzi strani, urla di ogni
genere e per questo si spaventò. –Padron Frodo, siete sicuro
che dobbiamo nasconderci qui?-
-Sì,
Sam, non verranno mai a cercarci in un posto simile, fidati di me.-
“E’ questo il
problema.” Pensò il giardiniere. Avanzando timorosamente entrarono
in quella che doveva essere la cucina. Ai loro occhi naturalmente, tutto
appariva molto più grande e ciò contribuiva a far crescere il
senso di apprensione. All’improvviso, una voce
sovrastò le altre:
-HO
DETTO DI ASPETTARE!-
-AHIA!-
-PIPER,
NON ESAGERARE, POTEVI UCCIDERLO!-
-LO
SO, NON AVREI DOVUTO TRATTENERMI…-
I due Hobbit fecero capolino dalla
porta e videro molte persone appartenenti alla Gente Alta.
Piper sbuffò continuando a
girare il sugo nella pentola con un cucchiaio di legno. –Se ci provi di nuovo
ti faccio fuori, sei avvertito. Apparecchia la tavola, invece di rompermi le
scatole!-
-Volevo
solo assaggiare,uffa!- si lamentò Goku, passandosi un dito sulla bruciatura che Piper
gli aveva procurato in fronte, nel tentativo di farlo esplodere. –Vegeta,
mi ha fatto male!- bisbigliò
all’orecchio del principe.
-E
cosa vuoi che mi interessi.- rispose il Sayan con la sua abituale cortesia. Tuttavia, parve molto
interessato ai poteri di Piper. Le si avvicinò
con finta noncuranza, perché il suo smisurato orgoglio gli impediva di
mostrare agli altri di essere curioso. –Allora…
Come hai imparato?-
-A fare cosa?- disse
Piper senza degnarlo di uno sguardo.
Vegeta fu tentato di risponderle per
le rime e gridare che non gli importava assolutamente
niente di nessuno,ma voleva davvero saperlo: quella tizia era molto strana e il
fatto che sapesse usare tecniche del genere era ancora più inusuale. –Stupida donna… A
usare la tua energia interiore!-
-Ma
di che cosa parli?- si ostinò
Piper, continuando imperterrita a cucinare.
-DANNAZIONE!
Di quello che hai appena fatto a Càarot!-
-E chi diavolo è Càarot?-
-Io!-
rispose Goku. –Vegeta, lasciala
stare, non vedi che sta preparando la cena? Io ho
fame! E ci sono anche i bambini che devono mangiare!-
-I
bambini,quali bambini?- chiese Vegeta distrattamente, uscendo dalla cucina.
-Loro!-
Proprio mentre Goku lo diceva,
Vegeta, che non l’aveva assolutamente visto, diede involontariamente un
calcio a Frodo mentre camminava. L’Hobbit cadde a terra svenuto.
-PADRONE!-
urlò Sam accasciandosi su di lui.
“Che palle!! Ancora!”
-Da
dove sono spuntati questi due mocciosi!?- esclamò Vegeta, inorridito.
Goku prese l’ultimo senzu e lo
ficcò in bocca a Frodo, che si riprese subito.
-Ma
chi sei tu? Sembri troppo tonto per essere uno
Stregone, troppo brutto per essere un Elfo, troppo alto per essere un
Nano… eppure hai poteri magici…- disse Sam, meravigliato.
-Sono
un Sayan. Ma non ho nessun potere magico.-
-Sayan?... Non ho mai sentito parlare di questa razza…
saranno Uomini provenienti da terre lontane… Che ne dite, signor Frodo?-
-Dove
siamo,Sam?-
-Oh,
per tutti i Gaffieri! Ancora!?-
Vegeta e le sorelle Halliweel si
avvicinarono agli Hobbit. –Poveri
bambini, ma che ci fate qui?- disse Phoebe come se stesse
parlando a un neonato nella culla.
-Noi
veramente…- cominciò Frodo, ma Paige non gli diede il tempo di
parlare.
-Ma
dove sono i vostri genitori? Vi permettono di partecipare a questo gioco alla
vostra età? Questo è inammissibile, lo sapete che io ero
un’assistente sociale?!-
-No,
non è come pensa, Dama…- disse Frodo, al che le
guance di Paige diventarono tutte rosse.
-OHH!
Ma quanto sei carino! Mi ha chiamata Dama!-
-Basta
con queste sciocchezze!- si
intromise Vegeta, facendo
sobbalzare gli Hobbit. –Andatevene fuori, già ci sono i
maghetti e Càarot a cui badare, non ho intenzione di fare il
baby-sitter!-
Goku annuì
convinto, solo dopo rifletté sulla frase.
-Ma
noi non siamo dei bambini! Siamo Hobbit della Contea!- esclamò Sam.
-E
allora!? Sempre mocciosi siete!-
insistette Vegeta.
-No,
siamo semplicemente appartenenti a quella che voi chiamate
Gente Piccola… i Mezzuomini.- spiegò
Frodo.
-Bene,
è tutto risolto!- disse Goku battendo le mani.
-Macchè
risolto! Quando mai hai sentito parlare di Hobbit e Mezzuomini!?-
-Beh,
credo che neanche loro abbiano mai sentito parlare di Sayan…-
-Infatti- assentì Phoebe.
-Fate
come vi pare!- concluse
Vegeta andando in salotto, non prima di aver dato un altro spintone a Frodo per
passare. Egli stava per cadere di nuovo, ma per fortuna Sam lo afferrò
in tempo per le bretelle.
Poco dopo, gli Hobbit vennero presentati anche a tutti gli altri concorrenti.
Buffy e Angel li fissarono a lungo in modo strano, Spike si mise a fumare
proprio davanti a loro, Ranma non li guardò nemmeno, Akane, non
riuscendo a fare a meno di considerarli bambini nonostante le spiegazioni,
insisteva perché accarezzassero P-chan, che
però non sembrava molto felice; Seth cominciò invece a
deriderli, fino a quando Summer non gli mollò uno schiaffone sulla
schiena per farlo smettere. Ryan si appisolò sul divano senza salutarli
e Marissa offrì loro dell’alcool dalla sua fiaschetta.
-COOP!
Ma non vedi che sono piccoli!?- la sgridò Summer, così Marissa fece spallucce e
continuò a bere da sola.
-Ehi, bambolina…- la chiamò Spike, mentre una nuvola di fumo usciva dalla sua
bocca. –Me
ne daresti un sorso?-
Marissa lo fissò
dritto negli occhi, poi gli porse la bottiglietta, prendendogli prima la
sigaretta. Seth osservò con aria sospettosa… -Uhm… prevedo grossi guai… per fortuna
Ryan dorme!-
-E
tu non gli dirai niente, non è vero, COHEN!?- lo minacciò Summer.
-Certo, sai quanto sono bravo a tenere i segreti!-
-Imbecille!
Cerchiamo di non far succedere risse, cretino!-
Intanto Hermione e gli altri fecero
conoscenza con gli Hobbit, gli unici più bassi di loro in quella casa. –Hobbit? Mai sentito parlare…- commentò Ron.
-Certo,perché non hai mai aperto un libro in vita tua,
Ronald. Gli Hobbit sono citati in qualche testo che ho trovato in biblioteca mentre cercavo una lettura leggera- disse Hermione.
-Siete davvero ridicoli- disse Draco senza preamboli. –E i vostri piedi
fanno schifo-
Fortunatamente arrivò Piper a
levare l’imbarazzo. –La
cena è pronta! Sedetevi a tavola e…- si bloccò davanti alla tavola ancora
ingombra di cianfrusaglie e cappotti. –Non ti avevo forse detto di
apparecchiare!?- ringhiò
all’indirizzo di Goku. Questi si portò
una mano alla bocca, ricordandosene solo in quel momento.
-Dai,
lo faremo tutti insieme- si offrì Summer.
-Che
cosa!?- disse
Seth, che già aveva intuito qualche doppio senso in quella frase.
-Cohen,
sei disgustoso!-
In breve cominciò un via-vai dalla
cucina alla stanza da pranzo. Tutti parteciparono, tranne Spike, Marissa, Ryan,
Ranma e naturalmente Vegeta.
-Vegeta,
dacci una mano!- disse Goku reggendo un piatto. –Dai, a
casa tua lo fai, lo so-
Vegeta arrossì come un
peperone. –Sta’ zitto,
deficiente!- e prima che il Sayan potesse
svelare altri segreti compromettenti, decise di
rendersi utile in qualche modo.
-Coop!
Perché non ci aiuti!?- fece Summer.
-Non
ne ho voglia!- rispose lei e continuò a chiacchierare con
Spike tranquillamente.
Seth invece svegliò Ryan, poi però vide che c’erano dei videogames e
cominciarono a giocare finché Summer non li trascinò a tavola.
Alla fine anche Ranma si sedette
proprio accanto ad Akane e Goku stava già per fiondarsi sul suo piatto,
quando Phoebe parlò: -Ehm,
aspettate… dovremmo chiamare quella donna… Black Mamba-
-Ah
già, me l’ero proprio scordata- disse Goku.
-Chi
sarebbe?- domandò Frodo, arrampicandosi sulla sua sedia
munita di cuscini.
-Oh.. è una tipa un po’ strana…- rispose Phoebe. -Qualcuno dovrebbe andare
a chiamarla-
Silenzio.
-Oh,
dai, nessun volontario?... Paige?-
-Perché
io?!- si
lamentò la sorella.
-Ok,
allora tireremo a sorte-
-Ma
finiamola con queste cazzate!- sbraitò
Vegeta. –Vai tu-
Draco sussultò. –IO!?-
-Sì,
tu!-
-Ma…
ma perché IO?-
-Perché ho deciso così, e sbrigati!-
Tra le risate di Harry e Ron, Draco
si alzò riluttante. Tremando, si avvicinò alla porta della camera
da letto e la aprì leggermente, poi la richiuse
come se si fosse scottato e bussò prima. Aspettando una risposta che non
arrivava, il giovane Malfoy non si sentiva per niente tranquillo: quella donna
non era per niente normale… Dopo qualche istante, siccome non
sentiva niente, decise di entrare per controllare che fosse ancora lì,
ma come mise la mano sulla maniglia, la porta si aprì da sola e
l’alta figura di Black Mamba si materializzò davanti a lui. Draco
indietreggiò sorridendo nervosamente. –Io… io non volevo di- disturbarla… sono stati loro
che mi hanno mandato a chi- chiamarla!-
Black Mamba
sorrise con la sua solita aria enigmatica e lo precedette a tavola. Si sedette
quindi tra Paige e Akane.
Draco invece tornò al suo
posto ostentando superiorità per aver affrontato quella grande prova di coraggio.
-Bene,
buon appetito a tutti…- disse
Piper.
Goku iniziò a mangiare come il
suo solito, come uno che non vede cibo da mesi. Anche Ranma però non era da meno. Vegeta invece
cercava di non perdere la dignità, però di fronte a tutto quel
ben di Dio un Sayan resiste difficilmente. Con gran stupore di tutti, gli Hobbit mangiavano in
quantità industriali.
-Ma
dove lo mettono tutto quel cibo…-
disse Akane.
-Ne
voglio ancora!- esclamò Goku, dopo aver consumato tutta la sua
porzione. Piper versò un altro po’ di minestrone nel suo piatto,
il tempo di immergere di nuovo il mestolo nella pentola che il piatto di Goku
era già di nuovo vuoto.
-Ma
com’è possibile!?-
-Ehi,
donna! Dammi quella brodaglia!- ordinò Vegeta.
-Ma
dove credi di essere? All’età della Pietra?- disse Buffy.
-Aspetta il tuo turno, Vegeta, tocca a me!- disse Goku, ancora con il piatto teso.
-Col
cazzo, Càarot, ne hai già prese tre porzioni!-
-Solo
due!-
-Non
discutere con me!-
-Ci
sto prima io!-
Vegeta afferrò il coltello e
lo lanciò al lato opposto del tavolo proprio in direzione
dell’occhio destro dell’amico.
-OH
MIO DIO!- gridò Summer.
Goku però lo bloccò per
il manico senza problemi, proprio come aveva fatto Buffy poco prima. La cosa
più incredibile era che non trovava affatto
strano il gesto del principe e prima che gli altri potessero aprire bocca prese
il piatto e lo lanciò come un frisbee. Tutti si spostarono
all’indietro tranne gli Hobbit che non si erano accorti di niente intenti
a mangiare e anche Vegeta scostò a malapena la
testa lasciando che il piatto si frantumasse contro il muro. –E adesso sei senza
piatto!- rise malignamente.
-Che
cosa!?... oh no!!- gemette
Goku. Poi si rivolse a Piper con occhioni supplicanti. –Mi serve un
altro piatto!-
-Arrangiati- disse
Vegeta continuò a sorridere,
tronfio e sadico. Goku intanto si fiondò in
cucina alla ricerca dell’agognato oggetto, ma in quel caos assurdo
andò nel panico, così tornò in cucina in cerca di aiuto.
-Stai
a dieta oggi, Càarot?- lo derise Vegeta, gustando il suo minestrone fissandolo dritto negli
occhi, assaporando ogni cucchiaiata con una crudeltà unica.
Goku allora, che quando si parlava di
cibo non capiva più niente e perdeva totalmente il controllo,
afferrò una sedia e la scaraventò addosso al Sayan, centrandolo
in pieno. Il colpo subito avrebbe spezzato la colonna vertebrale di una persona
normale, ma fortunatamente si trattava di Sayan…
-Ma
ti ha dato di volta il cervello!?- gridò Vegeta.
-Potevi
ucciderlo…- sussurrò Seth
alquanto sconvolto, ma la preoccupazione di Vegeta non era questa:
-Hai
fatto rovesciare tutto il minestrone, strrronzo!-
-Così
impari, infame!- ribatté Goku.
Vegeta per tutta risposta creò
una sfera di energia e la lanciò addosso al
rivale, che non riuscì a evitarla.
-Oh
Elohim!- esclamò Seth.
Goku incominciò a urlare come il suo solito, espandendo la sua aura e lo
stesso fece Vegeta. In breve tutti i bicchieri si frantumarono, proprio mentre Ron beveva un sorso d’acqua… il
lampadario oscillava pericolosamente e la tavola tremava, facendo tintinnare i
piatti di porcellana sulla sua superficie.
-MA
CHE SUCCEDE!?- strepitò
Marissa, rimasta senza bottiglia dopo che questa si era frantumata.
Ma ormai i
Sayan brillavano come lampadine e i loro occhi si erano già tinti
d’azzurro chiaro. –Questa
è la resa dei conti, Càarot!-
-Ti
pentirai di avermi tolto il cibo, Vegeta, stavolta me la
paghi davvero!- disse Goku. –Mi
sono arrabbiato così solo quando ho visto
Crilin morire disintegrato davanti agli occhi!-
-Mi
sembra un ottimo paragone- commentò Ryan.
-SEI
PRONTO?!-
-Ti
sto aspettando, pivello!-
Ma mentre Goku stava già per
partire alla carica, una voce sovrastò il fracasso che avevano creato
quei due terremoti umani: -Ragazzi…-
I Sayan si bloccarono e tutti tesero
le orecchie.
-Sono
il Grande Fratello-
-Ancora
quel tizio!?- sbraitò
Vegeta, non poco irritato per l’interruzione.
-Sì,
proprio io. Vediamo di intenderci… le risse fanno share, si sa, basta
guardare tutti gli altri reality, però potreste evitare di fare tutti questi danni?-
Goku e Vegeta si guardarono
intorno e istintivamente abbassarono le aure.
-Bravissimi-
disse il GF –Sapevo che non
eravate gli scimmioni che mi hanno descritto le vostre mogli!-
-COME?!-
-Niente.
Ora, per favore, uno di voi venga nel Confessionale, devo darvi
una notizia importante- e con un click
metallico si congedò.
Siccome nessuno
si alzava, Angel prese l’iniziativa. –Va bene, ci vado io-
-Ecco,
perché non ci rimani?- propose Spike.
Angel ci mise solo venti minuti per
capire come aprire la porta controllata elettronicamente, non dimentichiamo che apparteneva comunque a qualche secolo
fa… Quindi entrò nella piccola stanza foderata di rosso e si
sedette sulla poltrona di pelle nera, un po’ a disagio. Attese
così qualche istante, rigirandosi i pollici, poi si aprì una
fessura nel muro e ne uscì un fascicoletto. –Auguri!- disse
la voce del GF.
-Finalmente!
Ma dov’eri finito?- lo accolse Buffy quando il Vampiro tornò. Angel non rispose.
-Ehi, che faccia da funerale!- disse Goku.
-
E’ un morto…- boccheggiò
Hermione, allora il Sayan ridacchiò:
-Scusa,
battuta infelice!-
-Ci
sono brutte notizie- esordì Angel sedendosi sul divano.
Gli altri si disposero in cerchio
attorno a lui. –Vogliono
chiudere il programma?-Chiese Ranma.
-E
questa sarebbe una brutta notizia?- disse
Vegeta.
-No,
appunto, lo speravo…-
-No,
niente del genere- rispose Angel.
-Escludono
qualcuno?-
-Fanno
entrare mia madre?-
-Viene
il fratello di Ryan?-
-Seth…-
-No,
niente del genere…-
-E
allora cos’è?!-
Angel deglutì. –Ci saranno delle prove settimanali…- cominciò drammaticamente e tutti già
iniziarono a sudare freddo. –E per la prima… dovremmo…
organizzare… dei… MUSICAL!-
Silenzio generale. Piper
incrociò le braccia. –Beh,
non mi sembra così terribile… basta che non mi fanno fare
“La febbre del sabato sera”-
-Ma
dico, donna, stai scherzando!? Io non farò mai niente del genere- annunciò Vegeta
sedendosi anch’egli sul divano.
-Ma
che cos’è un Musical??-
-Càarot…-
-Ehi,
ma tu non hai detto di aver vissuto sulla Terra?- disse Summer.
-Un
musical è una specie di recita… dove si
balla e si canta- spiegò Harry.
-Non
sapevo te ne intendessi, Potter- disse Draco con un ghigno. –Ti ci vedo proprio a ballare in
“Flash dance”-
-Credo
che anche tu saresti molto bravo come attore: ti ci vedo nel ruolo del sasso su
cui inciampa la protagonista!-
-Quale
musical dovremmo fare?- chiese Buffy. –Io ho una certa esperienza…-
Angel aprì il fascicolo.
-Sai
leggere!?- domandò
incredulo Spike.
-E cosa credevi, idiota… Dunque. Siamo stati divisi in tre gruppi. Il primo
farà “Cris”-
-“Cris”?-
ripeté Paige –Strano,
non lo conosco-
Hermione andò alle spalle di Angel e lesse. –Oh,
ma vuoi dire “Grease”!-
-Ah
ecco!-
-E
meno male che sapevi leggere, Angel- disse
Spike.
-Beh,
mi sono sbagliato!! E adesso fatemi continuare!... Dunque, a Cris.. ehm.. a “Grease”
parteciperanno: Marissa Cooper nel ruolo di Sandy Olsson…-
Summer si prodigò subito in
urla e strilletti. –OH
COOOOOOP! SARAI
-
E Ryan Atwood nel ruolo di Danny Zuco-
Ryan sorrise sorpreso e Seth gli
diede una pacca sulla spalla. –Questo
è un segno del destino, amico mio…-
Marissa gli si avvicinò. –Non sarà come fare Snoopy…-
Lui ridacchiò.
-E
poi ci saranno anche: William il Sanguinario nel ruolo di…-
-Ehi,
aspetta!- lo interruppe Vegeta –Chi
diamine è William il Sanguinario?-
-Sono
io, Capelli a Punta. Qualche problema?- rispose
Spike, che intanto aveva ripreso a fumare.
-Peccato che tu sia già morto-
-Posso
farti provare l’emozione-
-Già
fatto, grazie-
Durante questo scambio di battute
intanto, i due si erano pericolosamente avvicinati e adesso stavano faccia a faccia, scrutandosi non molto amichevolmente, nel
silenzio carico di tensione che si era creato.
-Nel
ruolo di…-
-ANGEL!-
urlò Spike distogliendo lo sguardo
da Vegeta. –Vuoi chiudere un attimo la bocca!?-
-Accidenti,
Spike, io sto lavorando! Taci adesso e ascolta: tu interpreti Kenickie-
-Canto?-
-Sì,
farai un pezzo da solo-
-E
VAI! Sono un asso modestamente!-
Angel proseguì nella lettura. –Piper Halliweel nel ruolo di Betty Rizzo-
-Brava,
Piper!- le due sorelle si congratularono
con la maggiore.
-E
infine Buffy Summers, Akane Tendo e Ranma Saotome faranno i coristi… Oh
Buffy, mi dispiace!-
-Io
faccio la corista!? Ma non
è giusto! Io sono
-Sì,
ma adesso continua a leggere!- ordinò Summer.
-Ok…
il secondo musical sarà “The Blues Brothers” e i
protagonisti saranno…-
Momento di suspance… qualcuno
stava già
sudando freddo…
-Son
Goku e Vegeta-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
urlò il principe
nell’angoscia più totale,l’aveva
temuto fin dal primo momento. –MI rifiuto categoricamente!!-
-Che
cos’è che dovremmo fare?- domandò Goku, che non ne sapeva
assolutamente nulla.
-I
Blues Brothers sono due fratelli che organizzano un grande spettacolo canoro
per racimolare dei soldi che poi andranno al loro vecchio orfanotrofio- chiarì Buffy.
-Oh
bene-
-Ma
che bene!? Càarot, vuoi veramente prestarti a
questa farsa!? Io sono il principe dei Sayan!-
-Sì,
lo so-
Vegeta boccheggiò, senza
riuscire più a pronunciare parola.
-Andiamo
avanti… ci saranno poi: Seth Cohen nel ruolo di Curtis…-
-Il
vecchio!?- esclamò
Seth.
-Un
po’ gli somigli effettivamente-disse
Summer, osservandolo come se lo vedesse per la prima volta.
-Summer
Roberts nel ruolo di Aretha Franklin…-
-UUUUAO!!! Adoro quella canzone!- disse Summer al settimo cielo.
-
Com’è che non ha detto “Che schifo!”?- bisbigliò Ryan all’orecchio di
Seth in un’azzeccata imitazione della ragazza. Seth alzò le
spalle, ancora rabbuiato per il suo ruolo.
-E
Samvise Gamgee nel ruolo di Ray- concluse
Angel.
Sam annuì, senza sapere chi
diavolo fosse questo Ray e cosa mai avrebbe dovuto
fare. –E
Padron Frodo?-
-Padron
Frodo sarà in un altro musical- rispose Angel.
-Ma
come!? Ci dividete!?-
-Il
Grande Fratello è maligno…- disse Ron.
-Phoebe
e Paige Halliweel saranno invece le coriste… Il terzo e ultimo musical sarà
“La bella e la bestia”-
-UH!-
fece Spike. –Questo è
sicuramente tuo! Così risparmiano sul trucco!-
-Spiritoso
come al solito. Ma non
sarò io
Draco per poco non cadde dalla sedia.
–CHE COSA!?
Io dovrei fare
Ron cominciò a sbellicarsi
dalle risate. –Sarai
bellissimo, Malfoy! La somiglianza è impressionante!-
-E
-Una
Bestia originale… ahahahaha!-
-Hermione
Granger-
-Ahaha…
aha.. ah- A Ron
si gelò il sorriso sulle labbra.
Hermione spalancò gli occhi e
Draco per quanto si sforzasse non riuscì a
mostrarsi restio quanto volesse.
-Io
sono Belle?-
-Sì,
Granger… Per te sì che ci vorrà un
bel po’ di trucco…- disse
Malfoy, senza però la solita malignità nel tono di voce.
-No,
un attimo…- balbettò Ron –Aspettate…-
Ma Angel non
lo sentì. –E Ronald Weasley interpreterà Lumier-
Le spalle di Ron si afflosciarono
ulteriormente. Harry cercò di consolarlo in qualche modo. –Dai, Ron, è
solo una recita…-
-Harry
Potter sarà Tockins-
A Harry scivolarono gli occhiali dal
naso.
-Black
Mamba sarà Mrs Bric…-
A sorpresa di tutti, Black Mamba fu una delle poche a non lamentarsi.
Inarcò le sopracciglia, trattenendo un sorriso.
-E
infine Frodo farà Le Tont-
-Il
nome non mi ispira molto…- commentò Frodo.
-Io
trovo che invece ti stia a pennello!- disse Spike, additandolo.
-Ed
è finito- Angel chiuse il
fascicolo.
-Ehi,
aspetta, e tu che fai?- domandò Buffy.
-Niente,
io sarò il regista-
Spike, approfittando del fatto che
stesse parlando con Buffy, gli sfilò velocemente il documento da sotto
il braccio.
-EHI!
No, Spike!-
Mentre Buffy tratteneva il Vampiro
bruno, quello biondo scorse velocemente la pagina, quindi fece un sorriso che
si potrebbe definire “alla Vegeta”. –E Angelus nel ruolo di Gaston te lo sei dimenticato?-
Buffy lo lasciò facendosi
scappare un ‘Oh’ e Angel sbuffò. –Perché devo farlo io!? Io sono un Vampiro buono! Con l’anima!-
-
Anch’io veramente!-
-Sì,
ma tu mi hai copiato!-
-Ok,
basta con queste stupidaggini… io vado a letto- disse Piper sbadigliando. –A proposito… le camere sono
divise. Uomini da una parte e donne dall’altra-
-Che
cosa!? NO, non esiste!- gridò Seth.
-Esiste
invece, vatti a sfogare da un’altra parte!-
Phoebe intanto diede uno sguardo alle
camere. –Ragazzi, io direi che il problema principale è un altro…-
Gli altri la guardarono
interrogativi.
-Ci
sono solo dieci letti. Cinque per stanza-
Per un
istante, tutti si guardarono a vicenda, chi si contorceva le dita, chi annuiva
col capo… Poi, all’improvviso, scoppiò un casino esagerato e
tutti si precipitarono alle stanze. Frodo venne
calpestato da decine di piedi, invocando invano l’aiuto di Sam. Paige, furbamente, si materializzò direttamente su di un
letto. Piper bloccò tutti per un secondo e se ne prese un altro,
ma visto che anche Phoebe e Hermione erano Streghe e su di loro quella magia
non funzionava, ne occuparono altri due.
Quando l’effetto
dell’incantesimo cessò, ricominciò il caos, ma tutti si
fermarono incastrati nello stupite della porta:
volevano passare in troppi e tutti assieme. Ranma cercava di farsi spazio. –Qui ci sono tutte donne e io sono mezza
donna, quindi posso starci io qui!-
-Già,
adesso ti fa comodo, eh!?- fece Seth, ridotto a una sottiletta tra Vegeta e Angel. Alla fine,
Buffy strisciò per terra sotto le gambe di tutti e si posizionò
sull’ultimo letto rimasto.
Immediatamente, si spostarono in
massa verso l’altra stanza. Il primo ad entrare fu Draco,ma Spike lo sollevò di peso e si mise al suo posto.
Ranma finalmente riuscì a
raggiungere l’agognata meta e assunse la posizione di combattimento
pronto per difendere il suo territorio.
Senza far caso
agli altri che si stavano ormai prendendo a botte, Sam si fece spazio
tranquillamente fino al letto, portando con sé anche l’enorme
zaino con tanto di pentole attaccate.
Akane, con un agile salto,
atterrò con una capriola proprio sul cuscino.
-E
tu vorresti dormire qui!?- la aggredì Ranma.
-La
cosa ti crea problemi!?-
-Non vedi che ci sono tutti maschi qui dentro?-
-Beh,
non hai sempre detto che io non ho proprio niente di
femminile? Forse avevi ragione!-
Marissa, grazie all’aiuto di
Ryan, riuscì ad accaparrarsi l’ultimo letto, approfittando del
fatto che gli altri fossero impegnati a litigare. –Ma voi state
insieme?- chiese.
-NO…
Sì!- risposero in coro Ranma e
Akane.
-E allora perché non dormite vicini?-
Nemmeno il tempo di dirlo, che Seth
prese Akane e la portò sul letto di Ranma, quindi si prese quello lasciato libero, facendo segno a Summer di
raggiungerlo. Akane era così imbarazzata che non gli diede nemmeno un
pugno. –Puoi restare se
vuoi…- borbottò Ranma,
facendo il distaccato. –Tanto non mi interessa-
-Bene!- disse lei. –Vieni
qui, P-chan-
Ranma trasalì. –Aspetta, c’è anche lui!?-
-Sì,
e allora!-
-No,
è fuori discussione! Ryo.. ehm… non ce lo
voglio quello schifoso maialino!-
-Quello
sarai tu forse! P-chan resta con me, punto e basta!-
Summer intanto metteva le cose in
chiaro. –Mi raccomando,
Cohen, non ci provare nemmeno. Ti ho detto che non lo
faremo mai davanti alle telecamere, né tanto meno in una stanza
affollata!-
-Potrebbe
essere eccitante la cosa…-
-COHEN!
Ti tiro un pugno-
-Va bene, va bene… Ma… Ryan. Perché
non ti sdrai accanto a Marissa? C’è spazio!- disse maliziosamente.
-No,
non mi sembra il caso…-
-Se
vuoi il posto c’è…- propose Marissa,spostandosi un poco.
Così, Ryan si coricò vicino a lei…
Intanto erano rimasti a bocca
asciutta: Goku, Vegeta,Harry, Draco,Ron, Angel, Black
Mamba e Frodo.
Black Mamba
però si prese il divano senza problemi e senza chiedere niente a
nessuno… e nessuno ebbe il coraggio di fermarla.
-Càarot!-
ringhiò Vegeta.
-Che
vuoi da me!?-
-Tu
sai usare il teletrasporto! Perché diamine non l’hai fatto!?-
-Già,
sarebbe stata una buona idea…-
-E
adesso che facciamo?- disse Harry.
Alla fine, Angel preferì
dormire su una sdraio all’aperto, tanto lui non
sentiva freddo; Draco, Ron e Harry avrebbero potuto sistemarsi sull’altro
divano, ma per paura di disturbare Black Mamba, presero solo i cuscini e si
sistemarono per terra. Goku e Vegeta, non avendo trovato niente, si
appisolarono nella sauna, a debita distanza l’uno dall’altro, come
pretese il principe. Alla fine Frodo, girovagando solo
per la casa, aprì la porta del Confessionale, si accomodò sulla
poltrona che per lui era grande come un divanetto, e si addormentò placidamente.
Ringraziamenti speciali a Darkness ( thanks, thanks ^_^ sei
gentilissima! Mark ti ringrazia per l’appoggio e dice
che presto perderà definitivamente la pazienza con il nostro Benji…
(dai,però ne ha già prese un sacco… ç_ç
povero portierone…) e per quanto riguarda
Legolas, insieme a Sam è il mio personaggio preferito del SDA, quindi
non mancherà anche una sua apparizione… ihihih
); Hey J ( ho appena commentato Ai, certo sono completamente diverse…
questa è una FF del tutto demenziale ^__^ ma la tua è molto bella…
vabbè ti ho scritto tutto nei commenti… cmq
sono 19 anni se ti interessa…) ; Grumpy (Goku&Vegeta
Show ^^ tutto dedicato a te!); Dark Feder (x Legolas ho già scritto…
per Gollum… sopresina…
^^ ); Eternal Life grazie mille, mi fai felicissima! ^_^ Stavolta ho aggiornato un po’ prima… Lasciate un commentino
? ^_- alla prox!