26/04/2012
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Climax
Sbattuta per terra. La terra tra le dita che si insinua sotto le unghie, dentro di te. Ti basta puntellare le mani sull’erba per alzarti, ti basta poco, lo sai. Eppure ti ritrovi ancora una volta sotto le macerie; ogni cosa ti è caduta addosso, costringendoti a strisciare per nasconderti da te stessa. Abbassi il capo, consapevole di quanto tu sia vigliacca, perché hai paura di qualcosa di visibile, di qualcosa che potresti non riuscire a contenere, ad analizzare in ogni suo minimo dettaglio. Temi che tutto possa scomparire in mille granelli di sabbia, mentre abbracci qualcosa che non è mai esistito… se non nelle tue fantasie. Una voce ti ripete all’infinito che non lo puoi ottenere e, alla fine hai finito per crederci. Scatta in avanti, corri, corri più veloce della tua coscienza. E parla, ammettilo, urla. Non smettere mai di graffiare, Hermione. “Cosa fai seduta per terra?” La sua voce ti arriva da dietro, prendendoti alla sprovvista, perché lui è sempre stato dietro a osservarti. “Pensavo,” replichi quasi con timidezza, come se la persona che hai davanti ai tuoi occhi fosse uno sconosciuto. “Sono tutti dentro, non dovresti festeggiare anche tu?” “Cosa?” Ti rivolge uno sguardo vacuo. “Non capisco.” “Cosa dovrei festeggiare?” domandi più a te stessa. “Siamo insieme, Hermione. Siamo vivi su questo prato. E io posso continuare a guardarti.” Ti basta poco per alzarti, ma aspetti la sua mano. E arriva: afferrandoti, scuotendoti, catturandoti in un abbraccio.Non ti arrendere, finché non ci arrenderemo entrambi.*
*Versi tratti da “Climax” di Usher, che ho ascoltato mentre passavo l’aspirapolvere. Il colpo di grazia me l’ha dato Bea, con l’ultimo capitolo della sua bellissima No More Sorrow . È solo una flash per augurare Buon Birthday-A a Calypso, Argentlam, Stella del Sud, Crimson, Kiki e anche a Lahzar, nella speranza che quest’ultima non mi meni perché in anticipo, ma non credo riuscirei a scrivere qualcosa entro domani. Tanti auguri, ragazze!