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Autore: unholy spirit    26/04/2012    10 recensioni
Diventare uomini non è cosa facile e a volte hai bisogno dell'aiuto di un esperto...meglio ancora se gli esperti sono due!!
Prendete Byakuya, Kenpachi e un Ichigo che si affaccia timidamente alla pubertà, mescolate bene...et voilà, il cocktail è servito!
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TRIGGER WARNING: sapete tutti com'è fatto Zaraki, macho, vagamente sessista, stereotipo del maschio alfa. Non leggete se siete sensibili allo humor anni 80.
Essendo una parodia, gli atteggiamenti non rispecchiano l'opinione delle autrici o di Tite Kubo.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Byakuya Kuchiki, Kurosaki Ichigo, Zaraki Kenpachi
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Legge di Murphy

 
-Bene!- Kuchiki batté le mani soddisfatto –allora Kurosaki, quali sono le tue qualità?-
Nello studio calò il silenzio e tutti gli spettatori tesero il collo nel tentativo di sentire meglio i balbettii del povero Ichigo.
- Beh…ecco, qualità….le mie credo che siano… - il suo tono di voce si abbassò progressivamente fino a diventare un sussurro udibile solo da Komamura.
- Eh? – disse Zaraki sporgendosi in avanti
- Perdonami Kurosaki, ma temo di non aver sentito bene l’ultima cosa che hai detto – aggiunse Byakuya con tono sarcastico
- Stavo dicendo che non credo di poter dire quali sono le mie qualità –
- E perché mai? –
- Non sarebbe un giudizio attendibile – concluse lo Shinigami delegato  arrossendo e abbassando il capo.
- E tu dovresti essere un uomo? – Zaraki lo guardò dall’alto al basso contrariato – Un uomo non si fa giudicare da altri, conosce le sue qualità e le vanta con orgoglio. Sei proprio senza speranza. –
- Ma io… - cominciò a protestare Ichigo
- “Ma io” un cazzo, tira fuori le palle e dimostraci di essere un uomo! – sbottò Zaraki con un tono che non ammetteva repliche.
- beh…io, sono un ragazzo gentile, con la testa sulle spalle….sono molto altruista, vado bene a scuola, sono responsabile….e…-
 
- Finocchio!! – strillò nuovamente Ikkaku provocando un’altra ondata di ilarità generale, soppressa con successo dall’ormai esperto Sasakibe.
-Ichigo, ti ho chiesto le tue qualità.. e quelle che mi hai elencato sono effettivamente qualità, ma quali di queste puoi usare come punti di forza da marpione? -
-M…m..ma..marpione? – arrossì Ichigo
- Capitano Zaraki, la cosa sta diventando patetica, onestamente, non credo ci siano speranze, è oltre le nostre possibilità, quindi se mi è permesso… -
Il Comandante Generale si schiarì casualmente la gola
- proporrei di fare degli esempi per aiutare Kurosaki ad afferrare il concetto entro la fine dello show – continuò il nobile con un sorrisetto di circostanza. Yamamoto annuì soddisfatto.
– Prendi Hisagi per esempio, è un ottimo cuoco e ha molto talento, ma quando si tratta di donne si fa calpestare facilmente, e questo non fa di lui un Don Giovanni –
Ichigo alzò un sopracciglio perplesso
- O Kira, uno come Kira è… - il nobile si fermò e guardò Kira per qualche minuto prima di continuare – ecco, uno come Renji, al contrario, è molto sicuro di sé, è molto bello, un po’ rude, forte e difficilmente viene respinto, ma è un po’ cafone e non pensa mai troppo a quello che fa, quindi non è molto adatto a delle relazioni come le intende chi, come te, “crede nel vero amore”, è più un tipo da serata alternativa, se capisci cosa intendo –
- S..serata alternativa? – Ichigo sgranò leggermente gli occhi
- Una botta e via, avventura, scopata, sveltina, o come vuoi chiamarla – sbottò il Kuchiki ormai pericolosamente vicino ad una crisi di nervi.
Lo Shinigami delegato rimase senza parole dallo shok, l’Associazione Femminile Shinigami cominciò a sghignazzare, Zaraki alzò un sopracciglio voltandosi verso il collega, Yumichika si portò le mani davanti alla bocca incredulo, e Byakuya si accorse che quell’unica frase formulata accidentalmente in modo ambiguo gli sarebbe costata come minimo un mese di gossip e telecamere in ufficio… e, mentre Kensei e Shinji si rotolavano dalle risate, la crisi di nervi fece un ulteriore passo avanti.
 
- Bene, ora che il concetto è stato chiarito, quali qualità useresti come punti di forza, Ichigo? –
- Beh, la mia gentilezza, e le farei capire che può fidarsi di me, e che sarò sempre pronto ad aiutarla e proteggerla –  
- Si, potrebbe andare abbastanza bene, alle donne solitamente piacciono queste cose inutili e sdolcinate – proseguì Kennino – ma questo puoi farlo quando la relazione c’è già, io voglio sapere come ne rimorchieresti una –
- Non lo so, credo che sarei spontaneo, voglio dire… non posso mica forzare la cosa, insomma, piacerle a tutti i costi, non so bene come spiegarmi.. –
- Chiarissimo – lo interruppe Kenpachi – c’è una ragazza che ti piace? –
- Come? Una ragazza? – arrossì Ichigo
- Esatto, una ragazza, allora? – lo incoraggiò Kenpachi
Ichigo si voltò disperato verso Renji che lo guardò stupito prima di indicare Rukia
- Vorrai dire Rukia spero, io non sono una ragazza… -
- No, no, aiuto!! – lo implorò l’agnello sacrificale
- Ah, no problem. Che ne dici di Inoue? Non ti piace? –
- Renji! -
 
- Avevo ragione! Sei proprio un finocchio! – Ikkaku cadde dalla sedia tenendosi la pancia
- BASTA IKKAKU, BASTA! NON È BELLO! – strillò Yumichika – ehm…per favore scortatelo fuori –
 
- Bene – proseguì Zaraki ignorando la confusione – come ti comporteresti con quella femmina? –
- Chi? –
- Inoue Orihime – specificò Byakuya
- Non potrei….-
- Come ti comporteresti? – ripetè Zaraki con un sorriso inquietante
- Beh, ecco, forse la porterei fuori a cena, o in una pasticceria, sì, meglio la pasticceria, e poi a vedere un film o uno spettacolo comico, Inoue ama i comici. Oppure la porterei al luna park. E cercherei di farla sorridere tutto il tempo, non mi piace vederla triste. Sì, farei di tutto per renderla felice. E proverei ad essere sincero, a rivelarle i miei sentimenti fin da subito, credo sia la cosa migliore farle capire che la ami –
 
- Kurosaki, questo funziona se anche lei è innamorata di te, e comunque non ti conviene se non ne sei ancora a conoscenza, così le cedi le redini. Devi conquistarla, cosa puoi fare? –
- Non lo so, vedrei come vanno le cose e mi comporterei di conseguenza credo… -
- Ichigo, voglio darti un consiglio da uomo. La cosa migliore per farle capire che lei è la tua preda e che alla fine la conquisterai è questa: la afferri, la stringi in modo possessivo e la guardi dritta negli occhi. Poi al primo segno di cedimento le ficchi la lingua in bocca, la sbatti contro un muro e la tr… -
-TRAUMATIZZI! Vedi di censurarti cafone. Ci sono dei minorenni in sala – lo rimproverò il nobile disgustato dalla volgarità del collega.
- Non dire stronzate Kuchiki, i minorenni sono tutti fuori –
- Non tutti –
- Davvero? E chi ci sarebbe? – sbuffò Zaraki
-  Kurosaki – rispose stizzito il bel Capitano
- Ma…ma…c’è anche Ishida – si difese stupidamente Ichigo.
 
Tutto lo studio si voltò, altrettanto stupidamente, verso Ishida. Il Soutaichou fece un cenno, e il povero Quincy fu trascinato fuori dallo studio a far compagnia a Yachiru e ad un alquanto corrucciato Hitsugaya.
 
 
Yumichika annunciò un’ora di pausa per il pranzo e, mentre Urahara correva via piangendo e urlando – Benihimeeee! Dove sei?? - Icihgo ne approfittò per raggiungere Renji e Rukia, non era tanto sicuro di Renji, ma Rukia lo avrebbe certamente capito e aiutato, non poteva abbandonarlo adesso, non poteva!
 
- Rukia!! – ansimò per la corsa – posso mangiare con voi? –
- Sì, nessun problema, vero Renji? – sorrise la ragazza
- Nessun problema – le fece eco il rosso – allora Ichigo, come va? –
Il ragazzo si strozzò con un nigiri.
- Come va? sono alla mercè di quei due pazzi e nessuno fa niente, secondo te come va? –
- Beh, potrebbe esser peggio –
- E come? –
- Potrebbe piovere – rise il rosso.
In quel momento Choujir rilasciò accidentalmente Gonryomaru provocando un acquazzone. Ichigo lo guardò torvo – Se le cose possono peggiorare, lo faranno –
- Come? – chiese Renji
- Lascia perdere, legge di Murphy -
 
- E comunque dai, pazzi mi sembra una parola grossa, il Capitano Kuchiki vuole solo aiutarti, è gentile da parte sua no? – disse Abarai cambiando il suo sushi annacquato con uno sano
- Aiutarmi? Sei impazzito pure tu Renji? – sbottò Ichigo, era veramente troppo – e poi cosa ti è saltato in mente prima? –
- Quando? –
- Quando hai nominato Inoue! Perché l’hai fatto? –
- Non mi sembrava una cattiva idea, è carina, non ti piace? –
Ichigo assunse il colore dei capelli del Luogotenente tatuato e cominciò a borbottare frasi sconnesse –Io….Inoue…..ragazza…..il suo tipo…cioè insomma, lei….non può…uno come me…. –
Renji e Rukia si fissarono interrogativi
- Cosa? –
- Insomma, ad una ragazza come lei non può certo piacere un ragazzo come me – urlò Ichigo assumendo una sfumatura porpora per l’imbarazzo
- Aaaaaaaaah, lo vedi che ti piace? – asserì Renji ammiccando con l’aria di chi la sa lunga
- Ma non posso! –
- E perché no? – intervenne Rukia incoraggiante
- beh…come dire… ecco… oh insomma, e se mi respinge? Rovinerei la nostra amicizia, non vorrebbe più vedermi….
 
Ichigo non riuscì a capire il perchè, ma tutti i presenti, Renji e Rukia compresi, si soffocarono in qualche modo, chi col cibo, chi con l’acqua o con il sake,chi con i croccantini e chi addirittura da solo.
La giornata si prospettava ancora molto, molto lunga.
 
Un’ora dopo Ichigo riprese il suo posto in studio, non riusciva ancora a crederci, ma doveva farsene una ragione, Rukia e Renji lo avevano abbandonato, erano loro complici.
 
- Benissimo signori, possiamo cominciare la seconda parte dello Show! – annunciò Yumichika – ah, Capitano Kuchiki le dispiacerebbe posare quei documenti, stiamo ricominciando –
- Solo un momento, finisco questa pila e.. – la voce del nobile scese ad un sussurro, sentendo la pressione di reiatsu proveniente da un anziano signore seduto tra il pubblico – chiedo scusa, ricominciamo pure –
 
- Allora Ichigo, durante la pausa ci siamo consultati, e siamo giunti alla conclusione che con te è meglio lavorare sui casi particolari, non riusciresti ancora a cavartela come semplice marpione, hai bisogno di più tempo –
- Cosa intendi con casi particolari Kenpachi? Devo preoccuparmi? – domandò Icchy
- Intende dire che ti concentrerai solo su una ragazza in particolare, niente, come fartelo capire subito… sì, credo sia adatto, niente serate di rimorchio selvaggio – puntualizzò Byakuya
- Ci è parso di capire che ti piaccia quella femmina, quindi ti concentrerai su di lei e cercherai di conquistarla, e non voglio sentire scuse –
- Stai scherzando vero? –
- Non preoccuparti, non andrai subito da lei, prima farai un po’ di “pratica” qui con noi, vogliamo vedere cosa sai fare prima di farti gettare al vento la tua vit…volevo dire, prima di farti fare il grande passo – sorrise maligno il nobile
 
Oh sì, quella giornata sarebbe stata davvero molto lunga, e Ichigo ormai non era più così sicuro che fosse una sola.
 
- Dunque – iniziò Zaraki – chi di voi deliziose fanciulle vuole darci una mano? Ragazze… dove siete?? –
 
 
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Bene, finalmente è finito il quarto capitolo, scusate il ritardo XP
Spero sia di vostro gradimento, e spero che molti di voi abbiano colto la citazione!!! Se si, fatemelo sapere con delle recensioni, se no, chiedetemelo nelle recensioni, perché tutti sappiamo che le recensioni incoraggiano gli scrittori ad aggiornare in fretta XDXDXDXDXD.
  
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