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Autore: shelly2010    26/04/2012    9 recensioni
Lei: una sognatrice, che da sempre spera di incontrare il principe azzurro delle favole. Lui: un cantante molto famoso, adorato da milioni di donne, ma che spera di incontrare prima o poi una ragazza che lo ami per quello che è, e non per quello che rappresenta. Il destino, sotto le mentite spoglie della migliore amica della ragazza, li fa’ incontrare: tra loro nasce una simpatia immediata, che presto si trasforma in una profonda amicizia. Ma esiste l’amicizia tra uomo e donna? Certi sostengono di no, che prima o poi uno dei due è destinato a innamorarsi dell’altro… sarà anche il loro caso?
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Capitolo 18   -   Gli ultimi giorni a Parigi
 
Bunny sentiva il cuore galopparle nel petto per la felicità: si trovava nell’aeroporto di Parigi, tra gente sconosciuta che andava e veniva passandole accanto, magari anche sfiorandola accidentalmente, ma lei non si rendeva conto di nulla. In quel momento si trovava tra le braccia di Seiya e lui la stava baciando con passione, tenendola stretta come se avesse paura che lei scappasse da un momento all’altro, e solo questo contava per la ragazza.
Era felice perché finalmente tutti i suoi dubbi su Seiya erano svaniti nel nulla con il chiarimento avvenuto poco prima con lui: ora si sentiva libera di vivere quell’amore a cuore leggero, senza paura che arrivasse qualcun’altra a portarglielo via.
Il bacio durò un tempo infinito, ma dopo un po’ entrambi furono costretti a mettere fine ad esso per acquisire ossigeno sufficiente per respirare. A malincuore, quindi, si separarono, senza però smettere di guardarsi negli occhi e di sorridersi a vicenda.
Seiya allungò una mano e le accarezzò delicatamente una guancia, dicendole nel contempo: - Ti amo.
- Ti amo anch’io… e non posso immaginare come sarei stata male se la mia cocciutaggine avesse prevalso sulla ragione… non ci voglio neanche pensare… - disse Bunny, rabbrividendo al solo pensiero.
- Adesso è tutto passato: ci siamo finalmente chiariti e stiamo ancora insieme, più innamorati di prima… solo questo conta. In fondo l’esperienza insegna, e da quello che ci è capitato oggi, abbiamo imparato che è sbagliato tenerci dentro i dubbi e che al minimo presentimento dobbiamo parlarne insieme…
- Questo è poco ma sicuro! – gli rispose Bunny convinta. – Anche perché, con il senno di poi, mi rendo conto che tu in realtà non mi hai mai dato motivo di dubitare di te e dei tuoi sentimenti… tutto è nato dalla mia insicurezza e dalla paura di perderti… certo, bisogna anche mettere in conto che trovare una ragazza mezza nuda nel tuo camerino non ha giocato molto a tuo favore…
- Io non ne sapevo niente, te lo giuro… è stato uno shock anche per me trovare Heles lì e… con quella mise succinta per giunta! – si affrettò a dire lui.
- Adesso lo so – lo rassicurò lei sulle labbra, mentre con le mani gli accarezzava la nuca. – Volevo soltanto farti capire come si sono sentita io in quel momento… solo questo… ma non voglio più parlare di questo argomento: d’ora in poi ci metteremo una pietra sopra, ok?
Seiya stava per risponderle, ma fu interrotto dalla voce di Marta che, sopraggiunta proprio in quel momento insieme a Yaten, disse: - Allora piccioncini: dal vostro atteggiamento deduco che abbiate fatto pace…
- Deduzione esatta – disse Bunny, distogliendo a fatica lo sguardo da Seiya per posarlo sull’amica. – Comunque… grazie: ricordami che ti sono debitrice di un favore! – disse rivolgendole un sorriso luminoso, appoggiandosi nel contempo al petto del suo ragazzo, il quale d’istinto l’abbracciò stretta.
- Oh… non mancherò di farlo, stanne pur certa! – le rispose l’amica, facendo ridere divertiti tutti quanti.
 
Amy e Taiki erano seduti al tavolo della cucina e si guardavano in silenzio, troppo tesi anche per dire una sola parola: qualche minuto prima Marta aveva mandato un messaggio sul cellulare dell’amica, preannunciando l’imminente rientro a casa dalla missione “far riappacificare Bunny e Seiya”, senza però specificare se fossero riusciti a convincere Bunny a non tornare a casa o meno, e adesso la preoccupazione per la sorte di quella coppia che tutti quanti consideravano così perfetta faceva da padrone.
La porta d’ingresso si aprì di scatto, facendo sobbalzare i due ragazzi, i quali avevano i nervi a fior di pelle per la tensione.
Dalla soglia apparvero Marta e Yaten con un’espressione talmente seria da far presagire il disastro.
- Allora? Siete riusciti a fermare Bunny? Lei e Seiya si sono chiariti? – chiese Amy agitata, mentre Taiki le prendeva dolcemente una mano tra le sue per cercare di donarle conforto.
- Sì, Bunny e Seiya sono riusciti a parlarsi… - le rispose Marta rimanendo sempre seria.
- … E? Cosa è successo? E dov’è Seiya adesso? Dai, forza: parlate, non lasciateci sulle spine! – esclamò Amy.
In tutta risposta, Marta e Yaten si guardarono per un attimo per poi separarsi sorridendo, lasciando libera la porta, dalla quale apparvero Bunny e Seiya abbracciati.
- Bunny! Seiya! – esclamò Amy, registrando nel contempo i loro gesti e le loro espressioni. – Questo vuol dire che voi due…
- Ci siamo chiariti, sì… alla fine siamo rimasti insieme – rispose Bunny sorridendo all’amica, mentre Seiya le dava un lieve bacio dietro l’orecchio, provocandole brividi lungo la schiena.
- Meno male! Adesso posso stare più tranquilla! – esclamò Amy, sedendosi sulla sedia, mentre Taiki le si metteva dietro, posandole le mani sulle spalle in segno di appoggio.
- Ehi, voi: vedo che avete messo gli spaghetti a cuocere sul fuoco… meno male, perché tutta questa agitazione mi ha messo addosso un certo appetito… - intervenne Marta per sdrammatizzare, facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata.
 
Seiya era in camera e attendeva con ansia Bunny che si stava preparando per la notte: non vedeva l’ora di averla tutta per sé dopo quella giornata ricca di emozioni negative.
La porta del bagno si aprì ed il ragazzo si voltò per accogliere la fidanzata con un sorriso, ma si bloccò sul posto all’istante, completamente shoccato: Bunny indossava lo stesso completino intimo rosso sexy di qualche settimana prima e non gli era mai parsa più bella come in quel momento.
Con passo volutamente provocante, la ragazza si avvicinò a lui, guardandolo insistentemente negli occhi.
- Bunny… ma cosa ti sta succedendo? – chiese Seiya non capendo quell’atteggiamento così strano per lei.
- Devo riabilitare la mia reputazione: oggi sono stata accusata di essere una verginella inesperta, e devo far capire che non è assolutamente così – gli rispose lei.
A questo punto Seiya comprese e, scherzando, disse: - Scusi signorina… non è che per caso ha visto la mia fidanzata? Era in bagno anche lei, ma adesso è scomparsa… sono anche un po’ preoccupato, a dir la verità…
Ma Bunny non aveva assolutamente voglia di scherzare: gli si avvicinò e, mettendogli una mano su una spalla, lo spinse delicatamente verso il letto, facendolo sedere sopra. A questo punto lei gli si mise tra le gambe e iniziò a baciarlo, leccandogli le labbra, mordendole un pochino e infine insinuandovi dentro la lingua, perlustrandogli il palato fino ad arrivare ad accarezzare quella del ragazzo, che immediatamente si intrecciò con la sua.
Nel frattempo Seiya l’aveva afferrata per i fianchi e Bunny sentì il calore delle sue mani attraverso il leggero tessuto della camicia da notte, iniziando a sentire sempre più caldo.
La bocca di Seiya cominciò il suo percorso lungo il collo di Bunny, mentre le sue mani corsero alle spalline dell’indumento indossato dalla ragazza, abbassandogliele e facendolo scorrere lungo quel corpo sinuoso, mentre le sue mani seguivano il suo percorso, dando languide carezze che fecero tremare di piacere la ragazza.
In un attimo Bunny si trovò davanti a lui coperta soltanto da un piccolo tanga rosso, ma per la prima volta in vita sua non si sentì in imbarazzo, bensì provò un immenso piacere nel sentire gli occhi di lui colmi di desiderio correrle lungo tutto il corpo.
A questo punto Seiya si spostò e la fece sdraiare sul letto, senza smettere mai di baciarla, mentre con le mani iniziava ad accarezzarla in modo sempre più provocante.
La ragazza gli insinuò una mano sotto la maglietta, iniziando ad accarezzargli gli addominali scolpiti per salire sempre di più e arrivare al suo torace, accarezzando e stuzzicando, fino a quando lui si sfilò la maglia dalla testa, rimanendo a petto nudo davanti a lei.
Bunny lo guardava con occhi estasiati, mentre con le mani seguiva il percorso fatto dal suo sguardo, fino a scendere sempre più e scoprire il grado di eccitazione raggiunto dal ragazzo.
In un attimo Seiya liberò Bunny dall’unico indumento che ancora indossava e si denudò a sua volta, poi con un’unica spinta entrò in lei, portando entrambi al piacere più estremo in pochissimo tempo.
Quando tutto fu finito, Seiya guardò Bunny e iniziò a tempestarle il viso di piccoli baci, mentre intanto continuava a ripetere: - Ti amo! Ti amo! Ti amo! – e la ragazza sorrise felice, completamente appagata, per poi abbracciarlo stretto e dirgli: - Promettimi che non litigheremo più così… se dovesse succedere ancora io…
- Shhh – le soffiò sulle labbra lui, mentre gliele accarezzava delicatamente. – Mai più, te lo prometto – e le chiuse le labbra in un bacio dolce e tenero a suggellare quella promessa.
 
Due stanze più in là, anche Marta e Yaten si stavano preparando per la notte, ognuno immerso nei propri pensieri. La ragazza continuava a chiedersi cosa lui avesse da dirle di così importante, temendo quasi la risposta, mentre l’argenteo cercava di radunare le idee per affrontare al meglio quel discorso con la sua fidanzata.
Dopo una decina di minuti in cui entrambi erano rimasti in silenzio, Marta si decise a chiedergli: - Se non mi sbaglio oggi mi avevi detto che dovevi parlarmi…
Sussultando leggermente nel sentire la voce della ragazza, che in quel momento aveva rotto i suoi pensieri, l’argenteo si girò verso di lei e, con espressione seria, le disse: - Sì, infatti… è così.
Poi lasciò cadere per terra quello che teneva in mano e le si avvicinò, sedendosi sul letto accanto a lei.
- Ascolta Marta… quello che è accaduto oggi tra Bunny e Seiya mi ha fatto molto riflettere… quei due stavano per mettere fine alla loro storia per delle stupide incomprensioni che sarebbero state chiarite subito se solo avessero avuto l’accortezza di parlarne insieme… - La ragazza gli rispose limitandosi a fargli un cenno di assenso con il capo, perciò lui continuò: - Perciò ho deciso di parlarti di una cosa che mi gira per la testa da un po’ di tempo, ma non ho mai avuto il coraggio di dirterlo per paura della tua reazione…
- Mi vuoi lasciare vero? La nostra storia non ti basta più, non è così? Avrei dovuto immaginarlo: siamo entrambi troppo impegnati e spesso passa troppo tempo prima che riusciamo a stare un po’ insieme… va bene, ti prometto che cercherò di rallentare un po’ i ritmi, di essere più libera in futuro, però ti chiedo di pensarci un attimo ancora, di non fare precipitare le cose così…
Il ragazzo la guardò stralunato, non riuscendo a capire cosa lei stesse dicendo: - Ma si può sapere cosa… - poi una lampadina gli si accese nella testa e le disse sorridendo: - Non ti sto lasciando! Stai tranquilla… non è di quello che ti volevo parlare!
- Ah no? E allora di cosa…
Lui allungò la mano e intrecciò le sue dita con quelle della ragazza; poi, guardandola intensamente, cominciò a parlare: - Ultimamente ho pensato spesso a noi due, al nostro rapporto: all’inizio nessuno avrebbe scommesso su di noi… tu l’attrice con la fama di collezionare un flirt dietro l’altro senza impegnarsi seriamente in una relazione; io il cantante freddo e cinico, soprannominato “il ghiacciolo”… e diciamo pure che ci sono stati tanti alti e bassi tra di noi… ma alla fine ce l’abbiamo fatta e ormai è quasi un anno che stiamo insieme…
La ragazza lo guardava rapita, non riuscendo ancora a capire dove lui volesse andare a parare con quel discorso.
- … ultimamente… cioè, da un bel po’ a dir la verità, ma in quest’ultimo periodo l’idea si è fatta più insistente… sto pensando di fare un cambiamento… un passo avanti nel nostro rapporto… insomma, quello che piuttosto confusamente sto cercando di dirti… di chiederti… è: Marta, vorresti venire a vivere con me? Passare tutto il tempo possibile insieme… addormentarti tutte le notti con me, e svegliarti tutte le mattine nello stesso modo?
Marta lo guardò per un lungo attimo senza parlare, facendo innervosire un pochino il ragazzo, che per la prima volta in vita sua si era completamente esposto davanti a un’altra persona e temeva in cuor suo una risposta negativa.
- E io che pensavo mi volesse lasciare! E invece… vuole venire a vivere con me… passare tutto il suo tempo con me… o Yaten, amore mio…- pensava la ragazza emozionatissima, senza proferire parola.
- Allora? Qual è la tua risposta? – le chiese il ragazzo visibilmente nervoso.
- Accetto! Non sai quanto mi hai resa felice in questo momento… - gli rispose lei, buttandogli le braccia al collo e tenendolo stretto a sé. – Anch’io volevo chiederti la stessa cosa, ma come te avevo paura di una tua risposta negativa a causa dei nostri trascorsi…
- Io ti amo Marta – le disse Yaten guardandola con occhi pieni d’amore. – Sono consapevole di avere un carattere pessimo, e forse non sono il fidanzato più dolce e affettuoso del mondo, però i miei sentimenti nei tuoi confronti sono più che sinceri, e se me lo permetterai, cercherò in tutti i modi di renderti felice.
- Oh Yaten… amore mio… - disse Marta con le lacrime agli occhi per l’emozione.
E poi fece parlare per lei il suo cuore, chiudendogli la bocca con la sua, dandogli un bacio che racchiudeva al suo interno tutti i sentimenti che provava nei confronti dell’argenteo.
Presto quel bacio si fece sempre più profondo e passionale e Yaten fece stendere la ragazza sul letto, mentre iniziava ad accarezzarla in modo sempre più intimo, fino a quando la stanza non si riempì dei loro gemiti di piacere.
 
Il mattino seguente i sei amici si trovarono seduti al tavolo della cucina per consumare la prima colazione tutti insieme, anche se quattro di loro sembrava avessero la testa un po’ sulle nuvole: Bunny e Seiya si tenevano per mano da sotto il tavolo; Marta e Yaten si lanciavano misteriosi sorrisi a trentadue denti; Amy e Taiki guardavano prima l’una e poi l’altra coppia sentendo che c’era nell’aria qualcosa, ma non riuscendo a capire cosa.
Ad un certo punto il silenzio fu interrotto da Marta che disse: - Ehm… ragazzi: avrei una cosa da dirvi…
Quattro paia di occhi si volsero verso di lei pieni di curiosità, mentre Yaten rimase con lo sguardo fisso sulla sua tazza di latte, già sapendo quale fosse l’annuncio volesse fare la sua fidanzata.
- Ecco… dovete sapere che ieri sera io e Yaten abbiamo parlato e… ecco… sì, insomma… abbiamo deciso di andare a vivere insieme – dichiarò in un soffio, insolitamente in imbarazzo.
Per un attimo la notizia fu accolta da un silenzio di tomba, che innervosì parecchio i due fidanzati, ma fu solo questione di pochi minuti, perché presto furono travolti da un’ondata di euforia.
- Era ora fratellone! Finalmente ti sei deciso a chiederglielo! – esclamò Seiya.
- Perché… tu lo sapevi? – gli chiese Bunny curiosa.
Il ragazzo annuì con la testa e poi disse: - E’ già da un po’ che Yaten voleva chiederlo a Marta, ma non trovava mai il coraggio, avendo paura di una sua risposta negativa… diciamo che c’è stato un periodo in cui tutt’e tre avevamo problemi di cuore: Yaten che voleva andare a convivere con Marta e non si decideva a chiederglielo; io che mi ero preso una cotta colossale per te e cercavo tutti i in modi di stare in tua compagnia, mentre tu mi trattavi come un semplice amico; e Taiki che era rimasto molto colpito da Amy… e alla fine è stato l’unico di noi tre che si è dato una mossa, chiedendo a Amy di uscire… - le spiegò con un sorriso.
Bunny era rimasta senza parole per quella scoperta e disse: - Ma… in quel periodo io e te ci conoscevamo appena! Non vorrai mica dire che…
- Bunny io sono innamorato di te da quando ci siamo scambiati il nostro primo bacio sotto il vischio durante la festa della Vigilia di Natale a casa dei tuoi genitori – le confessò lui con sguardo brillante.
- Ma… non è possibile… insomma… ci parlavamo appena allora…
- Cosa devo dirti: nel mio caso è stato il classico colpo di fulmine… il che deduco che la stessa cosa non è stata per te, giusto? – le chiese un po’ deluso.
- No… infatti: mi sei subito stato simpatico, ma per innamorarmi di te c’è voluto un po’ più di tempo… diciamo che le prime avvisaglie ci sono state durante l’inaugurazione del vostro attico, ma ho compreso veramente i miei sentimenti per te soltanto quando sei stato via per tanto tempo in tournée e ci sentivamo soltanto per telefono: allora sentivo terribilmente la tua mancanza, e finalmente ho capito che non ti vedevo più come un semplice amico…
- Com’è romantico! – sospirò Marta con gli occhi a cuoricino. – Ma… adesso che ci penso: Amy, Taiki… voi due come vi siete innamorati? Non ne avete mai fatto parola e confesso di essere un po’ curiosa…
- Per quanto riguarda me e Taiki, galeotta è stata una foto di noi cinque da bambine – disse sorridendo Amy. – Ossia quella che Ilenia tiene in salotto e che raffigura noi cinque mentre cercavamo di preparare la torta al cioccolato.
- Ricordo quel giorno! – esclamò Bunny. – Mia mamma si era messa in testa che dovevamo imparare a preparare quel tipo di torta e noi cinque, in un suo momento di distrazione, avevamo mangiato tutto il cioccolato necessario per il ripieno… ricordo ancora la faccia basita di mia mamma quando ha visto i nostri visi tutti impiastricciati… - disse ridendo divertita.
- Insomma… anche allora come cuoche eravate delle vere schiappe! – disse Seiya con espressione fintamente inorridita, ritirando in ballo il vecchio scherzo.
- Eh già, caro Seiya: mi sa tanto che voi tre con noi avete fatto proprio un magro affare sotto quel punto di vista… però sono sicura che per quanto riguarda un altro campo non vi potete proprio lamentare… - rispose Marta maliziosa, facendo arrossire le sue due amiche.
- No… direi proprio che di quello non mi lamento! – disse divertito il moro, abbracciando nel frattempo la sua fidanzata e dandole un sonoro bacio in cima alla testa, mentre la ragazza sentiva il cuore scoppiarle nel petto.
Gli altri quattro li guardarono inteneriti, pensando a come Bunny e Seiya formassero veramente una bellissima coppia e sospirando di sollievo per il fatto che la loro crisi fosse stata soltanto passeggera.
 
Il periodo parigino era giunto al termine: i sei ragazzi si trovavano in quel momento all’aeroporto in attesa che venisse chiamato il loro volo. Joe e la troupe del gruppo era già partita il giorno precedente, ma i ragazzi avevano deciso di ritardare la partenza ancora di un giorno per poter fare i turisti ancora una volta.
Bunny e Seiya si erano recati ancora una volta sulla Tour Eiffel, cercando di rivivere i momenti in cui vi erano stati precedentemente, sperando in qualche modo di esorcizzare Parigi, che per loro aveva perso tutto il suo fascino, da quando avevano rischiato di lasciarsi.
In quel momento si trovavano davanti a una vetrata ad osservare gli aerei in partenza, ed erano insolitamente pensierosi. Fu Bunny la prima a rompere il silenzio formatosi tra loro: - Come sei silenzioso… - gli disse con un piccolo sorriso.
- Stavo pensando… a come Parigi solitamente è definita la città dell’amore, mentre a noi due ad un certo momento ha portato veramente sfortuna, tanto che ci stavamo anche lasciando… - le rispose lui. Poi, guardandola di sbieco le disse: - Ma anche tu non sei molto loquace oggi… cosa c’è? Non sei contenta di tornare a casa tua?
- No, non è per quello: è che stavo pensando al fatto di non essere riuscita a visitare Versailles, nonostante abbia prolungato la mia permanenza qui! – dichiarò un po’ tristemente.
- Ma come? Io cerco di fare il romantico, e tu invece mi fai la turista delusa? – le chiese Seiya in tono un po’ seccato.
Bunny, allora, gli rivolse un piccolo sorriso malizioso dicendo: - Ci sei cascato in pieno! Possibile che credi sempre a tutto quello che ti dico? – lo prese in giro. Poi, divenendo più seria, continuò: - La verità è che anch’io pensavo la stessa cosa: sono arrivata qui piena di aspettativa, immaginando la bella sorpresa che ti avrei fatto; poi la tua richiesta di rimanere, con i tuoi fratelli che avevano organizzato tutto affinché venissero anche Marta ed Amy… mi sono divertita tantissimo in questi giorni, ma quello che è successo poi è servito per rovinare tutto. Per fortuna con te le cose si sono sistemate, però temo che d’ora in avanti per me Parigi significherà sempre la crisi che abbiamo vissuto… anche se poi è vero che mi è dispiaciuto non poter visitare Versailles, si intende…
Seiya le mise un braccio intorno alle spalle e la trasse a sé, dandole un piccolo bacio sulla fronte, mentre le sussurrava all’orecchio: - Ti prometto che un giorno ti ci porterò, ma saremo soltanto noi due, allora…
Bunny si volse a guardarlo, rivolgendogli un dolce sorriso pieno d’amore, ma se voleva rispondergli, fu comunque interrotta da Marta che piombò su di loro esclamando: - Ehi, voi due! Non avete sentito che hanno chiamato il nostro volo? Dai, forza: muovetevi, che non voglio mica perdere questo aereo… con l’arrivo di Yaten a casa mia ho un sacco di cose da sistemare… per tubare avrete tutto il tempo del viaggio… e poi anche dopo!
- Ehi! Si intende che se ti sono così tanto di disturbo posso sempre rimanere a casa mia… - intervenne l’argenteo un po’ risentito.
- Ma cosa stai dicendo? Guarda che mi riferivo al fatto che adesso è una casa da single e sta per diventare l’abitazione di una coppia, quindi ci sono delle modifiche da apportare! Anche se… guarda Yaten che ti avverto: se solo oserai mettere mano nella mia cabina armadio o nelle mie scarpiere, giuro che ti butto fuori di casa! – disse con tono che voleva essere minaccioso.
- Ma in che guaio mi sono cacciato? Perché l’altra sera non me ne sono stato zitto? – brontolò il ragazzo tra sé, per poi calmarsi immediatamente quando la sua fidanzata lo prese a braccetto per dirigersi insieme verso il punto di imbarco.
Bunny e Seiya erano rimasti un po’ indietro e li guardarono divertiti.
- Certo che quei due sono veramente fenomenali insieme! – esclamò Bunny ridacchiando. – A guardarli non si scommetterebbe un centesimo su di loro… eppure sono una coppia affiatatissima!
- E’ questo il loro punto di forza: in apparenza non hanno nulla in comune, sono proprio agli antipodi, ma in sostanza sono legatissimi e formano proprio una bellissima coppia. Certo… non come noi due, però ci vanno molto vicini! – le rispose Seiya scherzando.
E poi i due ragazzi si diressero verso lo stesso punto in cui si erano recati i loro amici, tenendosi abbracciati: stavano per tornare a casa e presto quel periodo parigino sarebbe rivissuto soltanto nei loro ricordi.
 

 

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Ciao a tutte! Allora, ho soddisfatto la vostra curiosità circa cosa volesse dire Yaten a Marta? Nel capitolo precedente avevo proprio svegliato una certa curiosità! ^^
Ormai Bunny e Seiya hanno fatto definitivamente pace e la loro coppia è uscita da questa crisi ancora più forte e affiatata di prima… cosa accadrà adesso?
Aspetto con ansia i vostri commenti, che spero arrivino numerosi!
Un bacione
Shelly

 

   
 
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