Kuchiki Rukia
Le donne parlano perché desiderano parlare, mentre gli uomini parlano
solo quando sono costretti alla parola da qualcosa al di fuori di loro…come, ad
esempio, non riesco a trovare dei calzini puliti.
-Jean Kerr
Quel rumore assomigliava vagamente a quello di un cane che, dimenticatosi dove ha sepolto il suo osso, lo cerchi disperatamente. Pensò Rukia mentre faceva la colazione e sentiva il suo ragazzo, ancora in camera da letto, che metteva a soqquadro la stanza.
Passi pesanti che vibravano sul pavimento, il rumore di un cassetto completamente rivoltato, qualche insulto ringhiato tra i denti. Altri passi, altra parte di stanza messa a soqquadro, altri improperi.
Rukia sorrise e contò fino a tre. Puntuale, come ogni lunedì, la raggiunse la voce profonda di Renji.
-Oi, Rukia! Dove diavolo hai messo le mie mutande pulite?!-