Arisawa Tatsuki
Sto cercando un profumo per sopraffare gli uomini…sono stufa del
karate.
-Phyllis Diller
-Hey, bellezza, posso offrirti qualcosa da bere?-
Tatsuki si voltò lentamente, orripilata da quelle parole, ed esaminò con clinico cinismo lo scherzo di natura che aveva davanti agli occhi: troppo magro, di un biondo evidentemente tinto e un orribile piercing sul sopracciglio.
La ragazza si impose di rimanere calma. Fece un profondo respiro, sorrise amabile e rispose con la voce più dolce che le riuscì. –Mi spiace, ma ho già compagnia…-
Tornò al tavolo, ridacchiando tra sé, mentre lo sgorbio la seguiva con lo sguardo.
Chi l’avrebbe mai detto che la tecnica insegnatale da Rangiku funzionava meglio di un pugno?