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Autore: tomlinson inside    27/04/2012    30 recensioni
sono sempre io :) ora c'ho preso gusto a scrivere one-shot.
anche questa è tratta da un sogno che ho fatto e parla del ritorno dei ragazzi in Inghilterra e di una misteriosa ragazza senza nome (?) baci
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Louis fu distratto dal segnale che annunciava che era l'ora di riallacciare le cinture, che l'aereo stava per atterrare.
"Finalmente" pensò tirandosi su e allacciandosi le cinture. Né un sorriso né nient'altro spuntò sulle labbra del ragazzo. Era perso nei suoi pensieri e nessuno sapeva a cosa stava pensando.
Niall accanto a lui si levò le cuffie con molto cautela, mentre intanto l'hostess passava accanto ai cinque ragazzi controllando che tutto fosse in ordine. Zayn e Liam davanti a loro parlottavano di cosa avrebbero fatto una volta tornati dalle loro famiglie.
Louis sentì qualcuno dargli un buffetto sulla spalla, si girò e il ricciolo seduto accanto sfoggiò uno dei suoi bellissimi sorrisi accompagnato dalle sue straordinarie fossette.
«Ehi Louis, stiamo per arrivare»
Louis si limitò a sorridere ed annuire. Tornò con lo sguardo rivolto verso la testata del sedile davanti aspettando l'atteraggio.
Ad ogni vuoto d'aria Niall si affacciava fuori aspettando di trovarsi davanti chissà cosa, mentre Liam e Zayn facevano strani versi cercando, senza ottimi risultati, di spaventare gli altri passeggeri. Harry sembrava stesse al gioco di Louis. Entrambi tacevano e Harry sapeva benissimo a cosa stesse pensando l'amico, ma non diceva niente.
Come consuetudine all'atterraggio tutti applaudirono, ma Louis non si limitò nemmeno a battere ciglio.
Niall, Liam e Zayn sbraitarono come matti, come se fosse stata davvero la prima volta che volavano. Harry applaudiva sistematicamente, ma senza metterci enfasi né entusiasmo. Guardava Louis. Sapeva che l'amico non appena fosse successo quello che sarebbe dovuto succedere si sarebbe rinvigorito.
Spento l'apposito segnale, senza aspettare altri secondi, Louis si slacciò la cintura e con molta poca cautela si alzò, senza nemmeno aspettare nessun segnale da parte di chi sa chi prese la sua borsa e si incominciò ad avviare verso l'uscita.
Le porte erano appena state aperte e nessuno si era ancora alzato quando Louis si piombò fuori.
Gli mancava l'aria. Prese fiato tre secondi e ripartì per l'uscita a passo molto affrettato.
Niall intanto, che era rimasto quasi scioccato dall'improvvisa esplosione di Louis, guardava Harry con fare strano. L'amico si limitò ad alzare le spalle, sapendo quasi con sicurezza qual'era il problema. Poi buttò lo sguardo su Zayn, che si sistemava il cappello in testa e gli occhiali da sole, mentre Liam tirava fuori i borsoni dei ragazzi e il proprio.
Louis la vide e lei vide lui.
Una scintilla si accese negli occhi di entrambi, una luce che nessuno dei due aveva mai sprigionato.
Erano lontani, ma rimasero così. Vollero capire se era un sogno o se era la realtà, se lei era veramente lei e se lui era veramente lui.
Si guardarono, come non si erano mai guardati.
Urla di ragazzine facevano come sottofondo, ma nessuno dei due ci fece caso.
Lei sorrise, sfoggiando il suo miglior sorriso che fece scattare in Louis più di una scintilla.
Come se si librasse in cielo la ragazza partì in tutta fretta per andare in contro al ragazzo.
Harry vide Louis immobile come se ogni suo muscolo fosse contratto al massimo, ma non appena voltò lo sguardo poco più lontano la vide e il masso che aveva sullo stomaco si sciolse e si sentì bene per l'amico.
Niall gli si postò accanto e Harry gli spiegò il perché della freddezza di Louis nelle ultime ore di viaggio. La ragazza non li aveva potuti vedere dall'inizio del loro arrivo in America fino a quel momento.
Liam avvisò gli amici che l'aeroporto era pieno di ragazze strillanti, quindi non sarebbe stata una passeggiata andarsene di lì.
Louis non le andò in contro, ma aspettò lì, per tenerla forte fra le sue braccia così che non perdesse l'equilibrio.
Quando la prese la ragazza scoppiò in lacrime, singhiozzando e innaffiando la felpa di Louis, che intanto continuava a stringersela e a prometterle che non l'avrebbe mai più lasciata.
Si scambiarono parole dolci, come fanno gli amici, ma per loro che non si vedevano da così tanto tempo era diverso.
Ciò che si dissero non ci è dato sapere, solo perché nessuno lo sa, non ci sono altre motivazioni. Solo che le parole e la situazione furono così forti che la faccia di Louis William Tomlinson fu rigata da qualche lacrima salata, ma di gioia.

Delle ragazze che assistettero alla scena la rinominarono 'il sesto componente della band', altre la criticarono. Ma c'è chi azzardò e disse «Loro si amano ma non lo sanno ancora».

ciaooo belli sono sempre io! :)
come state? io bene, grazie c:
ecco un'altra OS che, non ci crederete, è tratta da un'altro mio sogno, molto interessante, ancora u.u
che ne pensate? dai, non è così schifosa, vero? :D
mi scuso se vi ha provocato sintomi non buoni. che ne dite di recensire? :) a me farebbe molto piacere. baci baci xx
  
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