Era una mattinata meravigliosa, infatti pioveva e c’era una verifica.
Ero in classe e purtroppo erano presenti tutti, stavamo facendo la verifica di grammatica, non ricordo se dovessi buttare un fazzoletto o dovessi andare in bagno urgentemente, fatto sta che mi alzo dalla sedia e mi avvio verso la cattedra, tutto era in silenzio, perfino le mosche ronzavano senza ronzare.
Passo per il banco di L, che ha lasciato la sua bellissima cartella fuxia tra due banchi divisi e, ovviamente, il mio piede si incastra in una delle due bretelle del suo zaino e io finisco con la faccia spiaccicata contro una sedia, quella di fianco alla cattedra, mugugnando un po’ per il dolore, mi rialzo di scatto e molto vergognosamente, mi metto a ridere per nascondere il mio imbarazzo e mi accorgo che non sono la sola che si "diverte" tanto.
Ormai il silenzio era cessato da un bel pezzo a causa del rumore che ha fatto la sedia mentre veniva bruscamente spostata dal mio viso.
Dopo tutto cio mi giro verso il professore di lettere che mi dice , come se non gli importasse un tubo di me e della mia faccia,- Tutto a posto?-, ovviamente rideva anche lui.
Che figura di cacca.
Hello! Questa è la prima di una lunga serie di figuracce. Spero che vi faccia ridere e voglio almeno 3 recensioni!
Voglio ringraziare aleonedirection che recensisce tutte le mie storie e Elle Malfoy che mi aiuta a rovinarmi la reputazione scolastica.
Ci sarà sicuramente una figura di cacca anche con lei, direi che è quella che fa più ridere…
Vi lascio alla lettura.
Baci
Winter blue heart