Fine e inizio di una vita
Coltello nello stomaco.
Freddo.
Posso sentirlo,
posso accarezzarlo con le dita
tremanti.
Č viscido
e rosso brillante.
Il mio sangue
che cade
a terra, lentamente.
Plick…
Plick…
Plick…
Č la mia vita che gocciola via
poco alla volta.
Una voce che canta
lamentose strofe
Di piante odorose
Di rivi urlanti
Di piogge, di pianti.
E mi par ninnananna…
Dormi, mi dice
Dormi, mi canta
Sento nell’ aria
i suon di squille
che allegre e arzille
intonano serenate
di gioia.
E ripenso
a quanto sia bello stare a questo mondo
in questa vita,
o splendida vita.
Mi pare di rialzarmi
dalla polvere di un lungo sonno
senza sogni,
senza vita.