Uscimmo dal Centro Pokemon. Il vento si era calmato. Cominciammo a correre alla ricerca di Kotone. Lasciammo Mogania. Intanto mi chiedevo chi potessero essere quegli strani uomini vestiti di celeste e perché avessero rapito Kotone. Pensavo tenendo gli occhi bassi. Dopo poco alzai lo sguardo e gurdai Lance, che procedeva convinto a testa alta, e Gold che stringeva i pugni fissando in basso un punto vuoto. Riabbassai lo sguardo. Cercavo di capire come avremmo dovuto combinare. C'era silenzio. Si sentiva solo il suono del vento. Nessuno osava aprir bocca. Ad un certo punto mi stancai di quell'interminabile silenzio.

"Allora..." dissi guardando i ragazzi "Avete qualche idea?"

Gold non mi degnò nemmeno di uno sguardo, continuava a camminare fissando un punto vuoto.

"Io sì" rispose Lance girandosi per pochi istanti verso di me 

"Ah, sì?" chiesi "E cosa?"

"Ho intenzione di farci aiutare da una persona..." disse

Tornò il silenzio ed io riabbasai gli occhi riflettendo. Ero curiosa, chissà di chi stava parlando Lance...

 

Dopo ore ed ore di cammino, intravedemmo una cittadina, Ebanopoli. Ero stanchissima, Gold era sempre lo stesso e sul volto di Lance cominciava a formarsi un sorriso. Lì capii.

"Non vorrà chiedere a..." pensai

Arrivati in città, una ragazza che giocava col suo Dratini si accore di noi; in particolar modo di me, che ero esausta.

"Oh, poveri" disse guardandoci "Sembrate stanchissimi, venite con me al Centro Pokemon a riposarvi!"

Il mio volto si illuminò quando ce lo propose. Cominciai a seguirla, quando...

"No, non ce ne bisogno, grazie lo stesso" disse sorridendo Lance

A quelle parole, mi bloccai. Non potevo crederci! Caddi a terra. Gold si riprese.

"Crystal, ti senti bene?" chiese

"Oh no, ora sì che dovremmo andare al Centro Pokemon" disse la ragazza

"Ma no, non ti preoccupare, è tutto a posto!" disse ancora Lance sorridendo

La rabbia mi assalì. L'odio che provai in quel momento era indescrivibile. Fuori ero normalissima, più o meno, ma dentro, dentro di me si stava scatenando la terza guerra mondiale! Ma l'ebreo era solo uno: Lance. E io ero Hitler (in versione femminile ovviamente). magari avessi potuto continuare a immaginare, ma il rosso mi afferrò dal braccio e mi trascinò con sè. 

Andammo alla palestra.

"Non avrai intenzione di chiedere a Sandra, vero?" chiese Gold rivolgendosi a Lance

"Potrebbe esserci utile"  rispose

Entrammo. Non c'era nessuno. Strano...  

Ad un certo punto mi tornò in mente Mogania. 

"Senti, Lance" chiesi

"Dimmi, Crys"

"Ma gli abitanti di Mogania, non dovremmo scoprire dove sono finiti?"

"Sì, me ne occuperò io, ma prima è meglio trovare Kotone"

"Hai ragione" 

Uscimmo dalla palestra. Ci stavamo avviando finalmente verso il Centro Pokemon, quando, all'improvviso, ci fu una scossa.

"Che è stato?!" chiese Gold

"Veniva dalla Tana del Drago!" esclamò Lance

Ci mettemo a correre. Entrammo nella Tana e ci guardammo intorno. L'acqua tremolava. 

"Dragonair, usa Dragofuria!" esclamò qualcuno

Seguimmo la voce. Arrivammo al Santuario del Drago. Vedemmo Sandra. Stava combattendo con uno di quei tipi vestiti di blu. Con lei c'era un ragazzino dai capelli rossi. Quando lo vidi rimasi senza parole. 

"EHI!" gridò Gold facendomi sobbalzare

Sandra continuava a lottare ma il ragazzino si voltò verso di noi.

"SILVER!" gridò ancora Gold facendomi sobbalzare per l'ennesima volta

"SMETTILA!" esclamai dando un pugno in testa al corvino

Silver corse verso di noi, mentre Lance andò ad aiutare Sandra.

"Gold, Crystal, mi dovete aiutare!" esclamò agitato il rosso

"Che succede?" chiese Gold

"Mio padre è sparito..." disse guardando in basso

"Cosa? Giovanni è scomparso?" chiesi confusa

"Anche tutto il resto del Team Rocket" disse Gold "E Kotone è stata rapita"

"Lo so" disse Silver

"Cosa? Come fai a saperlo?" chiesi

"Secondo te stavo lottando per divertimento?" disse

"Fermi!" Sandra era arrabbiatissima

Ci girammo a vedere. I tizi stavano scappando. Riuscii a vedere Kotone.

"Fermatevi! Non potete!" esclamò Gold correndo via

"Gold, no!" gridò Lance

Il corvino si aggrappò all'elicottero che si mise in moto portandolo via con sè.

"GOLD!" gridammo io e Silver

"Aiuto!" gridarono Gold e Kotone, che era ancora tra le braccia di uno di quei maledetti.

L'elicottero se ne andò, allontanandosi sempre di più fino a scomparire.

"E ora?" chiesi agitata "Come faremo a trovarli?"

"..." Lance e Sandra si scambiarono uno sguardo d'intesa "Stai pensando quello che penso io?" chiese Lance

"Direi proprio di sì" rispose Sandra

Io non capivo.

"Preparatevi, si va ad Amarantolpoli" disse le donna

"Perché?" chiesi confusa

"Angelo non ha già abbastanza problemi con tutto quello che ha fatto il Team Rocket in città?" chiese Silver

"Sì, posso comprenderlo, ma non possiamo fare altro" disse Lance

"Aspettate, non capisco, a che serve Angelo?" chiesi

"Lui è un vegente, Crys" disse Silver "Te lo sei scordata?"

"Ah, già!" esclamai

"Forza, incamminiamoci" disse Lance

"Ehi!" esclamai "Aspetta un attimo! Amarantopoli è lontanissima da qui! Non vorrai fare tutta la strada a piedi, spero!"

"Coraggio, Crystal, non ti disperare, hai affrontato di peggio" disse Silver

"Ma non possiamo usare volo?" domandai

"No, è meglio che i pokemon non si stanchino troppo, dovremmo combattere una volta giunti ad Amarantopoli" disse Lance

Mi rassegnai. Cominciammo a camminare. Silver sembrava leggermente preoccupato, cosa che non è da lui. Tuttavia avevamo tutti e quattro lo stesso pensiero: salvare Gold e Kotone, scoprire che fine avesse fatto il Team Rocket, capire cosa stava succedendo nell'intera regione, come avremmo dovuto fermare e smascherare Maschera di Ghiaccio e salvare Johto.

 

 

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Angolo Autrice 

 

Altro capitolo finito, scusate se vi ho fatto aspettare tutto questo tempo, ma ho avuto cose da sbrigare. Ho voluto lasciarvi all'attesa del prossimo capitolo con un po' di suspence. Spero vi piaccia. Al prossimo capitolo! Mi raccomando: RECENSITEEE!

 

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