Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Tatiana_    29/04/2012    5 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi abbracciava stretta, mentre le sue labbra si posavano sulle mie.
Appoggiai una mano sul suo petto, sul suo cuore; batteva veloce, come il mio.
Con l’altra accarezzai la sua mascella, la sua barba corta e pungente.
Le sue labbra si muovevano all’unisono contro le mie, che fremevano dall’eccitazione. Tentavo di assaporare la sua lingua il più possibile, nella piena consapevolezza che sarebbe stata l’ultima volta.
Automaticamente lo strinsi, intrecciai le mani alle sue; le nostre labbra si separarono brevemente per permettere ai nostri occhi di incontrarsi.
I miei, già pieni di lacrime, si riflettevano dentro i suoi, che ardevano di tristezza e desiderio.
 ‘Ti amo’ Sussurrai iniziando a singhiozzare contro il suo petto.
Ripensai alla prima volta che lo incontrai; quegli occhi che tanto avevo desiderato e che ora dovevo lasciare andare. Pensai al primo e delicato bacio che mi strappò, alla nostra prima notte. I regali, le lacrime, la gioia, le urla, tutti gli addii che ci eravamo detti, maledicendoci; tutte le notti passate a piangere, contro le notti che passavamo a ripeterci quanto ci amavamo.
Eravamo due giovani spensierati, che avevano trovato l’amore.
Ma quello.. beh quello era tre anni fa.
Adesso.. lui qui, in questo lettino d’ospedale, e io accanto a lui, disperata.
In tre anni avevo vissuto tutte le gioie che mi erano state negate prima, comprese quelle di questo momento doloroso.
I soldi, le cure, l’amore. Niente bastava a curarlo. E la consapevolezza di non poter fare niente per tornare a vederlo vivere.. mi divorava viva.
I tumori ti fregano.
Con lui, perdevo le forze anche io. Senza di lui io ero soltanto polvere, ero il nulla.
‘Io non avrei niente senza l’amore, è la cosa più bella che abbia mai ricevuto.. e tu sei l’amore.’ sussurrò.
Sorrisi amaramente, continuando a singhiozzare.
‘Ovunque andrai, ti seguirò. Ti amo.’ Sussurai.
Sorrise.
La sua testa si accasciò sulla sua spalla. Gli occhi si bloccarono su un punto fisso.
‘No! HEI, NO!’ Tentavo di negarlo con tutte le mie forze, non poteva essere già arrivato, quel momento.
Ma era inutile negarlo, mi ero preparata a tutto ciò.
Amore mio, sto arrivando – pensai.
Quello fu il momento in cui mi tolsi la vita. 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Tatiana_