INIZIO FLASH BACK

Si sentono singhiozzi, pianti disperati, la doccia e il rubinetto aperti per cercare di nascondere quei suoni tremendi che arrivano dall'ultima persona che molti penserebbero saper piangere: Pansy Parkinson.
Tutti la vedono sempre sprezzante, sempre ghignante...ma lei non è così, lei vuole sapere che le persone le vogliono bene.
Non riesce più a farcela a sentire tutti i giorni le persone che le dicono, come se fosse una triste e crudele tiritera, che non ce la può fare, che è troppo debole ed inutile, che dovrebbe decidersi a fare qualche cosa di giusto per una buona volta.
Ormai sente quelle voci ogni singolo istante, ogni singolo momento in cui vive.
Ad un certo punto prendere una decisione che non si sarebbe mai aspettata da se stessa.
Con una luce disperata in fondo agli occhi verdi offuscati dal dolore afferra la forbice argentata posata sul bordo del lavandino.
Tra singhiozzi e lacrime inizia a farsi un lungo taglio sull'avambraccio, credendo forse, per un momento, che almeno quello avrebbe potuto mettere fine a tutti i suoi dolori.
Il pavimento del bagno allagato inizia a tingersi di un colore rosato, è l'acqua che accetta il "tributo" di Pansy. Per la ragazza quella è la muta promessa che non si farà più trattare così, che dovrà andare avanti a farcela da sola, come ha sempre fatto.

FINE FLASH BACK

Pansy sorridere mentre guida in macchina, un sorriso mesto, un sorriso che non si estende del tutto agli occhi.

Alla radio stanno dando delle vecchie canzoni, quella che c'è su è Fuckin' Perfect, di una cantante babbana che si fa chiamare P!nk.

Adesso Pansy è felice, ha cambiato vita.

Ha trovato una nuova amica che la sostiene quando è giù, ha un marito che la ama veramente e un lavoro di cui è soddisfatta e dove tutti le vogliono bene.

Sta tornando a casa a dire al suo amore che è incinta, lo ha appena comunicato alla sua migliore amica e non vede di dare la notizia all'uomo con cui condivide tutti gli attimi felici.

Ad un certo punto parte il ritornello della canzone e lei inizia a canticchiarlo sommessamente.

Pretty pretty please
Don’t you ever ever feel
Like you’re less then
Fuckin’perfect
Pretty pretty please
If you ever ever feel
Like you’re nothing
You’re fuckin’ perfect to me

Quando si ferma al semaforo la canzone c'è ancora, anche nel suo cuore.

Guarda la cicatrice sul braccio che le era rimasta tanti anni prima...aveva capito che per essere felice bisognava seguire il cuore, e lei lo aveva fatto, sposando un babbano, lasciandosi alle spalle senza problemi la sua vita di prima.

Ora vive senza alcun rimorso, perché sa che tutti quelli che prima la ferivano ora non ci sono più nella sua vita.

Questa ff è per un persona che spero la legga, per una persona a cui voglio dire che per qualunque cosa ci sono io...

Non ho altro da dire se non che mi dispiace che non sia bellissima, che non sia venuta come avrei voluto che venisse, quindi bellissima, si, come la persona a cui la dedico, ossia a Nera Writer.

Bacioni

Elle Malfoy