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Autore: With Harry until the end    29/04/2012    1 recensioni
"Troppi pensieri, troppa poca concentrazione su quello che dovevo fare. Troppa poca voglia di farlo."
Questa è una sera durante il tour in america in cui Harry si mette a pensare a tutto ciò che lo circonda e inizia a dare delle risposte ad alcuni dei suoi dubbi..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Troppi pensieri, troppa poca concentrazione su quello che dovevo fare. Troppa poca voglia di farlo.
In quei giorni io e i ragazzi eravamo in tour in America, erano due mesi che non vedevamo famiglie e amici, eravamo stressati, ma dovevamo concentrarci su quello che era il nostro lavoro.
Liam era sempre così spensierato, era così contento di essere lì adesso. Certo, tutti lo eravamo, ma lui la viveva meglio, perchè i nostri fans lo tiravano su di morale in una maniera incredibile. Gli mancava un sacco la sua famiglia. Danielle poi.. Certe sere avrei giurato di sentirlo piangere, e sicuramente era per lei. Ma davanti a noi si dimostrava forte, perchè non voleva che ci abbattessimo. Che ragazzo d'oro, veramente.
Niall era un po' sotto pressione, ma lui lo è sempre nel periodo dei tour. Anche lui avrebbe voluto mostrarsi forte davanti a noi, ma non ci riusciva. Gli mancava la sua famiglia, si vedeva anche se non voleva ammetterlo, ma noi per questo gli stavamo ancora più accanto, sapevamo quanto gli facesse bene. E poi mangiava, mangiava tanto, ma quella non era una novità.
Zayn.. Le ragazze potranno anche pensare che è un montato, ma è dolce quel ragazzo, e tutte le lettere che aveva scritto alla sua famiglia in tutto questo tempo, anche solo per dirgli un 'mi mancate, vi voglio bene' lo dimostravano. Non vedeva l'ora di tornare a casa, ma davanti a fan e paparazzi cercava sempre di stare al massimo della forma. La sua fama da duro in fondo gli piaceva, perchè gli piaceva pensare che qualcosa di privato ce l'aveva ancora.
Poi c'era Louis, non so se è perchè gli stavo un po' più vicino rispetto agli altri, ma era quello che in tutto questo tempo avevo visto piangere più volte. Non faceva altro che dirmi quanto gli mancava la sua famiglia, le sue sorelle i suoi amici.. Di Eleanor non me ne parlava mai, quasi mi veniva da pensare che non la amasse nemmeno. Ma lui non è il tipo di ragazzo che illuderebbe una ragazza in questo modo, quindi mi fidavo di ciò che faceva.
E poi c'ero io, alle 3 del mattino qui, che pensavo a tutto quello che mi stava succedendo, al tour, alle fan, alle interviste, alla mia famiglia.. Ma non potevo negarlo, i miei pensieri, anche se cercavo di deviarli, finivano tutti su di lui: Louis.
Molti si potrebbero chiedere perchè ci pensavo sempre, perchè era il mio pensiero fisso, beh me lo stavo chiedendo anche io.. E' solo che quando ero con lui mi sentivo protetto e al sicuro, come se nemmeno gli insulti più pesanti avrebbero potuto scalfirmi, perchè ci sarebbe stato lui lì pronto ad abbracciarmi e a dirmi che era tutto a posto.
Pensavo al fatto che le fan chiamavano la nostra bromance Larry Stylinson, e da quello che avevo potuto vedere su internet ci vedevano come una vera e propria coppia alcune ragazze, ma noi eravamo solo amici..
Non potevo dire di essere felice di tutto questo, ma non avevo altra scelta, dovevo stare in silenzio.
In quelle settimane avevo pianto tanto anche io, per lo più chiuso in camera o in bagno, dove nessuno poteva vedermi o sentirmi.
Avevo pianto tanto per la mia famiglia, ma non potevo dire che tutte le lacrime che avevo versato erano per loro, avrei mentito. La maggior parte delle lacrime erano per Louis.
Perchè piangevo? Perchè odiavo vedere foto in cui lui ed Eleanor si tenevano anche solo per mano? Perchè odiavo vederli insieme, felici? E poi.. Perchè quando sorrideva sentivo il cervello andarmi in pappa e iniziavo a sorridere anche io? Perchè ogni attimo che non passavo con lui mi sembrava sprecato? Perchè mi sentivo il cuore pieno quando ero con lui, quando lo vedevo sorridere o ridere, soprattutto se grazie a me? O magari anche solo per uno sguardo?
La risposta per alcuni potrebbe essere 'è il tuo migliore amico, in questi mesi avete legato tanto, e adesso vi volete molto bene'. Cazzate.
Non era solo un amico, e il mondo intero se n'era accorto, tutti tranne me, ovvio. 
Ma se stavo così bene grazie a lui era solo perchè lui era tutto ciò di cui avevo bisogno per essere felice.
Mi faceva ridere quando volevo solo piangere. Quando mi abbracciava mi riempiva il cuore, perchè tutto il mio mondo era tra le mie braccia, e nulla me lo avrebbe portato via. I suoi occhi verdi erano splendidi, e mi facevano sorridere ogni volta che guardavano i miei.
Era fidanzato, sì, ma non mi interessava. Avrei aspettato anche cento anni per lui, ma una semplice ragazza non mi avrebbe permesso di arrendermi.
Beh, quindi la conclusione era questa.. Mi piaceva il mio migliore amico, ma non come semplice amico.. Ero innamorato di lui.
Dopo averci pensato su parecchio mi alzai dal letto, ormai erano le 4 del mattino e il sonno diminuiva sempre di più, mi diressi verso la stanza a fianco molto lentamente, non volevo far rumore o, peggio, far svegliare qualcuno.
Aprii lentamente la porta a fianco all'entrata della mia stanza. Tutto era buio e al centro c'era un letto, e non era vuoto. Il proprietario di quel letto stava dormendo profondamente, ed aveva uno strano sorriso sul volto, forse stava facendo un bel sogno.
Era così bello che quasi gli dispiaceva svegliarlo, ma lasciai da parte questo pensiero.
'Lou.. Ehi, Lou!' gli sussurrai io, vicino all'orecchio, una volta accucciatomi di fianco al letto.
'Lou!' avevo alzato un pochino il tono, perchè non voleva svegliarsi, ma tenevo comunque la voce bassa perchè non volevo che si svagliasse nessun altro oltre a lui.
'Mmh.. Mmh.. Harry? Che c'è? Che succede?' faceva fatica a tenere gli occhi aperti e la sua voce era molto assonnata, ma comunque dolcissima.
'Non riesco a dormire, posso stare un po' qui?' mi guardò per qualche secondo, pensandoci un po', poi si spostò leggermente e mi disse di sì.
Entrai nel letto, scostai le coperte e mi rannicchiai dentro per poi coprirmi, comunque non rimasi troppo vicino a Lou, per imbarazzo forse..
Lui mi si avvicinò, mi avvolse il braccio intorno allo stomaco e si accostò al mio orecchio.
'Tutto a posto?' il suo fiato sul collo mi fondeva il cervello, grazie al cielo che era buio altrimenti avrebbe visto che sembravo un pomodoro.
'Certo..' dissi dopo essermi schiarito la voce a causa di tutto quell'imbarazzo.
'Sicuro?' dovevo cercare di darmi un contegno, non poteva accorgersi che in realtà il motivo di quell'insonnia era lui.
Girai la testa verso di lui per sembrare più convincente e, munito del sorriso più dolce che avevo gli dissi che ero sicuro. Quel sorriso lo avrebbe visto sicuro, anche se solo grazie a quel poco di luce lunare che penetrava dalla finstra. Fu proprio quello forse a far accadere tutto..
Dopo la mia risposta Louis mi guardò negli occhi, poi guardò le mie labbra, e subito, senza pensarci due volte, le baciò. Era un bacio calmo, veloce e semplice, ma tutt'altro che amichevole. Forse nemmeno lui provava solo amicizia per me, ma non me ne sarei occupato in quel momento.. Non mi interessava di altro che di lui e del fatto di essere tra le sue braccia in quel momento, al diavolo il resto.
Dopo esserci staccati gli sorrisi imbarazzato e mi girai. Lui appoggiò la sua testa contro la mia pronto a tornare a dormire.
'Lou..' prima di dormire volevo fargli una domanda, credo che se non avesse risposto non sarei nemmeno riuscito a dormire.
'Dimmi Harry' la sua voce era calma e già pronta a tornare nel mondo dei sogni.
'Ma Eleanor..?' Non potevo negare di aver pensato alla sua ragazza, dopo quel bacio.
'In questo momento non so dirti nulla, so solo che sono esattamente dove vorrei essere.' era più serio, ma comunque molto calmo.
'Buonanotte Lou' gli dissi io dopo qualche secondo, con un tono dolce, di chi è felice veramente.
'Notte Harry' disse baciandomi tra la guancia e le labbra con tanta dolcezza. Non potei fare a meno di sorridere, non lo feci nemmeno apposta.
Come lui anche io quella notte ero esattamente dove volevo essere, dei problemi me ne sarei occupato più avanti, ora volevo solo pensare a dormire al fianco del ragazzo che per troppo tempo ho giudicato come mio migliore amico, senza accorgermi che c'era di più, molto di più.
 
Beeeene, altra OS su Larry Stylinson, non si è capito che mi piacciono, nono.
Vabbè comunque non è nulla di serio, non mi piace nemmeno  tantissimo, e sono convinta di poter fare di meglio, ma spero che a voi piaccia :3

Buon lettura! :D
  
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