Stupid Ravenclaw

- 1 Settembre 1971 - Primo anno

- Sirius Black. - chiamò a gran voce la McGonagall e il ragazzo sotto lo sguardo dell'intera scuola, avanzò senza paura verso lo sgabello posto davanti al tavolo dei professori, si mise in testa il cappello e quest'ultimo senza perdere tempo urlò - Gryffindor! -
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- Dorcas Meadowes. - chiamò a gran voce la McGonagall e la ragazza sotto lo sguardo dell'intera scuola avanzò, stringendosi in sé stessa, verso lo sgabello posto davanti al tavolo dei professori, quasi inciampando sulla sua stessa toga troppo lunga e una risata di Sirius a quella scena, echeggiò nella sala grande e Dorcas girandosi senza paura, gli riservò uno sguardo freddo per poi andarsene a sedere mettendosi sopra la sua testa il cappello. Quest'ultimo dopo un po' di tempo, urlò - Ravenclaw! -

- 25 Luglio 1995 -

Sirius era appoggiato contro lo schienale della sedia con il braccio teso nel tenere un bicchiere vuoto che Molly in silenzio stava riempiendo con del firewhisky abbastanza forte.
La riunione dell'Ordine era appena finita e pochi membri erano rimasti per farsi un drink, stranamente Sirius era silenzioso, troppo silenzioso notò Remus guardando di nascosto l'amico.

- 30 Giugno 1972 - Primo anno

- Ehi Meadowes! Studi anche quando Hogwarts è finita? - chiese un allegro James facendo capolino nello scompartimento dove c'era lei, Lily, Emmeline, Mary e Marlene. La ragazza chiamata in causa, alzò una mano per far tacere Lily che stava per ribattere e sorrise verso James. - Almeno qualcosa a me entra in testa. Tu non hai nulla dentro la tua testa Potter e lo sai meglio di me. - replicò con tono secco e James rimase in silenzio.
Una risata come un latrato giunse alle orecchie di tutti, dietro di James comparve Sirius. - Ehi James perdi colpi? Farti battere da una stupida Ravenclaw, non me lo sarei mai aspettato da te. - disse Sirius predendolo in giro e poi guardò Dorcas, - Ehi secchiona. James non avrà nulla dentro la sua testa e forse neanch'io, ma tu a differenza di noi vivrai da sola con un libro. Che tristezza, forse un Hufflepuff sarebbe più fortunato. -
Quelle parole furono un duro colpo per Dorcas, ma non disse nulla, non replicò e non fermò Lily che se la stava vedendo contro Sirius e James, ritornò solamente a leggere il suo libro, il suo libro preferito.

- 25 Luglio 1995 -

- Sirius sei con noi? - chiese allegra Tonks passandogli una mano davanti al volto cercando di risvegliarlo da quel suo strano mutismo. Sirius accennò un sorriso, - Sì, Tonks. Ci sono. E' solo che mi sono perso nei miei pensieri. - rispose, Remus ed  Emmeline si guardarono tra di loro per poi posare lo sguardo su di lui.
- A cosa pensavi? - la voce di Tonks risuonò di nuovo nella sala e Sirius mostrò un sorriso triste portando il bicchiere alle labbra senza rispondere.

- 28 Novembre 1972 - Secondo anno

Meadowes era come al solito nascosta in biblioteca a leggere.
Sentì dei passi avvicinarsi a lei, ma si fermarono poco dopo e lei non gli diede molta importanza così continuò a leggere il libro, finchè un foglio non gli apparve volando sotto i suoi occhi.
"Mi sapresti dire dove si trovano i libri di Erbologia?"
Dorcas senza alzare lo sguardo indicò un lato della biblioteca, - Terzo sezione a sinistra, sezione Erbologia. - disse e la voce in risposta, le fece gelare il sangue, - Grazie Meadowes. Sicuramente sarai tu la prossima bibliotecaria di Hogwarts. -.

Aveva aiutato Black. Aveva aiutato Sirius Black!?
Aspetta Black in biblioteca. Sirius Black in biblioteca!?

- 14 Aprile 1973 - Secondo anno

- Gryffindor! Gryffindor! - urlava la folla di studenti che tifavano alla partita di Quidditch, Gryffindor vs Hufflepuff.
Dorcas guardava quella partita senza divertimento, Lily l'aveva convinta a venire per vedere se la squadra vinceva, ma era naturale che vincesse, stavo giocando contro i hufflepuff. I HUFFLEPUFF! Ma i pensieri di Dorcas furono interotti da una mano posata sulla sua spalla e quest'ultima si girò allarmata e vide Black.
- Vuoi che ti schianti? - chiese lei acida tornando a guardare la partita, il ragazzo sghiniazzo solamente senza rispondere e si mise seduto accanto a lei guardando con attenzione i passaggi che faceva James, era uno dei tre cacciatori della squadra.
Mentre la partita continuava, Dorcas si alzò poco dop e Sirius seguì i suoi movimenti con lo sguardo, - Mi sto annoiando e la tua presenza m'innervosisce. Ci si vede, Black. - disse solamente, superandolo e lui la salutò come sempre - Ci si vede, stupida Ravenclaw. - pronunciò con tono da sbruffone e lei prima di sparire tra la folla gli fece un gesto per nulla carino.

- 25 Luglio 1995 -

- A nulla d'importante. - rispose Sirius facendo girare con il polso il bicchiere che teneva in mano e lanciò un'occhiata fuori dalla finestra, stava piovendo.
Come quel giorno, come ogni 25 luglio.

- 20 Aprile 1974 - Terzo anno

- Meadowes! Dai andiamo a prenderci una burrobirra a Hogsmeade! - urlò per l'ennesima volta Sirius seguendola ma Dorcas nemmeno lo stava ascoltando e continuava ad andare dritta per la sua strada.
- No, Black. Mai e poi mai. Sai che sono come Lily. - disse lei in risposta per l'ennesima volta con tono esasperato, però Black non demordeva e lei spazientita lo schiantò.
Fu la prima volta che Sirius venne schiantato da una ragazza e ora al ragazzo gli piaceva ancor di più quella ragazza.

- 20 Ottobre 1974 - Quarto anno

- Dove vai stupida Ravenclaw? Cerchi di sfuggirmi? Di scappare? - chiese uno Slytherin del sesto anno e la teneva bloccata con un incantesimo in un corridoio vuoto dove nessuno ci andava mai.
La ragazza vide lo Slytherin avvicinarsi e cominciò ad avere paura, le voci che circolavano sui Slytherin non erano mai buone, anche se Lily diceva che non tutti erano così, Snape non era così. Dorcas non era una Gryffindor, non era per nulla coraggiosa e cominciò un po' a tremare e chiuse gli occhi, ma non senti più i passi dello Slytherin, solo un tonfo.
Aprì gli occhi e vide quel ragazzo lontano da lei e sentì di essere stata liberata dall'incantesimo, si voltò dietro e vide Black con Potter, Remus e Peter. - Solo io posso chiamare la Meadowes stupida Rawenclaw. Intesi? - dichiarò Sirius verso quel Slytherin che si trovò a scappare con la coda tra le gambe davanti a quei quattro Gryffindor.
Fu la prima volta che Dorcas ringraziò Sirius.

- 17 Marzo 1975 - Quarto anno

- Dai Meadowes! Solo un'uscita, sei anche in debito con me. Ti ho salvato la vita. - piagnucolò Sirius seguendo una Meadowes che camminava con Lily e anche lei in quel momento si ritrovava seguita da Potter che gli chiedeva di uscire a Hogsmeade con lei.
- Ma che pluffe, Black! Scappa prima che ti schianti. - mormorò lei con un sorrisetto, ormai erano finiti così. Black rompeva Meadowes e Meadowes schiantava Black, era una strana amicizia che si era formata tra loro.

- 25 Luglio 1995 -

Tonks non fece nessuna domanda, ma Sirius sì. Si voltò verso Dumbledore che lisciava con una mano la sua lunga barba bianca e chiacchierava fittamente con Arthur su qualche aggeggio babbano. - Dumbledore ti chiedo di poterci andare solamente oggi. - disse Sirius verso l'uomo e i due smisero di parlare; Remus strinse il suo bicchiere, guardando prima Sirius e poi Dumbledore. - E' pericoloso. - disse senza esitazione il preside, - Solo oggi, Albus... - pregò Sirius stringendo il proprio bicchiere ormai vuoto, ma Dumbledore negò ancora - No. -.

- 4 Dicembre 1975 - Quinto anno

- Vai Marlene! - urlò Emmeline lanciando una palla di neve a Lily, mentre Mary e Dorcas si proteggevano dalle palle di neve tirate da Marlene. Aveva nevicato molto quel giorno ad Hogwarts e la maggior parte dei studenti erano usciti in cortile o al parco per le battaglie di neve.
Le ragazze si trovano a farsi guerra in cortile e in quel momento passò anche Remus, Sirius e James. Dorcas si fermò per un momento a fissare Sirius con sguardo rapito, ma si riprese subito e mandando segnali silenziosi a Lily; Sirius e James si ritrovarono coperti di neve da parte delle due ragazze che in poco tempo dovettero scappare, Dorcas venne presa subito da Sirius e i due caddero sulla neve, lui sopra di lei.
Nessuno dei due parlò, si guardavano solamente, per la prima volta Dorcas vide che gli occhi di Sirius erano di un grigio chiaro, però quel momento non durò tanto. Con un ghigno Dorcas buttò della neve in faccia a Sirius e scappò via diretta nel proprio dormitorio. Le guance della ragazza erano diventate rosse, tutta la sua faccia era diventata rossa.

- 14 Febbraio 1976 - Quinto anno

Le ragazze erano a fare colazione in sala grande come loro solito e molte di loro sbuffavano, specialmente Lily, odiava San Valentino perchè quel giorno significava aver ancor di più tra i piedi James. Invece Dorcas sperava che Sirius si facesse avanti anche quel giorno come succedeva da anni, non sapeva spiegarsi il perchè, ma lo cominciava a trovare simpatico anche se lo odiava.
- Eccoli. - disse tetra Lily e vide James andare subito da lei senza paura e cominciò come suo solito, Lily da copione rifiutava ogni invito. Sirius invece camminò lentamente e Dorcas con la coda dell'occhio lo cominciò fissare. Era sempre più vicino, sempre di più, ancor di più, finchè non la superò.
- Signorina McKinnon le andrebbe di venire con me a Hogsmeade dopo colazione per tutta la giornata? - chiese Sirius con fare elegante, facendo anche il baciamano a Marlene, la ragazza arrossendo accettò. Quasi nessuna ragazza rifiutava un invito da Sirius Black.
Fu la prima volta che Dorcas pianse per tutto il giorno tra le braccia di Emmeline nel dormitorio.

- 8 Maggio 1976 - Quinto anno

Da quanto Sirius aveva invitato Marlene ed era diventato il suo ragazzo per qualche settimana, Dorcas divenne fredda e distaccata con lui e l'offesa a Lily da parte di Snape non migliorò le cose.
- Perchè non mi parli più Meadowes? - disse Sirius dopo essere riuscito finalmente s bloccarla dentro un'aula vuota e la ragazza lo guardò con odio e disgusto, - Non vorrei essere chiamata sanguesporco da te dopo che l'ha fatto Snape a Lily, anche se sono una mezzosangue a differenza di Lily. - rispose lei guardandolo negli occhi - Sai da stupida Ravenclaw potresti aumentare gli insulti, non si sa mai cosa passa per la testa di un Black. - aggiunse, Sirius rimase fermo sul suo posto ferito da quelle parole e incredulo che Dorcas aveva potuto pronunciarle.
E fu così che Dorcas e Sirius tornarono ad odiarsi ed a urlarsi contro per i corridoi quando si incrociavano.

- 25 Luglio 1995 -

Sirius non disse nulla, non replicò, si alzò solamente e prese dalle mani di Molly la bottiglia mezza piena di firewhisky che aveva usato per riempire i bicchieri. Senza fiatare con quella in mano se ne andò in cucina.
I ricordi tornavano sempre a fargli visita quel giorno e in quel giorno pioveva sempre.

- 2 Gennaio 1977 - Sesto anno

La notizia della morte dei genitori di Dorcas fece il giro di tutta la scuola e la ragazza in quel periodo ebbe un crollo. Sirius sapendo quello che era successo, anche se la odiava o meglio, l'amava, ma lui ancora non si era accorto di quei sentimenti che erano nati per lei dal quarto anno, la cercò per tutta la scuola e la trovò sulla Torre d'Astronomia.
Silenziosamente la circondò tra le sue muscolose braccia e Dorcas sentendo solo il profumo strinse i denti, - Non ho bisogno del tuo aiuto, Black. - ringhiò voltandosi verso di lui e lo allontanando facendo pressione con le sue mani contro il petto del ragazzo, ma Sirius continuò a resistere - Non è così che sfogherai il tuo dolore, Meadowes. - dichiarò Sirius tranquillo, ma uno schiaffo da parte di Dorcas arrivò subito e riaprendo gli occhi portando una mano sulla guancia, guardò sconvolto la ragazza.
- Cosa ne sai tu di dolore, eh?! - urlò lei, facendo per scappare, però Black la prese per un polso - Io so cos'è il dolore. Non credo che ti debba raccontare la mia famiglia o come mi sia sentito quando mi hai detto quelle parole lo scorso anno, eh? - disse lui  guardandola negli occhi, - Allora hai mai pensato come mi sia sentita io ad essere insultata il primo anno da te o quando hai invitato a San Valentino Marlene invece di me?! - chiese lei riprendendo a piangere, - Credevo che non fossi interessato a te, perchè ero un don giovanni con tutte, anche se tu eri quella che mi aveva colpito e mi ha colpito tutt'ora nel cuore. - rispose lui con un sorriso e tirandosela a sé la strinse senza lasciarla andare mentre lei riprese a piangere per i genitori e per la felicità di essere qualcosa per Sirius.

- 29 Giugno 1977 - Sesto anno

La notizia che Sirius e Dorcas si frequentassero non era più una novità e quando li vedevano insieme, li guardavano tranquillamente e non più sconvolti come un tempo.
Sirius era seduto contro un tronco di un albero sotto l'ombra di questo e Dorcas era tra le sue gambe intenta a leggere un libro, Sirius si strofinò contro il suo collo e Dorcas ridacchiò continuando a leggere il libro, poi passò a dargli piccoli baci dal collo alla spalla e Dorcas sospirò di piacere - Sir così non mi fai concentrare. Voglio diventare Auror se non ricordi. - disse la donna voltandosi a guardarlo e Sirius la fece tacere con un bacio che diventò sempre più intenso e quando i due si separarono,  Sirius all'orecchio di Dorcas sussurrò qualcosa che fece piangere la ragazza.
- Ti amo Dorcas Meadowes. Vuoi diventare la mia fidanzata ufficiale?-

- 25 Luglio 1995 -

Sirius si posò contro un mobile mentre cominciava a scolarsi lentamente la bottiglia. Guardava fuori dalla finestra mentre i suoi ricordi tornavano a farsi strada nella sua mente.

Sirius sai che sono ricordi che ti fanno tornare il sorriso, ma allo stesso tempo sono dolorosi, parlano di una donna che ormai non c'è più. E mentre fuori piove in ricordo di quel giorno, tu lasci che il tuo dolore si liberi con due lacrime, due lacrime che in questo momento scendono lungo il tuo viso e non le fermi.

- 1 Luglio 1978 - Casa Potter-Evans, Godric's Hollow

- Siamo appena usciti da Hogwarts e tu ti devi impegnare al ministero, Cassie! Non entrarai nell'Ordine! - urlò Sirius contro la ragazza che se ne stava seduta sul divano.
Quel giorno James, Sirius, Remus, Peter, Emmeline, Marlene e Dorcas si erano ritrovati per festeggiare la fine di Hogwarts e le ragazze avevano rivelato di voler entrare a far parte dell'Ordine, James accettò difficilmente la scelta di Lily, ma Sirius no.
- Non sei tu quello che decide cosa devo o non devo fare. - replicò decisa Dorcas guardando negli occhi il suo ragazzo, - Ma potresti morire! - replicò invece lui senza demordere,cercando anche l'aiuto dei suoi amici che non arrivò, - Allora vuol dire che morirò per una giusta causa! Combattiamo ogni giorno per avere un futuro migliore! Io voglio essere in questa battaglia per dare a tutti un mondo migliore! E quando ci riusciremo voglio sposarmi con te, Sirius. -  esclamò decisa prendendo le mani di Sirius e quest'ultimo la baciò.

- 18 Novembre 1978 - Casa Black-Meadowes, Diagon Alley

- Quindi Lily e James finalmente si sposano, eh? - chiese divertita Dorcas con la voce un po' assonata, anche se era mezzogiorno, la sera prima si era lasciata per la prima volta andare e lo stesso fu per Sirius. Il ragazzo annuì mentre sfiorava con un dito la schiena nuda di Dorcas, - Già. E noi quando ci sposeremo, Meadowes? - chiese curioso il cane e Dorcas lo guardò con aria furba - Mai, Black. Io non mi vorrò mai sposare! - rispose e Sirius ridendo come suo solito, la prese e cominciò a farle il solletico, le risate di Dorcas risuonarono per la casa.
- Ti amo Cassie. -
- Ti amo anch'io, Sir. -

- 25 Luglio 1995 -

Sirius avanzò verso una credenza e aprendola prese un'altra bottiglia di firewhisky forte poi avanzando tornò in salone dove si trovavano gli altri.
La McGonagall lo guardò scuotendo la testa e Sirius fregandosene avanzò per andare nel corriodio, ma la voce di Emmeline risuonò, - Non dovresti buttarti così, Black. - disse guardando il proprio bicchiere e Sirius incredulo di quelle parole si voltò verso la ragazza - Spero che tu non ti sia dimenticata che giorno è oggi, Vance. - disse duramente, - Non potrei mai dimenticarmelo, ma lei non vorrebbe che ti riducessi così. Era la mia compagna di stanza. La mia migliore amica. Una Ravenclaw che doveva finire in Gryffindor. - replicò lei voltandosi ad affrontare Sirius e si alzò, il Black scosse la testa e nella sala cominciava a regnare un po' di tensione.
- Ti prego, Emmilen. Lasciamo stare. - disse Sirius ritornando a camminare, ma Emmeline non volle perdere, - Cos'è che ti da fastidio, Black? Perchè non ne parliamo. -chiese lei e fu quella la goccia che fece traboccare il vaso, Sirius si girò avanzando verso di lei, ma fu fermato da Remus e Alastor, però questo non lo fermò ed urlò contro Emmeline - Cosa mi fa fastidio?! Che non sono riuscito a proteggerla! Che tu stavi lì quando è stata uccisa! Che non posso andarla a trovare! A differenza di te che puoi andare a trovare quando ti pare il tuo caro Fabian! - urlò e quelle parole colpirono tutti, specialmente Emmeline, Molly, Arthur e Bill che stava ancora lì a sistemare alcune pergamene.
Emmeline chinò il capo e Sirius lasciandosi andare dalla presa dei due, se ne andò sbattendo la porta.

- 4 Gennaio 1979 - Quartier generale Ordine della Fenice.

- Perchè dobbiamo fare questa stupida foto. - si lamentò come suo solito Sirius mentre si metteva accanto a James e Dorcas, la ragazza accanto a lui gli sorrise - Perchè Podmore vuole un ricordo di noi. Ora sorridi. - spiegò con un sorriso vero, quel sorriso che Sirius amava solamente e anche lui riuscì a sorridere, ci riuscì vedendo che le persone che amava erano ancora accanto a lui.
Ma in quel momento nessuno sapeva che quel loro sorriso sarebbe cambiato e sarebbero scese solamente lacrime dai loro volti. Marlene, Gideon e Fabian, Caradoc, Benjy...uccisi e scomparsi, tutto in pochi mesi.

- 23 Luglio 1979 - Casa Black-Meadowes

- Il 25 avrò io una ronda insieme a Lily, James e Emmeline. Non devi avere paura, chiaro? - disse la ragazza distesa sul divano con la testa sopra il petto di Sirius. Il ragazzo accarezzò i capelli della sua amata e sospirò - La paura ci sarà comunque, non riuscirò ad aspettarti a casa e... - disse lui, ma lei lo fece tacere con un bacio.
- Tranquillo. Lo sai che in Difesa me la cavo come con Incantesimi. -

- 25 Luglio 1979 - Casa Black Meadowes

Fuori pioveva quel giorno, Sirius era seduto sul divano con uno sguardo vuoto, i suoi occhi non erano luminosi come prima, non riusciva neanche a tenere in mano una tazza e quasi non sentiva le parole di Alastor - Mi dispiace, Sirius. Siamo intervenuti subito, ma è comparso Voldemort e non siamo riusciti a fermare Cassie.E' andata contro di lui...e lui l'ha uccisa. E' morta, Sirius. -, nella mente del ragazzo passarono solamente gli ultimi attimi avuti con Dorcas quella mattina:

- Vado al Ministero, poi quando ho finito passo al Quartiere per prendere Lily e compagnia e finita la ronda torno subito a casa...E mi faccio accompagnare da James. Lo so, Sirius, tranquillo. Bisogna avere vigilanza costante come dici Alastor - disse Dorcas baciandolo sulla fronte mentre il ragazzo stava facendo ancora colazione, - Lo sai, Cassie che io ho paura per te. - disse con tono serio e le diede un leggero bacio sulle labbra, la ragazza sorrise e prima di uscire disse - Sir...ho deciso. Per quanto idiota, cretino tu sia e per quanto allo stesso tempo ti ami, ci sposeremo. -

- 26 Luglio 1979 - Cimitero di Godric's Hollow

Al funerale ci furono solamente tutti i membri dell'Ordine rimasti, ad ogni funerale era così. Appena finito, molti se ne andarono mentre Sirius sotto la pioggia con un mazzo di fiori in mano, rimaneva a fissare la lastra fredda.

Dorcas Meadowes
21 Febbraio 1960 - 25 Luglio 1979
Ti amerò sempre stupida Ravenclaw, con amore il tuo Sir.

- Pad...andiamo. - chiamò James a pochi metri dall'amico, ma Sirius scosse la testa, - Voi andate, io rimango ancora un po' qui. - disse e quando sentì il suono della loro smaterializzazione, si chinò e fece un piccola fossa, accanto alla lastra e lì dentro ci mise l'anello di fidanzamento che si erano fatti quasi un anno prima e posò il mazzo di fiori.

- 25 Luglio 1995 -

Sirius te ne stai sdraiato sul letto della sua camera a guardare distrattamente il soffitto mentre i ricordi ti assalgono come piccole schegge di vetro che ti trafiggono il cuore, ma per quanto possa essere doloroso, il ricordo dell'unica donna che hai veramente amato rimarrà sempre e non ci saranno solo foto di voi due insieme.