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Autore: lali61    29/04/2012    0 recensioni
Il vento sull'Appennino
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il vento
 
Qui dove vivo esistono tre tipi di vento. Io sto sull’estrema punta di un promontorio che si affaccia su una valle, sull’Appennino. E’ un po’ come quei promontori che lungo le coste si incuneano nel mare, l’unica differenza è che sotto di me, invece delle onde, c’è una lunga valle. Qui il vento c’è spesso, quando in altre zone soffia una leggera brezza qui è bufera. La distinzione tra i tre tipi di vento l’ho maturata di notte, ascoltandoli. Il primo è come un grande fiume, è quel vento che scorre in alto e trascina le nuvole, solo che a volte si abbassa e investe anche la nostra casa, e allora lo senti scorrere lungo i muri e spingere e circondarti, come fa l’acqua di un fiume con un sasso affiorante. A volte è leggero e lo ascolti con piacere, ma può essere anche come un fiume in piena e turbinare intorno alla casa e formare un mulinello che tenta di risucchiarla in alto. Il vento-fiume non conosce soste, non si ferma mai e finisce di soffiare improvvisamente, così come aveva iniziato, lasciando una strana sensazione di vuoto, un silenzio strano. Il secondo vento fa più paura, e al caldo sotto le coperte lo immagino come un gigantesco serpente, accoccolato sul fondo della valle. Questo vento non è continuo, incessante, ma di colpo solleva la testa dal fondo della valle e sibilando si avventa sulla casa, la morde e la scuote come se volesse staccarla e lanciarla lontano, poi torna ad accucciarsi e tu pensi “è finito, se ne è andato” e invece torna a sollevarsi e a mordere e scuotere più forte di prima per poi fermarsi di nuovo, come se volesse riposarsi. Il vento-serpente fa vibrare i muri, e a volte, quando è più cattivo, sento tremare anche il letto, come se anche lui avesse paura. Il terzo vento è il vento-drago, ti vola intorno e ti colpisce con la coda o le ali poi si accuccia a riprendere fiato su una cima vicina. Ti osserva, agita la testa e riprende la sua danza intorno alla casa per colpirla di nuovo, sempre più forte. Il vento-drago è come se sputasse fuoco, le folate crepitano sui muri come fiamme e tintinnano sui vetri. Il vento-drago è anche il vento che canta, spesso quando ti vola intorno senti strani rumori che sembrano suoni e canti, e io penso che siano brandelli di musica e voci rimasti attaccati alle sue scaglie mentre attraversava paesi lontani nel tempo o nello spazio. Dei tre il vento-fiume è quello che si sente più spesso, mentre il più raro e il più affascinante è sicuramente il vento-drago, anche se come il vento-serpente è in grado di fare vibrare tutta la casa e farti tremare di paura al pensiero che possa staccarsi dal suolo e volare via.
  
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