“Everything
can happen if you just put your mind in it….”
Capitolo 1
Era la vigilia di
Natale…
Un’allegra signora rossa era tutta impegnata ai fornelli…
Sulla tavola alle sue spalle, leccornie di tutti i
generi…
Leccornie che qualcuno deve aver già
trafugato, in un momento di distrazione dell’abile cuoca….
Giacciono infatti sul tavolo
carte di cioccobabbi * , e scatole delle figurine che
rappresentano maghi e streghe con enormi coppe di champagne, pronti a
festeggiare…
Il colpevole di tale colpo grosso giace ora “stravaccato”
sul divano davvero fiero della sua bravata…
- Ronald Bilius Weasley! -
esclamò allora la signora rossa, che solo ora identifichiamo come Molly
Weasley…
- Molly ____ ____ -
ripetè allora il giovane dal ciuffo ribelle facendo il verso alla madre…
- Ronald Bilius Weasley tu sei nei guai…quelle cose le
avevo conservate per i figli di Bill e Fleur… possibile che alla veneranda età
di 20 anni, non sappia ancora controllare i tuoi
istinti da lattante? Non sei più un bambino! – disse allora la signora Weasley,
anche se il suo tono non era più arrabbiato…
Dal camino si udì una leggera risatina…
<< Hi! Hi! >>
era come il suono di un uccellino…
<< chi è? >> sbottò allora Ron, alzandosi
mettendosi tra la madre e il camino con fare protettivo….
Una nuvola rossa uscì dal camino….
<< Hem...Hem.. scusate, non volevo
origliare, ma stavo cercando di mettermi in contatto con voi…>>
<< Hermione!>> urlò allora Ron sorpreso, ma
rilassato…<< che ci fai nel camino? Dove sei?>>
<< come dove sono Ronald!
Sono alla stazione…sto aspettando che qualcuno mi venga a prendere…>>
<< ah si? E chi ti deve venire a
prendere?>> niente. Certe volte quel ragazzo sembrava veramente
un’idiota…
<< Ron! Sto aspettando te! Possibile mai che…>>
ma il resto del discorso era andato al vento; lo aveva sentito solo la
signora Weasley, il nostro Ron, non appena aveva sentito che doveva essere alla
stazione, si era fiondato fuori, lasciando tutti così
come stavano….
Lei stava ancora lì…
Seduta sul suo baule a contemplare grattastinchi nella
sua cuccetta…
_ Brr che freddo _ pensò tra se
e se quando un soffio di vento gelido la raggiunse…
<< Hermione!>> era la voce di Ron….
<< Ronald Bilius Weasley>> disse lei ancora
di spalle; aveva intenzione di fargli una di quelle ramanzine che non si sarebbe dimenticato per il resto dei suoi giorni….
Ma i suoi propositi svanirono all’improvviso non appena si girò e lo vide…
Tutte le parole le morirono in gola…
Era un po’ che non lo vedeva, e non se lo ricordava così…
Così bello…
Tutta la sua sicurezza e tutta la sua abilità
scomparirono all’improvviso, e per poco non si sciolse…
Lui al contrario avanzava con passo deciso verso di lei,
ma lei in realtà non sapeva quanto gli fosse mancata e
quanto desiderasse stringerla fra le braccia…
3 passi…
2 passi…
1 passo…
era tra le sue braccia…
Le aveva cinto le spalle con le
sue potenti braccia e ora la stringeva a sé, facendo scivolare lentamente una
mano sulla schiena…
Lei era rimasta così immobile e imbambolata…
Priva di qualsiasi difesa…
Inerme fra le sue braccia…
Il pensiero di essere così in suo potere non fece che
mandarla in ebollizione e non poté non lasciarsi sfuggire un
leggero gemito quando lui la strinse leggermente di più…
Lui accortosi di quello che aveva
appena fatto, si staccò immediatamente con le orecchie ormai fosforescenti….
Anche lei era particolarmente in imbarazzo… lasciarsi
sfuggire una cosa del genere…
<<hem…sai stavo congelando qui…finalmente un po’ di calore…>>
lui parve essersi calmato…
Si avvicinò a grattastinchi… << ciao gattaccio come
stai?>> disse allora prendendo il baule di
Hermione e incamminandosi verso l’uscita…
Lei gli si affiancò e dopo un paio di passi fu colta da
un altro brivido di freddo…
Lui cercando far sembrare la cosa il più naturale
possibile le passò un braccio alle spalle e la strinsè
un po’ contro il suo fianco… << 'Mione ma perché
ti porti sempre questo orrendo gattaccio?>>
Disse con noncuranza…
Lei si riprese dallo shock di essere stretta a camminare
con lui, e iniziò uno dei loro soliti battibecchi….
CONTINUA…
Amy
Note dell’autrice….
Ciao a tutti…l’aria di Natale mi
mette di buon umore….
Cammino per le strade e vedo già tutti i negozi addobbati
a festa….
Mamma mia come amo questo periodo….
Ma il meglio deve ancora arrivare….
Quando scenderò in cantina e prenderò l’albero…quello si che sarà stupendo….
Lo so un po’ infantile come comportamento…ma che ci
possiamo fare… J
Cmq il Natale e tutto quello che lo accompagna mi ispira amore…lo puoi respirare nell’aria…ed ecco che
nasce la mia ff….ff che non so ancora come andrà a finire….
A dire la verità non so neanche che succederà nel proximo chap…ma il Natale mi
aiuterà… ;) cmq che ve ne pare come inizio?
p.s. recensite numerosi mi raccomando….
p.p.s. *(una nuova versione delle cioccorane inventata
da me.. specie di babbo Natale di cioccolato che si massaggiano la panciona)