Volteggio di maschere,
intrecci di battute,
sbuffi di polvere,
sul palco.
Colpi leggeri di tosse,
eleganti ventagli,
mani anziane che si sfiorano,
in platea.
Dita intrecciate,
teste unite,
respiri sul collo,
in quel loggione deserto.
Scorrerà il tempo in questo teatro come in questa vita,
ci sfioreremo le mani consumate dal tempo,
soffiandoci quello che pensiamo sul collo,
senza malizia,
senza problemi,
rapiti da quegli sbuffi polverosi di maschere intrecciate.