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Autore: LH2    30/04/2012    2 recensioni
-Tu, imbecille che non sei altro, mi hai appena distrutto la macchina, cazzo!- probabilmente il mio tono di voce era un tantino alto, ma ero troppo arrabbiata per contenere il mio istinto omicida. Volevo guardare negli occhi la mia vittima, che poi tanto vittima non era; ma chi mi ritrovai davanti fu una figura del tutto inaspettata.
Per una frazione di secondo, avevo rivissuto tutto, la mia infanzia: noi, i migliori amici inseparabili quali eravamo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"salutarsi e' una pena cosi dolce, che ti direi addio fino a domani." (W.Shakespeare)




Flashback

-Harry ti prego ho bisogno di te. Ti prego vieni appena puoi.- i miei singhiozzi non sarebbero stati difficili da percepire tramite la segreteria telefonica. Ero di nuovo sola, con tutto il carico sulle spalle e senza nessuno che mi potesse aiutare. Da sola in quella casa piena di ricordi. Continuavo a piangere e l'unica persona di cui avevo bisogno in quel momento non rispondeva neanche al telefono. Mi addormentai con gli occhi umidi ma il rumore ininterrotto del campanello mi fece tornare alla realta'. Mi avvicinai a passi svelti alla porta.
-avevo bisogno di te e tu non c'eri.- le lacrime riuscirono dai miei occhi senza controllo.
Il riccio mi abbraccio' forte senza proferire parola ma mi dimenai dalla sua presa.
-nel momento in cui ho piu' bisogno di te, tu che fai? sparisci?- urlai ancora con il pianto in gola.
Continuava a non parlare, non sapeva forse cosa dire.
-che fai non dici niente?- lo spinsi forte, cercando una sua reazione. -allora fai una bella cosa, esci! esci da questa casa e non tornare! ce la faccio anche da sola!- continuai a spingerlo fino ad aprire la porta e permettergli di uscire.
-Em..- fu le ultime parole che sentii pronunciare, prima di sbattergli la porta in faccia.
-ti odio- furono le ultime mie.



Uscii impaziente da casa, desiderosa di vedere il mio "gioiellino" che mi aspettava. Davanti al vialetto c'era la mia bellissima e soprattutto nuovissima 500 blu scura, appena uscita dal concessionario di auto. Era li, che mi guardava, come mi stesse aspettando, pronta per essere guidata. Mi affrettai a salire, visto che come al solito non ero riuscita a prepararmi in tempo e mi diressi verso scuola, con la solita frenesia che mi accompagnava tutti i santi giorni. Riuscivo sempre ad arrivare in ritardo; i professori si erano addirittura stufati di mandarmi in presidenza tutte le mattine perche' a loro avviso gli facevo perdere troppo tempo quindi si limitavano a chiudere un occhio e iniziare il prima possibile la lezione. Entrai nel parcheggio di scuola, cercando un dannato posto e dopo pochi minuti lo riuscii a trovare. Non feci in tempo a sentire delle strusciate di gomme e a maledire chiunque alle 8:00 di mattina avesse cosi tanta voglia di fare gare di velocita' che qualcuno urto' la mia macchina. Ahimè non fu un urto, un vero e proprio tamponamento. Quell'imbecille che guidava e che stavo uccidendo con il pensiero mi aveva appena distrutto la macchina, che neanche aveva un giorno! Non potevo crederci. Aprii lo sportello con una furia mostruosa che aveva solo voglia di prendere a pugni quel mentecatto che neanche sapeva guidare.
-Tu, imbecille che non sei altro, mi hai appena distrutto la macchina, cazzo!- probabilmente il mio tono di voce era un tantino alto, ma ero troppo arrabbiata per contenere il mio istinto omicida. Volevo guardare negli occhi la mia vittima, che poi tanto vittima non era, ma chi mi ritrovai davanti fu una figura del tutto inaspettata.
-Tu. Styles! Cazzo ma come guidi?!- ok, ero davvero fuori di me ma alla vista del suo viso, di quelle fossette che ormai non ammiravo piu' da tanto tempo, di quegli occhi limpidi che poche volte avevo visto lacrimare e di quel sorriso che tante volte mi aveva consolato , non potei che provare un tuffo al cuore. Per una frazione di secondo, avevo rivissuto tutto, la mia infanzia, noi, i migliori amici inseparabili quali eravamo. Noi ovunque, noi sempre insieme, noi a giocare nella casetta sull'albero, noi sotto le coperte a leggere i libri quando era gia' ora di andare a dormire, noi sempre a difenderci l'uno con l'altra contro i bulli della scuola, noi che ci eravamo promessi che non ci saremmo mai lasciati, mai divisi.
Tornai in me e i battiti del cuore tornarono alla regolarita'.
-cazzo Harry era nuova la macchina! Non ha neanche un giorno!- ero disperata, ma non riuscivo ad arrabbiarmi davvero con lui.
-scusami tanto Em! E' che non ti ho visto, sei sbucata dal nulla!- il riccio continuava a spostarsi ossessivamente le ciocche di capelli che gli cadevano sulla fronte.
-no no no aspetta! Io sono sempre stata qui! sei tu che ti stavi divertendo a fare il fico con le sgommate! non ci provare Styles!- adesso pero' era troppo, mi stava dicendo che era colpa mia? -sei tu che non sai guidare!- aggiunsi infastidita dalla sua, poco carina, affermazione. Cioe' non solo mi aveva distrutto la macchina ma insinuava che fosse pure colpa mia?
-io so guidare perfettamente, non a caso ho la patente da molto tempo prima di te! se non fossi stata cosi impedita con quel parcheggio a quest'ora non ci saremmo ritrovati in questa situazione!-
Certo, come no, tipico di Styles rigirare la frittata. Ma quel bel faccino non sarebbe riuscito ad abbindolarmi.
-Harry Styles tu sei la persona piu' bugiarda e impedita a guidare che io conosca!- dissi istericamente. In quelle parole tuttavia sentii fuoriuscire tutto il mio rancore che ormai si era accumulato durante quei due lunghissimi anni. Si, perche' era stato un bugiardo, avevamo fatto una promessa, che non ci saremmo mai separati e invece cio' che aveva fatto era stato solo varcare la porta di casa mia per non tornare piu' ed escludermi totalmente dalla sua vita. Adesso tutto cio' che eravamo erano due conoscenti con nulla da condividere.
-Em ti prego non peggioriamo le cose piu' di quanto non lo siano gia'. Troviamo una soluzione senza litigare!- Mi stupii della sua maturita'. Stava crescendo e con un sorriso amaro che mi segnava le labbra, non potei che dispiacermi di non riconoscerlo quasi piu'.
-due anni fa non avresti mai detto una cosa del genere, al massimo saresti andato al letto con la ragazza a cui avevi distrutto la macchina, cosi da non dover pagare i danni. Stai cambiando Styles.- ero seria e non sapevo se stavo ancora parlando della macchina o del nostro rapporto, ormai spezzato.
-non sono cambiato cosi tanto credimi- rispose sorridendo maliziosamente. -se non fossi stata tu probabilmente avrei fatto proprio cosi!- Non aveva problemi ad ammetterlo, per quanto in quel momento fossimo distanti, era sempre stato sincero con me, ed io con lui. Non aveva paura dei miei giudizi.
Non potei neanche ribattere che lui continuo' -ma visto che non e' questo il caso, dovremmo trovare un compromesso.-
-Alt, quale compromesso? la cosa qui e' semplice: devi pagare i danni!- dissi io, come se la cosa non fosse ovvia.
-in nome della nostra vecchia amicizia, non poss..- gli bloccai la bocca con le mani senza dargli la possibilita' di finire.
-assolutamente no! non tirare la carta dell'amicizia Styles visto che sei riuscito a sfasciare pure quella!- ok, forse avevo parlato troppo.
Il riccio si avvicino', tanto da sentire il suo respiro su di me. -perche' adesso mi sembra che non stiamo piu' parlando dell'incidente?-
-perche' forse e' cosi.- risposi fredda e abbassando gli occhi, per evitare il suo sguardo.
-Em non siamo piu' i bambini di una volta.-
-Harry io non ti sto chiedendo niente-
Senza che neanche potessi accorgermene la sua mano si poso' delicatamente sulla mia guancia, iniziando ad accarezzarla. Lo faceva sempre e mi mancavano quei piccoli gesti, il sentirmi protetta e capita da lui. Mi mancavano anche le litigate che ogni volta sembravano portassero alla fine di tutto. Potevamo odiarci e distruggerci in un secondo come amarci disperatamente e non riuscirci a separare nell'altro. Eravamo bianco e nero, i due opposti che si attraggono, lo yin e lo yang. Credo che in un certo senso ci sia sempre piaciuto farci del male, cosi da poter fare pace e dire o fare tutte quelle cose di cui non avevamo mai il coraggio. Era la mia ancora, l'uomo della mia vita, di cui non potevo fare a meno. Pensavo fosse lo stesso per lui, ma il nostro rapporto non era sano. L'ultima volta che lo vidi uscire dalla porta di casa sapevo che non sarebbe tornato. Forse era stato meglio cosi, lo sapevo ma non volevo ammetterlo a me stessa.
Unii la mia mano alla sua e chiudendo gli occhi assaporai quel piccolo momento che ci stava unendo. Riaverlo vicino, poterlo toccare, sentire il suo profumo aveva riaperto quella voragine che ogni giorno mi impegnavo a reprimere. Mi aveva ferito, e tante volte ma non potevo fare a meno di lui.
Lui non si scosto ma mi lascio' fare.
-cazzo Harry mi manchi. Mi manca tutto di te, mi manca il noi che eravamo.- la barriera che mi ero costruita magnificamente fino a quel momento stava crollando.
Il riccio mi strinse forte a se'. Sentivo che non era un abbraccio di rappacificazione, era forse di addio?
-mi manchi anche tu Em, non hai idea quanto, tutti i santi giorni convivo con quello che e' successo due anni fa, non me lo perdonero' mai.- mi sussurro' all'orecchio con una voce strozzata dal pianto. -Ci riusciamo a fare solo del male ed io non sono in grado di starti vicino, non mi sento all'altezza.-
I nostri eccessi ci avevano portato allo sfinimento. Forse non eravamo in grado di amarci, come tutte le persone normali.
-ti rendi conto che due secondi fa ci stavamo quasi prendendo a parolacce e adesso non riusciamo a non piangere?- dissi io, contagiandogli una piccola risata. Volevo dimenticare tutto, tutto quello che era successo e che ci aveva diviso. Quel giorno piu' che da me, Harry era scappato da se stesso ma adesso era tempo di crescere, insieme.
Si libero' dall'abbraccio per potermi guardare negli occhi -io non so proprio come liberarmi di te.- aggiunse, mostrando il suo bellissimo sorriso.








Allooora questa piccola one-shot e' nata l'altro ieri quando finalmente mi sono decisa a prendere la patenteeee! Yeeep! E' stato un piccolo spunto per sviluppare una storia su Harry (ma che strano! -.-)
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, che siano critiche negative o positive non importa, e' ben accetto tutto! ;)
xx L

   
 
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