T’ho trovato. Di nuovo quella stupida stanza che sparisce. Tiger, Goyle, idioti vigliacchi, voi venite con me. Ecco, così dovrebbe andare. Ho bisogno di…Potter. Harry Potter. Oh dannazione, funzionerà? Si, funziona. Bene. Non mi resta che trovarti, Harry. In mezzo a tutta questa vecchia roba. L’armadio svanitore… Harry. T’ho trovato. Non riesco a non sorridere. “bene bene. Che cosa ci fai tu qui, Potter?”. Maledizione. Non sorridere Draco, fermo dove sei. “potrei farti la stessa domanda.” La sua voce. Oh, merda. “tu hai qualcosa che mi appartiene…lo rivorrei indietro.” Draco…stai giocando col fuoco. “hai la bacchetta di tua madre. Che cos’ha che non va?” intendevo il mio cuore, veramente. Cazzo. “…questa è forte, ma non è la stessa cosa…puoi senz’altro capire.” Non parlo della bacchetta Harry, te la puoi anche tenere quella. Quanto vorrei dirti quello che provo veramente. Adesso… “perché non gliel’hai detto? A Bellatrix. Sapevi che ero io.” Idiota. Come potevo dirglielo? IO TI AMO, POTTER. Le mie ginocchia, non reggono. Ho detto TI AMO a Potter. E lui non lo saprà mai. Maledizione, i tuoi occhi verdi… TI AMO. TI AMO. TI AMO. “avanti Draco, fallo.” Goyle, idiota. Glielo dico. Si, glielo dico adesso. Forza…TI AMO. Inghiottisco rumorosamente. Ce la faccio. “facile…” “AVADA KEDAVRA!”. Maledetto idiota, Tiger! “stupeficium!”. La mezzosangue l’ha protetto…oh dio, non è morto. Va bene Draco, calmo. Fuoco. Fuoco ovunque. Non avrei dovuto portare questi due idioti con me, rovineranno ogni cosa. “fermalo, idiota!” “non lo so spegnere!” al diavolo. Harry, dove sei. Harry, dove cazzo sei! Odio il fuoco. Ok. Ok ok ok, devo solo…arrampicarmi da qualche parte, trovare un posto in alto da cui si veda tutta questa maledetta stanza. Ecco, calmo, mantieni la calma! Goyle…era un idiota in ogni caso…devo salire ancora, non riesco a vederlo. Non posso chiamare il suo nome, maledizione. Lo devo trovare, non c’è altro modo. HARRY! Su una…scopa! Sto perdendo l’equilibrio… il fuoco…non voglio morire. Ora che Potter è salvo non… sta venendo da questa parte! Mi sta…salvando. Non perdere i sensi Draco, maledizione! “afferra il mio braccio!” ancora la sua voce…. Concentrati Draco… 1, 2…cazzo. Dannazione Draco, afferra il suo braccio! Deve uscire di qui, al più presto! Di nuovo…1…2…3! Bene! Ce l’ho fatta, siamo salvi! Ora mi devo solo reggere a…alla SUA schiena. Va troppo veloce, cadrò indietro sennò. Avanti Draco, fai quello per cui l’hai seguito sin qua. Il portone è vicino, adesso o mai più! Adesso… così, afferra i suoi fianchi, tieniti forte. Ignora il suo profumo, i suoi capelli corvini, il suo corpo aderente al tuo. Il portone è sempre più vicino… ci siamo. “Potter, io…io ti amo.” È fatta. Harry si gira per quanto può e mi scruta con gli occhi spalancati dallo stupore. È un secondo. Siamo fuori dalla stanza delle necessità, credo di averci lasciato il cuore. Ci schiantiamo a terra, brutta caduta dalla scopa. Stringo per un secondo la schiena di Harry, il suo corpo, respiro il suo odore mentre scivoliamo a terra. Lui mi guarda, ci guardiamo. Mi rialzo in fretta e corro, corro via da quelle labbra gonfie e rosee. Gliel’ho detto. Piango e sorrido, non posso stare qui un momento di più.