Hermione era certa che lui fosse in in bagno, così lo raggiunse ed, entrando, allarmò il ragazzo, che si voltò rapidamente verso di lei.
<< Cosa vuoi, Granger? >> Domandò, con un'espressione disgustata.
<< A proposito di ieri, ti posso spiegare. >> Disse a bassa voce, poi cercò di avvicinarsi a lui, ma si accorse che non era quello che lui voleva. << Per favore, fammi chiarire.. >> Lo pregò.
<< Tu non mi devi niente e io non sono assolutamente interessato alla tua spiegazione. >> Malfoy rispose, scattando verso di lei.
<< So che non ti devo niente. Ma voglio comunque … >> Le parole le morirono in gola, e Draco, ormai di fronte a lei, la guardò negli occhi.
<< Ti ho detto che NON VOGLIO ASCOLTARE LE TUE SPIEGAZIONI! Mi hai sentito? >> Urlò, stringendo i pungi dalla rabbia: non avrebbe sopportato di sentirle uscire di bocca quelle parole che sapeva lo avrebbero distrutto, più di quanto non lo avesse già fatto l'immagine che aveva appena visto.
I grandi occhi marroni di Hermione lo guardarono, mostrandogli un dolore infinito. << Mi dispiace.. >> La sua voce uscì roca e sottile, quasi impercepibile, con un singhiozzo, mentre i suoi occhi si inumidirono. Non riusciva a credere di aver rovinato tutto, per l'ennesima volta... Non sapeva come dire al ragazzo di fronte a lei che aveva frainteso tutto, che non c'era nulla tra lei e Ron..
Il ragazzo le si avvicinò ulteriormente e portò delicatamente le mani sul volto della ragazza, non sopportava di vederla piangere. La guardò negli occhi, e mentre con un ditò scacciò una lacrima dalla morbida guancia di Hermione, capì.
<< No, sono io quello a cui dispiace.. Sono stato io a dire che non potevamo continuare. Ma la verità è che non riesco a vederti con nessun altro. >> Le confessò, con il cuore a mille, prima di chinarsi ad abbracciarla stretta e posare il capo sulla sua spalla e sprofondare il viso tra i suoi capelli mossi.
Finalmente aveva ammesso a se stesso la verità, finalmente avrebbe permesso a se stesso di essere felice.